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Versione completa: Ancora sul frigorifero
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Ho un danfoss 50 nuovo, che consuma troppo.

Ho calcolato in 3 diverse occasioni che, al minimo e già freddo, in 20 minuti sta acceso dai 13’42’’ ai 14’09’’ con una proiezione oraria di 41’/42’30’’.
In 20 minuti il compressore si accende quasi 30 volte, talvolta per periodi più lunghi (anche 6’), più spesso per pochi secondi ed anche meno.

Ho due pannelli solari da 100 che mi coprono il consumo diurno (circa 6 ampere ora), ma evidentemente il problema è il consumo notturno, tanto che sono costretto a spegnere il frigo al tramonto e a riaccenderlo la mattina successiva, altrimenti le batterie scendono tranquillamente al di sotto degli 11 volt.

Le batterie servizi sono due da 100 ampere ciascuna.

Su cosa devo intervenire?
Ho letto in un’altra discussione analoga che potrebbe giovare la sostituzione dei cavi con altri più spessi; certamente andrà verificato il gas.
E poi?
Penso che se le batterie fossero più capienti il problema sarebbe risolto, ma 200 ampere mi sembrano tanti o comunque sufficienti a sostenere un frigorifero, sostanzialmente l’unica fonte di consumo.
perché metti l'ancora sul frigorifero?

Smiley4
(16-08-2018 19:10)dapnia Ha scritto: [ -> ]perché metti l'ancora sul frigorifero?

Smiley4

Perché la corrente lo fa scarrocciare. Smiley34
Ancora Danfoss? .....ma non era Danforth? Bho....
(16-08-2018 18:33)torcido Ha scritto: [ -> ]....
In 20 minuti il compressore si accende quasi 30 volte,....

Se si avvia così tante volte in breve tempo (atteggiamento poco consueto), potrebbe significare che la tensione che arriva al frigo raggiunge i 10,4V.
Normalmente questi frigo vengono consegnati con la taratura di stacco di 10,4V e riattacco a 11,7V (per proteggere la batteria da eccessive scariche).
Metti un tester (Voltmetro) ai morsetti del frigo per verificare le tensioni in arrivo al momento dell'avviamento e dello spegnimento.
Potrebbe essere interessante conoscere anche la tensione alla batteria ed ai morsetti del frigo nei momenti di attacco-stacco.
Se queste tensioni non scendono sotto gli 11,7V dai un occhio al termostato.
Se scendono sotto i 10,4V al frigo ed alla batteria, probabile che quest'ultima ti stia dicendo che vuole andare in pensione.
Se scendono sotto i 10,4V solo al frigo e non alla batteria dai un occhio alla sezione dei cavi ed alla loro lunghezza: potrebbero essere inadeguati o, semplicemente, ossidati.
Fai una verifica alla volta se no non ne esci.
Buon lavoro.

P.S. togli l'ancora dal frigo se no Dapnia e BeppeZ se la fanno addosso dalle risate. 85
Analisi corretta di S. Barbara, ma se mi permetti aggiungo che 200A per i servizi sono pochi, innanzitutto se sono 200A nominali vuol dire che tolti 200Amp le batterie sarebbero a 10,7 volt (inutilizzabili per frigo etc..) e per l'uso normale non dovresti scaricarne più del 50% ! cmq quei 200A/h sono a batterie nuove, gia dopo un paio di stagioni non mi stupirei se hai perso un 20/30%... Quindi se fai due conti con il 50% attuale non ci fai un giorno !
Corretto.
Controllo tensioni e in seguito termostato
Buco nell’acqua.
Il mio tester (che credo essere poco più di un giocattolo) applicato sui morsetti delle batterie mi dice che le batterie sono ok e nulla più, mentre applicato sul cavo rosso del compressore mi dice che passa corrente (leggo 7v, possibile?), ma il frigo non parte. Riparte invece non appena riattacco il cavo al compressore e si comporta come sempre.
Non so che dire.
Comunque delle due batterie servizi, una è di giugno 2018 e l’altra di maggio 2017. Maema, hai voglia di ripetere il concetto con parole adatte ad un analfabeta totale quale io sono? Grazie
7 V??
Devi leggere 12.7 a batterie cariche sempre che tu abbia usato correttamente il tester.
Fai una roba:metti un cavo volante da batteria a frigo.
Se tutto funziona hai già le risposte.
(17-08-2018 20:57)torcido Ha scritto: [ -> ]Buco nell’acqua.
Il mio tester (che credo essere poco più di un giocattolo)

