26-02-2020, 13:31
26-02-2020, 15:16
Per la mia esperienza la soluzione veloce, purtroppo, rischia di essere un gioco che non vale la candela. Per essere efficace, dopo un periodo di permanenza nel circuito (io faccio 3/4 ore), la soluzione deve circolare (30 minuti circa) in modo da associare l'azione meccanica a quella chimica, garantendo inoltre di arrivare in ogni parte.
Considerato che tra lavare il circuito con acqua dolce, caricarlo con la soluzione acida, attendere, ecc. c'è comunque bisogno di qualche ora, io penso che seguire la procedura indicata da Andros non richieda molto più tempo, ma garantisca senz'altro un risultato migliore.
Unico consiglio, ricordati di togliere lo zinco motore, perché mentre la soluzione acida non intacca le parti in gomma, questo viene corroso.
Se segui Andros non sbagli, credi.
Buon lavoro,
Considerato che tra lavare il circuito con acqua dolce, caricarlo con la soluzione acida, attendere, ecc. c'è comunque bisogno di qualche ora, io penso che seguire la procedura indicata da Andros non richieda molto più tempo, ma garantisca senz'altro un risultato migliore.
Unico consiglio, ricordati di togliere lo zinco motore, perché mentre la soluzione acida non intacca le parti in gomma, questo viene corroso.
Se segui Andros non sbagli, credi.
Buon lavoro,
(26-02-2020 12:33)giapao Ha scritto: [ -> ]ciao, scusate se fosse per caso già stato detto, ma potrei, per semplicità staccare il tubo della presa a mare del mio 2003 ed aspirare da lì il liquido per disincrostare le caldaie? lascerei agire il liquido per il tempo che mi consiglierete. non si danneggiano le parti in gomma tipo girante ecc?
grazie
p.s. avrei bisogno di una soluzione "veloce"
01-06-2020, 13:10
A chi può interessare riporto un paio di link che mostrano la pulizia del circuito di raffreddamento del mio Volvo Penta MD2003 senza scambiatore di calore.
Ho usato un liquido disincrostante per caldaie a viraggio di colore e una pompa di sentina da pochi euro. Questa la situazione al primo flacone, dopo circa 20 minuti di circolazione forzata. Il liquido da rosso è diventato un bitume quasi nero:
Ci sono voluti 3 flaconi affinché il liquido non virasse più di colore, questa la situazione finale:
L'ultimo lavaggio con disincrostante l'avevo fatto 5 anni fà. Incredibile quanto sporco si è accumulato in circa 600 ore di funzionamento.
PS
L'alloggiamento del termostato è montato al contrario perchè all'inizio l'uscita della circolazione l'ho preferita farla attraverso la parte più alta del monoblocco per pulire meglio la parte superiore.
BV
Ho usato un liquido disincrostante per caldaie a viraggio di colore e una pompa di sentina da pochi euro. Questa la situazione al primo flacone, dopo circa 20 minuti di circolazione forzata. Il liquido da rosso è diventato un bitume quasi nero:
Ci sono voluti 3 flaconi affinché il liquido non virasse più di colore, questa la situazione finale:
L'ultimo lavaggio con disincrostante l'avevo fatto 5 anni fà. Incredibile quanto sporco si è accumulato in circa 600 ore di funzionamento.
PS
L'alloggiamento del termostato è montato al contrario perchè all'inizio l'uscita della circolazione l'ho preferita farla attraverso la parte più alta del monoblocco per pulire meglio la parte superiore.
BV
06-07-2020, 15:50
Ciao a tutti!
Grazie ad Andros per il post super interessante ed ancor più molto utile! Nei prossimi giorni mi accingerò a fare anche io il bagno al mio VP2001 giacchè quest'anno ha deciso di far le bizze. L'anno scorso, a seguito sbarco motore, (da ignorante) l'avevo lavato con abbondante aceto e acqua dolce e di morchia ne era uscita parecchia. Mi sembra strano che quest'anno sia già da ripulire, visto l'esiguo utilizzo che ho fatto del motore (forse 20 ore in un anno). O magari a tenerlo fermo è peggio.
Vabbè, a parte questo, secondo voi va bene il DISICAL come prodotto? E' un disincrostante anticalcare inibito per acciaio, rame e ghisa. Dicono di diluirlo al 10-20% con acqua. Quanto ne prendo?
