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Versione completa: Che succede per la bandiera olandese?
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(26-10-2018 15:33)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Io con un "coso" simile non entrerei in una Capitaneria italianaSmiley57, anche perchè c'é scritto che non è lettera di bandiera.
Tanto vale, lo dico sottovoce, stampare "cancellato" sul certificato vecchio che falsamente dice almeno "lettera di bandiera"
Mah...è un pasticcio.
Tanto, anche se si rimane iscritti ICP, è come esserlo appunto al Club di Topolino.

Io con il certificato di cancellazione mi sono registrato nuovamente in Italia, a Genova.
... bene,adesso sappiamo che nonostante tutto è accettato anche in Italia. Una buona notizia per gli amici olandesi che devono ancora dismettere.
Io mi sono registrato nuovamente in Italia prima che scoppiasse il caso.
Comunque credo che ancora oggi il certificato olandese venga considerato dalla capitaneria italiana come attestato di proprietà per cui dovrebbero accettarlo come prova di proprietà dell’imbarcazione.
(29-11-2018 23:53)Kano Ha scritto: [ -> ]Io mi sono registrato nuovamente in Italia prima che scoppiasse il caso.
Comunque credo che ancora oggi il certificato olandese venga considerato dalla capitaneria italiana come attestato di proprietà per cui dovrebbero accettarlo come prova di proprietà dell’imbarcazione.

Fino a quando qualcuno non chiude il rubinetto.
Il "problema" sta nel fatto che per immatricolare devi produrre una dismissione dai registri del precedente paese di bandiera.
Quindi il certificato olandese può anche documentare la proprietà ma la cancellazione da ICP non costituisce dismissione di bandiera dato che la barca non é mai stata registrata nello stato olandese.
E il nostro CND è molto chiaro, è valido un documento di uno stato estero, non del club di Topolino.
Come dicevo, per chi ha bisogno meglio sperare nella chiusura di entrambi gli occhi da parte delle CP, altrimenti i guai potrebbero essere moooolto grossi.

Questo è il comma 3 dell'art. 19 del CND
Da sperare appunto che qualcuno non lo rilegga, dice "registri pubblici di uno stato membro"
---
3. Qualora il proprietario o l'utilizzatore in locazione finanziaria in nome o per conto del proprietario, munito di procura autenticata, di una imbarcazione da diporto iscritta in uno dei registri pubblici di uno Stato membro dell'Unione europea o di un altro Staio individuato con modalità stabilite dal regolamento di attuazione del presente codice chieda l'iscrizione nell''Archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN), in luogo dal titolo di proprietà, è sufficiente presentare il certificato di cancellazione dal registro dello Stato di provenienza ovvero un attestato dell'autorità competente, con validità massima di sei mesi, dal quale risulti avviata la procedura di cancellazione. Dal certificato di cancellazione o dall'attestato provvisorio devono sempre risultare le generalità del proprietario e gli elementi di individuazione dell'unità. (29)
Allora sará valido il certificato di cancellazione dell'ultima bandiera, nel mio caso quella italiana.
(30-11-2018 01:32)Antonio7 Ha scritto: [ -> ]Allora sará valido il certificato di cancellazione dell'ultima bandiera, nel mio caso quella italiana.

Il nulla osta italiano riporta il registro comunitario di destinazione, quindi è difficile registrare ad esempio in Francia se il nulla osta dice Olanda.
Inoltre sarebbe sospetto un nulla osta rilasciato magari qualche anno fa.
Naturalmente per bandiera Italia verrebbe richiesto, in caso di non accettazione della cancellazione olandese, il contratto registrato e la documentazione tecnica prevista.
Capitaneria di Viareggio, ho sentito per un mio amico che deve de-olandersizzarsi.
La sanno tutta, e mi hanno storto il naso.
infatti mi ha detto , "fosse belga basterebbe la dismissione , ma se è olandese bisogna vedere, se CE o no, i passaggi precedenti, etc etc. magari passi da una buon spedizioniere, che forse trova una soluzione..."

nonostante la buona volontà a chiudere 2 o 3 occhi, evidentemente le maglie si stanno stringendo.
Buon pomeriggio,
ho un quesito da chiedere.
Comprai la mia barca, battente bandiera inglese nel 2016 cambiando bandiera con quella olandese nello stesso anno (compreso MMSI). Ho rinnovato la bandiera olandese (ICP) il 16-02-2018 con scadenza 16-02-2020.
Secondo le nuove disposizioni questo documento rappresenta la proprietà ma non documento di bandiera, per cui , pur avendo scadenza 2020 sono "senza Bandiera" (con barca di 42 piedi).
In considerazione che la bandiera belga dopo il 1° gennaio 2019 richiede comproprietari belgi al 50%, forse farei in tempo a predisporre (entro la chiusura del 28 dicembre 2018) la richiesta di cambio di bandiera belga, ma ho l'impressione che non riuscirei ad avere una cancellazione dall'ICP.
Ora se l'ICP non è un Registro potrei mandare la documentazione per la richiesta di bandiera belga senza tale cancellazione?

