Ciao,
ho fatto una ricerca ed ho trovato la risposta, ma solo sotto forma di circuito e non come prodotto.
Vorrei sapere se e dove si potrebbe acquistare un prodotto che faccia al caso mio senza costruirselo.
Il tema è semplice: vorrei abbinare al barografo digitale (meteoman della nasa) una batteria tampone in modo da evitare che perda le impostazioni di data e ora e che contunui a tracciare lo storico della pressione anche quando le batterie principali sono staccate.
Mi basterebbe avere una decina di giorni di autonomia.
Come avete fatto notare il problema è inserire un circuito tra la batteria tampone e lo strumento per evitare una scarica eccessiva e per proteggere la batteria dalla scarica delle batterie principali.
Esiste qualcosa in commercio?
Sicuramente esiste.
Magari qualcosa progettato per l'uso nei sistemi d'allarme.
Però, in genere, utilizzano in relè ed hanno, quindi, un consumo di corrente non del tutto trascurabile.
Il montaggio del circuitino a cui fai riferimento è assolutamente semplice.
Magari con l'aiuto di un amico "smanettone", appassionato di elettronica, in meno di mezz'ora chiacchiere comprese si assembla su piastra millefori.
Volendo fare un qualcosa di più "professionale", con poco tempo in più si incide una piastrina ramata e si fa un lavoro "come si deve".
Una qualunque batteria da sistemi allarme o motociclo quelle a parallepipedo nere con le 2 linguette
Deve essere isolata dall'impianto quando stacchi le batterie sennò ti rialimenta tutto..
(10-07-2018 12:59)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]Deve essere isolata dall'impianto quando stacchi le batterie sennò ti rialimenta tutto..
Basta mettere un diodo schotky in serie sul positivo tra le batterie servizi e quella di cui stiamo parlando, batteria al piombo per allarmi appunto.
Il mitico Guido IanSolo (creatura mitologica, mezzo uomo e mezzo transistor), ne ha parlato spesso e volentieri (la prima volta, non ama ripetersi anche se si prodiga sempre nel dare riferimenti alle vecchie discussioni).
Venendo al quesito però, non so se c'è qualcosa di "cotto e mangiato", anche se saldare un fusibile ed un diodo ad una millefori, non è cosa da ingegneri.
Se proprio vuoi ti fornisco io il tutto fatto ed inscatolato alla modica cifra di 50 euro (escluso batterie e trasporto)
(10-07-2018 13:26)Edolo Ha scritto: [ -> ]Basta mettere un diodo schotky in serie sul positivo tra le batterie servizi e quella di cui stiamo parlando, batteria al piombo per allarmi appunto.
Il mitico Guido IanSolo (creatura mitologica, mezzo uomo e mezzo transistor), ne ha parlato spesso e volentieri (la prima volta, non ama ripetersi anche se si prodiga sempre nel dare riferimenti alle vecchie discussioni).
C'è stata analoga discussione non molto tempo fa.
Si, basterebbe una batteria ma ... ma poi ti si scarica sull'impianto quando stacchi la batteria principale.
Allora basta mettere un diodo. Si, ma ... ma se il carico sta attaccato troppo tempo, manda la batteria ad una tensione talmente bassa che diventa irrecuperabile.
Allora mettiamo un relè comandato da uno zener. Si, ma ... ma il circuito è scarsamente stabile, e il relè consuma forse più del carico stesso, riducendo notevolmente la durata della carica della batteria tampone.
È per questi motivi che è stato "pensato" l'utilizzo di un amplificatore differenziale che comanda un Mos-fet.
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Un pannello da pochi euro buttato davanti ad un oblò, anche volante, è più che sufficiente.
Parliamo di una stazione meteo no?!
(10-07-2018 15:20)Edolo Ha scritto: [ -> ]Un pannello da pochi euro buttato davanti ad un oblò, anche volante, è più che sufficiente.
Parliamo di una stazione meteo no?!
Certo!
Può essere risolta anche cosi.
(10-07-2018 11:15)Emiliano666 Ha scritto: [ -> ]Il tema è semplice: vorrei abbinare al barografo digitale (meteoman della nasa) una batteria tampone in modo da evitare che perda le impostazioni di data e ora e che contunui a tracciare lo storico della pressione
Soluzione a)
batteria tampone agm piccola da allarmi, connessa con diodo (provata: funziona)
Soluzione b)
tiri un filo direttamente dalla batteria servizi o dal battery monitor (se c'è) proteggendo la linea con un fusibile adeguatamente piccolo (il più piccolo possibile) (provata per la radio: funziona)
Soluzione c)
realizzare un sistema integrato su PC con App obbligatoria ovvamente con software dedicato in linguaggio incomprensibile che mediante l'uso di opportuno pannello ovviamente dotato di regolatore autonomo consenta o meno, sulla base dei dati del magnetismo solare, il funzionamento, ma solo durante le ore di luce, del barometro...
(10-07-2018 15:14)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]C'è stata analoga discussione non molto tempo fa.
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Si, l'avevo letta. Con tutte le sue evoluzioni ed arricchimenti. :-)
Grazie a voi ho capito che mettere solo la batteria non bastava!
Chiedevo solo se ci fosse qualcosa di già inscatolato e fatto.
Altrimenti prima o poi provo a saldarlo io o chiedo ad un amico.
(10-07-2018 15:20)Edolo Ha scritto: [ -> ]Un pannello da pochi euro buttato davanti ad un oblò, anche volante, è più che sufficiente.
Parliamo di una stazione meteo no?!
Si, consuma pochi milliampere.
Se ho capti bene suggerisci di mettere un pannellino per ricaricare la batteria tampone, giusto? Dovrei addirittura avere qualcosa a casa, un gadget per ricaricare i cellulari.
Ottima idea, ma mi si complica ancora un po' il circuito che già non vorrei fare! :-)))
Pensando al gadget, è possibile che una powerbank abbia già al suo interno quello che serve? Alle fiere ne regalano spesso. Ma forse non lavorano a 12V.
--Si, consuma pochi milliampere.--
Non tanto pochi ! la brochure (se dice il giusto) parla di 100mA a display spento e 150ma acceso
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . il che significa la bellezza di 24Ah e piu' nei 10 giorni ipotizzati, l'idea di un pannellino per mantenere la batteria non e' sbagliata.