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Versione completa: tablet vs. GPS cartografico
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Secondo il vostro parere, può un tablet con sw e mappe navionics (o altre) sostituire un GPS cartografico?
uso esterno o interno? questo è il problema!


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Utilizzo un tablet android da quattro soldi con navionics, fa il suo dovere ma la visibilità sotto il sole è quella che è e tende a scaldarsi molto. Dicono che gli ipad rendano meglio sotto il sole ma credo abbiano lo stesso problema del surriscaldamento.
In tutta sincerità avessi il budget preferirei un GPS cartografico, per le mie uscite giornaliere o del week-end mi accontento e mi faccio bastare il tablet.
Per le carte elettroniche, dentro ho un pc con le carte, l'ultimo giro ho portato giusto per provare anche un tablet 10" scarso da tipo 100euro, quando serve porto fuori quello (con un sacchetto da congelazione regge le piogge tropicali), ogni tanto non è leggibile anche mettendo la luminosità al massimo, ma un angolino con un po' d'ombra in pozzetto lo trovo, insomma inutilizzabile solo pochissime volte.
Il gps cartografico non ce l'ho, non navigo mai "go to waypoint", i wp "tattici" li uso sul gps fisso+portatile entrambi senza carte, ais e radar su strumenti separati così in altura spengo ogni tipo di plotter, poi uso spesso carte "fatte in casa" tipo .kap che possono solo essere lette da programmi tipo opencpn e compagnia e non dai plotter con le cartucce proprietarie.
Insomma plotter dedicato/centrale di navigazione non ne sento proprio la mancanza, bassissimo nella lista delle priorità.
(02-10-2018 15:41)marcofailla Ha scritto: [ -> ]uso esterno o interno? questo è il problema!


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direi esterno e interno
Personalmente preferisco GPS/Plotter dedicato ma a parte questo a me è capitato qualche volta che nella cartografia Navionics caricata sul dedicato ci fossero indicati più dettagli e scogli affioranti rispetto a quella caricata sul tablet benanche in questo ultimo sia stata settata al meglio.
Oltre questo, sulla cartografia del tablet ci sono anche un sacco di informazioni condivise che se da un verso possono rappresentare un valore aggiunto dall'altro rappresentano un problema sulla reale posizione e sulla credibilità delle stesse. In ogni caso sono tutte opinioni personali che hanno valenza diversa secondo le proprie esigenze e secondo il tipo di navigazione che si fà. Per esempio in traversata sono valide anche le mappe di googlemap, per le cale rinomate quasi si potrebbe dire la stessa cosa ma se si va in cale sperdute e poco conosciute io preferirei utilizzare cartografie riconosciute UFFICIALMENTE che credo rispettino degli standard superiori a quelle dei tablet.

La cartografia che viene venduta per utilizzo esclusivo sul GPS di bordo hanno il riconoscimento dei vari Istituti Idrografici come cartografia valida a sostituire la cartacea ufficiale e per avere questi riconoscimenti devono rispettare determinati standar; la cartografia scaricata sui tablet seppur dichiarato dai produttori come la stessa (oste come è il vino?) questa comunque non ha il riconoscimento ufficiale degli Istituti.... Bho... Poi fate voi.
Per come la vedo io il tablet non può sostituire il cartografico durante la navigazione per questo motivi:

- impermeabilità (anche con custodie varie è critica)
- leggibilità in condizioni di luce avverse (principalmente sole)
- durata batterie ed alimentazione
- fissaggio solido in pozzetto

Dal punto di vista delle funzioni non vedo particolari problemi, ma i punti sopra mi fanno pensare di non poter contare sullo strumento quando più serve, come ad esempio in condizioni di mare formato ed in "emergenza".

Come backup è fantastico, meglio ancora uno smartphone un po' grande.
Trovo utilissima la funzione “rotta automatica” dell’ App Navionics per avere un idea delle distanze, sopratutto quando gironzoli tra gli isolotti croati. Poi, una volta decisa la destinazione, rotta rigorosamente programmata su carta nautica. Anche durante la navigazione mi sento molto più a mio agio se seguo e controllo la rotta sulla carta, anche se le coordinate poi le leggo dal gps.... In sintesi, mai senza gps, carte nautiche, bussola di rilevamento- iPad per comodità...
(02-10-2018 16:13)Frappettini Ha scritto: [ -> ]direi esterno e interno
eeee non so può avere la moglie piena e la botte ubriaca.....
interno meglio il tablet imho
esterno meglio quello fatto apposta per stare all'aria aperta, già il solo caricabatterie del tablet con l'umidità salmastra si rompe...