Grazie a tutti
Buona giornata
Grazie ad Andros per il post super interessante ed ancor più molto utile! Nei prossimi giorni mi accingerò a fare anche io il bagno al mio VP2001 giacchè quest'anno ha deciso di far le bizze. L'anno scorso, a seguito sbarco motore, (da ignorante) l'avevo lavato con abbondante aceto e acqua dolce e di morchia ne era uscita parecchia. Mi sembra strano che quest'anno sia già da ripulire, visto l'esiguo utilizzo che ho fatto del motore (forse 20 ore in un anno). O magari a tenerlo fermo è peggio.
Vabbè, a parte questo, secondo voi va bene il DISICAL come prodotto? E' un disincrostante anticalcare inibito per acciaio, rame e ghisa. Dicono di diluirlo al 10-20% con acqua. Quanto ne prendo?
Grazie a tutti
Buona giornata
07-07-2020, 13:19
Ciao, io ho usato un normale disincrostante per caldaie di colore rosa, che vira quando perde di efficacia. Con un litro di prodotto preparo un secchio da 5 litri che mi basta per riempire il circuito, lasciarlo agire per qualche ora e poi farlo circolare per circa mezz'ora. Finora non è necessario fare di più, ma credo che al massimo possano servire 2 litri di prodotto se si vogliono fare due cicli.
Buon lavoro,
Buon lavoro,
(06-07-2020 15:50)intheair Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti!
Grazie ad Andros per il post super interessante ed ancor più molto utile! Nei prossimi giorni mi accingerò a fare anche io il bagno al mio VP2001 giacchè quest'anno ha deciso di far le bizze. L'anno scorso, a seguito sbarco motore, (da ignorante) l'avevo lavato con abbondante aceto e acqua dolce e di morchia ne era uscita parecchia. Mi sembra strano che quest'anno sia già da ripulire, visto l'esiguo utilizzo che ho fatto del motore (forse 20 ore in un anno). O magari a tenerlo fermo è peggio.
Vabbè, a parte questo, secondo voi va bene il DISICAL come prodotto? E' un disincrostante anticalcare inibito per acciaio, rame e ghisa. Dicono di diluirlo al 10-20% con acqua. Quanto ne prendo?
Grazie a tutti
Buona giornata
07-07-2020, 13:21
(07-07-2020 13:19)Magellan Ha scritto: [ -> ]Ciao, io ho usato un normale disincrostante per caldaie di colore rosa, che vira quando perde di efficacia. Con un litro di prodotto preparo un secchio da 5 litri che mi basta per riempire il circuito, lasciarlo agire per qualche ora e poi farlo circolare per circa mezz'ora. Finora non è necessario fare di più, ma credo che al massimo possano servire 2 litri di prodotto se si vogliono fare due cicli.
Buon lavoro,
Grazie Magellan!!
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09-07-2020, 16:24
Eccomi...dopo notevoli smadonnamenti sono riuscito a mollare il rubinetto di scarico dell'acqua....considerate che ho motore a bordo e barca in acqua, non la migliore delle situazioni.
Ok, praticamente mi esce una goccia all'ora. Ho provato a inserire un cacciavite ma non entra, come se il foro fosse tappato. Ovviamente il tappo rimosso era pieno di incrostazioni. Suggerimenti, prima che faccia di testa mia e faccia danni?
Se non sbaglio ho letto su questo 3d di qualcuno che ha dovuto addirittura trapanare il "tappo" di calcare....? io non riuscirei comunque a farci stare il trapano. Ma una punta da trapano si, e potrei provare a battere la punta con un martelletto. Che fo?
Grazie a chi volesse consigliarmi.
Ok, praticamente mi esce una goccia all'ora. Ho provato a inserire un cacciavite ma non entra, come se il foro fosse tappato. Ovviamente il tappo rimosso era pieno di incrostazioni. Suggerimenti, prima che faccia di testa mia e faccia danni?
Se non sbaglio ho letto su questo 3d di qualcuno che ha dovuto addirittura trapanare il "tappo" di calcare....? io non riuscirei comunque a farci stare il trapano. Ma una punta da trapano si, e potrei provare a battere la punta con un martelletto. Che fo?
Grazie a chi volesse consigliarmi.
