(03-09-2018 16:32)aleph Ha scritto: [ -> ]Quello che non mi quadra è che se si fosse trattato di uno strappo, doveva rompersi la chiavetta sull'asse barbotin prima degli ingranaggi, o no? Altrimenti la chiavetta che ci sta a fare?
la chiavetta non è una "sicura",non deve(dovrebbe) rompersi sotto sforzo.
faccio un'altra ipotesi.
parto dal cuscinetto cosparso di colla o bloccante che indica una sede imprecisa.
potrebbe,e sottolineo il condizionale,un recupero di una flangia con sede del cuscinetto
fuori asse con uno spostamento dell'asse dell'ingranaggio.
basta poco per compromettere l'appoggio della vite senza fine sull'ingranaggio.
i denti paiono consumati in modo anomalo come se i denti della vite senza fine non arrivassero
in quota lavoro.
non so se mi sono "spiegato"
ps-è solo un esercizio di indagine,non è detto che sia la causa.
(03-09-2018 16:48)andros Ha scritto: [ -> ]faccio un'altra ipotesi.
parto dal cuscinetto cosparso di colla o bloccante che indica una sede imprecisa.
potrebbe,e sottolineo il condizionale,un recupero di una flangia con sede del cuscinetto
fuori asse con uno spostamento dell'asse dell'ingranaggio.
basta poco per compromettere l'appoggio della vite senza fine sull'ingranaggio.
i denti paiono consumati in modo anomalo come se i denti della vite senza fine non arrivassero
in quota lavoro.
non so se mi sono "spiegato"
ps-è solo un esercizio di indagine,non è detto che sia la causa.
…. condivido l'osservazione, e a me resta un mistero l'aspetto di quella parte esterna del cuscinetto in vista. Torno all'inizio della discussione. Lo scopo iniziale mi sembra esser stato quello di voler indicare che il costruttore del salpa "è responsabile" del guasto identificato, e che quindi deve pagare la riparazione in garanzia….. Indifferente quale la causa tecnica / fisica, ma vera responsabilità del costruttore. A mio avviso un tale atteggiamento va documentato in maniera molto obiettiva e corretta. Andros nota una non logicità (non congruenza) in un particolare che dovrebbe dare una precisione di accoppiamento centesimale…. chi ne è la causa? metto il condizionale: potrebbe essere che al di fuori del Costruttore (responsabile) qualche altro "meccanico", abbia fatto qualche azione balorda. Vi assicuro che nei magazzini talvolta vi è la tentazione di cannibalizzare un oggetto per ripararne un altro, e poi qualcuno aggiusta a capocchia il pezzo di ricambio. Certo che, nel montaggio in casa del Costruttore, poteva esserci un cuscinetto non adatto, che il montatore decise di adattare a capocchia….. fregandosene delle tolleranze e delle conseguenti tolleranze dell'accoppiamento. Ma la mia opinione è che in ogni caso la causa - effetto è identificabile in "denti di una corona che si rompono: per uno sforzo sopra i valori di resistenza del/dei denti." Poichè vien declamato che il salpa non ha lavorato con tiri sulla catena eccesivi (anzi modestissimi) va ricercata la motivazione per il cedimento dei denti: 1 materiale molto scarso 2 bloccaggio della rotazione del gruppo barbotin corona cuscinetti 3 accoppiamento sballato nella geometria. Ricordiamoci che in una "catena" di particolari, quello che cede è quello sottodimensionato o difettoso o mal montato.