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Se il budget lo permette sicuramente un cartografico è preferibile.
In caso contrario un tablet con Navionics è un buon sostituto; fermo restando le osservazioni di Emiliano666 utilizzo con soddisfazione un tablet con custodia ed alimentato via usb dalla batteria servizi di bordo fissato con più strisce di velcro in pozzetto.
Unico vero problema la visibilità dello schermo in pieno sole quando batte direttamente sul display.
Per sicurezza ho uno smartphone sempre con navionics fisso al tavolo di carteggio anche lui alimentato via usb dalla batteria servizi.
Saluti e buon vento
Ormai non riesco a rinunciare alla velocità della consultazione delle carte su tablet e alle sue rotte automatiche, che nel cartografico non ho...quindi tablet con caricabatterie in pozzetto e custodia impermeabile quando serve.
Il cartografico lo tengo all'interno, di rispetto Smile
Prima usavo il computer, con open cpn ora un tablet perchè più facile da alimentare, non vedo la necessità di portarlo in pozzetto, in navigazione ho sempre il pilota automatico, e come facevo ed a volte faccio ancora se le ho con le carte quando devo guardarlo scendo al carteggio e risalgo, mi trovo bene così, come se separassi la teoria, che sta sotto e la realtà che sta fuori, ed il tragitto da fuori a dentro mi serve per metterle insieme i dati, ma separandoli. Rarissimamente lo porto in pozzetto, e pertanto non sento il limite della pioggia e della luce.
Ho da sempre un Garmin 12 che accendo sempre per avere le coordinate, quando navigo in zone dove ho le carte, o in caso dovessi comunicare le mia posizione (sgratt sgratt).
Salve, non entro nella discussione su quale sia il miglior sistema di assistenza alla navigazione ma riporto soltanto la mia esperienza diretta e recente:
io uso cpn su un pc in zona carteggio e un tablet appena decente da 8' con Navionics
fissato con un supporto orientabile alla paratia di separazione tra cucina e dinette, quindi in interno, al riparo dalla luce e perciò perfettamente visibile dal pozzetto (ovviamente solo a tambuccio aperto).
Recentemente la mia vista è molto peggiorata (cateratta che "matura"..) ed ho difficoltà a leggere bene il tablet a 2 o 3 m. di distanza, in più il vecchio telefono è finito e dovendolo cambiare mi sono dotato di un modello da 6' estremamente luminoso
(ma anche molto economico), su cui ho installato Navionics che si vede perfettamente anche in pieno sole (col sole direttamente sullo schermo).
Per avere un termine di paragone allego le tabelle di luminosità tratte da Noteboocheck review.
Nella prima si vede il valore di luminosità dello schermo del mio (segnato con la freccia rossa) e nella seconda quello di alcuni telefoni di fascia alta.
Riguardo l'impermeabilità con le apposite custodie il dispositivo si rende perfettamente stagno e conserva la sensibilità di tocco.
L'alimentazione invece in caso di uso con custodia impermeabile potrebbe essere un problema, anche se la batteria del modello indicato è da 5200 mA. e dura tantissimo.
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B.V.
(02-10-2018 18:52)Silviooooo Ha scritto: [ -> ]Ormai non riesco a rinunciare alla velocità della consultazione delle carte su tablet e alle sue rotte automatiche, che nel cartografico non ho...quindi tablet con caricabatterie in pozzetto e custodia impermeabile quando serve.
Il cartografico lo tengo all'interno, di rispetto Smile

+1
Un ipad o un tablet sono utilissimi per giocare, ma a un certo punto vanno regolarmente ko.
fai in modo di avere un sistema primario stabile, visibile, ben alimentato e soprattutto all'asciutto. I cartografici in pozzetto lasciati spenti a prendere sole vento e pioggia per il 95% della loro esistenza..... mi fanno venire l'orticaria.
Il tutto, sempre secondo la mia modestissima e opinabilissima opinione.
Raymarine A95 in pozzetto.
Raymarine A98 al carteggio.
Tablet 10" + n. 2 smartphone, tutti con Navionics e iSailor installati.
Geonav G4 (GPS cartografico portatile) con carte Navionics Platinum.