09-07-2020, 16:53
Non riporto il dettaglio della mia esperienza perché purtroppo mentre cercavo di svitare il rubinetto si è rotto e ho dovuto faticare molto per rifare il filetto e cambiare l'intero pezzo (fatto tutto seguendo i consigli di Andros, che ancora ringrazio).
Ad ogni modo, se sei riuscito a svitare e a a togliere completamente il terminale del rubinetto (la parte finale ha la forma di ogiva con due fori laterali), e hai il canale interno libero, puoi provare molto delicatamente a rompere il calcare che certamente si è formato in fondo. La necessità di intervenire con un punteruolo o un cacciavite piccolo per rimuovere il fondo di calcare è cosa che mi capita di dover fare anche a fine stagione. E se si fa con delicatezza mi sembra difficile fare guai (ovviamente difficile, ma non impossibile...).
Buon lavoro.
Ad ogni modo, se sei riuscito a svitare e a a togliere completamente il terminale del rubinetto (la parte finale ha la forma di ogiva con due fori laterali), e hai il canale interno libero, puoi provare molto delicatamente a rompere il calcare che certamente si è formato in fondo. La necessità di intervenire con un punteruolo o un cacciavite piccolo per rimuovere il fondo di calcare è cosa che mi capita di dover fare anche a fine stagione. E se si fa con delicatezza mi sembra difficile fare guai (ovviamente difficile, ma non impossibile...).
Buon lavoro.
(09-07-2020 16:24)intheair Ha scritto: [ -> ]Eccomi...dopo notevoli smadonnamenti sono riuscito a mollare il rubinetto di scarico dell'acqua....considerate che ho motore a bordo e barca in acqua, non la migliore delle situazioni.
Ok, praticamente mi esce una goccia all'ora. Ho provato a inserire un cacciavite ma non entra, come se il foro fosse tappato. Ovviamente il tappo rimosso era pieno di incrostazioni. Suggerimenti, prima che faccia di testa mia e faccia danni?
Se non sbaglio ho letto su questo 3d di qualcuno che ha dovuto addirittura trapanare il "tappo" di calcare....? io non riuscirei comunque a farci stare il trapano. Ma una punta da trapano si, e potrei provare a battere la punta con un martelletto. Che fo?
Grazie a chi volesse consigliarmi.
09-07-2020, 20:26
(09-07-2020 16:53)Magellan Ha scritto: [ -> ]Non riporto il dettaglio della mia esperienza perché purtroppo mentre cercavo di svitare il rubinetto si è rotto e ho dovuto faticare molto per rifare il filetto e cambiare l'intero pezzo (fatto tutto seguendo i consigli di Andros, che ancora ringrazio).
Ad ogni modo, se sei riuscito a svitare e a a togliere completamente il terminale del rubinetto (la parte finale ha la forma di ogiva con due fori laterali), e hai il canale interno libero, puoi provare molto delicatamente a rompere il calcare che certamente si è formato in fondo. La necessità di intervenire con un punteruolo o un cacciavite piccolo per rimuovere il fondo di calcare è cosa che mi capita di dover fare anche a fine stagione. E se si fa con delicatezza mi sembra difficile fare guai (ovviamente difficile, ma non impossibile...).
Buon lavoro.
Sono riuscito a togliere tutto il rubinetto (terminale + sede), domani procederò come da suggerimento!!
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10-07-2020, 14:36
(09-07-2020 16:24)intheair Ha scritto: [ -> ]Eccomi...dopo notevoli smadonnamenti sono riuscito a mollare il rubinetto di scarico dell'acqua....considerate che ho motore a bordo e barca in acqua, non la migliore delle situazioni.
Ok, praticamente mi esce una goccia all'ora. Ho provato a inserire un cacciavite ma non entra, come se il foro fosse tappato. Ovviamente il tappo rimosso era pieno di incrostazioni. Suggerimenti, prima che faccia di testa mia e faccia danni?
Se non sbaglio ho letto su questo 3d di qualcuno che ha dovuto addirittura trapanare il "tappo" di calcare....? io non riuscirei comunque a farci stare il trapano. Ma una punta da trapano si, e potrei provare a battere la punta con un martelletto. Che fo?
Grazie a chi volesse consigliarmi.
