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Versione completa: Posizionamento rotaia fiocco
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Ho finalmente deciso di posizionare delle rotaie per il fiocco sul mio panettone, stanco di non riuscire a regolarlo adeguatamente.
Fin'ora ho tamponato posizionando un anello legato alla base delle sartie, ma in quella posizione riesco a stringere pochissimo al vento e, quando stringo, appiattisco totalmente la base, lasciando troppo aperta la balumina.
Chiedo quindi agli esperti, in che posizione dovrei posizionare la rotaia per avere la migliore efficacia nella regolazione del fiocco?
Invio alcune foto a supporto.
Grazie in anticipo.[Immagine: 80ba1e048085e9be66a245ae5122f282.jpg][Immagine: 4425cc0e93eec7d583f621abe48a42da.jpg][Immagine: 08ee02261c3e5efab71fafb3706012cc.jpg][Immagine: f795d5ecd8752ea5bcbdaeef1932661b.jpg]

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La rotaia è posizionata per un genoa.
Il fiocco doveva avere l'angolo di scotta più in alto per essere regolato a dovere.
Chi ti ha fatto quella vela o dove l'hai comperata senza calcolare dov'era la rotaia?
La vela è un'opppppinione.-
Quel fiocco era quello in dotazione alla barca quando l'ho presa. Infatti non molto dopo ho acquistato un genoa nuovo 145%, fatto a misura, che è perfetto per quella barca, tranne sopra i 15 kn, dove inizia ad essere ingestibile.
Il nuovo punto di scotta lo posso mettere più o meno dove voglio, ma chiedevo appunto consiglio sul dove metterlo.

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La scotta deve essere sul prolungamento della mediana che parte dall'inferitura del fiocco, passa sull'angolo di scotta va a finire sul cursore che sta sulla rotaia nuova che avrai posizionato internamente alla sartiola anche un pò più avanti. TRa la tuga e la landa.-
+1. Raso tuga mezzo metro di rotaia a partire dal primo punto utile dietro alle lande poi passi la scotta interna o tra le alte e le basse.
(21-10-2018 22:00)nape Ha scritto: [ -> ]+1. Raso tuga mezzo metro di rotaia a partire dal primo punto utile dietro alle lande poi passi la scotta interna o tra le alte e le basse.

Se dice che appiattisce troppo la base con l'anello esistente vuol dire che deve avanzare il punto di scotta, quindi se lo mette dietro alle lande, non riesce a farlo, anche se sarebbe la giusta posizione.
Io più che una rotaia penserei a dei barber
hai ragione anche tu e effettivamente quella tuga lascia poche altre scelte. A me piacciono molto i barber, ci vuole solo un po’ di occhio per ripetere la medesima regolazione da una volta all’altra e ci si inciampa un po’ facile ...e mettere la rotaia sullo spigolo alto affianco all’organizer dici che, nel dubbio del taglio delle due vele, potrebbe chiudere troppo sulla randa?
(22-10-2018 00:18)nape Ha scritto: [ -> ]hai ragione anche tu e effettivamente quella tuga lascia poche altre scelte. A me piacciono molto i barber, ci vuole solo un po’ di occhio per ripetere la medesima regolazione da una volta all’altra e ci si inciampa un po’ facile ...e mettere la rotaia sullo spigolo alto affianco all’organizer dici che, nel dubbio del taglio delle due vele, potrebbe chiudere troppo sulla randa?

Potrebbe essere una soluzione ma bisogna poi usare i winch drizza anche per il fiocco a meno di un rinvio improbabile e antiestetico sui winch in coperta

a ragione bullo, è la bugna che è troppo bassa
Grazie dei consigli.
Sinceramente non sono molto favorevole a dei barber. Vorrei un sistema un pò più "pulito", visto che la barca è piccola e gli spazi per muoversi sono stretti. Ma se posizionassi la rotaia dove ho disegnato la linea rossa potrebbe andare?
La tuga è in alluminio, quindi posso forare e mettere i rivetti filettati per la rotaia più o meno dove voglio e, mi sembra, che di spazio ce ne sia.
(21-10-2018 18:46)bullo Ha scritto: [ -> ]La scotta deve essere sul prolungamento della mediana che parte dall'inferitura del fiocco, passa sull'angolo di scotta va a finire sul cursore che sta sulla rotaia nuova che avrai posizionato internamente alla sartiola anche un pò più avanti. TRa la tuga e la landa.-

In pratica per trovare questo punto dovrei misurare l'inferitura del fiocco, calcolare la metà, agganciare in qualche modo a quel punto un sagolino; issare il fiocco e far passare il sagolino per la bugna fino a che non incontra la coperta e considerare quel punto il centro della rotaia?
Questo per il posizionamento longitudinale; per quello trasversale mi basta stare un pò interno alle lande e buono così?
Scusate le pippe mentali, ma vorrei sforacchiare la barca una volta sola :-)
(22-10-2018 12:32)poltro71 Ha scritto: [ -> ]Grazie dei consigli.
Sinceramente non sono molto favorevole a dei barber. Vorrei un sistema un pò più "pulito", visto che la barca è piccola e gli spazi per muoversi sono stretti. Ma se posizionassi la rotaia dove ho disegnato la linea rossa potrebbe andare?
La tuga è in alluminio, quindi posso forare e mettere i rivetti filettati per la rotaia più o meno dove voglio e, mi sembra, che di spazio ce ne sia.

