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Con un mio amico nelle peste anche lui, stiamo cercando di seguire questa strada: recuperare il certificato di dismissione di bandiera fatto 4 anni fa presso la Capitaneria italiana, con quello farsi fare il TL2 per dimostrare il pagamento Iva Comunitaria, poi con questi due tentare la bandiera belga. Sperem...
Ormai, dopo caso ONG, lo sanno tutti della vicenda ICP.
Chiaccherando del più e del meno con un amico in CP croata, pure loro lo sanno. Solo che ai croati importa pochino perchè si accontentano di un attestato di proprietà, anche se sotto il profilo amministrativo la barca ricade sotto la legge croata non avendo bandiera (come i natanti italiani)
In Italia invece la situazione è più delicata perchè trattasi di cittadino italiano proprietario di una barca che se superiore a 11 metri deve essere immatricolata se non registrata in un paese comunitario.
Altro amico pensava di immatricolare di nuovo in Italia ma sta desistendo, meglio passare al Belgio, almeno in via transitoria.
(13-09-2018 09:41)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]Con un mio amico nelle peste anche lui, stiamo cercando di seguire questa strada: recuperare il certificato di dismissione di bandiera fatto 4 anni fa presso la Capitaneria italiana, con quello farsi fare il TL2 per dimostrare il pagamento Iva Comunitaria, poi con questi due tentare la bandiera belga. Sperem...
Con l'amico di cui parlavo sopra si era ipotizzata questa strada, recuperare il nulla osta di due anni fa e usarlo per il Belgio.
Ma il problema è che nella domanda e quindi nel nulla osta é riportato il paese verso il quale si intende trasferire la registrazione, quindi sarà scritto Olanda. A parte che non sarebbe opportuno mandare in Belgio un nulla osta datato 2014, a meno di ...
Perchè il T2L? Se la barca era registrata, Olanda o Italia, è già regolare sotto il profilo Iva.
Luciano ti ho mandato MP
r.
Aggiungo che la sett scorsa ho avuto un controllo da parte della gdf, hanno voluto icp assicurazione e patente, tutto ok, mi hanno solo ribadito limportanza della compilazione quadro rw del 730 . Mi hanno rilasciato un foglio che.verbalizza il controllo eseguito
(13-09-2018 09:48)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Con l'amico di cui parlavo sopra si era ipotizzata questa strada, recuperare il nulla osta di due anni fa e usarlo per il Belgio.
Ma il problema è che nella domanda e quindi nel nulla osta é riportato il paese verso il quale si intende trasferire la registrazione, quindi sarà scritto Olanda. A parte che non sarebbe opportuno mandare in Belgio un nulla osta datato 2014, a meno di ...
Perchè il T2L? Se la barca era registrata, Olanda o Italia, è già regolare sotto il profilo Iva.
Puoi sostenere che la barca non ha mai avuto alcuna bandiera tra la dismissione di 4 anni prima e ora ( poteva essere in cantiere per lavori) ed in effetti non è mai passata al registro navale olandese ufficiale. Per cui sostieni che l'intenzione di registrazione è cambiata . Il TL2 costa poco e poca fatica, tanto vale aggiungerlo in sovrappiù.
La registrazione olandese non certifica il pagamento Iva. Metti il caso di una barca UK Iva non pagata, che poi passa al registro olandese, non ti chiedono nulla...
Ho il certificato di radiazione francese dicembre 2017, secondo voi sono ancora in tempo per attaccarlo alla richiesta di ldp belga? Ci sto pensando seriamente

Secondo me non esiste un tempo massimo per passare ad altro registro. Da verificare, ma Nei miei trascorsi cantieristica mi ricordo di barche comprate, dismesse, restaurate in tempi lunghi e poi immatricolate altrove. Ovvio che nel frattempo non può navigare.
Passiamo tutti alla bandiera Belga? anche perché a questo punto non necessiterebbe più la patente oltre le 12 miglia e anche i natanti potrebbero navigare oltre in barba al nuovo codice della nautica.... almeno così legge da questo articolo postato ul web....
"Perchè proprio la bandiera Belga ?
Il Belgio ha, in materia di navigazione da diporto, una legislazione molto più elastica rispetto alla nostra pertanto navigando sotto bandiera Belga il cittadino italiano può avere i seguenti vantaggi :
Qualsiasi natante ( lunghezza fino a 10 metri ) può navigare senza limiti di distanza dalla costa.
In Belgio non è necessaria la patente nautica pertanto navigando sotto bandiera Belga il diportista può esimersi dal possesso del suddetto documento ad eccezione di quando naviga in acque italiane.. pertanto oltre le 12 miglia ... "
E' corretto?
