I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Salpa ancora non funziona più
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(25-08-2018 21:28)gennarino Ha scritto: [ -> ]Eponenziale ma dove hai letto “..prima mi dice che ho visto giusto sulla rottura “ l'hai sognato?
Guarda che attribuire ad altri cose non dette funziona male in un forum dove lo scritto rimane...
Riguardo la brasatura, con tutti i suoi limiti, si usa anche per unire due pezzi di alluminio (o forse per unire due pezzi di carne da cucinare col barolo?).
Sul problema dei punti di forza sul carter o no io sarei più cauto, comunque vale il discorso di dapnia, si vedrà meglio dopo l'autopsia.
Su una cosa però siamo d'accordo, se proprio non riesci a evitare
giudizi gratuiti mantieni il tuo proposito: “per me se la può sfangare da se“. D'ora in poi non mi aiutare più.

Scusa se non capisco il tuo intervento al messaggio n.16
"Vedo che però malgrado tutto questo tempo hai scoperto il colpevole"

Cmq l'ultima cosa che mi potrebbe passare per l'anticamera del cervello è pensare di aiutare una persona educata come te.
Fortunatamente in questo forum ci sono tante persone positive con le quali si possono scambiare le proprie esperienze positive e negative...te escluso....

Bye bye!
@ esponenziale @

Non entro nel merito, ma mi pare che cominci presto
Smiley4
Esponenziale riguardo l'intervento 16 si chiama ironia, e già che ci siamo è meglio chiarire che anche la brasatura al barolo lo è, non vorrei ti facessi male in cucina.
(25-08-2018 21:47)gennarino Ha scritto: [ -> ]domani comincerò a smontare e si vedrà.

Fai presto, per l'amor di dio, se no qui scoppia la guerra delle virgole e dei punti e virgola

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Allora, ho cominciato a fare i compiti:
ho separato il salpa ancora dalla coperta, una piastra di alluminio molto robusta ben ancorata alla resina, su una zona rinforzata.
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Rovesciando il tutto si vede che il salpa ancora era fissato alla piastra con dei prigionieri, tre, il quarto è mancante.
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I prigionieri partono dal carter,
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attraversano la base dell'argano (che viene bloccata con dadi intermedi, tutti un po' allentati) ed entrano nella piastra di coperta, dove vengono fissati con dadi e rondelle sottocoperta nel pozzo della catena.
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Il prigioniero mancante deve essere fuggito da tempo, come si vede dalla sede rotta ma riverniciata nel carter.
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Su uno dei prigionieri, quello dello stesso lato del mancante, era molto allentato ed il dado intermedio che doveva bloccare la base dell'argano, era sollevato di circa 1 cm.
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e questo provocava il movimento che si vedeva nel primo filmato e anche in questo visto da sotto:
https://youtu.be/xiZ3ujDnCO0

Non si muoveva l'asse ma tutto il blocco motore/riduttore, che avrebbe dovuto essere saldamente fissato alla piastra di coperta dai prigionieri, attraverso i quali attualmente si scarica tutto il tiro dell'argano, mentre pare proprio che il carter non abbia più avuto funzioni di carico da tempo.

I cuscinetti che stanno nel blocco motore/riduttore appaiono perfettamente funzionanti Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(però mi pare che manchi una coppiglia)Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
e l'asse si sfila facilmente dalla parte opposta dove invece la coppiglia c'è.
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Serrando i dadi dei prigionieri sulla piastra della coperta tutto si stabilizza e l'asse gira perfettamente anche se a scatti ed in una sola direzione.
https://youtu.be/yIvNFRXSNlc

Il salpa ha funzionato praticamente senza aiuto carter, che da quando è stato riaccroccato ha svolto solo funzioni di protezione sabbia/acqua .
Certo che il tutto era fissato alla coperta soltanto con tre bulloni da 8 che lavorano a taglio...e in questo modo è andato avanti verosimilmente durante gli ultimi 6/7 anni (io ce l'ho da 4).
Riguardo ai fori nel carter dove passa l'asse dell'argano, c'è una grande differenza tra il diametro del foro anche con la cuffia montata e il diametro dell'asse, quindi risulta confermata l'affermazione di andros riguardo ai cuscinetti tra carter e asse, che mancano, che riempirebbero lo spazio mancante e che a suo tempo contribuivano a stabilizzare l'asse.
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Credo che l'allentarsi dei prigionieri facendo oscillare l'argano abbia provocato
attraverso l'asse un eccessivo carico sul carter, che ossidato ha finito per cedere.