In seconda analisi (anche a costi più elevati) come fare a registrare (senza agenzia) la mia barca al Kataster Olandese?

Infatti in due precedenti messaggi si legge:
che occorrono 1200 euro di Agenzia, a cui bisogna aggiungere 750/1000 euro per una visita a bordo non ispettiva (apposizione di piastrine nascoste per il riconoscimento dell'imbarcazione in caso di furto. Residenza in agenzia 300 euro l'anno comprensivi di rinnovo annuale licenza radio.
Qualcuno lo ha già fatto?
Certo che anche tu hai aspettato fino all'ultimo momento.
Il problema di ICP, come si é detto, è che siete senza bandiera e che per una barca sopra ai 10 metri può essere un grosso guaio se la CP o la GdF si svegliano di colpo.
Che dirti, puoi tentare di mandare adesso una mail a Watersportverbond chiedendo la cancellazione, poi pagare i 12 euro e sperare, nel frattempo puoi preparare i documenti belgi.
Altrimenti, altro tentativo se se la bevono, passare belga con la radiazione inglese, sempre che non fosse indicato nel certificato il passaggio a bandiera olandese.
Non mandare la pratica in Belgio senza radiazione perché te la bocciano. Du fatto ti sri cancellato dal registro inglese ma dopo sei rimasto senza bandiera.

Lo ridico, sono anni che sul forum siamo in tanti a sostenere che l'Olanda era un imbroglio per ICP.
(09-12-2018 18:46)Sognavaileoni Ha scritto: [ -> ]Buon pomeriggio,
ho un quesito da chiedere.
Comprai la mia barca, battente bandiera inglese nel 2016 cambiando bandiera con quella olandese nello stesso anno (compreso MMSI). Ho rinnovato la bandiera olandese (ICP) il 16-02-2018 con scadenza 16-02-2020.
Secondo le nuove disposizioni questo documento rappresenta la proprietà ma non documento di bandiera, per cui , pur avendo scadenza 2020 sono "senza Bandiera" (con barca di 42 piedi).
In considerazione che la bandiera belga dopo il 1° gennaio 2019 richiede comproprietari belgi al 50%, forse farei in tempo a predisporre (entro la chiusura del 28 dicembre 2018) la richiesta di cambio di bandiera belga, ma ho l'impressione che non riuscirei ad avere una cancellazione dall'ICP.
Ora se l'ICP non è un Registro potrei mandare la documentazione per la richiesta di bandiera belga senza tale cancellazione?

In seconda analisi (anche a costi più elevati) come fare a registrare (senza agenzia) la mia barca al Kataster Olandese?

Infatti in due precedenti messaggi si legge:
che occorrono 1200 euro di Agenzia, a cui bisogna aggiungere 750/1000 euro per una visita a bordo non ispettiva (apposizione di piastrine nascoste per il riconoscimento dell'imbarcazione in caso di furto. Residenza in agenzia 300 euro l'anno comprensivi di rinnovo annuale licenza radio.
Qualcuno lo ha già fatto?

