I Forum di Amici della Vela

Versione completa: fulmini e messa a terra
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Mi sono ritrovato a discutere di fulmini con un mio co-proprietario di barca. Lui sosteneva (molto veementemente come è aihmè nel suo stile) che tutte le parti metalliche comprese quelle sommerse come prese a mare andavano collegate tra di loro e all'albero. Dulcis in fundus vi andava collegato anche il negativo dell'impianto elettrico.

Parte del discorso c'entrava con l'annosa questione se fare o non fare il bonding che lascio da parte. A parte questo ero molto perplesso, in base a letture e ai miei ragionamenti, sia all'idea di collegare l'albero al negativo dell'impianto elettrico, sia a quella di collegare l'albero a parti sommerse che non fossero il bulbo. Da quello che immagino nel primo caso aiuti il fulmine a bruciarti tutto (cosa che già può fare) e da quello che leggo (Don Casey - Boat Maintenance) nel secondo rischi che ti fa un buco in barca al posto dell'eco o di una presa a mare (e se lo attacchi al motore di danneggiare i cuscinetti).

Ho dato una occhiata alle discussioni ma voi che ne pensate?
Al di là di tutto penso che se prendi un fulmine sull’albero l’elettronica, e non solo, te la giochi comunque
Sull’albero ci sono almeno antenna VHF, stazione del vento e luci di fonda e motore
Qualche decina di migliaia di volt passano dappertutto
Fare un giro di ricerca nel Forum ? MAI!!!!
Il Forum e' pieno di discussioni sull'argomento, qui solo alcune: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . e ne seguono una miriade.
Io ho cercato. Se tu che non hai letto.
-Ho dato una occhiata alle discussioni ma voi che ne pensate? -
Non basta "un'occhiata": nella montagna di pagine sull'argomento ci sono tutti i pensieri (e il loro contrario), le pagine scritte sull'argomento sono davvero tante, nel caso particolare la mia opinione l'ho gia' piuttosto ampiamente espressa (in molti interventi in una discussione rintracciabile tramite i link interni alle discussioni elencate con tanto di riferimenti a studi specifici eseguiti da facolta' universitarie che si occupano dell'argomentoi) e non ho alcuna intenzione di ripetere quanto detto poiche' e' facilmente rintracciabile. Credo che lo stesso valga per gli altri che hanno partecipato.
Perdona la "tirata" ma dopo aver scritto gia' troppo non viene alcuna voglia di ricominciare!
@ ma voi che ne pensate @
Che fai prima a cambiare socio perché sul tema bonding/fulmini/corrosioni/collegamenti/piastre a amare e cose simili qui si sono già scatenate guerre di religione e si è metaforicamente venuti anche alle mani Smiley4
Non credo che collegare solo alla pinna e non anche/o ad una piastra di scarico a mare cambi granché e per il motore in un modo o nell'altro è collegato anche lui all'impianto
Sulle mie barche molta attenzione c'è sempre stata per impianti e bonding e cose simili e molto se ne è parlato qui
Personalmente sui fulmini ho le mie idee che ho già espresso altrove e con un sistema antimpatto ho risolto il problema dei fulmini ricorrenti sulla mia precedente casa che sono del tutto cessati dopo l'installazione, proteggendo indirettamente anche la vicina cassetta di derivazione dell'Enel, mentre prima molti elettrodomestici, antenne, e impianti e le derivazioni dell'Enel erano saltati essendo la zona ad alta intensità ceraunica
Io posso dire che per mia esperienza funziona, ma è stato molto criticato da parecchi per via del tipo che li vende
Però c'è da dire che gli impianti ben fatti costano e che il sistema di cui sopra costa un botto e mezzo

Aggiunta: Ian ho scritto senza sapere e ci siamo sovrapposti, concordo con te che tornare sull'argomento anche solo per riassumere sarebbe come spiegare in poche parole tutte le puntate di beautiful dal 1992 a oggi
(27-08-2018 23:31)IanSolo Ha scritto: [ -> ]-Ho dato una occhiata alle discussioni ma voi che ne pensate? -
Non basta "un'occhiata": nella montagna di pagine sull'argomento ci sono tutti i pensieri (e il loro contrario), le pagine scritte sull'argomento sono davvero tante,
...
Perdona la "tirata" ma dopo aver scritto gia' troppo non viene alcuna voglia di ricominciare!

