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Versione completa: Barca nuova, primo lavoro : boiler
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Ciao a tutti!
Da domenica avrò la nuova barca
Prima operazione BOILER

Scartando quelli a gas che mi avevano fatto gola....
Vado su un 220v e scambiatore motore
Ho un Nanni 18cv 3 cilindri FK3
Leggevo che non posso usare il raffreddamento del motore per scaldare il bolier se è a raffreddamento diretto ossia pesca acqua dal mare e la ributta calda....

Lumi?


Grazie

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in effetti ci vuole lo scambiatore di calore. Il boiler scalda l'acqua mediante un liquido che è quello che raffredda anche il motore, è un circuito chiuso, e lo scambiatore di calore ti serve appunto a "trasferire" e "dissipare" il calore prodotto dal motore, usando come mezzo questo liquido refrigerante, esattamente come nei radiatori delle automobili. L'acqua di mare serve a raffreddare il liquido. Se il tuo motore è a "raffreddamento diretto", insomma, è l'acqua di mare che raffredda il blocco motore, non è possibile metterci un boiler che scaldi l'acqua dolce. Ti resta la 220V. Di banchina, oppure un generatore se hai spazio, se supporti il rumore, se se se ... oppure una pentola, pochi litri d'acqua sul gas, miscelati con acqua fredda, una pompetta e ci si lava uguale, se proprio proprio si vuole fare la doccia in barca. Cosa voglio dire ? la vita in barca è bella perché è un poco una vita da zingari, e poi certe cose su barche piccole sono più un impiccio che una comodità. Ma queste sono valutazioni personali.
La butto lì:
Boiler con resistenza sui 400/500w alimentata da inverter che si avvia solo a motore acceso?
ora sono pressato, ci rifletto e faccio uno schema e rispondo più tardi, forse una possibilità c'è
....zzarola ! Trent’anni senza boiler , cisa mi son perso ?
(14-07-2018 21:35)mimita Ha scritto: [ -> ]....zzarola ! Trent’anni senza boiler , cisa mi son perso ?
Non certo la puzza79
Smiley26
Scusa Mimi, ma l'assist era perfetto.Smiley4Smiley4Smiley4
Franci ha detto tutto. Però quando eravamo sul minitonner, dove non c'era
nemmeno il motore, la doccia si faceva con quelle buste nere e una pompetta da irrigazione. D'estate, ofcourse, d'inverno a casa.
Alla più disperata bottiglie in plastica lasciate in pozzetto al sole
Una a persona basta e avanza. Poca spesa tanta resa.
Il boiler non è una necessità ma è una gran comodità avere acqua calda a bordo, non è detto che in barca non ci si debba lavare
Come giustamente ha già detto Franci dal raffreddamento diretto è difficile ricavare acqua in temperatura
Per un motore diesel la temperatura di esercizio ottimale varia da 80 a 90 gradi, con lo scambiatore di calore del raffreddamento indiretto il liquido mantiene questa temperatura perché c’è la valvola termostatica che interviene a chiudere il circuito quando il liquido scende di temperatura, per cui ricircola per un breve periodo fin che non torna in temperatura
Così facendo esclude per quel breve periodo la sottrazione di calore del circuito primario dell’acqua di mare e il liquido ha sempre un minimo di temperatura che si può sfruttare
Lo stacco per il boiler essendo fatto sul circuito del liquido garantisce sempre almeno 80 gradi che la serpentina del boiler trasferisce all’acqua sanitaria
Nel circuito diretto ad acqua di mare, l’acqua circola direttamente nella testa e la raffredda, sono motori progettualmente diversi e vi sono delle differenze
Va da sé che l’acqua di mare espulsa dal circuito di raffreddamento non raggiungerà mai temperature elevate perché è un circuito continuo, se pur con accorgimenti utili a non far scendere troppo di temperatura la testa
E qui sta la possibilità che però è da verificare nella sua fattibilità, sul campo
Per prima cosa c’è da misurare la temperatura dell’acqua nel tubo che la porta al riser, se questa è almeno un po’ più che tiepida, si può fare uno stacco, dal quale partire con il circuito da avviare alla serpentina del boiler, che dall’uscita della testa porta alla serpentina del boiler, ma sapendo che non sarà mai acqua caldissima: al massimo sarà alla temperatura misurata allo stacco
Il ritorno dal boiler lo si rimanda in prossimità del riser questa distanza dall’ingresso all’uscita aiuta l’acqua a non ricircolare solo tra i due stacchi, ma deviare verso la serpentina per poi tornare nel tubo
Per realizzare l’impianto si devono mettere due valvole a tre vie all’uscita e all’ingresso in modo che chiudendole l’acqua passi dalla serpentina per poi tornare al riser
Aprendole resta isolata la serpentina del boiler e l’acqua va direttamente dalla testa al riser
Volendo fare le cose meglio, dopo le due valvole e verso il circuito del boiler si mettono altri due rubinetti con porta gomma, così chiudendo il circuito della serpentina, si possono applicare due pezzi di tubo e lavare la serpentina del boiler senza interferire con il circuito del motore
