Domenica scorsa ho ormeggiato in un porto diverso dal mio solito posto, per una breve crociera sul lago.
Il posto barca prevedeva l'ormeggio con un finger a dritta.
Fortunatamente ho trovato sulla banchina un velista che mi ha dato una mano a fissare le mie cime e tutto si svolto abbastanza bene e con calma ma se mi fossi trovato da solo come avrei potuto fare?
Ripensandoci farei così... ditemi se sbaglio.
Arrivo di poppa con finger a dritta:
preparo la cima avvolta alla bitta a poppa a destra della barca della lunghezza di circa un metro e mezzo con un anello di gassa d'amante sul finale. Con un mezzo marinaio mentre indietreggio piano passo l'anello della gassa d'amante sulla bitta del pontile a destra.
Motore avanti per fare appoggiare il bordo di dritta al finger, stabilizzare e mettere ben in tiro la barca. A dritta ho già posizionato 4 parabordi. Aumento un po' i giri del motore per assicurarmi che la barca rimanga ben in tiro a poppa.
A questo punto dovrei fissare altre due cime alla bitta di prua, una per evitare di indietreggiare, l'altra per evitare lo scarroccio a sinistra. Ma come posso fare ?
Scendo dalla barca mentre il motore è in marcia avanti? Mi viene un'ansia terribile. Voi come fareste?
Al mio porto ormeggio a poppa con la trappa e corpo morto a prua ed è tutto più semplice, ma al finger? Una volta fissata la barca con due cime a poppa, marcia avanti e ho tutto il tempo per portare la trappa a prua con il mezzo marinaio.
Ma con il finger?
Grazie per gli utili consigli.
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La conformazione del finger prevede l'ormeggio di prua; infatti la parte del finger che è verso il molo è a coda di rondine e "stringe" il posto barca.
Nel mio marina, dove sono presenti quasi tutti ormeggi con finger, il regolamento portuale prevede infatti l'ormeggio di prua.
Se arrivi di prua basta predisporre uno spring a prua o a mezza nave da fissare sulla bitta esterna o a quella centrale del finger. Fatto questo (al volo...), marcia avanti piano e timone a dx o sx; in questo modo la barca resta ferma e tu fai tutto con comodo.
Per quanto mi riguarda se sono da solo, o quando uscivo solo con le figlie piccole, utilizzo i due bumper che ho fissato sul molo. Arrivo in marcia avanti piano sul bumper e timone verso dritta (ho il finger a sx); sistemo le cime provvisoriamente, levo motore, poi sistemo il tutto con comodo.
Attenzione! Sui finger gli ormeggi vanno cazzati a ferro in quanto la barca deve essere solidale con finger e pontile che scorre sulle briccole o pali.
Quando sei legato di poppa con marcia avanti, se il finger ha una bitta comoda passi la cima a doppino attorno alla bitta, fissi, spegni il motore, e fai tutto con calma. Se non ci fosse una bitta comoda io(che ho una barca della dimensione della tua) una volta fissata a poppa e con motore in marcia al minimo fisserei una cima alla mia galloccia di prua e scenderei dalla murata di dritta sul finger tenendo in mano la cima di prua senza troppi pensieri. Ovvio dipende dal vento, dalla forza dall'abilità e dell'età della persona in questione., ma tenere a bada un 30 piedi non è problematico, neache da solo.
Salve Eugenio_Fen non mi è capitato di ormeggiare ad un finger ma da come lo descrivi e dalla foto che hai postato avrei un suggerimento.
Fissate le cime di poppa senza scendere dalla barca prova ad agganciare con il mezzo marinaio una cima a prua con una gassa di opportuna grandezza alla bitta del pontile a pruavia della barca poi fissi la cima ad una galloccia a prua o la porti alla galloccia di poppa come in foto.
Ripeto non ho esperienza di finger ma se fossi stato al puo posto avrei operato così
Mi rimetto al giudizio di ADV più esperti in merito al suggerimento che ti ho formulato.
Buon vento
Io per ormeggiare al fingher prepare due cime una a prua e una a poppa dal lato del fingher. Entri nel tuo posto e appena ci sei metti folle, scendi e posizioni la prima cima con lunghezza circa della barca e mentre la barca avanza posizioni quella dal lato opposto della barca. Quando le cime vanno in trazione metti un traversino e due cime sul lato in banchina.