Questo è un altro discorso. Tu mi avevi accusato di non aver usato la funzione di ricerca mentre era ovvio dal mio messaggio che l'avevo fatto. Per il resto scusami se mi sono espresso male, ho detto "dato una occhiata" avrei dovuto dire "letto interamente le due discussioni piu' ricenti ma non avevo trovato risposta ai miei dubbi". Anche perchè come dice Eco troppe informazioni equivalgono a nessuna informazione. In ogni caso non mi pare che nessuno costringa nessuno a intervenire, per cui ci si può astenere e basta e lasciar parlare solo chi ne ha voglia, se c'è. Passo e chiudo.
Dire "accusato" e' parola "grossa", mi sono solo riferito a quanto chiesto dagli Amministratori del Forum Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . e ad altre loro recenti richieste di evitare di aprire nuove discussioni quando altre gia' ne esistono sullo stesso argomento alle quali ci si puo' accodare rendendo migliore e piu' completa la trattazione evitando nel contempo ripetizione di quanto gia' scritto con inutile incremento dello spazio necessario all'archiviazione delle informazioni (che costa e non e' infinito). Infine non basta aver "letto interamente le due discussioni piu' ricenti ...", ce ne sono tantissime (varie decine) e alcune proprio con argomentazione appropriata al quesito posto, basta estrarle utilizzando parole chiave di ricerca opportune. P.S. - Eco non parlava da tecnico (non lo era), per un tecnico (e qui siamo in una sezione tecnica) e' normale manipolare grandi masse di dati da cui estrarre l'informazione necessaria e utile depurandola da quanto non serve, un non tecnico posso capire che veda cio' come inusuale e forse ostico ma non si deve attendere che altri lo facciano per lui senza fargli notare che puo' farlo da solo.
(29-08-2018 11:15)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Dire "accusato" e' parola "grossa", mi sono solo riferito a quanto chiesto dagli Amministratori del Forum [hide] http://forum.amicidellavela.it

"Fare un giro di ricerca nel Forum ? MAI!!!!" per me vuol dire accusare qualcuno di non aver fatto ricerca sul forum (in questo caso una accusa falsa). Ma sarò io che non capisco l'italiano.

Detto questo, non mi era chiaro che non si dovesse aprire una nuova discussione (su altri forum è invece la prassi, per evitare un "hijacking" della discussione). Grazie della segnalazione.

P.s. Scusa ma questa non te la posso far passare. L'idea che Eco non sapesse "manipolare grande massi di dati da cui estrarre le informazioni necessarie" non sta in piedi. Non solo lo sapeva fare. Era proprio il suo mestiere, così come lo è di ogni docente universitario o ricercatore. A meno che non vogliamo dire che Umberto Eco non sapeva fare il suo mestiere. Leggiti "Come si fa una tesi di laurea" e vedrai che standard di ricerca sul campo chiedeva anche ai semplici studenti. Semmai sono i tecnici che di solito non fanno ricerca (se sono bravi si documentano ma questo è un po' diverso) e certo non sarà un tecnico che spiegherà a un professore come farla (quella seria, che è qualcosa di piu' che inserire una parola in un motore di ricerca).

Detto questo penso che le conversazioni sui forum servano proprio per non costringere le persone, che magari nella vita hanno altro da fare, a rifare tutti gli studi e le esperienze di altri. Se non fosse così allora invece di rispondere tanto varrebbe postare ogni volta una bibliografia scientifica e finirla lì.

Infine, da non tecnico, ti posso tranquillizzare: le tue preoccupazioni che le discussioni inutili costringano gli amministratori a comprare nuove memorie di massa sono infondate. Chi bazzica un po' di informatica, sa o dovrebbe sapere, che il ritmo con cui si alza il rapporto capacità / costo dei sistemi di immagazzinamento dati è enormemente superiore alla nostra capacità di digitare dati alfanumerici in un forum (video e foto altra storia). Fattelo dire da uno che sono 30 anni che i computer se li assembla da solo.
Questo e' cio' che pensa chi gestisce questo Forum Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . con particolare riguardo a cio' che dice HAL9001 che si fa' carico di tutte le problematiche tecniche
Per abbassare il rischio di prendere un fulmine un Santino posto vicino al quadro elettrico è ottimo!
(01-09-2018 12:45)MaxRe Ha scritto: [ -> ]Per abbassare il rischio di prendere un fulmine un Santino posto vicino al quadro elettrico è ottimo!
1919 S. Barbara o hai qualcosa di + efficace?
(01-09-2018 13:21)EC Ha scritto: [ -> ]1919 S. Barbara o hai qualcosa di + efficace?

