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Versione completa: Navionics riporta rocce, Raymarine e IIMM no
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Buongionno a tutti, sapete spiegare perché le carte elettroniche di Navionics segnalano spesso delle rocce sommerse mentre altri cartografici tipo Raymarine no? Neanche sulle carte IIMM sono segnalate queste rocce sommerse. Un esempio? Cala del formaggio a Vulcano, a dritta del porto di ponente...
Ma nella realtà la roccia sommersa esiste o no? Questo è il problema.
Io non l'ho vista, forse si trova a grande profondità, oltre 10mt
Attenzione che il pregio\difetto di Navionics è che la mappa può essere modificata dagli utenti registrati.
Pregio quando l'utente ci informa di qualche cambiamento importante e repentino; difetto quando utenti poco esperti mettono sulla mappa simboli ad mentula canis.
Per fortuna tali aggiunte rispetto alla mappa originale sono, di solito, contrassegnate dal simbolo + in verde cerchiato vicino al simbolo.
Ecco evitate anche le sonar chart
In un tratto della corsica (ma non sarà l’unico) segnavano 4,5mt di profondità mentre le carte normali davano un punto di fonda di 2,3mt e qualcuno ha preso una botta con il bulbo
A dire il vero non so se usava queste carte, ma avuta la segnalazione del punto questo è quello che è risultato dal confronto
(23-07-2018 19:05)st00042 Ha scritto: [ -> ]Ecco evitate anche le sonar chart
In un tratto della corsica (ma non sarà l’unico) segnavano 4,5mt di profondità mentre le carte normali davano un punto di fonda di 2,3mt e qualcuno ha preso una botta con il bulbo
A dire il vero non so se usava queste carte, ma avuta la segnalazione del punto questo è quello che è risultato dal confronto

Ma anche se fossero stati realmente 4,5 Mt di profondità come si fa a stare tranquilli e non prevedere che, in un fondale così risicato ed in una costa rocciosa come quella della Corsica non ci possano essere dei semplici scogli isolati (non necessariamente secche estese) che potrebbero svettare anche fino ad un metro dalla superficie.

Tanto per conoscenza e questo è il motivo per cui, esclusi i porti, cale e zone di transito che vengono appositamente scandagliati in modo approfondito, tutte le documentazioni ufficiali avvertono e sconsigliano di navigare sottocosta.
Forse sarebbe bene sapere che le carte nautiche vengono prodotte con delle scanzioni dei fondali e tali scanzioni vengono fatte da strumenti (in genere sonar) che vengono trainati da navi che di certo non riescono a navigare molto vicine alla costa e per questo motivo le carte vicino alle coste non sono molto precise, ovviamente e come detto escluso per quei posti transitati come porti, ancoraggi segnalati, cale, ecc. per cui viene fatto un lavoro specifico ma fra un punto e l'altro a meno di mezzo meglio dalla costa il fondale non è così preciso.
Anche alla Mortola in Capraia Navionics segnala scogli che, per fortuna, non ci sono.
Il contrario sarebbe peggio...
(23-07-2018 20:02)orteip Ha scritto: [ -> ]Ma anche se fossero stati realmente 4,5 Mt di profondità come si fa a stare tranquilli e non prevedere che, in un fondale così risicato ed in una costa rocciosa come quella della Corsica non ci possano essere dei semplici scogli isolati (non necessariamente secche estese) che potrebbero svettare anche fino ad un metro dalla superficie.

Tanto per conoscenza e questo è il motivo per cui, esclusi i porti, cale e zone di transito che vengono appositamente scandagliati in modo approfondito, tutte le documentazioni ufficiali avvertono e sconsigliano di navigare sottocosta.
Forse sarebbe bene sapere che le carte nautiche vengono prodotte con delle scanzioni dei fondali e tali scanzioni vengono fatte da strumenti (in genere sonar) che vengono trainati da navi che di certo non riescono a navigare molto vicine alla costa e per questo motivo le carte vicino alle coste non sono molto precise, ovviamente e come detto escluso per quei posti transitati come porti, ancoraggi segnalati, cale, ecc. per cui viene fatto un lavoro specifico ma fra un punto e l'altro a meno di mezzo meglio dalla costa il fondale non è così preciso.
????? ScanZioni con battelli trainati che non vanno vicino alla costa?

I rilievi batimetrici vengono fatti da natanti a basso pescaggio con scanSioni ravvicinate ed addirittura in sovrapposizione per evitare errori, la precisione è dell'ordine di 1-2 cm.

Ad ogni modo non è una cosa banale e le scanSioni vengono addirittura corrette da errori di beccheggio, marea ecc. L'accoppiamento dei dati rilevati dall'ecoscandaglio (e non dal sonar, anche se il principio fisico di funzionamento è lo stesso) viene fatto con i dati di GPS di precisione, in altre parole le carte in genere sono precise e chi becca lo scoglio non l'ha visto ne sulla carta nel sul cartografico (che è la stessa cosa) ma c'era....
Più facile che lo scoglio c'è sulla carta ma non c'è più in mare perchè nel frattempo qualcuno lo ha abbattuto con la prua....
(23-07-2018 07:28)ReeX Ha scritto: [ -> ]Buongionno a tutti, sapete spiegare perché le carte elettroniche di Navionics segnalano spesso delle rocce sommerse mentre altri cartografici tipo Raymarine no? Neanche sulle carte IIMM sono segnalate queste rocce sommerse. Un esempio? Cala del formaggio a Vulcano, a dritta del porto di ponente...

Se ti riferisci a quella specie di asterischi rossi e neri, confermo: segnalano genericamente "scogli" che non ci sono. In molte rade.
(24-07-2018 08:09)osef Ha scritto: [ -> ]Se ti riferisci a quella specie di asterischi rossi e neri, confermo: segnalano genericamente "scogli" che non ci sono. In molte rade.
L'asterisco significa roccia sommersa, come fai a dire che non c'è?