Ciao, se in quel foro dove si avvita il rubinetto si sono accummulati ruggine+calcare, provare a eliminarli con la punta di un cacciavite è come fargli il solletico. Prima di passare alla "maniere forti" io farei uno o più lavaggi a circolazione forzata con disincrostante per caldaie a viraggio di colore. L'uscita della circolazione si può fare anche dal foro dello zinco (leggermente più alto di quello dello scarico acqua motore), avvitando al posto del porta zinco un porta gomma per il tubo di scarico. Quando il disincrostante non vira più di colore si può provare a stappare quel foro ma vedrai che con solo il cacciavite non riesci .
BV
10-07-2020, 15:37
Il sistema che proponi può essere una soluzione, ma il lavaggio avviene con acqua salata, giacché non può essere svuotato l'impianto. Questo non può essere un problema per il disincrostante (non sono un chimico ma se si satura di sale non riduce il suo effetto)?
Può darsi che in qualche caso l'incrostazione sia così dura da non essere rimossa con una punta, ma per per esperienza diretta confermo di averlo fatto prima di procedere secondo le indicazioni suggerite da Andros. Nel mio caso si tratta di un VP 2002 del 1989.
Può darsi che in qualche caso l'incrostazione sia così dura da non essere rimossa con una punta, ma per per esperienza diretta confermo di averlo fatto prima di procedere secondo le indicazioni suggerite da Andros. Nel mio caso si tratta di un VP 2002 del 1989.
(10-07-2020 14:36)giorgio23570 Ha scritto: [ -> ]Ciao, se in quel foro dove si avvita il rubinetto si sono accummulati ruggine+calcare, provare a eliminarli con la punta di un cacciavite è come fargli il solletico. Prima di passare alla "maniere forti" io farei uno o più lavaggi a circolazione forzata con disincrostante per caldaie a viraggio di colore. L'uscita della circolazione si può fare anche dal foro dello zinco (leggermente più alto di quello dello scarico acqua motore), avvitando al posto del porta zinco un porta gomma per il tubo di scarico. Quando il disincrostante non vira più di colore si può provare a stappare quel foro ma vedrai che con solo il cacciavite non riesci .
BV
11-07-2020, 00:50
(10-07-2020 15:37)Magellan Ha scritto: [ -> ]Il sistema che proponi può essere una soluzione, ma il lavaggio avviene con acqua salata, giacché non può essere svuotato l'impianto. Questo non può essere un problema per il disincrostante (non sono un chimico ma se si satura di sale non riduce il suo effetto)?
Può darsi che in qualche caso l'incrostazione sia così dura da non essere rimossa con una punta, ma per per esperienza diretta confermo di averlo fatto prima di procedere secondo le indicazioni suggerite da Andros. Nel mio caso si tratta di un VP 2002 del 1989.
Neanche io sono un chimico, però se il dubbio è che il sale possa ridurre l'effetto del disincrostante si può svuotare l'acqua salata dal foro del porta zinco (anche se parzialmente) e far circolare dell'acqua dolce prima di inziare il ciclo di pulizia.
In ogni caso, IMHO, se il foro del rubinetto è otturato è sempre meglio fare il lavaggio con la circolazione forzata con l'uscita dal foro dello zinco che procedere con il metodo statico cioè riempimento dall'alto e successivo svuotamento. Se non altro si ha un riscontro visivo (viraggio del colore) sull'efficacia del lavaggio effettuato.
BV
11-07-2020, 14:14
Allora, un piccolo aggiornamento:
- la pulizia del foro di drenaggio sembra essere ok, riesco a infilare il cacciavite per circa 4/5 cm.
Tuttavia non fuoriesce un granché.
Ho provato la circolazione forzata con acqua dolce al fine di togliere la poltiglia, senza successo. La pompa non riesce a far entrare acqua nel circuito, sembra essere tappato da qualche parte.
Ho quindi deciso di fare una pulizia statica con acido per caldaie diluito al 20% con acqua dolce, lasciando il rubinetto di scarico acqua aperto. Ho lasciato la soluzione in azione da ieri sera. Stamattina sono tornato a controllare. L’acido non “bolliva” più, tuttavia nello scarico ho trovato poco e niente. Ho quindi aspirato quello che potevo dall’apertura della valvola termostatica. Circa mezzo litro, poco più.
