Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Mi sembra interessante, niente drizza demoltiplicata, niente cavo antitorsione, minor costo per queste attrezzature, migliore possibilità di stivaggio. Ci sarebbe da capire se è questo il futuro per una vela su frullino da crociera o magari é una delle novità che non funzionano o funzionano peggio del sistema originale con cavo antitorsione.
Mi sembra che funzioni. Ho fatto un po' di miglia, una sessantina circa con un code 60 Millenium in laminato senza cavo antitorsione, solo un cavetto di dyneema in inferitura. Avvolgimento e apertura senza problemi, performance di velocità che permettono di andare a vela in crociera anche in estate con barca da crociera carica.Stivaggio facile.
visto all'opera analoghi quantum e north, si frullano e si sfrullano bene, a patto di avere la ferramenta adeguata (nel caso erano ubimaior e profurl, rispettivamente)
Sarebbe interessante capire la longevità in termini di mantenimento della necessaria rigidità delle fibre tessute che permettono di arrotolare, se dopo N manovre si smosciano salta il giochino ...!!
Non ci sono fibre tessute dedicate all avvolgimento, ma un cavetto in dyneema.
Non lo dico io...COME FUNZIONANO Ed è proprio grazie a queste tecnologie che è possibile implementare direttamente nell’inferitura della vela avvolgibile un reticolo di fibre strutturali a filo continuo non rendendo più necessario l’utilizzo del cavo antitorsione.
Non tutte le velerie utilizzano la stessa tecnica. Può darsi che il reticolo sia necessario per code in nylon.
Ottimo, si avvolge stretto anche in alto?
P.S. non è che hai la prima foto presa leggermente da più lontano
Si, ma non è vela da lasciar su. Dopo l'uso si ammaina. La scomodità è ripagata dal fatto che senza antitorsione è molto maneggevole. Ho messo le cerniere ai piani delle cuccette, in ammainata la filo nel gavone dietro al serbatoio direttamente dall osteriggio. Il gennaker con calza trova posto nel gavone accanto ai cassetti (conosci la barca). Ho messo una maniglia da vetraio sotto l'osteriggio sulla quale legare penne e mura con un cordino.
Quel genoa l'inferitura non fa niente di catenaria, com'è possibile? Forse perché il vento è debolissimo bisognerebbe vedere con maggiore intensità, quanto grassa diventa formando catenaria. Ogni vela è fatta per un'andatura e un'intensità del vento, per la bolina, per la bolina larga, traverso.
Come tutte le vele leggere da vento leggero deve fare un po' di catenaria con poco vento, anche perché non ci fai bolina stretta, diciamo attorno ai 50°di apparente. Le istruzioni del velaio sono di media tensione di drizza in bolina, di maggior tensione sul traverso. Tieni conto che a 12 di apparente devi poggiare e come arriva una raffichetta aumenta subito la velocità della barca e sposta più a prua l'apparente. Dopo i 12 di apparente devi poggiare quanto più il vento aumenta, ma va tolta per tempo per evitare poi problemi di avvolgimento per via dello slittamento del loop sulla puleggia del frullino Due foto con vento leggero, 5,6 e con un po' di vento in più, 10, 7 Entrambi reali.
La tensione di drizza se si vuole orzare al limite deve essere blanda, l'unghia di inferitura si apre di più e la vela ruota leggermente sottovento !!
Il mio A0 con 6 kn di reale riesco a portarlo a 60° di reale con un apparente di 30° ma solo dopo aver mollato 2 cm di drizza e zero barber...
Bello tutto, ma mi sarei aspettato velocità superiori, forse hai imbarcato troppa cambusa ;-) :-))
Non riesco a vedere dove lo hai murato, non sul bompresso, perchè?
Murato sulla delfiniera,controventata da puntone. Il bompresso Selden estraibile é adatto al gennaker non viene autorizzato per i code.
Per le velocità ero in effetti carico da crociera, dati sul multi che cambiano di continuo, però ancora devo imparare a regolare drizza scotta e barber. Forse poi miglioreranno.
@bullo oddio Bullo.. il genoa e' rollato...che catenaria ti aspetteresti? se ti riferisci a quella dal code...la foto e' fatta da un angolazione partiocolare...tranquillo la fa...
Mi riferivo al frullone, come l'ho sempre chiamato, molto prima che poi venissero chiamati code che significa codice, codice che significa? Di frulloni ce ne vogliono due uno bello piatto per stringere e l'altro un po' più grasso per la bolina larga, delle regole di stazza me ne frego, li faccio grandi quanto voglio consigliandomi col velaio.
Si questo se ne frega delle regole di stazza. Si chiama code 60, barca da crociera. Mi accontento di uno per la bolina larga. Per stringere non rimane che il Genoa. Come dimensioni: genoa 43 mq., code 60 73 mq.
Per stingere con il code, più che l'inferitura bisogna cazzare la base e la balumina, quindi portare avanti e interno il punto di scotta...esattamente come il genoa
Il velaio deve tener conto dell'inevitabile catenaria che si formerà, più pronunciata, in quanto non c'è lo strallo fisso e la vela non è inferita.