Mi correggo il segno + è roccia sommersa l'asterisco * è roccia isolata
Diverse volte ho effettuato l’ancoraggio stando attento a questi simboli poi facendo il bagno non li ho visti gli scogli sommersi segnalati.
(24-07-2018 09:08)osef Ha scritto: [ -> ]Diverse volte ho effettuato l’ancoraggio stando attento a questi simboli poi facendo il bagno non li ho visti gli scogli sommersi segnalati.
Osef a volte lo scoglio segnalato ed isolato è appena sotto la sabbia e nell'occasione del tuo bagno non l'hai potuto vedere ma qualcuno prima di te lo ha sicuramente visto e messo sulla carta, non ci sarebbe motivo mettere una cosa che non c'è, semmai forse ne potrai scoprire uno te che non è segnalato
Confermo, le crocette sono segnalazioni a membro di cane... I plotter, c'è scritto all'inizio quando li accendete, NON sono attendibili. Mai. Spendete 4 soldi e comprate carte di carta.
Non vedo la differenza, visto che, per quello che ne so, i dati d'origine sono in genere gli stessi, sia per le cartacee, sia per le raster, sia per le vettoriali.
La cartografia non è MAI attendibile e sicura al 100%, nè va ritenuta tale.
Arrivare ad una batimetrica di 10 metri e continuare a navigare a velocità di crociera come se nulla fosse, non mandando una persona a prua e confidando sull'esattezza della cartografia (senza contare i possibili e frequenti errori di georeferenziazione), vuol dire andare a cercare guai.
La differenza è che sulle cartacee ci metti i miei appunti e note, e quando usi le cartacee hai un habits mentale diverso dal plotter, ti fai domande e hai dubbi, l'elettronica la uso tanto per controllo posizione in rada di notte per esempio, ma continuare a carteggiare un minimo fa bene.
Scusa Giuliano, ma non pensi che ormai anche le carte di carta non siano state digitalizzate rese compatibili con i plotter?

Per dirne una il NOAA nel suo sito ormai avvisa che la carta digitale è il master e si possono "anche" comprare quelle di carta, da rivenditori autorizzati.
https://www.nauticalcharts.noaa.gov/char...cal-charts
So che la situazione in Europa è diversa per la distribuzione, ma la fonte è digitale.

Piuttosto il problema potrà essere una carta non aggiornata, o magari un problema di risoluzione (vedi team Vestas),
anche se questo mi pare sia stato corretto nelle ultime generazioni di strumenti.
Il disclaimer c'è e non lo toglieranno mai, onde evitare grane legali, ma concordo con Orteip, nella navigazione su bassi fondali la carta può essere insufficiente. Oltre agli scogli esistono anche altre minacce per cui o sei su un canale di entrata (ma lì è diverso perchè ti fidi del fatto che ci sono passati in tanti quel giorno) o imho si procede a velocità ridotta e magari una persona a prua.
Non so che dirti... A bordo ho parecchie carte anche dettagliate, lavoravo sui mega yachts e ne ho ereditate a pacchi, quindi confronto plotter e carte spesso, sia in zone frequentate chee remote. E spesso dico... É meglio la carta, sensazione, Abitudine... boh. Statisticamente trovo che le carte hanno qualcosa in più, forse il fatto che sul plotter hai insieme carte dettagliate e ingrandimenti digitali... Non so che dirti. Anche quando lavoravo, i plotter li usavamo con diffidenza negli approcci a terra.
Poi sicuramente negli anni stanno migliorando, prima o poi saranno perfette, ma per questioni di marketing migliorano le zone super frequentate
(24-07-2018 14:24)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Non vedo la differenza, visto che, per quello che ne so, i dati d'origine sono in genere gli stessi, sia per le cartacee, sia per le raster, sia per le vettoriali.
La cartografia non è MAI attendibile e sicura al 100%, nè va ritenuta tale.
Arrivare ad una batimetrica di 10 metri e continuare a navigare a velocità di crociera come se nulla fosse, non mandando una persona a prua e confidando sull'esattezza della cartografia (senza contare i possibili e frequenti errori di georeferenziazione), vuol dire andare a cercare guai.
+1 e aggiungo che ancora devo vedere un caso in cui il velista ha preso lo scoglio e che tale ostacolo non ci fosse sul cartografico.
I ragionamenti di Giuliano sulle carte li trovo anacronistici e per certi versi anche pericolosi, se navighi per entrare in un porto o in zona di bassi fondali con meteo pesante e magari di notte preferisco stare al timone con il cartografico ingrandito davanti piuttosto che con una carta cartacea che non sai come vederla ma soprattutto non hai a possibilità di relazionare all'istante la posizione della barca sulla mappa.

Le carte cartacee sono ottime per pianificare rotte e luoghi ed è gratificante lavorarci sopra nel progresso di una navigazione d'altura facendo il carteggio, diciamo stile retrò ma per il resto la cartografia elettronica ormai è avanti di parecchio
Beh non ci siamo capiti il cartografico come posizionatore della barca è perfetto e anche io uso il plotter quando mi infilo nelle rade di notte e sto al timone ovvio.... quello che per esempio manca sui plotter, sono andato giusto ora a guardare, sono i dettagli della Costa, se sabbiosa non sabbiosa le indicazioni più dettagliate come le strade e le altimetrie delle montagne. Comunque sono solo due o tre anni che quando passi nel canale di levkas, non passi più 50 metri fuori dal canale.... E poi ripeto, la cartografia è perfetta a porto cervo, prova a navigare col plotter in mar rosso.... Magari non tutti ci pensano.
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