La francese costa meno, niente Survey. Guarda su sezione bandiera francese
Non voglio dare consigli in una situazione così delicata.
Anche la Francia vuole la radiazione e se si mettono di traverso per via di ICP siamo al punto di partenza.
Più di qualche "olandese" ha chiesto bandiera belga presentando il certificato di radiazione precedente, ho un caso di ex francese a cui è andata bene.
Di fatto l'unica vera radiazione di Sognavaileoni è quella inglese, poi non si è più registrato in alcuno stato.
Grazie Luciano.
Un'ultima domanda.
Se riesco a presentare la domanda prima del 28 dicembre farà fede questa data per la bandiera belga?
Ovvero corro il rischio che mi possano negare la bandiera perchè loro emetteranno la certificazione dopo il 1° gennaio 2019, con la nuova normativa?
Questo non lo sa nessuno. O meglio, temo che non basti pagare ma che almeno la pratica venga messa in lavorazione con valutazione posituva per acquisire un "protocollo" di rilascio LdP.
Per intenderci le pratiche oggi rimangono in paye una o due settimane.
Fossi in te non aspetterei tanto per tentare una domanda, ti sei preso veramente tardi.
Comunque se ti dovessero bocciare la domanda ti restituiscono subito i soldi e si pensa ad altra bandiera.
Ok, grazie.
(30-11-2018 01:14)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Questo è il comma 3 dell'art. 19 del CND
Da sperare appunto che qualcuno non lo rilegga, dice "registri pubblici di uno stato membro"
---
3. Qualora il proprietario o l'utilizzatore in locazione finanziaria in nome o per conto del proprietario, munito di procura autenticata, di una imbarcazione da diporto iscritta in uno dei registri pubblici di uno Stato membro dell'Unione europea o di un altro Staio individuato con modalità stabilite dal regolamento di attuazione del presente codice chieda l'iscrizione nell''Archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN), in luogo dal titolo di proprietà, è sufficiente presentare il certificato di cancellazione dal registro dello Stato di provenienza ovvero un attestato dell'autorità competente, con validità massima di sei mesi, dal quale risulti avviata la procedura di cancellazione. Dal certificato di cancellazione o dall'attestato provvisorio devono sempre risultare le generalità del proprietario e gli elementi di individuazione dell'unità. (29)

@luciano, certo che se si vuole applicare il comma terzo senza però volere riconoscere ICP come un registro di uno stato membro della comunità europea, ci potrebbero essere delle difficoltà.

Ma se non viene riconosciuta ICP come registro valido, allora credo di poter rientrare nel caso descritto nel comma primo del medesimo articolo, ovvero risulterei come un proprietario che chiede l’iscrizione della propria unità presentando la documentazione richiesta.

Nel mio caso, alla capitaneria interessava che ci fossero il CE, la dichiarazione di potenza dei motori, il certificato di sicurezza ed infine un certificato che attestasse la proprietà dell’imbarcazione.
Nella fattispecie, il “certificato di dismissione ICP” poteva rappresentare il ceritificato di proprietà e nulla più.
Il tuo è un discorso logico, ICP potrebbe essere utile nel caso in cui non si disponga di un contratto registrato per imbarcazione proveniente da altre bandiere.
È comunque una noia perché invece il certificato di cancellazione da un registro statale sostituisce indubbiamente atto di proprietà, dichiarazione potenza motore, ecc.
Rimane un dubbio, cioè se lo Stato italiano (la CP) riconosca ICP come documento di proprietà in base ad una legge olandese.
Questo naturalmente se e quando qualcuno da noi accenderà i riflettori sulla questione olandese.
Ricevuta oggi dalla mia ,a questo punto,ex agenzia.
Che ne pensate?
Dear sir, madam,


Since our informing email from this afternoon about your deleted radio license, we have received hundreds of emails with in general most of them the same questions.

We have decided to send all the ex- VGD radio license holders a informing email to explain more about the real situation.


As our company is the leading company in Europe in yacht registrations it is our pleasure to give you a clear explanation:


Rumors go that the ICP does not exist anymore and can not be used. This is not true but it has become more limited in it’s use than before.


Actually, the ICP is the most used yacht registration in Europe

It is a ownership ship registration based on agreements between countries and has NEVER been a flag (title) certificate.


Because of to much problems with human traffickers from Africa to Italy (who claimed to have Dutch flag but in real only had a ICP) the EU authorities have made the decision to avoid any misunderstanding with the ICP and to remove the word “Dutch” from the second side of the document.

The Italian, Greek, Portugese, French and Spanish authorities used this to refuse the use of the ICP for their own citizens and started pushing their own registrations.

Read: To pump up their own tax income which they miss if their citizens use the flag of another EU country.


So knowing this it is important to realize that any EU citizen has the right to use flag (title) registration of another EU country.

As the ICP is NOT a Title document the Dutch registrations named “Zeebrief” (Worldwide Registration) is for 100% a Title (Flag) document and is approved by any authority in the world and especially in the European Union.

Here under you find our explanation in details about the “Zeebrief” and what prices and procedures come with it.

As you can see it is really easy to realize!

In the case you have any other questions about the ICP situation and what alternatives to use to avoid problems please be so kind to let us know.

It is our pleasure to inform you.

Kind regards,


Jeroen Korthuis
Director





The “Zeebrief" is the highest level of yacht registration The Netherlands has to offer!

A top class yacht registration of the Kingdom of The Netherlands and which offers the formal Dutch nationality to your yacht and which is issued by the Dutch Ministry of Transport and the Dutch government in name of our head of state, The King of The Netherlands.