Guardando la foto Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
si vede che il braccio tra cuscinetto interno e barbotin, senza appoggio sul carter, è tanto, con un momento probabilmente elevato: è da considerarsi un azzardo farlo lavorare così, ripristinando il cuscinetto a sinistra (a destra è dura..) e serrando a dovere i prigionieri rimettendoci anche il quarto che manca (con foro passante)?

Questo tappo(?) Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
che non ho ancora provato a togliere può essere quello dell'olio per gli ingranaggi?

E adesso veniamo all'altro problema, il motore.

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Questo sembra davvero morto, il tester segna zero ohm, alimentato direttamente con batteria fa lo scintillone tipico del cortocircuito senza minimamente muoversi.
Significa che è in corto l'indotto o potrebbe essere un danno alle spazzole che provoca un cortocircuito? C'è qualche ulteriore test da fare?
La vite che serra questa specie di fascia ha a che fare con l'accesso alle spazzole?Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Nel caso di cambio del motore, di cui si conosce però solo la sigla in foto 8 e le dimensioni ( non la potenza), è necessario smontare tutto il motore (albero, cuscinetti ecc.) oppure si può separare il motore intero dal blocco riduttore? E come si fa?
Questo bullone c'entra qualcosa? Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Immagino che un eventuale nuovo motore per potersi collegare al riduttore nel contesto dell'alloggiamento esistente debba essere quanto a dimensioni e forma esattamente uguale al vecchio, o no?

Tante domande, lo so. Intanto grazie.
svelato finalmente una parte del rebus.
il salpa non è altro che un riduttore infilato in un qualche modo dentro la carcassa.
il bullone segnato in blu tiene (per quel che si vede) il motore al riduttore.
la fascetta delle prime due foto tiene sigillato il motore e in effetti il carter ha solo funzione di copertura.
il motore è in corto certamente ma, visto le cose come vanno, un elettrauto comune potrebbe fare il miracolo.
non provare di nuovo a fare collegamenti potresti mandare in malora del tutto il motore.
Allora,
il motore si è separato dal riduttore molto facilmente, togliendo i dadi già individuati. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Le due parti si presentano in queste condizioni
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Una delle brugole della flangia è leggermente troppo alta nella sede e puntando contro la corrispondente parte del motore ha provocato un principio di ossidazione.

La fascia sulla culatta del motore racchiude effettivamente le spazzole, come si pensava.Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Le lunghe viti che permetterebbero lo smontaggio dell'interno del motore
sono bloccatissime, il crc messo ieri ha formato una pozza nella sede che non viene assorbita. Forse rovesciando il tutto dalla parte opposta il crc potrebbe passare.
Una delle viti presenta precedenti tentativi di effrazione che ne hanno un po' rovinato la testa. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Temo che questo sia un problema in più nel trovare un elettrauto che abbia voglia di provare a riparare il corto.

Consigli?
(27-08-2018 12:33)gennarino Ha scritto: [ -> ]Allora,
il motore si è separato dal riduttore molto facilmente, togliendo i dadi già individuati. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Le due parti si presentano in queste condizioni
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Una delle brugole della flangia è leggermente troppo alta nella sede e puntando contro la corrispondente parte del motore ha provocato un principio di ossidazione.

La fascia sulla culatta del motore racchiude effettivamente le spazzole, come si pensava.Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Le lunghe viti che permetterebbero lo smontaggio dell'interno del motore
sono bloccatissime, il crc messo ieri ha formato una pozza nella sede che non viene assorbita. Forse rovesciando il tutto dalla parte opposta il crc potrebbe passare.
Una delle viti presenta precedenti tentativi di effrazione che ne hanno un po' rovinato la testa. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Temo che questo sia un problema in più nel trovare un elettrauto che abbia voglia di provare a riparare il corto.

