13-11-2018, 22:57
La mia "nuova" barca acquistata usata lo scorso anno presentava due pecche fastidiose nell' impianto frigo, composto da vano a pozzetto con evaporatore Waeco con ventola per la circolazione forzata dell'aria fredda e gruppo motore Danfoss BD35. Il sensore del termostato meccanico, alloggiato in una zona dell'evaporatore soggetta a ghiacciare, falsava le indicazioni dello strumento, la mancanza di ventilazione del vano contenente il compressore costringeva a tenere aperto lo sportellino in legno per far circolare aria.
Sul forum ho trovato ampia "letteratura" a firma di Orteip ( che ringrazio per le numerose dritte che mi ha dato in corso d'opera assieme a Donshimoda e Andros) relative a numerose modifiche di simile impianto, del Bavaria 44.
Le modifiche che ho fatto sono per raffinatezza e numero inferiori a quelle fatte da Pietro, ad esempio il gruppo motore è quello di serie, le ventole supplementari beneficiano di un impianto elettrico più elementare, la coibentazione è quella standard, cmq al collaudo, per ora solo invernale con temperatura ambiente di 20°, tarando il frigo a 3° con un delta di 3° ( il compressore si spegne raggiunti i 3° e riparte a 6°) il risultato sembra buono con interventi precisi di accensione/spegnimento del compressore. Ovviamente fino alla prossima estate è difficile valutare gli effettivi benefici delle modifiche. Considerando che cerco di fare il 90% di rada e utilizzo il solare, l'ottimizzazione del frigo, divoratore di energia, è per me importante.
Allego qui la scheda che ho inserito tra la documentazione tecnica di bordo che descrive meglio il lavoro, e che potrebbe essere utile a chi ha impianto simile con i medesimi difetti.
"TERMOSTATO ELETTRONICO FRIGORIFERO E VENTILAZIONE VANO MOTORE GRUPPO FRIGO"
E’ stato installato un termostato digitale Shenzhn Electronic mod MH-1210 12 v. montato all’interno del vano motore frigo su angolare in alluminio avvitato alla parete superiore del vano, e il cui sensore è stato condotto e fissato all’interno della cella frigo in posizione centrale mediante piastrine adesive e fascette.
Consumo c.ca 150 milliampere /ora.
Il termostato originale è stato scollegato, ma i cavi sono pronti per essere ricollegati ai morsetti C e T in caso di bisogno.
Dai cavi originali dell’impianto di alimentazione positivo e negativo sono state ricavate, mediante connettori a pressare, due derivazioni ( due per il + e due per il -) per alimentare il termostato e il gruppo ventole per immissione e estrazione aria.
Gli altri collegamenti del termostato vanno ai connettori C e T con interposta una resistenza da 680 ohm da ¼ e al sensore.
Due ventole da P.C, mod. DDJ 12 CM Fan una per aspirare aria fresca e una per espellere aria calda, con assorbimento 0,1 amp/h ciascuna, sono collegate al positivo e al negativo delle derivazioni di cui sopra. Le ventole sono applicate sullo sportello del vano sul quale sono stati praticati n°4 fori da 100 mm. per il passaggio dell’aria nei due sensi. Due griglie inox da 240x 140 mm. sono posizionate davanti ai fori.
Un piccolo "setto" in plexiglass trasparente divide in parte le zone interessate all'ammissione di aria fresca e all'espulsione di quella calda. La modifica globale è intesa per un miglior controllo del range temperatura offerto dal termostato elettronico e dal suo sensore collocato in una zona dove non risente del ghiaccio formato dall’evaporatore e anche per far lavorare il gruppo motore frigo con temperatura del vano più contenuta. Il tutto al fine di ottimizzare il rendimento del frigo dal punto di vista funzionale e del consumo di energia. Il termostato, dopo la verifica della taratura per corretta temperatura, è stato regolato a + 3 gradi con delta di 3 gradi. Il motore si spegne a 3° e riparte a 6°."
Per quanto riguarda le ventole al momento sono sempre in funzione anche nelle pause di funzionamento del compressore, consumano 0,2 amp totali, abbastanza poco rispetto al beneficio di far circolare sempre aria nel piccolo vano. Eventualmente potrei interporre sul positivo di alimentazione delle ventole un interruttorino termostatico tarato a 30° se ne valutassi la necessità durante le prove estive..