The main benefits from the "Zeebrief" are:


-Fully accepted by the nautical authorities and government of any country in the world (also in Italy, Greece, Spain, France and Portugal)
-Yacht gets the formal nationality of the Kingdom of The Netherlands and which is issued by the Dutch government in name of the King of The Netherlands
-Only 1 initial "non technical" inspection for marking and carving of the yacht
-No recurring annual inspections of the yacht
-No yacht taxes
-No demands or annual inspections on flares and life saving electronics or equipment
-Valid as long as the yacht owner decides - no end date
-No limitation in miles from shore
-CE certification is no issue for the issue of the registration
-No questions asked about the VAT status of the yacht for the issuing of the registration
-Perfect and low cost replacement for the Belgian Registration and Light Registration
-Available for EU citizens or NON EU citizens in combination with a EU company
-No third party insurance needed when making the registration request.

With this formal and top quality yacht registration your yacht can sail to any country in the world without any problem and which offers you a warm welcome in all countries of the European Union.


To make the "Zeebrief" possible we only need:


Copy of your notary legalized passport or ID card.
Bill of Sale

That's all!


In the case of a previous registry also a copy of the deletion document will be needed.

Next to this the Dutch Cadastre will send their inspector on board of your yacht for inspection and do the marking and carving.


This inspection is not included in the offered yacht registration price and will be offered to you based on cost price by the Cadastre. The average costs for a inspection in Europe is between 750-1000 euro. This is a one time cost only. The inspection does not need to be redone!

The inspection is not a technical inspection and can be done on the dry or in the water.


In normal cases the whole "Zeebrief" procedure will take approx. 4 weeks.


Our price for the "Zeebrief" is including:

The national Certificate of Registry.
Certificate of nationality (Title) issued by the Dutch Government in name of the King
Registration of your yacht in the Dutch Cadastre.
Tonnage Certificate (for yachts till 24.00 meter) (If the yacht is over 24 meters the owner has to arrange the document himself by a approved classification company).
All Dutch authority fees
All Dutch taxes
1 year domicile and representation in The Netherlands for your yacht
Handling & Administration
Shipment by Fedex overnight courier.

Our low price is only 1450,00 euro (plus 12.5% VAT) (excluding the costs for the one time inspection).

For every next year the yearly costs for your yacht registration are only 250,00 (plus 12.5% VAT) and including all costs, fees, representation, domicile, filings, etc.
(13-12-2018 20:26)tamburo Ha scritto: [ -> ]Ricevuta oggi dalla mia ,a questo punto,ex agenzia.
Che ne pensate?

Ho difficoltà a immaginare una sola ragione per andarsi a iscrivere al Kadaster, salvo essere olandesi e meglio in Olanda.
Detto varie volte ma occhio anche alle licenze radio: l'Agenzia Telekom olandese le emette per la barca ma con **il nome dell'intermediario**, si ha l mmsi e i numerini vari per "essere in regola" ma dal pdv pratico se succede qualcosa i centri di soccorso chiamano l'agenzia intermediaria, non voi. Weekendino in barca, succede qualcosa, telefoni del prestaindirizzo suonano a vuoto sono in weekend nautico anche loro.


PS questa "European leader in boat registration" qualche anno fa non esisteva neanche.
troppo cara e complicata

"1 year domicile and representation in The Netherlands for your yacht"
e dopo un anno che succede? quanto costa il domicilio?
allora è meno cara la Francese 600+200 all'anno.
e poi ce ne sono altre ancora più convenienti, ma bisogna aspettare Luciano che ha il coniglio nel cappello...

Luciano ma quando te lo levi 'sto cilindro? mi sa che sarò tra i primi a migrare dalla Belga..
(12-12-2018 02:51)Kano Ha scritto: [ -> ]@luciano, certo che se si vuole applicare il comma terzo senza però volere riconoscere ICP come un registro di uno stato membro della comunità europea, ci potrebbero essere delle difficoltà.

Ma se non viene riconosciuta ICP come registro valido, allora credo di poter rientrare nel caso descritto nel comma primo del medesimo articolo, ovvero risulterei come un proprietario che chiede l’iscrizione della propria unità presentando la documentazione richiesta.

Nel mio caso, alla capitaneria interessava che ci fossero il CE, la dichiarazione di potenza dei motori, il certificato di sicurezza ed infine un certificato che attestasse la proprietà dell’imbarcazione.
Nella fattispecie, il “certificato di dismissione ICP” poteva rappresentare il ceritificato di proprietà e nulla più.
MA A TE CHI DICE che il CND sia in viglore? Che i decreti attuativi siano stati emessi?
A me risulta che NO.
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