Questi Santi, secondo il calendario ufficiale dei Santi, sono invocati dal popolino come protettori dai Fulmini:
S. Scolastica 10 Febbraio
S. Vincenzo Ferrer 5 Aprile
S. Columba di Iona 9 Giugno
S. Eurosia 25 Giugno

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@ Voi cosa ne pensate? @

Per cominciare che sei un po’ supponente, poi che non prendi serenamente le osservazioni degli altri pensando che quello che ti si dice o ti si fa osservare sia dettato dall’altrui supponenza e o da un astioso presupposto di superiorità, poi che non hai cercato quel che ti serviva ma hai visto solo quello che volevi vedere, mancandoti forse anche la pazienza di leggerti qualche centinaio di pagine, perché sull’argomento solo io ci ho scritto qualcosa come una trentina di post e parecchi di più Ian e altri.
In tutti questi scritti è stato sviscerato tutto lo sviscerabile con concordanti e contrastanti opinioni, dati tecnici credenze e superstizioni comprese.
E a questo riguardo non tirerei in ballo a sproposito Umberto Eco, perché nel suo breve scritto del 1977 non indica la metodologia della ricerca dei dati ed i filtri da usare per arrivare all’essenza degli argomenti, sfrondandoli dalle informazioni spurie o inutili, bensì indica la metodologia dell’uso del linguaggio accademico e della scelta dell’argomento correlato a chi leggerà e a ciò che si vuol far apparire delle proprie conoscenze.
Quello che ha scritto è più un saggio per indirizzare le scelte tecniche che non un saggio della tecnica delle scelte (per esempio dove dice che «Una tesi di ricerca è sempre più lunga, faticosa e impegnativa di una tesi di compilazione che può anche essere lunga e faticosa ma di solito può essere fatta in minor tempo e con minor rischio»), come si può ben capire è una indicazione più sul cosa che sul come.
Nel Forum si può ben fare una ricerca per argomento, sapendo usare a modo la funzione “cerca” applicando i filtri a disposizione per estrarre i post con le informazioni ricercate, analizzando i titoli e/o scorrendo i vari interventi col metodo della lettura veloce e selettiva, ma bisogna saperlo fare ed averne la voglia, certo è molto più facile chiedere ogni volta.
Probabile che la frequentazione di un socio veemente, come ce lo descrivi, e magari anche un po’ intollerante come me lo immagino io, ti abbia instillato il dubbio che anche tutti gli altri con i quali interloquisci siano sulla stessa lunghezza d’onda.
Qui non è così, ognuno viene considerato pari tra i pari, i pareri si danno secondo le proprie conoscenze ed esperienze, i più non vogliono convincere nessuno anche se qualcuno ci prova e qualcun altro sfodera la sua cultura copia e incolla, ma sono tanti quanti le dita di una mano e la gradevolezza di tutti gli altri rendono il consesso godibile, fruibile ed utile, anche nei litigi, che non mancano come in ogni buona famiglia.
Fin qui le mie impressioni basate su quel poco che hai scritto, sbagliate o giuste che siano, ma condivise anche da qualcun altro.
Ma veniamo alla parte tecnica, della quale ti faccio molto grezzamente un brevissimo escursus dopo di che, se ti fa comodo e vuoi approfondire la conoscenza degli argomenti e delle opinioni sul Forum, ti posso mandare per e-mail una mezza dozzina di pagine estratte dagli interventi, visto che non vuoi o non sei riuscito a trovarteli da te.
La prima cosa da distinguere è il tipo di materiale usato per costruire l’imbarcazione, perché, solo a titolo di esempio, in una barca in alluminio c’è un solo e uno solo, sistema di installazione dell’impianto elettrico; in una barca in ferro pure, in una barca in carbonio poi è ancora più specifico.
Ma non entro nel merito di questi casi perché non sono frequenti e chi ha le competenze per darci d’attorno sa benissimo cosa e come fare.
Parliamo di barche in VTR o in legno che sono quelle che comunemente circolano nei mari del Forum.
La premessa è che nel normale godimento di una barca da crociera, la metà dei problemi che ci si pone sono semplici seghe mentali, ma ad ogni buon armatore piace farsele e trova nell’esercizio gratificazione, impiego del tempo e realizzazione delle sue aspirazioni/sogni extranavigativi, nonché succoso argomento di discussione su forum, banchine e bar del porto.
Per la parte riguardante l’elettrica di bordo le due possibilità sono: tutto isolato o equipotenziale.
Nel primo caso si tratta di avere il motore ed i suoi accessori a poli isolati, se no cade tutto il discorso, ma nella comune pratica delle nostre barche è sufficiente che tutte le prese a mare e le altre appendici metalliche sempre immerse o temporaneamente immerse non siano collegate tra loro in nessun modo, ma anche che nei “buchi dello scafo” i passascafo, i raccordi le valvole e i porta gomma siano del medesimo materiale.
Nel secondo caso si tratta in pratica di un impianto di bonding, che come tutte le cose può essere fatto bene o male, se fatto male crea altri problemi peggiori di quelli che vorrebbe evitare.