Per quello che riuscivo, ho verificato che:
- il flauto risulta essere libero, almeno nel tratto passante (da ingresso nella testata fino a uscita verso riser)
- non ci sono ostruzioni nella “vaschetta” della valvola termostatica.
- la soluzione acida rimossa stamattina ha un colore grigiastro e trovo fondi neri/grigio scuro. C’è da dire che settimana scorsa a causa di una manovra sbagliata sono finito in secca e ho sicuramente aspirato sabbia / pantano.
Il motore in questione è un VP2001B
Ho rimesso soluzione acida sempre al 20%, inserendo circa 600ml dal vano valvola termostatica, questa volta tenendo chiuso il rubinetto di drenaggio.
Lasciato agire per un paio d’ore, poi aperto rubinetto. Niet, non esce una fava di niente.
Ri-aspirato il tutto, stesso colore grigiastro e circa un cucchiaino da caffè di “pantano” sul fondo.
Rimesso soluzione per la terza volta, questa volta con rubinetto di drenaggio aperto, su cui ho collegato un tubo trasparente. Vedo scendere una goccia ogni 2/3 secondi. Buon segno, o almeno io lo prendo come tale.
Nn avevo pensato alla possibilità di fare il lavaggio a circuito dalla presa dello zinco. Ci penserò, mi serve il raccordo.
A voi i commenti.
P.S: la situazione di partenza era piuttosto grave. A seguito della “secca” avevo pulito il filtro (solo qualche alga), verificato prese a mare non ostruite e rientrato al porto con motore al minimo. Circa un’ora di navigazione, durante la quale il motore mi era andato in allarme un paio di volte.
Il coperchio coprivalvole molto caldo, leggermente di meno il coperchio della termostatica, riser freddo. Uscita acqua abbondante.
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- la pulizia del foro di drenaggio sembra essere ok, riesco a infilare il cacciavite per circa 4/5 cm.
Tuttavia non fuoriesce un granché.
Ho provato la circolazione forzata con acqua dolce al fine di togliere la poltiglia, senza successo. La pompa non riesce a far entrare acqua nel circuito, sembra essere tappato da qualche parte.
Ho quindi deciso di fare una pulizia statica con acido per caldaie diluito al 20% con acqua dolce, lasciando il rubinetto di scarico acqua aperto. Ho lasciato la soluzione in azione da ieri sera. Stamattina sono tornato a controllare. L’acido non “bolliva” più, tuttavia nello scarico ho trovato poco e niente. Ho quindi aspirato quello che potevo dall’apertura della valvola termostatica. Circa mezzo litro, poco più.
Per quello che riuscivo, ho verificato che:
- il flauto risulta essere libero, almeno nel tratto passante (da ingresso nella testata fino a uscita verso riser)
- non ci sono ostruzioni nella “vaschetta” della valvola termostatica.
- la soluzione acida rimossa stamattina ha un colore grigiastro e trovo fondi neri/grigio scuro. C’è da dire che settimana scorsa a causa di una manovra sbagliata sono finito in secca e ho sicuramente aspirato sabbia / pantano.
Il motore in questione è un VP2001B
Ho rimesso soluzione acida sempre al 20%, inserendo circa 600ml dal vano valvola termostatica, questa volta tenendo chiuso il rubinetto di drenaggio.
Lasciato agire per un paio d’ore, poi aperto rubinetto. Niet, non esce una fava di niente.
Ri-aspirato il tutto, stesso colore grigiastro e circa un cucchiaino da caffè di “pantano” sul fondo.
Rimesso soluzione per la terza volta, questa volta con rubinetto di drenaggio aperto, su cui ho collegato un tubo trasparente. Vedo scendere una goccia ogni 2/3 secondi. Buon segno, o almeno io lo prendo come tale.
Nn avevo pensato alla possibilità di fare il lavaggio a circuito dalla presa dello zinco. Ci penserò, mi serve il raccordo.
A voi i commenti.
P.S: la situazione di partenza era piuttosto grave. A seguito della “secca” avevo pulito il filtro (solo qualche alga), verificato prese a mare non ostruite e rientrato al porto con motore al minimo. Circa un’ora di navigazione, durante la quale il motore mi era andato in allarme un paio di volte.
Il coperchio coprivalvole molto caldo, leggermente di meno il coperchio della termostatica, riser freddo. Uscita acqua abbondante.
