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Versione completa: Piani di costruzione
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(27-09-2018 21:01)Giosep66 Ha scritto: [ -> ]A proposito dei progetti di Dudley Dix ne sono stati fatti alcuni in Italia, sia in AL e Fe tra questi ci sono due matti fiorentini che avevano intrapreso questa straordinaria avventura iniziata nel 2010 e terminata sette anni dopo, la barca è un Vicker 45.
http://alemar45.blogspot.com/

Grazie del sito ci sono molte cose utili ed interessanti come lo schema elettrico, sei un mito Smiley32
mi sà che sei un pò confuso ...se alla saldatrice mig (cioè la classica saldatrice a filo...) metti una bombola di ossigeno , fai un botto che lo sento da casa mia ... diciamo che hai una miscela di argon e anidride carbonica che è tutt'un'altra cosa ... metti marca e modello della saldatrice, che ti dico subito se è idonea o no . ma alla fine , il problema saldatrice, è la meno ... la saldatrice al limite si compra e un buon usato non costa tantissimo (hai l'allacciamento alla 380 volts ? perchè con quelle a 220 , non vai tanto lontano...) . torno a ripeterti che il costo delle lamiere è una delle spese minori nella costruzione di una barca .
Smiley4 é una Lucas Tiger mig 200 o 20 non ne sono sicuro perché é rovinata proprio in quel punto e non si riesce a leggere un granché [/align]
se pensi al ferro io ti consiglio van de stadt in Olanda il ferro è di uso comune e ti ripeto hanno un sistema di costruzione (quasi senza ordinate) davvero efficiente .
per le misure , se sei da solo a lavorare , 10 metri massimo, se hai una squadra il carro ponte ecc , è un altra storia ,ma non andrei oltre i 12 .
in un 12 metri cè quasi il 50 % di lavoro in piu rispetto ad un 10 mt
con le barche le cose variano al cubo non linearmente.
non conosco la saldatrice in questione , ma suppongo che sia 200 amp e quindi alimentazione a 380 volts (penso...200amp con 220 volt la vedo un pò impiccata , ma potrebbe essere....) . diciamo che hai una macchinina un pò piccolina , ma per saldare lamiere di 4-5 mm , anche se molto impiccata , ci riuscirai anche . magari dandole un pò di respiro ogni tanto . per particolari di spessore maggiore , potrai sempre saldarli ad elettrodo senza problemi . diciamo che se però decidi di costruirti uno scafo di 15 metri e di saldarlo tutto a filo , al posto tuo comprerei una saldatrice a filo usata di potenza almeno 300-350 amp e con torcia raffreddata a liquido . non costa troppo (usata con un migliaio di euro rischi di trovare qualcosa di decente...) e a lavoro finito la rivendi e non ci rimetti neanche troppo . almeno hai una macchina che ti permette cordoni di una certa lunghezza senza fondere la torcia e con potenza adeguata per saldare i particolari più grossi che potrai avere .
concordo , la saldatrice è importante e farle le saldature stagne a filo è più complesso di quello che sembra
io ho una 350 amp a filo e ci ho riparato diversi scafi , ti servira anche un piccolo plasma perchè qualcosa da tagliare c'è sempre
Certo che dare questo genere di consigli , l'A B C del fabbro, per costruire un 13÷14 m di barca mi fa specie, molto specie.
Mi associo agli interventi iniziali che che gli adv ti hanno consigliato.Compra un buon usato, non spenderai di più.
Eppoi stai attento che se per caso cerchi di passare il Rina con una barca saldata a filo ,mica te la passano . Il Rina accetta che le strutture dello scafo vengano saldate con elettrodi omologati da istituti riconosciuti e in questo caso elettrodi basici . Era così quando costruivo io ...penso che ora non sua cambiato nulla . Per l’alluminio invece è L’inverso .
sei sicuro di questa storia della saldatura a filo su barche in acciaio ? non vorrei dire una cavolata , ma credo che ci sia differenza se costruisci una barca per venderla (cantiere...) rispetto al fatto che costruisci per te . e mi pare anche che non puoi venderla se non dopo 5 anni... comunque , stò andando così a memoria....per sentito dire...
(29-09-2018 21:37)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]sei sicuro di questa storia della saldatura a filo su barche in acciaio ? non vorrei dire una cavolata , ma credo che ci sia differenza se costruisci una barca per venderla (cantiere...) rispetto al fatto che costruisci per te . e mi pare anche che non puoi venderla se non dopo 5 anni... comunque , stò andando così a memoria....per sentito dire...