(29-08-2018 10:17)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Io per ormeggiare al fingher prepare due cime una a prua e una a poppa dal lato del fingher. Entri nel tuo posto e appena ci sei metti folle, scendi e posizioni la prima cima con lunghezza circa della barca e mentre la barca avanza posizioni quella dal lato opposto della barca. Quando le cime vanno in trazione metti un traversino e due cime sul lato in banchina.
E' esattamente come faccio io. Da terra si controlla meglio la barca e poi non è così difficile scendere se ci si aiuta con lo strallo.
BV
Francesco
Manovra che faccio con un 32 piedi in condizioni meteo (vento) normali: preparo le cime e ne appoggio la parte terminale sulla draglia di sinistra all'altezza di mezzanave (nel caso di finger a dritta e ormeggio di poppa ovviamente), quindi accosto, metto in folle, scendo, prendo in mano le cime e faccio tutto da pontile con relativa calma.
Metto in sicurezza la barca e poi regolo con precisione la lunghezza delle cime.
Se ormeggi sempre allo stesso pontile puoi anche segnare la cime d'ormeggio con un riferimento per la lunghezza corretta per velocizzare il tutto.
Per esperienza personale fino ad un 38 piedi questa operazione non presenta particolari difficoltà, oltre non mi è capitato di provare da solo.
… noi diportisti abbiamo poca conoscenza del cosiddetto "spring". Eppure l'uso di una cima che da PR va verso PP (o viceversa) o meglio, per le barche da diporto, da centro nave a PR o a PP, permette manovre impensabili con poche mani alla manovra….,. si pensi al disormeggio quando si è appoggiati sopravento al molo, si può con semplici manovre di motore e timone e parabordi scostare la poppa per sfilarsi e partire….
Abbiamo praticamente esclusivamente fingers qui nelle marine.
Le condizioni particolari di vento e corrente, barca e numero di equipaggio creano situazioni diverse.
Il metodo "standard" se non c'e nessuno che aiuta e' mettere i parabordi, dar volta alle cime alle bitte di prua e poppa, lasciarle in coperta facilmente raggiungibili dal molo, legare una cima a mezza nave, arrivare di prua, mettersi paralleli e vicini al pontile, saltare giu', dar volta alla cima di mezza nave a una bitta sul pontile tenendola piu' corta possibile, vedere cosa fa' la barca e rapidamente raggiungere la cima di prua o poppa a seconda del bisogno, dar volta, poi l'altra, poi mettere gli springs (fondamentali) poi aggiustare le cime di prua e poppa di nuovo.
Nella foto mi sembra che quel pontile che si allarga e' meglio prenderlo di prua.
Quando si ormeggia la prima cima che che si prende è lo SPRING, quando si disormeggia lo Spring è l'ultima che si molla.
(29-08-2018 17:12)bullo Ha scritto: [ -> ]Quando si ormeggia la prima cima che che si prende è lo SPRING, quando si disormeggia lo Spring è l'ultima che si molla.
Perfettamente d'accordo a meno di non voler baciare la banchina
(29-08-2018 11:25)Fraaa Ha scritto: [ -> ]E' esattamente come faccio io. Da terra si controlla meglio la barca e poi non è così difficile scendere se ci si aiuta con lo strallo.
BV
Francesco
lo facevo anche io a Fiumara: cima a prua abbastanza lunga da arrivare in pozzetto e cima a poppa. quando accosto, scendo con le cime in mano e ormeggio da solo
Perfettamente daccordo con Bullo e Crafter per un ormeggio ad un pontile.
Non ho esperienza di finger ma sulla mia barca per l'ormeggio a Fiumara ho una cima fissa sulla falchetta a centro barca. Quando ormeggio arrivato di prua parallelo al pontile e vicino a questo passo la cima a doppino sulla bitta più vicina e la fisso alla galloccia poi scendo e fisso cima di prua e poppa. Fissati gli spring regolo le cime di prua e di poppa.
Con un pò di pratica ci vuole più a dirlo che a farlo.
Buon vento