Questo perché l’acqua salata non è il massimo e fa incrostazioni che vanno lavate ogni tanto
Uno schemino chiarisce il concetto
Teoricamente funziona, praticamente credo pure e provare non è difficile né costa molto, ma tutto dipende dalla temperatura dell’acqua che entra nel riser, più è calda più scalda
Difficile dimenticarsi le valvole chiuse sul circuito perché si vede subito che non esce acqua dallo scarico
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Grazie , molto esaustivo verifichero
(15-07-2018 22:08)dapnia Ha scritto: [ -> ]Il boiler non è una necessità ma è una gran comodità avere acqua calda a bordo, non è detto che in barca non ci si debba lavare
Come giustamente ha già detto Franci dal raffreddamento diretto è difficile ricavare acqua in temperatura
Per un motore diesel la temperatura di esercizio ottimale varia da 80 a 90 gradi, con lo scambiatore di calore del raffreddamento indiretto il liquido mantiene questa temperatura perché c’è la valvola termostatica che interviene a chiudere il circuito quando il liquido scende di temperatura, per cui ricircola per un breve periodo fin che non torna in temperatura
Così facendo esclude per quel breve periodo la sottrazione di calore del circuito primario dell’acqua di mare e il liquido ha sempre un minimo di temperatura che si può sfruttare
Lo stacco per il boiler essendo fatto sul circuito del liquido garantisce sempre almeno 80 gradi che la serpentina del boiler trasferisce all’acqua sanitaria
Nel circuito diretto ad acqua di mare, l’acqua circola direttamente nella testa e la raffredda, sono motori progettualmente diversi e vi sono delle differenze
Va da sé che l’acqua di mare espulsa dal circuito di raffreddamento non raggiungerà mai temperature elevate perché è un circuito continuo, se pur con accorgimenti utili a non far scendere troppo di temperatura la testa
E qui sta la possibilità che però è da verificare nella sua fattibilità, sul campo
Per prima cosa c’è da misurare la temperatura dell’acqua nel tubo che la porta al riser, se questa è almeno un po’ più che tiepida, si può fare uno stacco, dal quale partire con il circuito da avviare alla serpentina del boiler, che dall’uscita della testa porta alla serpentina del boiler, ma sapendo che non sarà mai acqua caldissima: al massimo sarà alla temperatura misurata allo stacco
Il ritorno dal boiler lo si rimanda in prossimità del riser questa distanza dall’ingresso all’uscita aiuta l’acqua a non ricircolare solo tra i due stacchi, ma deviare verso la serpentina per poi tornare nel tubo
Per realizzare l’impianto si devono mettere due valvole a tre vie all’uscita e all’ingresso in modo che chiudendole l’acqua passi dalla serpentina per poi tornare al riser
Aprendole resta isolata la serpentina del boiler e l’acqua va direttamente dalla testa al riser
Volendo fare le cose meglio, dopo le due valvole e verso il circuito del boiler si mettono altri due rubinetti con porta gomma, così chiudendo il circuito della serpentina, si possono applicare due pezzi di tubo e lavare la serpentina del boiler senza interferire con il circuito del motore
Questo perché l’acqua salata non è il massimo e fa incrostazioni che vanno lavate ogni tanto
Uno schemino chiarisce il concetto
Teoricamente funziona, praticamente credo pure e provare non è difficile né costa molto, ma tutto dipende dalla temperatura dell’acqua che entra nel riser, più è calda più scalda
Difficile dimenticarsi le valvole chiuse sul circuito perché si vede subito che non esce acqua dallo scarico
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Alla fine invece di installare i pannelli solari e fare un casino con il Boiler avendo raffreddamento diritto mi metto in un gavone in pozzetto un generatore 2 kw portatile a valigetta 4G poco rumoroso e molto pratico associato a boiler elettrico tipo casa
Così invece di usare il motore rumoroso della barca all'occorrenza uso quello anche per ricercare batterie e fare andare il frigo, ed anche ho 220v sempre all'occorrenza senza inverter

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Aggiungo che ho scoperto che il motore non ha batteria propria e ciuccia dai servizi quindi posso ovviare a questo avendo appunto il generatore di emergenza
Ed in caso una batteria di emergenza in vano motore con cavi si.....

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sempre interessante leggere Francesco "dapnia". Thank you, Sir
Se hai il boiler con scambiatore, puoi acquistare un Webasto thermo top, (usati a basso prezzo) e lo monti sul boiler, è un po' laborioso l'impianto, ma in 10/15 minuti ti scalda l'acqua nel boiler, che miscelandola ti dà acqua calda alle utenze.
(16-07-2018 10:59)maurob Ha scritto: [ -> ]Se hai il boiler con scambiatore, puoi acquistare un Webasto thermo top, (usati a basso prezzo) e lo monti sul boiler, è un po' laborioso l'impianto, ma in 10/15 minuti ti scalda l'acqua nel boiler, che miscelandola ti dà acqua calda alle utenze.
Thanks

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