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11-07-2020, 16:32
Ci vorrebbe un mago dei motori come Andros per capire cosa può essere successo.
Certamente lo scarico dell'acqua può essere molto copioso anche in presenza di un'ostruzione, se questa viene bypassata. Quello che stupisce è come possa essere così incrostato un motore che è stato sbarcato e, immagino, controllato. Non so davvero che dire.
BV
Certamente lo scarico dell'acqua può essere molto copioso anche in presenza di un'ostruzione, se questa viene bypassata. Quello che stupisce è come possa essere così incrostato un motore che è stato sbarcato e, immagino, controllato. Non so davvero che dire.
BV
11-07-2020, 18:54
(11-07-2020 16:32)Magellan Ha scritto: [ -> ]Ci vorrebbe un mago dei motori come Andros per capire cosa può essere successo.
Certamente lo scarico dell'acqua può essere molto copioso anche in presenza di un'ostruzione, se questa viene bypassata. Quello che stupisce è come possa essere così incrostato un motore che è stato sbarcato e, immagino, controllato. Non so davvero che dire.
BV
Dunque, la barca l’ho presa 3 anni fa ed è parecchio anziana...sui 35 anni più o meno. Il precedente proprietario non l’ha tenuta bene (anzi peggio) come purtroppo ho scoperto troppo tardi a mie spese.
Il motore è stato sbarcato l’anno scorso, l’ho tagliandato (olio, filtri, cinghia alternatore, girante e guarnizioni pompa nuovi). È stato anche lavato (da me) ma non con il processo qui descritto in questo 3d, ma solo con viakal e probabilmente (anzi sicuramente) ho pulito solo la linea di bypass.
Boh, oramai qui diluvia quindi tornerò in barca domattina. Intanto grazie a tutti e a presto per aggiornamenti!!
BV
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12-07-2020, 11:47
Aggiornamento di stamane: per altri impegni sono stato solamente a controllare.
Dunque, l’acido lasciato dentro ieri pomeriggio è parzialmente uscito dalla linea di scarico, tuttavia nella vaschetta della valvola termostatica (ieri riempita fino all’orlo e poi chiusa per lasciar lavorare l’acido) c’era ancora del liquido, diciamo 1 cm - 1,5 cm sotto l’orlo.
Ho smollato quindi il tappo dello zinco...non è uscito neanche un filo d’acqua, a differenza di quello che mi aspettavo...ho provato a infilare il dito mignolo nell’apertura e sento che c’è del liquido, ma non saprei quantificare.
Ora, mi sorge un dubbio: il vano dove c’è lo zinco, è collegato con la “mandata” dell’acqua o con il ritorno che va alla valvola termostatica?
Per assenza di tempo ho aspirato quello che potevo dalla vaschetta della valvola termostatica, continua a esserci presenza di residui (tipo sabbia) color grigiastro nel liquido. Non so se sono residui carboniosi, ma non mi spiego da dove vengano, o della sabbia aspirata nella secca di cui vi ho raccontato.
Ho richiuso tutto e me ne sono andato.
Commenti ben accetti.
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Dunque, l’acido lasciato dentro ieri pomeriggio è parzialmente uscito dalla linea di scarico, tuttavia nella vaschetta della valvola termostatica (ieri riempita fino all’orlo e poi chiusa per lasciar lavorare l’acido) c’era ancora del liquido, diciamo 1 cm - 1,5 cm sotto l’orlo.
Ho smollato quindi il tappo dello zinco...non è uscito neanche un filo d’acqua, a differenza di quello che mi aspettavo...ho provato a infilare il dito mignolo nell’apertura e sento che c’è del liquido, ma non saprei quantificare.
Ora, mi sorge un dubbio: il vano dove c’è lo zinco, è collegato con la “mandata” dell’acqua o con il ritorno che va alla valvola termostatica?
Per assenza di tempo ho aspirato quello che potevo dalla vaschetta della valvola termostatica, continua a esserci presenza di residui (tipo sabbia) color grigiastro nel liquido. Non so se sono residui carboniosi, ma non mi spiego da dove vengano, o della sabbia aspirata nella secca di cui vi ho raccontato.
Ho richiuso tutto e me ne sono andato.
Commenti ben accetti.