Nell’ipotesi che sia fatto come si deve, il tutto collegato crea una sorta di corpo unico con reazioni omogenee e protettive.
In questo caso è evidente che ci vadano collegate anche tutte le infrastrutture e le appendici dello scafo.
In questa configurazione, il negativo della batteria, se non ce lo colleghi direttamente, all’albero ci si collega da solo passando dai negativi di tutte le utenze (motorino di avviamento per esempio) ed è evidente che finisce anche su tutte le appendici metalliche dello scafo (la pinna per esempio).
In generale, anche non avendo collegamento di bonding, collegare l’albero alla pinna non è male, quando non ci sia collegato già per costruzione, proprio per creare una continuità elettrica tra masse metalliche e mare.
Il discorso dei fulmini è molto più complicato e implica anche credenze e superstizioni.
Parto dal principio che si parla di centinaia di migliaia di Ampére e anche milioni di Volt che si scatenano in una frazione di secondo, e che quindi pensare in qualche modo di incanalare la scarica, di deviarla o contrastarla non ha gran senso.
Per cui si tratta di creare una equipotenzialità con il mare in modo da non incentivare o favorire o indirizzare il canale ionizzato che si forma tra le nuvole e il mare e che rappresenta la via che percorre il fulmine quando colpisce, più che altro perché essendo le correnti per loro natura pigre, si crede/spera che vadano direttamente a mare senza passare per la barca.
Le scariche che colpiscono le imbarcazioni, che poi lo possono raccontare, sono correnti, come dire, “accessorie” che creano gran danno alle apparecchiature e danni tutto sommato minimi alle strutture, perché l’impatto diretto di tutta la potenza di un fulmine concentrato solo su una barca la vaporizzerebbe o poco meno.
Quindi nel caso sfortunato, il fulmine nella sua imprevedibilità più che squagliare una presa a mare collegata all’albero, credo squagli prima l’albero e magari gli attacchi della pinna, e per la faccenda del motore prima dei cuscinetti (perché proprio solo loro?) ci sono cose più “squaglievoli” e vulnerabili in un motore e accessori bordo macchina.
Ma, come detto, se arriva diretto c’è poco da fare, per le indotte le protezioni in molti casi funzionano, ma anche in questo caso bisogna sapere come e cosa si sta facendo.
Altro argomento sono gli impianti antimpatto, molto criticati perché non ne è ben chiaro il funzionamento quindi complicati da capire, ma che per mia lunga esperienza personale sono sicuramente efficaci, i quali agiscono a livello dei canali ionizzati annullandone in qualche modo gli effetti in prossimità del loro campo di copertura
Tutto questo detto in termini da asilo tanto per non tediare, volendo solo introdurre degli argomenti e scusandomi un po’ per la franchezza usata nei tuoi confronti nel cappello.
Caro Dapnia,
ti ringrazio delle osservazioni. Per come si fa una tesi di laurea, beh non è come dici tu, insegna come stendere una bibliografia critica, come reperire fonti primarie e secondarie (che sono i dati i campo umanistico) e poi sicuramente come valutare criticamente le une e le altre e costruire la propria posizione. Tutto questo, in campo umanistico, vuol dire raccogliere e valutare dati. Comunque sia direi di lasciar perdere. Per quelle personali sulla mia supponenza e superficialità, può darsi, ma mi pare di aver risposto assolutamente a tono e di aver evitato peraltro osservazioni personali, perchè se usati in una argomentazione sono errori logici e in ogni caso dal mio punto di vista cattiva educazione. Sicuramente non mi va che qualcuno mi accusi di aver fatto o non fatto qualcosa quando non è vero. Ma i messaggi sono lì ognuno potrà giudicare per sè. In ogni caso il discorso su l'uso della funzione "cerca" non era una critica sulla stessa o un voler suggerire che non vada fatta sul forum, ma una distinzione, visto che si era scivolati sulla ricerca scientifica, tra fare ricerca in questo senso e fare ricerche con motori di ricerche (che può anche essere una delle cose che si fanno all'interno della prima, ma non è ovviamente la stessa cosa). Poi anche tu dici che io non le ho fatte, a questo punto non so piu' veramente che dire, altro che ripetere che ne avevo letto due delle discussioni piu' lunghe, letto un capitolo di un libro (di Don Casey, dove dice la storia dei cuscinetti e di mettere le parti metalliche di coperta a massa sul bulbo) e un articolo su Practical Boat Owner che condivide quello che dice Casey. Non mi ero letto tutte le discussioni, dopo ne ho letto un'altro paio, un articolo in francese che mi pare di concreto dicesse di mettere l'albero a massa sul bulbo, e francamente mi sembra che basti. Grazie per le tue considerazioni tecniche. Visto però che da quello che dite il mio sbaglio è stato di aprire una nuova discussione invece di attaccarsi alla vecchia direi di non dibattere qui ulteriormente dell'argomento.
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