Il termostato si acquista su Amazon, le ventole presso negozi di computer, le griglie da Leroy Merlin e Obi
Sul forum ho trovato ampia "letteratura" a firma di Orteip ( che ringrazio per le numerose dritte che mi ha dato in corso d'opera assieme a Donshimoda e Andros) relative a numerose modifiche di simile impianto, del Bavaria 44.
Le modifiche che ho fatto sono per raffinatezza e numero inferiori a quelle fatte da Pietro, ad esempio il gruppo motore è quello di serie, le ventole supplementari beneficiano di un impianto elettrico più elementare, la coibentazione è quella standard, cmq al collaudo, per ora solo invernale con temperatura ambiente di 20°, tarando il frigo a 3° con un delta di 3° ( il compressore si spegne raggiunti i 3° e riparte a 6°) il risultato sembra buono con interventi precisi di accensione/spegnimento del compressore. Ovviamente fino alla prossima estate è difficile valutare gli effettivi benefici delle modifiche. Considerando che cerco di fare il 90% di rada e utilizzo il solare, l'ottimizzazione del frigo, divoratore di energia, è per me importante.
Allego qui la scheda che ho inserito tra la documentazione tecnica di bordo che descrive meglio il lavoro, e che potrebbe essere utile a chi ha impianto simile con i medesimi difetti.
"TERMOSTATO ELETTRONICO FRIGORIFERO E VENTILAZIONE VANO MOTORE GRUPPO FRIGO"
E’ stato installato un termostato digitale Shenzhn Electronic mod MH-1210 12 v. montato all’interno del vano motore frigo su angolare in alluminio avvitato alla parete superiore del vano, e il cui sensore è stato condotto e fissato all’interno della cella frigo in posizione centrale mediante piastrine adesive e fascette.
Consumo c.ca 150 milliampere /ora.
Il termostato originale è stato scollegato, ma i cavi sono pronti per essere ricollegati ai morsetti C e T in caso di bisogno.
Dai cavi originali dell’impianto di alimentazione positivo e negativo sono state ricavate, mediante connettori a pressare, due derivazioni ( due per il + e due per il -) per alimentare il termostato e il gruppo ventole per immissione e estrazione aria.
Gli altri collegamenti del termostato vanno ai connettori C e T con interposta una resistenza da 680 ohm da ¼ e al sensore.
Due ventole da P.C, mod. DDJ 12 CM Fan una per aspirare aria fresca e una per espellere aria calda, con assorbimento 0,1 amp/h ciascuna, sono collegate al positivo e al negativo delle derivazioni di cui sopra. Le ventole sono applicate sullo sportello del vano sul quale sono stati praticati n°4 fori da 100 mm. per il passaggio dell’aria nei due sensi. Due griglie inox da 240x 140 mm. sono posizionate davanti ai fori.
Un piccolo "setto" in plexiglass trasparente divide in parte le zone interessate all'ammissione di aria fresca e all'espulsione di quella calda. La modifica globale è intesa per un miglior controllo del range temperatura offerto dal termostato elettronico e dal suo sensore collocato in una zona dove non risente del ghiaccio formato dall’evaporatore e anche per far lavorare il gruppo motore frigo con temperatura del vano più contenuta. Il tutto al fine di ottimizzare il rendimento del frigo dal punto di vista funzionale e del consumo di energia. Il termostato, dopo la verifica della taratura per corretta temperatura, è stato regolato a + 3 gradi con delta di 3 gradi. Il motore si spegne a 3° e riparte a 6°."
Per quanto riguarda le ventole al momento sono sempre in funzione anche nelle pause di funzionamento del compressore, consumano 0,2 amp totali, abbastanza poco rispetto al beneficio di far circolare sempre aria nel piccolo vano. Eventualmente potrei interporre sul positivo di alimentazione delle ventole un interruttorino termostatico tarato a 30° se ne valutassi la necessità durante le prove estive..
Il termostato si acquista su Amazon, le ventole presso negozi di computer, le griglie da Leroy Merlin e Obi