... e questo senza nessun altro riferimento agli innumerevoli vantaggi dovuti alla normativa Belga in termini di dotazioni di sicurezza .
@Luciano53 confermi? tu che hai consumato fiumi di inchiostro sull'argomento proprio in questo forum...
Per chi ancora indeciso, allego tabella costi di iscrizione richiesti dal Belgio
Dimensione dell'unità Età in anni Tassa di iscrizione Costo di rinnovo 5 anni
< 7,50 metri Tutte - 98,00 €
7,50 < 24,00 metri < 1 2 478,00 € "
> 1 2 230,20 € "
> 2 1 982,40 € "
> 3 1 734,60 € "
> 4 1 486,80 € "
> 5 1 239,00 € "
> 6 991,20 € "
> 7 743,40 € "
> 8 495,60 € "
> 9 247,80 € "
> 10 61,50 € "
Sulla patente fiumi di inchiostro. Chiaro che non vieni in Italia, sennò ti Cucca la CP italiana, chiaro che all'estero in tanti posti , Grecia Croazia etc non ci vai perché vogliono vedere una patente internazionale , e poi Resta l'assicurazione che potrebbe eccepire che tu come cittadino italiano devi avere la patente, e quindi rendere la polizza nulla... Ti resta lo Zimbabwe... Buone vacanze
(13-09-2018 14:19)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]Sulla patente fiumi di inchiostro. Chiaro che non vieni in Italia, sennò ti Cucca la CP italiana, chiaro che all'estero in tanti posti , Grecia Croazia etc non ci vai perché vogliono vedere una patente internazionale , e poi Resta l'assicurazione che potrebbe eccepire che tu come cittadino italiano devi avere la patente, e quindi rendere la polizza nulla... Ti resta lo Zimbabwe... Buone vacanze
Probabilmente non hai inteso il mio riferimento sul cambio di bandiera visto che non hai capito che i fiumi di inchiostro a cui mi riferivo riguardavano il cambio di bandiera e non la patente entro le 12 miglia che peraltro è imposta dalla legge Italica distintamente entro il limite delle acque territoriali e oltre malgrado la seconda opzione non fosse di pertinenza della CP.
Con la LDP dovresti essere ugualmente in regola sia con le assicurazioni, che ti assicuro propongono specifiche polizze anche per bandiera Belga, così come con la legge italica malgrado si tratti di un natante di categoria A con un comandante in possesso della sola patente entro le 12 miglia.
Sono profondamente deluso dall'atteggiamento del mio paese che con il nuovo CDN , non si capisce con quale diritto e in base a quale norma abbia posto il limite delle 12 miglia per i natanti di categoria A senza un logico motivo.
Buone vacanze anche a te, magari in Zimbabuwe che prima del cambio di governo ti assicuro essere stato un paese ben più progredito di tanti altri....


bv
Sul cambio mi trovi d'accordo tant'è che io son belga, prima francese ma mai italiano, di bandiera. La consiglio a tutti..
(13-09-2018 16:08)mac222 Ha scritto: [ -> ]Sono profondamente deluso dall'atteggiamento del mio paese che con il nuovo CDN , non si capisce con quale diritto e in base a quale norma abbia posto il limite delle 12 miglia per i natanti di categoria A senza un logico motivo.
Non entro nel merito del resto del tuo messaggio, ma gradirei se tu potessi spiegarmi perché, secondo te, non c'è un motivo logico a tale limite.
Grazie!
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Non entro nel merito del resto del tuo messaggio, ma gradirei se tu potessi spiegarmi perché, secondo te, non c'è un motivo logico a tale limite.
Grazie!
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Se parliamo di sicurezza in mare, personalmente non vedo nessun motivo logico a limitare alle 12 miglia i natanti certificati cat A purché condotti con perizia che dovrebbe (dico dovrebbe....) essere frutto di quanto appreso con il conseguimento del titolo abilitativo ... inoltre poiché paesi evoluti almeno quanto il nostro non impongono tale limite mi viene da pensare che non ci siano altre motivazioni riconducibili a normative politico/ammistrative che possano giustificare la scelta dei più furbi del reame.
D'altronde l'abbiamo già dimostrato con la famigerata legge Monti.
Se da parte tua ci fossero argomentazioni tali da giustificare le ultime vessazioni del nuovo CDN sarebbe formativo apprendere le motivazioni tecniche che hanno indirizzato i nostri esperti a perseguire questa stratta di massacro del diportista.