Consigli?

l'elettrauto ha sicuramente un cacciavita a persussione per cui vai tranquillo;in qualche modo ne esce.
riparare il corto dipende dal tipo di corto.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Mentre risolvi il problema spazzole-motore con elettrauto volevo solo confermare che dal poco che si vede e sente nel secondo filmato il riduttore dovrebbe essere ok. Il verso di rotazione in cui non ruota è quello che si oppone al tiro dell’ancora: non deve girare liberamente ovviamente!
Nell’altra direzione (quella con cui viene calata...) quando giri a mano interviene il meccanismo di emergenza che protegge il salpa se la catena si dovesse bloccare ( per un groppo alla catena nel gavone...)... in realtà ovviamente avverrebbe il contrario: barbotin bloccato e albero che cerca di girare lo stesso. Almeno i Lofrans Cayman...Tigres... sono fatti così .. e il Tuo sembra un loro antenato..Allego disegno del Tigres..la molla 326 spinge normalmente la corona 477 che scorre sull’asse 478( ma non ruota grazie alla/e chiavetta/e 479) e la spinge contro l’ingranaggio 476 che è sempre in presa col pignone motore.. Quindi nella direzione dove assicura protezione, può sollevarsi sotto sforzo ( con un colpetto ogni volta che torna in sede...) . Ho anche il filmato del mio aperto che mostra come funziona...ma è troppo pesante per allegare qui... se vuoi lo carico da qualche parte o email....
Qualora non avessi già provveduto... io suggerisco aprire anche la scatola ingranaggio e verificare bene i due cuscinetti... cambiarli son due euro... e considerato il braccio con cui ha fatto leva dal lato barbotin mi sorprende se non ha subito alcun danno almeno quello... poi si rimette l’olio SAE 90-140 (il pignone deve lavorare in bagno d’olio... nel Tigres 0,5 litri... qui devi vedere)
Domanda che forse esula un pochino dal tema, ma riguarda comunque la manutenzione del salpa Tigres Lofrans.
Mi sembra che nel mio, ci sia un po di acqua nell'olio, guardando nell'indicatore si vede qualcosa sopra l'olio. Per sostituire l'olio come devo fare? Tolgo, suppongo, il tappo in alto ma poi come si svuota l'olio? C'è un foro di uscita o si usa una pompa che aspiri?
Olio SAE90???
Grazie Nick per le info, i cuscinetti erano apparentemente in ottime condizioni e non sono intervenuto su di loro.
Ecco in estrema rintesi le conclusioni della vicenda:
il riduttore ed il carter sono completamente separati, il carico dell'asse è sostenuto soltanto dei cuscinetti del riduttore, il carter ha solo funzione protettiva, non contribuisce meccanicamente ed entrava in contatto con l'asse solo attraverso le cuffie, una scomparsa e l'altra a brandelli.
Ho riparato il carter con lamiera di alluminio, rifatto i fori per l'asse, messo nuove cuffie in gomma tra i fori e l'asse a protezione del riduttore dall'ambiente esterno e ripristinato il funzionamento del motore elettrico.
Il riduttore, col prigioniero rigenerato è saldamente ancorato alla piastra di fissaggio con tutti e quattro i bulloni e non ha più alcun gioco. Anche il carter è ben saldo e tutto funziona perfettamente.
Appena posso allego un filmatino finale.

Unico rammarico il tappo dell'olio completamente grippato che non sono riuscito a svitare (neanche il mio meccanico c'è riuscito). Il tappo è in plastica e rischiava di rompersi, perciò ho preferito pensare che in fondo gli ingranaggi del riduttore lavorano molto poco paragonati alla maggioranza dei dispositivi meccanici lubrificati, e quindi l'olio vecchio poteva ancora andar bere.

Grazie a tutti per i consigli.
(11-02-2019 17:30)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Domanda che forse esula un pochino dal tema, ma riguarda comunque la manutenzione del salpa Tigres Lofrans.
Mi sembra che nel mio, ci sia un po di acqua nell'olio, guardando nell'indicatore si vede qualcosa sopra l'olio. Per sostituire l'olio come devo fare? Tolgo, suppongo, il tappo in alto ma poi come si svuota l'olio? C'è un foro di uscita o si usa una pompa che aspiri?
Olio SAE90???
mi domando come sia entrata acqua.
ho qualche dubbio in merito ma facciamo che ci sia o che comunque "voglio vedere se c'è".come si fa?
prendi un cacciavite,un tondino,un bastoncino,insomma qualcosa che arrivi all'olio. lo avvolgi con carta di quotidiano (non tovagliolini ma carta compatta)
infili fino all'olio lasci 3 secondi e togli.
la carta di giornale assorbirà molto velocemente l'acqua e molto lentamente l'olio e non si mischieranno. i due colori saranno evidenti.
se non c'è traccia di acqua lasci stare tutto.
c'è acqua? prendi olio da 90 riempi fino a collo e lasci riposare che l'acqua salga tutta poi aggiungi olio fino al travaso completo.
risucchi l'olio fino al livello.
alternativa? smontaggio del salpa
Un mio amico ha sostituito il suo Lofrans da 1500 , credo .
Quello smontato e funzionante sembra uscito di fabbrica , poteva andare ancora per anni .
Ho capito che è una sfida ripararlo , ma se vuoi ti do il nome dell'amico , ex adv disertante , credo lo venda a bon presso . Smiley4
(02-02-2019 22:27)Nick Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