Secondo me la posizione può andare bene ma forsela scotta ti striscerà sui plexiglas

Un consiglio, evita gli inserti filettati, se si ossidano si rischia che se un domani avessi bisogno di svitare, girano nella sede e non riesci più a togliere il bullone, meglio filettare direttamente l'alluminio
Ho già appurato che se sposto il bozzello del genoa (nella rotaia posteriore) nella posizione più avanzata, la scotta rimane sufficientemente alta e, finch'è è in tensione, non dovrebbe toccare il plexi.
Riguardo agli inserti filettati, l'idea mi è stata data da mimita in questa discussione:
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=133207
L'inserto permetterebbe una migliore profondità della filettatura rispetto ai 4 mm max della coperta.
Potrei anche fare una prova e limitarmi a filettare la coperta senza complicarmi la vita, in effetti. Tanto ad allargare il foro filettato per inserire il rivetto si fa sempre a tempo.
Quanto deve essere l'angolo ottimale tra l'asse longitudinale e la corda della vela?
Qua nessuno si è mai sbilanciato. Con poco vento è più stretto man mano aumenta il vento più largo.
Alcune barche hanno la rotaia per madiere per questa regolazione.
Marcaj dice tra i 7° e i 12° con vento, parliamo di bolina.
Qua ho sentito parlare di 4°, non so, la vela è un'oppppppinione.-
Penso che 4° sia l'angolo minimo che ottengono con i barber/inner su barche da regata tiratissime, probabilmente con appendici mobili tipo canting keel o derive orientabili.
Su un panettone immagino che siano più realistici gli angoli indicati da te, Bullo.
(22-10-2018 18:20)clavy Ha scritto: [ -> ]Penso che 4° sia l'angolo minimo che ottengono con i barber/inner su barche da regata tiratissime, probabilmente con appendici mobili tipo canting keel o derive orientabili.
Su un panettone immagino che siano più realistici gli angoli indicati da te, Bullo.
Penso anch'io, 4° sono davvero pochi su barche normali.
Riguardo al plexiglas te ne avanza un po' o sei al limite? sull'altro lato la linea di ingresso sul winch diventa interna.
Hai detto che il genoa arriva a 15 KN, immagino questa vela la userai 15 KN +? , forse meglio tenersi un po' larghi? Quella falchetta mi tenta molto, forse perche' la mia (Barca del 79) e' resistente e serve proprio per giocare con i barber haulers, bracci degli spinnakers, preventers etc. etc.
(22-10-2018 19:44)nape Ha scritto: [ -> ]Riguardo al plexiglas te ne avanza un po' o sei al limite? sull'altro lato la linea di ingresso sul winch diventa interna.

Scusa ma non ho capito bene cosa intendi Smiley30
(22-10-2018 20:23)crafter Ha scritto: [ -> ]Hai detto che il genoa arriva a 15 KN, immagino questa vela la userai 15 KN +? , forse meglio tenersi un po' larghi? Quella falchetta mi tenta molto, forse perche' la mia (Barca del 79) e' resistente e serve proprio per giocare con i barber haulers, bracci degli spinnakers, preventers etc. etc.

15 Kn come valore indicativo. Ovvio che presi di poppa possono anche diventare 18, mentre di bolina stretta già a 12 faccio fatica a schiacciare la barca, andando via in due.
Con il genoa, comunque, non ho mai avuto difficoltà a regolarlo di fino. La vela è stata fatta su misura da un noto velaio ADV 21 (a differenza del fiocco, che è sicuramente appartenuto ad un'altra barca) e la rotaia è ben dimensionata.
Mi sono anche ormai rassegnato al fatto che sul panettone è inutile dannarsi per raggiungere un'ottima regolazione delle vele di bolina stretta; non è una barca fatta per quelle andature, soprattutto con le ondine dell'Adriatico.
Il meglio di sè lo dà dal traverso alla poppa, avendo un'opera viva corta e larga con fondo piatto.
sulla dx, come in foto, arrivi sul tamburo dal “lato mare” ma quando bordi la linea di ingresso al tamburo del winch sull’altra murata te la ritrovi “lato pozzetto”, più interna, per cui la scotta quando sei mure a dritta potrebbe sfregare il plexiglas. Io, in questi giochini di traiettorie, ci resto spesso fregato...
P.S.
nulla a che vedere col thread ma Panettone e Pen Duick 600 tra le piccoline mi sono sempre piaciute moltissimo. Complimenti.
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