Negli anni 70 una barca di 8 metri era già una gran barca, ci affrontavamo navigazioni molto impegnative, Golfo del leone compreso. Preparati a tutto tanta attenzione alla sicurezza e alle emergenze, che nessuno ti sarebbe venuto a prendere in caso.... ovviamente dopo anni di preparazione. Nessuno si azzardava a prendere il mare impreparato. Nessun CDN può mettere rimedio ai cogli***mi che partono a cxxo, perché ho visto gente morire a scogli sulla diga di Viareggio, distanza dalla costa zero. Meglio nessun CDN e più formazione.
C'è lo stesso motivo "LOGICO" di imporre la clorodexina al 5% o le zattere ISO ITA .
Al di la della logica e delle questioni tecniche rimane il fatto che i natanti non avendo bandiera non possano navigare oltre le 12 miglia, mentre che esistano barche di 9 metri omologate cat.A in grado di affrontare il mare aperto siamo d'accordo. Non è un limite tecnico bensì un limite normativo.
Non so da che parte cominciare.
T2L è un documento che accerta l'avvenuto pagamento dell'Iva in un paese comunitario. Io non lo manderei in Belgio perchè equivale a dichiarare che la barca poteva avere provenienza extracomunitaria, o almeno far sorgere dei dubbi che potrebbero dirottare la domanda al ministero delle dogane belga.
Per Il caso ICP si sta muovendo qualcosa a livelli GC, non mi sorprende che la GdF abbia soprasseduto. Voglio vedere cosa farà quando, dopo il rinnovo, sarà scritto chiaramente nel certificato che non conferisce diritto di battere bandiera olandese, e il rinnovo è ogni due anni.
Il nulla osta a suo tempo rilasciato per la bandiera olandese non é riciclabile per la bandiera belga perchè il documento riporta la bandiera di destinazione della barca.
@giulianotofani
Come fai a dichiarare che la barca non è mai passata di bandiera. È stata cancellata dal RID con presentazione di certificato ICP.
Nulla osta italiano, solo italiano perchè altri paesi radiano immediatamente.
Secondo le CP vale 120 giorni dal rilascio. Ma non capisco a cosa serva questo termine se il nulla osta è già stato utilizzato per il passaggio all'Olanda.
A meno che non ci si sia dimenticati di cancellare dal RID, ma questo comportamento sarebbe foriero di ben altri guai.
@gorbagliu
Quello francese non è nulla osta, è radiazione definitiva. È dura utilizzarlo dopo anni, non so come sia stilato ma...
@mc222
I giornalisti sarebbero da prendere a calci.
Non esistono natanti belgi, sono tutte imbarcazioni, da 2,5 a 24 metri e, appunto, non hanno limiti di navigazione.
Patenti, non voglio riaprire qui la discussione, appena avremo un qualche parere impegnativo riprenderemo il discorso.
Costi bandiera belga.
Dove hai trovato i 98 euro sotto a 7,50 metri? Tali barche non pagano tassa di registro ma solo spese amministrative per euro 147.
Riforma nautica per natanti.
La soluzione adottata è semplificativa per i controlli.
Mi spiego meglio.
I natanti, lo consigliava da tempo la GC, non è opportuno che si spingano in acque internazionali perchè prive di bandiera e quindi di copertura delle leggi nazionali.
Siccome lo Stato vuole "salvaguardare" i cittadini questo consiglio è diventata proibizione per legge, a prescindere dalla abilitazione tecnica della barca.
Avrebbero potuto dire "acque territoriali" ma avrebbe reso difficile il controllo in mare distinguendo fra barche CE e ante CE. Tutto qui, 12 miglia per tutti.
Rimaniamo sulla bandiera olandese.
Attenzione che alcune agenzie stanno chiedendo cifre elevate, circa 320 euro, per ottenere il Certificato di cancellazione da ICP.
Contattate direttamente ICP, il documento si ottiene con pochi euro.
Un consiglio, per quello che conta, sfilatevi da ICP appena possibile.
(13-09-2018 21:41)Plasson Ha scritto: [ -> ]Al di la della logica e delle questioni tecniche rimane il fatto che i natanti non avendo bandiera non possano navigare oltre le 12 miglia, mentre che esistano barche di 9 metri omologate cat.A in grado di affrontare il mare aperto siamo d'accordo. Non è un limite tecnico bensì un limite normativo.
Appunto!
Vuoi andare oltre le acque territoriali con un (italianissimo) natante?
Fai l'immatricolazione, issa bandiera, e vai!
Volere la botte piena e la moglie ubriaca non è possibile.
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