I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Rumore turbocompressore
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Davidef, non sapevo fossi un meccanico e ti chiedo scusa per il tono del mio intervento, era sibillino, lo so.
IL punto è che in un forum di velisti come questo, scrivere quello che hai scritto potrebbe far passare parecchie notti insonni a utenti che spesso non sono del settore e che già immaginano frotte di palette di turbina aspirate nei cilindri perchè hanno messo nel motore l'olio non marcato Volvo Penta...

Per quanto riguarda le imprecisioni, mi riferivo alle seguenti:
"cassa" raffreddata ad acqua; personalmente non ne ho mai viste, ma qui potrei sbagliarmi; del resto i corpi (anche detti chiocciole, non "casse" ) delle turbine diventano spesso rosso fuoco, segno che non sono raffreddate ad acqua

9000 giri cosa sono? non i giri di un tipico turbodiesel per applicazioni nautiche (max 3600 - 4000), nè i giri della turbina stessa (150.000 - 180.000 rpm, quindi il turbo-compressore 9000 giri li fa in circa 3 secondi.
forse ti riferivi ai giri di un motore turbocompresso ad accensione comandata (benzina), applicazione praticamente sconosciuta in campo velico quindi poco interessante per gli adv

450° è la temperatura lato gas di scarico (turbo), eventuali palette sbriciolate a quella temperatura non verrebbero aspirate nel collettore di aspirazione ma andrebbero a finire nello scarico.

concludo riallacciandomi al concetto che ho espresso all' inizio; in questo forum gli utenti cercano certezze su come curare al meglio la propria bimba e sono spesso atterriti da informazioni del genere; non esistono motori turbocompressi più maltrattati di quelli automobilistici che non ricevono certo le cure di quelli nautici e nonostante ciò l'aspirazione di palette nel condotto di aspirazione è un evento statisticamente relativamente poco frequente, o no?
Davidef ha scritto che non è meccanico, ma poi dice che ha sbagliato mestiere, non comprendo.
Comunque la chioccia del turbo è collegata con il collettore di scarico o riser dove si immette anche lo scarico dell'acqua di raffreddamento, ma quest'acqua ovviamente non deve andare a finire nella chioccia, che altrimenti si arruginirebbe, ma serve a ridurre notevolmente le temperature dello scarico oltre che della chioccia. Se il motore è mal progetatto, quest'acqua potrebbe finire nella chioccia e rovinarla
Chiarisco, non sono un meccanico ma seguo come Managing director 3 cantieri navali, non dico dove che non serve e non voglio fare pubblicità. Non faccio quasi mai barche a vela anche se sono velista se non di grosse dimensioni. 6 dei miei dipendenti sono meccanici tutte persone eccezionali che meritano un gran rispetto. I miei meccanici di inverno vanno a fare corsi in giro per l'europa dalle varie case motoristiche che rappresentiamo anche di motori piccolini che voi conoscete bene tipo Y....R!!
In giro ne vediamo di tutti i colori con cause molteplici di meccanici improvvisati e armatori che ne combinano anche di peggio.
La mia considerazione è quella che all'interno di questo forum il colpevole è sempre il cantiere sempre e comunque. Io cerco di vedere le cose sempre da entrambe le parti armatore e operatore.
Per quanto riguarda Le turbine confermo che io ho fatto un discorso generico non avendo la specifica del motore sotto mano, alcune turbine sono raffreddate ad acqua nella cassa infatti quando si rompono il motore spara vapore dallo scarico, la chiocciola di scarico è collegata alla chiocciola di aspirazione , se cedono i cuscinetti la chiocciola di aspirazione può rompersi e far aspirare le palette al'interno del motore sbriciolandolo . Se qualcuno mi manda la mail posso inviare alcune foto esempio. Abbiamo avuto anche casi di auto combustione dell'olio perso dalla turbina nella chiocciola che si è trasformata in una super nova!!! esplodendo! In definitiva la mia considerazione è che un componente come la Turbina è difficile da manutenere bene se non con strumenti adatti. Pertanto se il nostro ADV ha con tanta buona volontà provato a rimediare , potrebbe aver rimandato il problema ma comunque resta o comunque potrebbe essere danneggiato un componente che , visti i regimi di rotazione altissimi, potrebbe fare danni ben piu seri. Pertanto non si può paragonare il lavoro di chi studia e si documenta per lavorare su determinati apparati e attrezzature consapevole di quello che sta facendo , con un lavoro fatto in casa , anche magari ben riuscito, dicendo sempre che siamo tutti dei ladri mangia soldi. Grazie della comprension BV. a tutti
Dalla mia unica esperienza di smontaggio turbina (volvo tamd) posso dire che le turbine raffreddate ad acqua esistono, semplicemente il l'acqua che passa per il collettore poi passa in un circuito nella turbina ed infine dalla turbina al raiser, e lì si mescolano l'acqua ed i gas di scarico.
Che io sappia, in generale, le turbine su motori nautici lavorano comunque a temperature più basse rispetto a quelle automobilistiche perché i gas di scarico vengono raffreddati nel collettore, questo è anche uno dei motivi per cui hanno maggiori problemi di depositi carboniosi.

Pardon l'intervento di davidef mi è venuto fuori dopo aver pubblicato.

Davidef, concordo con tutte le tue osservazioni. Il problema, imho, è quello dei mercati immaturi: gli utenti sono troppo inesperti, di conseguenza si crea spazio per gli arruffoni che poi creano la nomea per la categoria.
PROVA MAN 6 CILINDRI IN LINEA
A 2200 GIRI
TEMPERATURA BANCATA A PRIMA DEL TURBO 726°c
TEMPERATURA SCARICO POST TURBO 428°c
Pagine: 1 2
URL di riferimento