Come già riportato : la discriminante non è se tu la vuoi vendere o meno ma il fatto che tu voglia ottenere la certificazione Rina .
Io lavoravo per molti cantieri e quando ( le prime volte ) chiedevo perché non saldassero a filo ,quasi mi ridevano in faccia .
Per avere la certificazione occorrerebbe persino usare materiale di saldatura approvato. Poi non so se una eventuale visita di chi viene a certificare una autocostruzione vada a controllare ( o ne sia in grado ) il tipo di saldatura .Personalmente ,anche se apparentemente più impegnativo ,visto che uno scafo non è che si possa saldare sempre e solo in piano ,lo salderei ( a norma ) con elettrodi basici . Ammetto però che sono passati diversi anni e la saldatura Mig potrebbe essere stata accettata dagli enti certificatori.
Io da ignorante penso che, come ha già fatto notare qualcuno, da come scrivi ti stia preoccupando di come e a quanto fare uno scafo... senza preoccuparti del dopo.
I 3-5-7 anni di costruzione nella maggior parte dei casi non sono dedicati alla costruzione dello scafo, ma a tutto il resto. A seguire dei progetti ben fatti sono capaci tutti (più o meno) magari in legno/epox è più semplice, in acciaio o in vetroresina (con stampi e tutto) meno, ma con un progetto in mano nel giro di relativamente "poco" hai un guscio fatto e poi? il grosso del lavoro è "riempire" il guscio ed attrezzarlo. L'attrezzatura di coperta, sartiame, cime e soprattutto albero e vele hanno costi mostruosi in compenso ad un poco di lamiera e nel 90% dei casi non puoi autocostruirli perchè un conto è farsi un fiocchetto in Lankotex per una deriva di 5 metri, un altro fare un CODE0 per una imbarcazione di 45 piedi (senza parlare di 70 e passa), senza parlare di tutto l'interno che in un 24 piedi possono essere 2 cuccette, un tavolo ed un piano a prua che fa da cuccetta e copertura del bagno chimico a cui aggiungi cavi elettrici ed un minimo di luci ed impianto, ma in un 45 piedi parliamo di materiali, coperture, porte, impianti idraulici, impianti elettrici, lavori di ebanisteria, ecc.
Non stò cercando di smuoverti dalla tua idea, ma di farti ragionare come hanno fatto anche altri, con relativamente poco trovi buoni usati anche di grandi misure in cui c'è da aggiustare qualcosa, od in alternativa essendo completamente a digiuno di autocostruzioni, inizia con un derivone di 5 metri, sul lago lo puoi usare tranquillamente e puoi capire dove stanno le difficoltà per poi sfruttare l'esperienza su qualcosa di più grande. Le autocostruzioni di grandi dimensioni che si trovano in giro su internet, youtube, ecc sono tutte fatte da persone con una certa esperienza minima e lo si nota non solo dalle attrezzature ma anche dai "modi".
@zarzero3 Straquoto
Omar credo che tu un giro su queste pagine l' abbia gia' fatto, aiutano molto a farsi un idea di quello a cui si va incontro e le attrezzature necessarie per scafi di dimensioni "umane" fino ai 45 :

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E ti fai un ottima idea.
Con tutto l'usato che c'è in giro?
Se vuoi risparmiare cerca la!
Esattamente. E se strada facendo decidi di liberartene due lire le recuperi. L'autocostruzione è per sempre, nel senso che ti resta sul groppone.
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