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12-07-2020, 12:49
Stiamo parlando di un VP2001 a raffreddamento diretto vero? Perché parli di "vaschetta della valvola termostatica", il termostato non è sul blocco motore?
Cmq, quando l'acqua è al livello del termostato se togli lo zinco l'acqua deve uscire a "getto" (è ininfluente con il senso di circolazione dell'acqua).
Posso capire che il foro del rubinetto dello scarico sia otturato (dopo tanti anni senza manutenzione è normale) ma che dal foro dello zinco quando il basamento è pieno non esca acqua è difficile. Nel passato, quando hai cambiato lo zinco non è uscita l'acqua?
Prova a riempire di sola acqua dall'allggiamento de termostato e scaricare dal foro dello zinco, se tutto ok poi passa alla circolazione forzata con disincrostante. Magari se ci invii qualche foto forse riusciamo a capire meglio.
BV
Cmq, quando l'acqua è al livello del termostato se togli lo zinco l'acqua deve uscire a "getto" (è ininfluente con il senso di circolazione dell'acqua).
Posso capire che il foro del rubinetto dello scarico sia otturato (dopo tanti anni senza manutenzione è normale) ma che dal foro dello zinco quando il basamento è pieno non esca acqua è difficile. Nel passato, quando hai cambiato lo zinco non è uscita l'acqua?
Prova a riempire di sola acqua dall'allggiamento de termostato e scaricare dal foro dello zinco, se tutto ok poi passa alla circolazione forzata con disincrostante. Magari se ci invii qualche foto forse riusciamo a capire meglio.
BV
13-07-2020, 17:27
Ciao Giorgio, ciao a tutti.
Si, il motore è un VP a circolazione diretta. Parlo di vaschetta intendendo quella “camera” creata nella testata motore che sta sotto la valvola termostatica.
Si, se metto acqua dal vano valvola termostatica mi esce dal foro dello zinco.
Però non mi esce nulla dal “flauto”, mentre a rigor di logica dovrebbe, giusto?
Per ora, imputando il problema ad un blocco dei fori del flauto (ovvero l’impianto funziona solo in bypass) sto lavando lo stesso con acido disincrostante con un circuito chiuso forzato. Non è che mi stia uscendo chissà che di sporcizia a dir la verità...ora dopo circa 20 minuti l’acido cambia leggermente colore virando al grigiastro...
Insisterò...ovviamente se avete altri commenti sono sempre ben accetti.
O se c’è qualcuno del Friuli che vuole venire di persona, la birra è pagata.
Marco
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Si, il motore è un VP a circolazione diretta. Parlo di vaschetta intendendo quella “camera” creata nella testata motore che sta sotto la valvola termostatica.
Si, se metto acqua dal vano valvola termostatica mi esce dal foro dello zinco.
Però non mi esce nulla dal “flauto”, mentre a rigor di logica dovrebbe, giusto?
Per ora, imputando il problema ad un blocco dei fori del flauto (ovvero l’impianto funziona solo in bypass) sto lavando lo stesso con acido disincrostante con un circuito chiuso forzato. Non è che mi stia uscendo chissà che di sporcizia a dir la verità...ora dopo circa 20 minuti l’acido cambia leggermente colore virando al grigiastro...
Insisterò...ovviamente se avete altri commenti sono sempre ben accetti.
O se c’è qualcuno del Friuli che vuole venire di persona, la birra è pagata.
Marco
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13-07-2020, 18:23
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14-07-2020, 07:51
In pratica, per riassumere, sembra che non ci sia passaggio d'acqua fra la mandata (ingresso in testata) e lo scarico (valvola termostatica), ma solo attraverso il bypass del flauto.
oggi vado a prendere (sperando di trovarlo) un raccordo da montare al posto del tappo zinco, a cui collegare un tubo di gomma per fare un circuito forzato, utilizzando quest'ultimo come uscita. Anche se dubito che funzionerà visto quello che vi ho scritto poc'anzi.
A dopo e buona giornata a tutti.
oggi vado a prendere (sperando di trovarlo) un raccordo da montare al posto del tappo zinco, a cui collegare un tubo di gomma per fare un circuito forzato, utilizzando quest'ultimo come uscita. Anche se dubito che funzionerà visto quello che vi ho scritto poc'anzi.
A dopo e buona giornata a tutti.