Ma la scotta, su entrambi i lati , esce dal bozzello della rotaia del genoa, non direttamente dal tamburo del winch, quindi è il bozzello che fa da distanziatore. Comunque farò certamente delle prove più accurate prima di fissare il tutto, grazie dell'avviso.
In effetti devo ammettere (e non perchè ne sono l'armatore) che è una piccola grande barca e quando incontro qualcuno che la conosce in qualche porto, ricevo sempre dei giudizi molto positivi.
Eviterei il piu' di fare buchi che sono sempre possibili via d'acqua. Eviterei pesi inutili. Eviterei ulteriori oggetti su cui sbattere i piedi d'estate. Non andrei a cercarmi complicazioni.
Personalmente sfrutterei un anello ancorato dal basso alle base delle sartie, dal lato all organizer ( che penso non abbia problemi ) , il tutto a riposo tenuto all'altezza adatta da elastico.
Probabilmente, ma la foto potrebbe ingannare, passi anche all'interno del sartiame essendo il fiocco piu' corto.
Le vie d'acqua impensieriscono anche me, ma ho già un'idea di come evitarle con il butile; messo a collare attorno ad ogni foro e schiacciato dalla rotaia soprastante dovrebbe impedire l'ingresso da sotto, mentre dall'alto lo metterò a collare attorno allo svaso della vite. Ho visto che funziona bene anche se lavora in rotazione. Abbondante tefgel sul filetto per completare l'opera.
Nella posizione che ho indicato è difficile sbatterci i piedi, poichè si trova dietro la landa su un piano fortemente inclinato, dove i piedi non vanno mai messi per non scivolare verso la landa stessa, che è dura dura dura
.
Come ho già detto, non mi fanno impazzire i sagolini tesi tra organizer e lande; il rischio inciampo per chi va a prua è sempre in agguato, soprattutto sul lato sopravento (che è poi quello che percorro in navigazione) quando il circuito è a riposo.
Possibilità 1: un barber realizzato meglio con possibilità di regolazione dal pozzetto. (A disposizione per “pensarlo” o realizzarlo).
Possibilità 2: una corta rotaia sul passavanti parallela all’intersezione con la tuga, dietro alle lande, che richiede peró un penzolo sulla mura (o un rifilo della vela) per alzare l’angolo di scotta quanto basta, almeno fino a quando non verrà realizzato un jib a misura.
Di tutte le altre soluzioni realizzate per “tamponare” la geometria non corretta del jib, potresti un domani pentirtene ....
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ho lo stesso tuo problema, ho rotaie solo per il genoa e la mia è palesemente pensata per questo tipo di vela e non per un fiocco. Quest'anno ho voluto provare, mi sono fatto fare un fiocco ma sapevo che avrebbe richiesto tante prove per essere messo a segno. Allora ho provato decine di combinazioni di barber, ho fatto diverse uscite addirittura con un sistema diverso per mura. Ora ho trovato un ottimo setup, seppur provvisorio, che riesce a farmi lavorare il fiocco per bene. Ovviamente nel nostro caso il barber lavora non tanto per aprirti o chiuderti il canale tra fiocco e randa come accade solitamente, ma fa più da prolungamento del carrello.
Tutto questo per dirti: prima di fare fori e posizionare una rotaia, gioca con i barber... se serve li smonti in un attimo. Una volta trovato il setup definitivo allora fai ciò che vuoi (fissi per bene i barber o metti un carrello). In configurazione "provvisoria" io li ho agganciati un po' in giro, a dei golfari, alla falchetta (che nel mio caso è robustissima), a base d'albero con alcuni rimandi, non importa l'estetica. L'importante è trovare la posizione corretta per poi ragionare su un sistema definitivo.
Il punto di scotta va spostato avanti indietro a seconda dell'andatura e dell'intensità del vento.
Prova ad alzare la mura come ti ha detto Albert se hai spazio in penna.
Poiuuuuuu un bravo velaio avrebbe fatto l'angolo di scotta all'altezza giusta per darti la possibilità di regolare come vuoi.
Grazie di nuovo a tutti,
ok, proverò ad ingegnare un barber in una posizione che sia allo stesso tempo comoda e pratica, senza imbastire una tela di ragno tra base albero e sartie. Certo non ho molti punti fissi ai quali agganciarmi a proravia delle lande, a meno di non fare un rinvio in falchetta (che è robustissima). I tre punti attualmente utilizzabili sono: base delle lande, organizer sulla tuga e base d'albero.
@Bullo
ora che mi ci fai pensare, quando ho preso la barca, il fiocco era stato armato da Giorgio con il punto di mura non in coperta, ma sollevato di circa 20-25 cm grazie ad un paranchetto tra mura e landa dello strallo, che permetteva di cazzare l'inferitura del fiocco verso il basso.
Io l'ho eliminato perchè non mi piaceva la base della vela così alta sulla coperta, oltre che per abbassare un pò il centro velico.
Se dite che poteva essere meglio prima lo rimetto, così mi si alza anche la bugna.
(24-10-2018 09:04)bullo Ha scritto: [ -> ]Poiuuuuuu un bravo velaio avrebbe fatto l'angolo di scotta all'altezza giusta per darti la possibilità di regolare come vuoi.-
bullo, se hai una rotaia totalmente incompatibile, ovvero solo per genoa che quindi finisce molto prima di quanto non servirebbe al fiocco, un bravo velaio non può far nulla. Difatti l'intenzione è quella di mettere delle rotaie o dei barber definitivi dopo aver trovato il punto giusto.
Sono meravigliato di come esprimiate pareri senza conoscere alcun fatto. Ti assicuro che il mio è un ottimo velaio.
Poiuuuuuuu la tua barca ha la rotaia fino alla landa della sartie.
Potresti avere difficoltà con un'olimpico che dovrebbe avere rotaia apposita, per i fiocchi basta fare l'angolo di scotta più alto e visto che si issano quando c'è vento e mare una volta sulla mura si metteva uno penzolo per tenerlo un pò alto per non prendere i colpi di mare, onde.
Il velaio se non sa fare le vele meglio che cambi mestiere magari faccia solo tendalini ma forse non saprebbe fare neanche quelli perchè sbaglierebbe le misure.
Le vele sono un'oppppppinione.