... Il verso di rotazione in cui non ruota è quello che si oppone al tiro dell’ancora: non deve girare liberamente ovviamente!
Nell’altra direzione (quella con cui viene calata...) quando giri a mano interviene il meccanismo di emergenza che protegge il salpa se la catena si dovesse bloccare ( per un groppo alla catena nel gavone...)... in realtà ovviamente avverrebbe il contrario: barbotin bloccato e albero che cerca di girare lo stesso. Almeno i Lofrans Cayman...Tigres... sono fatti così .. e il Tuo sembra un loro antenato..Allego disegno del Tigres..la molla 326 spinge normalmente la corona 477 che scorre sull’asse 478( ma non ruota grazie alla/e chiavetta/e 479) e la spinge contro l’ingranaggio 476 che è sempre in presa col pignone motore.. Quindi nella direzione dove assicura protezione, può sollevarsi sotto sforzo ( con un colpetto ogni volta che torna in sede...) ...

Questo è il sistema del Tiger.... Poi sempre se interessa... http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=134822

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Un mio amico ha sostituito il suo Lofrans da 1500 , credo .
Quello smontato e funzionante sembra uscito di fabbrica , poteva andare ancora per anni .
Ho capito che è una sfida ripararlo , ma se vuoi ti do il nome dell'amico , ex adv disertante , credo lo venda a bon presso . Smiley4
(12-02-2019 16:28)andros Ha scritto: [ -> ]mi domando come sia entrata acqua.
ho qualche dubbio in merito ma facciamo che ci sia o che comunque "voglio vedere se c'è".come si fa?
prendi un cacciavite,un tondino,un bastoncino,insomma qualcosa che arrivi all'olio. lo avvolgi con carta di quotidiano (non tovagliolini ma carta compatta)
infili fino all'olio lasci 3 secondi e togli.
la carta di giornale assorbirà molto velocemente l'acqua e molto lentamente l'olio e non si mischieranno. i due colori saranno evidenti.
se non c'è traccia di acqua lasci stare tutto.
c'è acqua? prendi olio da 90 riempi fino a collo e lasci riposare che l'acqua salga tutta poi aggiungi olio fino al travaso completo.
risucchi l'olio fino al livello.
alternativa? smontaggio del salpa

Ciao Andros, non so come possa essere entrata acqua o se in 22 anni, si sia formata da condensa..Boh! Comunque secondo te è possibile, infilando il tubino della pompa di estrazione olio motore nel buco più in alto, aspirare l'olio (e quant'altro) e cambiarlo?
(12-02-2019 17:49)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ciao Andros, non so come possa essere entrata acqua o se in 22 anni, si sia formata da condensa..Boh! Comunque secondo te è possibile, infilando il tubino della pompa di estrazione olio motore nel buco più in alto, aspirare l'olio (e quant'altro) e cambiarlo?
qull'olio è eterno pechè non scalda.
dubito anche della condensa.
controlla come ti ho detto che è il modo più rapido.
basta anche un rotolino di carta che entri nel foro.
altrimenti siringa e tubetto e estrai in superfice per controllare.
(12-02-2019 16:28)andros Ha scritto: [ -> ]lo avvolgi con carta di quotidiano (non tovagliolini ma carta compatta)
infili fino all'olio lasci 3 secondi e togli.

Mi ricordo che una volta, quando si copriva il menisco del vino per non fargli fare il fiore, toglievo l'olio enologico da sopra le damigiane/bottiglie con un pezzetto di carta bibula o di cotone idrofilo o uno straccetto di lino, cosa analoga a quello che dici
Certo sono vecchio, ma pe il vino ho buona memoria
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Ma nell'olio l'acqua non va sotto?
(12-02-2019 21:02)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ma nell'olio l'acqua non va sotto?
si certo.scusa.Smiley26
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