Carte ... di carta, con squadrette, compasso, riga, calcolatrice, orologio, bussola, bussola da rilevamento, 2 binocoli, scandaglio a mano!

In qualche modo, conto di riuscire a capire dove sono!
Per condividere:
Devo avere un blocco mentale ma se non vedo la carta raster del NOAA mi rimane sempre il dubbio.
Per le acque locali: Abbiamo la fortuna che il NOAA pubblica le carte USA raster gratis.
Il sistema piu' semplice e gratis per vederele e assicurarsi di vedere sempre l'ultima versione e' questo:
https://mxmariner.com/
che poi ha anche un layer di informazioni utilissime e sempre aggiornate:
https://activecaptain.garmin.com/en-US/
che adesso e' Garmin, si vedra'.
Quindi in crocera con il telefonino faccio tutto, per tenere la rotta uso la bussola dopo aver fatto il controllo dello scarroccio della corrente.
Ho anche il garmin echomap CHIRP 44DV, il plotter meno caro che mostra AIS (mi hanno detto). Dopo alcuni problemi di BAUDS tra plotter, AIS e VHF sono finalmente riuscito a farlo funzionare con l'AIS transponder.
Se al timone va' un inesperto trovo che la bussola e' molto meglio da seguire che la linea sul chartplotter che ha un ritardo, sopratutto in oceano con le onde lunghe. Non ho pilota automatico.
(02-10-2018 17:01)Emiliano666 Ha scritto: [ -> ]Per come la vedo io il tablet non può sostituire il cartografico durante la navigazione per questo motivi:

- impermeabilità (anche con custodie varie è critica)
- leggibilità in condizioni di luce avverse (principalmente sole)
- durata batterie ed alimentazione
- fissaggio solido in pozzetto

Dal punto di vista delle funzioni non vedo particolari problemi, ma i punti sopra mi fanno pensare di non poter contare sullo strumento quando più serve, come ad esempio in condizioni di mare formato ed in "emergenza".

Come backup è fantastico, meglio ancora uno smartphone un po' grande.
Assolutamente d'accordo con te.
Io uso un tablet come backup peraltro è utile anche quando sono su altre barche o in viaggio.
(02-10-2018 15:33)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Secondo il vostro parere, può un tablet con sw e mappe navionics (o altre) sostituire un GPS cartografico?

Secondo me, per la sola funzione di gps cartografico e se posizionato internamente, un tablet può svolgere egregiamente quel lavoro.

Ho un "cinesino" da 10 pollici vicino al tavolo del carteggio, funziona bene, costa poco, è lì da quasi 5 anni e se dovesse rompersi ne posso comprare altri 12 prima di arrivare al costo di un plotter.

Installato in pozzetto, la vedo dura la vita per un tablet (sole, acqua, urti etc.).
Preferisco avere tutto in pozzetto compreso plotter fisso con ais.
Il tablet da 7'' con Navionics mi toglie la voglia di montate un cartografico ultima generazione.
Io, come ho letto altri, ho al carteggio open cpn su pc, un gps garmin 128 (datato, ma fa ancora il suo sporco lavoro), mentre in pozzetto ho tablet (con i limiti già elencati per pioggia, etc) ed un gps garmin 72. Mi trovo benissimo e non ho mai avuto problemi. Faccio presente che sono un pò all'antica e per ogni posto dove devo andare ho pure le carte anche se alcune non con scala piccola ed ho pure, con poco più di 100€, un tablet di riserva in caso di problemi. Non vedo la necessità di un gps cartografico tanto è che sto già pensando se quando andrà a pallino il gps 128 sarà il caso di sostituirlo o meno. 14 anni fa era l'unico GPS a bordo, adesso c'è il portatile (garmin 72), due tablet, il VHF, il cell. normale, il cell. satellitare e su tutti si leggono le coordinate. In pratica il gps del carteggio non lo utilizzo, per la sua funzione, più da molto tempo anche se lo accendo sempre.
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