Ragazzi, un Fluke f101, che è un signor tester ancorché basico, in Cina costa meno di 50 eurini. Smiley53
Si attende un mesetto per riceverlo, ma credo non sia un sacrificio così grande; almeno le letture hanno una parvenza di realtà Smiley2
BV!
- mentre applicato sul cavo rosso del compressore mi dice che passa corrente (leggo 7v, possibile?), ma il frigo non parte. Riparte invece non appena riattacco il cavo al compressore e si comporta come sempre.-
Stai utilizzando il tester in serie al cavo e impostato su misura tensione, il frigorifero non puo' attivarsi. La misura corretta va' fatta con il cavo collegato normalmente (NON va' staccato), il tester impostato su misura di tensione (come per le batterie) e i puntali uno sul cavo rosso e l'altro sul cavo nero (se sono isolati se ne spella un pezzettino o, piu' semplicemente, vi si infilano degli spilli che non danneggiano molto l'isolante ma consentono di toccare il conduttore e fare la misura). Non e' questione di qualita' di tester, per questa misura va bene qualsiasi "ciofeca", basta usarlo correttamente.
Già detto altre volte....i danfoss hanno la scheda elettronica di controllo alla quale si può applicare un led per la diagnostica...
Cosi...ti dice lui cosa non gli piace.
Fermo restando che secondo me con questo caldo e coibentazione standard un funzionamento 2/3 in moto e 1/3 in pausa...è accettabile....
Le micropartenze, invece, sono segno di qualche problemino...
Etabeta, ottima notizia.
Con il termostato messo a 3 (su 7) ottengo a regime un funzionamento tra il 40% ed il 50% in questi giorni con temperatura in dinette di 32°C.
Ci sono dei valori di riferimento invece per il periodo del ciclo completo ?
Nel mio caso 6-7minuti .
Grazie
BornFree

(18-08-2018 16:00)etabeta 1° Ha scritto: [ -> ]Fermo restando che secondo me con questo caldo e coibentazione standard un funzionamento 2/3 in moto e 1/3 in pausa...è accettabile....
I casi son due:
O hai una coibentazione ciofeca o hai una isteresi (tempo sosta) molto breve.
Nel primo caso poco da fare.
Nel secondo una temperatura più costante e un consumo più elevato.
Ho fatto la prova con gli spilli e il risultato è quello di cui alla foto sotto.
Dalla foto vedrete il tipo di tester, la mia modalità d’uso e la misura, che coincide esattamente con quella del messaggio sopra (i 7 V sono evidentemente errati, ma non capisco qual è il valore che devo leggere).
La foto non credo che ritragga la situazione allo stacco (non è stato facilissimo realizzare tutto l’ambaradam), ma da una applicazione a mia disposizione, relativa ai pannelli solari, che mi permette anche di monitorare le batterie, non mi risulta che oggi queste abbiano subito un calo di tensione inferiore a 11,80 V.
Se riesco a trovare il negozio giusto mi compro qualche metro di cavo elettrico, ma a questo punto non so bene a che cosa mi possa giovare.
In barca qualche metro di cavi, fast on e capicorda fanno sempre comodo. Prima o poi li bene dirai.
Torcido, il tester della foto e' impostato su 50V fondo scala, si legge quindi su quella linea di valori: qualcosa non funziona perche' l'indicazione e' 35V che sono troppi e quindi indicano o che il tester non va' o che e' collegato a qualche punto con tensione alta. I fili cui ti sei collegato sono proprio quelli di alimentazione del frigorifero? (i due fili che arrivano dal quadro intendo). Quando dici che misuri la tensione sulle batterie come e' impostato il tester?
Lo ho impostato su 50, perché l’alternativa era 10 volt e la lancetta andava fuori scala. I cavi testati sono quelli giusti e, quanto alla misurazione delle batterie, onestamente non ricordo con esattezza, ma credo di avere impostato il tester su corrente continua.
Come e' impostato nella foto e' proprio "corrente continua", e' questa la stranezza visto la tensione che indica, quando dici che "applicato sui morsetti delle batterie mi dice che le batterie sono ok" come lo avevi impostato? (magari con una foto). Comunque un tester digitale anche da quattro soldi (ce ne sono anche da 15 Euro e per una misura del genere basterebbe) toglierebbe ogni dubbio.
(19-08-2018 06:16)torcido Ha scritto: [ -> ]Lo ho impostato su 50, perché l’alternativa era 10 volt e la lancetta andava fuori scala. I cavi testati sono quelli giusti e, quanto alla misurazione delle batterie, onestamente non ricordo con esattezza, ma credo di avere impostato il tester su corrente continua.


Ok, ma il problema di lettura, rimane!
Da dove ricavi il valore di 7 volt che riporti nel messaggio precedente?
Dalla foto, la lancetta indica effettivamente 7, ma sulla scala (rossa) dedicata alla lettura delle tensioni in corrente alternata.

Se hai impostato il selettore per misurare tensioni continue, devi utilizzare per la lettura dei valori la seconda scala dall'alto (quella nera).
Con lo strumento impostato su 50V fondo scala, la lettura è quella della scala centrale.
Nella foto (errore di parallasse a parte) si legge un valore di 36 volt.

Ora, o lo strumento è totalmente inaffidabile, oppure hai qualche problemino a bordo.

Ultima considerazione.
Quando dici che "perché l’alternativa era 10 volt e la lancetta andava fuori scala: questo ti da l'idea che non è possibile che tu abbia misurato una tensione di 7 volt.
Altrimenti, anche nella portata dei 10 volt fs, il tester sarebbe stato in grado di darti il valore, senza mandare la lancetta a sbattere in fondo.
Ne convieni?
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