L'armo è a 7/8, cioè lo strallo non arriva in testa d'albero ma 1/8 più in basso.
Le crocette, come puoi vedere anche nelle tue foto sono ben acquartierate e si
dovrebbe notare un paterazzo sdoppiato.
Direi nema problema, è un armo diffuso e funzionale, basta tenere sotto controllo
le usure. in fase di preparazione curare il centraggio e le giuste tensioni del sartiame.
BV!
(19-08-2018 10:39)oudeis Ha scritto: [ -> ]L'armo è a 7/8, cioè lo strallo non arriva in testa d'albero ma 1/8 più in basso.
Le crocette, come puoi vedere anche nelle tue foto sono ben acquartierate e si
dovrebbe notare un paterazzo sdoppiato.
Direi nema problema, è un armo diffuso e funzionale, basta tenere sotto controllo
le usure. in fase di preparazione curare il centraggio e le giuste tensioni del sartiame.
BV!
Ti ringrazio, ciò che mi aveva disorientato era l'assenza del paterazzo, che a questo punto deve essere stato lascato e appoggiato lungo l'albero (non ho fatto caso.)
L'acquartieramento è notevole, secondo me non è assolutamente scontato che ci sia il paterazzo.
se cerchi su Google images ne trovi tante foto, a me sembrano quasi tutte con il paterazzo, ad esempio
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(19-08-2018 12:57)nape Ha scritto: [ -> ]L'acquartieramento è notevole, secondo me non è assolutamente scontato che ci sia il paterazzo.
Confermo, non è presente il paterazzo, ho appena ricevuto notizie dal cantiere.
In questo caso, ci sono particolari ricadute e accortezze da tenere in navigazione (manovre di virata e strambata per esempio)?
Non ci sono volanti.
Grazie
Se è così di progetto starei tranquillo, Contreas sa far di conto. Comunque, in linea di principio, finchè hai vento da prua la randa tira pari al paterazzo, evita magari strambate violente di spi con trenta nodi ma questo è buon senso e soprattutto non issare a prua delle vele che non siano dal suo piano velico.
Ciao, alla fine ho chiesto al progettista (Ing. Contreas) il quale mi ha confermato che da progetto la barca è sprovvista di paterazzo.
Grazie per le considerazioni e suggerimenti.
Gianluca
Non mi piacciono, non capisco come stanno su senza uno stralletto.
Gli alberi sono un'oppppppinione.
Vorrei aggiungere il mio contributo in quanto possessore di un DEATETI6000 molto accessoriato.
Il paterazzo esiste, e sinceramente apprendere che posso farne a meno, mi rallegra poichè mi fa sperare in una rinnovata vivibilità del pozzetto.
Ho cercato di sdoppiare il trasto randa, trovato su carrello unico prima del tambuccio, unico intralcio per una discesa in quadrato senza "intoppi".
Le trasformazioni sono diverse e ancora in opera, sfortunatamente ho comprato un 34piedi al quale sto dedicando molto più tempo....
...magari prima di smontare io andrei a fondo sul perchè in giro ce ne sono due versioni. Che vuol dire “sdoppiare il trasto randa” ?
(21-08-2018 08:35)bullo Ha scritto: [ -> ]Non mi piacciono, non capisco come stanno su senza uno stralletto.
Gli alberi sono un'oppppppinione.-
In fondo è quasi una deriva, quante ne conosci con il paterazzo?
(22-08-2018 11:39)Klaus Ha scritto: [ -> ]In fondo è quasi una deriva, quante ne conosci con il paterazzo?
Stiamo parlando di 6m, mica di un vor!
Comunque se sulla sua c'è, io non lo toglierei!!!
(22-08-2018 17:18)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Comunque se sulla sua c'è, io non lo toglierei!!!
Certo, ci leghi il tendalino e la bandiera
Modo serio:
il paterazzo è una manovra utile non tanto per sostenere l'albero, che le
sartie acquartierate già basterebbero, ma per dare una mano a controllare
la catenaria dello strallo, al caso flettere l'albero per smagrire la randa ecc.
Dipende: con crocette acquartierate e armi a 7/8 la catenaria del genoa non la elimini cazzando il paterazzo. Armo "alla francese" no buono per bolina.
Crocette in linea e volanti per bolinare, ma la bolina è un'opppinione.
Secondo me ci si sta ponendo un problema che non esiste. Persino il progettista ha detto che il paterazzo non è necessario, sarà così. Oltretutto le crocette mi sembrano MOLTO acquartierate. Su un 6mt senza velleità corsaiole io la trovo un'ottima soluzione in ottica comodità.
(21-08-2018 18:42)nape Ha scritto: [ -> ]...magari prima di smontare io andrei a fondo sul perchè in giro ce ne sono due versioni. Che vuol dire “sdoppiare il trasto randa” ?
Significa che ho diviso in due (con due violini) la manovra.
Prima avevo un carrello per il trasto randa davanti al tambuccio, alzare la gambetta per scendere in quadrato era ormai un'abitudine, ma per chi non era avvezzo, l'unghia del pollice era sempre a rischio.
Adesso è più sgombro e puoi governare con due violini (dritta e sinistra) la manovra.
La versione del meteor a deriva (rara) l'armo è a 7/8 e non c'è il paterazzo, a differenza della versione con il bulbo che
ha l'armo in testa ed il paterazzo.
Dalle foto che ho visto, il Deateti ha quasi sempre il paterazzo ed è quasi sempre ancorato al pulpito di poppa, soluzione
che sembra alquanto 'domestica'.