I Forum di Amici della Vela

Su eBay inizio a vedere batterie di capacità importanti (100/150/200Ah) a prezzi davvero invitanti, circa 3 volte quelle AGM. Vero che è necessario cambiare il caricabatterie e probabilmente anche l'alternatore, ma l'idea di risolvere per 15anni la questione batterie è allettante! Qualcuno ha esperienze da condividere?

Qui un sito in inglese che fornisce un'esperienza sul campo, lungo ma esaustivo: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Un fattore non adeguatamente sottolineato nell'articolo è che quelli sugli annunci vendita sono i valori ci capacità nominale, ma poi la capacità utile è molto diversa.
Una LiFePo ha una capacità utile del 75-80% a quei valori una qualsiasi tecnologia al piombo la butti. Se fai il rapporto tra capacità utili i costi si avvicinano ulteriormente.
Sono molto delicate, devi avere un caricabatterie intelligente e non guasta un alternatore più potente, a cui puoi però supplire con uno schema di carica frazionato.

Molto interessante, grazie!

Hanno il piccolo difetto di esplodere se va in tilt l'elettronica di controllo. È una tecnologia a mio avviso poco matura e di passaggio.

Puoi citare qualche fonte?

Cercando sul web hai ampia letteratura. Sto seguendo la costruzione di una barca completamente elettrica, con batterie custom , e ci fa dannare il controllo della temperatura dei componenti più interni della batteria. Considera che quelle automobilistiche migliori hanno un impianto di raffreddamento ad acqua interno piazzato tra ini tra le pilette a stilo che compongono una batteria al litio.. Il fenomeno si forma quando si passa il limite inferiore di carica, in breve .. Quella che tutti definiscono normalmente esplosione in gergo tecnico viene chiamato “Thermal Runaway”, un termine che non ha una traduzione italiana e che si riferisce ad una situazione dove si crea all’interno di un componente uno squilibrio che porta ad un aumento incontrollato e inarrestabile della temperatura. Una reazione a catena, che nel peggiore dei casi porta prima alla combustione e poi, in assenza di uno sfogo, ad uno scoppio. Praticamente si limita la scarica al 20% riducendo così i rischi di esplosione da un lato. Poi considera che se fai la scarica profonda della batteria , questa ti dura 500 ricariche, nulla. Quindi anche il carica e scarica è tra 20% e 85% per potere arrivare a 2000/3000 cicli. A questo punto fai due conti traa maggior capacità, ridotta così, e il prezzo. Conviene? Mah..

Visto che state sperimentando avete considerato (a parte il peso dovuto al piombo) quelle cui mi riferisco qui Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . , mi piacerebbe avere un'opinione viste le notevoli specifiche che dichiarano in termini di cicli, modalita' di ricarica, profondita' di scarica e autoscarica.

A colpo d'occhio mi sembrano batteria al piombo con migliorato l'elettrolita , per evitare la solfatazione. Non male, però
Il peso su una barca che va solo elettrico è fondamentale, noi abbiamo 240 kg per 40 kWh totali, e le litio polimero sono mi pare imbattibili. Inoltre quello che cerchiamo è la ricarica veloce , 1 a al massimo fatta con le colonnine automobilistiche, perche l'oggetto è tipo taxi veneziano, quindi hanno tempo stretti. E ancora qui le litio sono imbattibili. Puoi immaginare che correnti di ricarica ci sono. Purtroppo 40 kWh con sistema di controllo fanno 63.000 euro ( prezzo cantiere...) A bordo della mia barca io resto per piombo scarica lenta, le trovi anche in Africa.

Se il problema di fondo e' il peso non c'e' altra scelta LITIO!, per gli altri parametri andrebbero fatte valutazioni approfondite (che non possono essere basate solo solle brochures del fornitore..) c'e' comunque un ADV esperto del settore che, interessato, si sta' procurando dei campioni per un test comparativo, vedremo cosa ci dira' (se vorra' rendere pubblici i risultati).

Scusatemi se rischio di andare fuori argomento. In questo periodo mi sto interessando di barche ed auto elettriche. Per quanto concerne le batterie sto valutando le Lithio titanato, sigla LTO, rispetto alle lipo4 hanno una densità elettrica nettamente inferiore, circa un quarto, per contro, secondo quanto dichiarato, hanno i seguenti vantaggi: zero rischio di esplosioni ciclo di vita molto superiore (30000 cicli di ricarica contro i 2000 delle lipo4) Accettare una corrente di carica di 10 volte la loro capacità, ossia teoricamente ricaricarle in soli 6 minuti ovviamente a discapito del numero dei cicli di ricarica. Corrente di spunto di 20 volte la loro capacità. La tensione nominale della cella è di 2,4V per quanto riguarda la capacità ne ho trovato fino a 60 A.
Se realmente hanno tutte le caratteristiche dichiarate potrebbero essere una buona soluzione anche per la sostituzione definitiva delle batterie di bordo.
Mi piacerebbe avere le impressioni ed i commenti di chi è senz'altro più competente.

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e qui un video di un bel disastro, che PARE sia stato causato dalle delle batterie al litio delle moto d'acqua esplose nel garage di uno yacht Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Una batteria mastervolt 12 volts 360A Costa 5000 euro...io tutti questi risparmi non li vedo rispetto a queste presenti su ebay

Beh piombo buone non cinesi, scarica lenta, 360 ah spendi 400/500 euro. Ad arrivare a 5000 passano 10 cambi, circa 30 40 anni. Fate voi.

Io parlavo del confronto con altre al litio di marche secondarie. I vantaggi del litio sono diversi:
1. Servono molto meno Ampere
2. Pesano mooolto meno
3. Durano di più
4. Non soffrono elevate scariche
Dipende un po'dal tipo di uso e dagli impianti barca. Su barche con sistemi idraulici, fuochi ad induzione, e c, dove non si usano generatori le litio sono io top.

Forse la cosa più semplice è costruirsi il proprio pacco con queste, si risparmia qualcosa e si gudagna in modularità Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Mettiamo che intenda sostituire le mie due batterie al piombo da 75 ah con altrettante al litio, dovrò sempre considerare la stessa capacità o, magari ho capito male, posso scegliere a parità di prestazioni batterie con minore capacità.

Si la capacità di scarica effettiva è superiore, quindi basterebbe meno capacità nominale a parità di prestazioni, ma io non ragionerei così: ragionerei in termini di massimo volume occupabile nel vano batterie, e quindi a installare una capacità maggiore.

Mettiamo ancora che il mio obiettivo è togliere peso a parità di prestazione generale, le 75 Ah con cosa le posso sostituire senza crearmi problemi, esiste una tabella equivalente per studiarci sopra un po' prima di decidere, dato il costo non proprio trascurabile !! Batterie che magari possono essere aiutate in continuo da un pannello solare di capacità adeguata !

@nedo Mettiamola così: pesa più un chilo di paglia, o un chilo di ferro? 75 Ah sono sempre 75 Ah, sia che li eroghi una batteria al piombo, sia che li eroghi una batteria al litio. Cambiano peso e volume, così come cambia la resistenza alla scarica profonda e la intensità massima di corrente prelevabile, ma se la capacità (quantità di energia immagazzinata) è quella...quella è e quella resta.