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Versione completa: tormentina, quanti metri quadri?
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Qui qualche indicazione di massima la puoi prendere, considerando il range di grandezza delle barche a pari misura di tormentina, non mi farei troppi problemi . Smiley2

http://www.fbyachting.it/storm-bag.html
Avete ragione! , sto ragionando proprio di questo, qualche dato in più... navigo in Sardegna costa NE, da un pò ho sostituito il genoa con un olimpico rollabile da 26 mq che mi da grande soddisfazione e fino ai 22-25 di reale, riducendo progressivamente la randa, va a meraviglia con barca equilibrata, quando si inizia a ridurlo, vuoi per la forma e vuoi per la posizione delle rotaie del genoa la barca si piega e si pianta. Due esempi:
1) ritorno (bolina) con scirocco 35 kn fissi sul muso più le raffiche con onda (c'era un buon fech), ridotto l'olimpico i bordi erano piatti, ( il Victory di Nelson faceva una miglior bolina!) e impossibilità a scapolare capo Figari per come girava il vento in corrispondenza della costa. Ho scelto di passare la notte al ridosso.
2) questa estate sciroccata simile, forse qualcosa di più perché eravamo sotto Tavolara, ma senza onda, e stavamo iniziando a bordeggiare nel canale tra tavolara e capo Ceraso sempre per risalire verso San Teodoro. Difficoltà analoga a stringere il vento e, visto che la vela di prua questa volta ha deciso di scucirsi per un bel pezzo, ho virato e ridosso dietro il capo fino all'indomani (chi conosce la zona potrebbe capire perché ho preferito evitare di avanzare a motore contro vento).
In sintesi utilizzo inshore con 30 kn, per una bolina decente finalizzata a raggiungere in poco tempo un ridosso / il porto d'armamento, ho la randa rullabile che credo mi permetterebbe di giocare anche con una vela di prua lievemente sottodimensionata, ma di questo chiedo a chi ne sa di più. Non quindi la tormentina da sopravvivenza che per la mia dovrebbe essere 4,5 mq.
In ultimo navigo con mia moglie, e gestisco da solitario le manovre.
@ Clavy e Rob, sono ben conscio che la domanda sia troppo "aperta" e sono ben accetti i Vostri consigli, e vi ringrazio in anticipo.
Mi piacerebbe inoltre avere qualche riscontro da amatori di SO35 che abbiano fatto scelte simili o quantomeno abbiano dovuto navigare con analoghe condimeteo

(21-04-2020 14:26)nedo Ha scritto: [ -> ]Qui qualche indicazione di massima la puoi prendere, considerando il range di grandezza delle barche a pari misura di tormentina, non mi farei troppi problemi . Smiley2

http://www.fbyachting.it/storm-bag.html

Grazie Nedo, 100
studiando in rete avevo visto anche questa tabella, e tendenzialmente sarei orientato sui 7 mq, ma è proprio per la grande variabilità che speravo in una risposta di chi ha o ha avuto il SO 35 per info dirette.
Conosco la zona di cui parli.
Con scirocco devi calcolare l'effetto di Tavolara e dei suoi 600 metri: scherma il vento creando una zona di totale calma tra Capo Figari e Capo Ceraso, mentre tra Figari e Mortorio il vento proviene da Punta Timone aprendosi a ventaglio e sollevando un mare corto molto difficile, e se finisci sotto Capo Figari...è molto difficile uscirne...
Quando poi superi Capo Ceraso e vai per passare interno tra Isola Piana e Spalmatore le onde ovviamente non ci sono ma il vento è notevole perche esce tra isola e terra.
Nel primo tratto hai bisogno di potenza, devi accettare anche l'inevitabile sbandamento e rinunciare a un angolo eccessivo, nel secondo tratto invece puoi stringere di più.
Se non stringi, da quello che racconti, il problema maggiore è il punto di scotta corretto in rapporto alla vela ridotta.
Non farei una tormentina ma immaginerei una sorta di "fiocco 2" non in testa magari ulteriormente terzarolabile, con grande attenzione all'altezza della/delle bugne in rapporto alla rotaia disponibile.
Esatto, hai colto in pieno.
In effetti ho parlato di tormentina perchè questo è il titolo del trad, ma penso ad una superfice un pò più grande ( 7mq) e con un taglio più vicino ad una trinchetta rispetto ad una vera tormentina da 4.5 / 5 mq. Sono invece un pò perplesso su una superfice intorno o superiore ai 10 che forse sarebbe troppo in casi simili a quelli che ho riportato, ovviamente vorrei evitare di avere entrambe le vele, lo so che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca... (oltretutto la mia regge benissimo il vino!).
Ho allegato più su una immagine, ancche se quella da 6 mq, per dare un'idea del taglio e comunque le misure le ho riportate sull'immagine col piano velico.
Per questo spero di stuzzicare nella discussione anche qualche possessore di SO 35 o barca molto simile per confrontarsi
Quindi quoto clavy e credo che tu abbia bisogno di una vela ben più grande dei 6 mq, tanto più che il tuo olimpico è 26 mq.
E la farei anche sopra i 10 metri. Tanto più che hai randa rollabile che diventa piccola piccola, meno di tre mani anche se confesso di non essere un grande esperto del genere. Due prove con l'olimpico rollato e il vento di primavera e la misura ideale la trovi subito...
In Sardegna ci sono tanti bravi velai che sanno sicuramente fare vele da vento!
Mi chiedo se quest'anno riuscirò a metterci piede...
@marmar, grazie. Quando capiterai da queste parti fatti sentire, sarà un piacere bere qualcosa insieme
BV
Concordo con Marmar.
Il buco tra 26 mq e 7 mq sarebbe troppo grande e, secondo me, butteresti via quattrini.
Per il mio vecchio IOR 34' mi son fatto fare un solent da 30 mq e una trinchetta da 11,5 con una mano (mai usata) che la riduce a 8.
Le volte che ho dovuto navigare cercando di risalire con trinchetta e 3 mani alla randa, sotto i 35 nodi di vento reale ero sotto invelato, sopra ero invelato correttamente, ma, salvo rari casi ben sotto costa, l'onda non mi permetteva comunque di fare un angolo decente.
Col senno di poi mi farei fare una trinchetta di almeno 15 mq, sempre con una mano di terzaroli, conscio del fatto che, in certe situazioni, intestardirsi col voler risalire il vento vuol dire volersi male e voler male alla barca; molto più ragionevole e meno faticoso scappare velocemente al lasco fino al più vicino ridosso e attendere pazientemente il momento buono per riprovarci.
Salve
aggiungo i miei due cents alla discussione, scusandomi in anticipo per la lunghezza del post.
Considerando in Mediterraneo dove le terre sono vicine e i ripari pure, considerando che molte barche ormai per l'esiguo equipaggio sono attrezzate con rande rollabili , genoa rollabili ecc. Mi chiedo che senso abbia una tormentina ingarrocciata, se proprio si vuole mettere qualcosa io suggerisco (come abbiamo fatto noi) una trinchetta pesantina rollabile.A parte il frazionamento che ne deriva , molte volte noi veleggiamo con trinchetta aperta e genova QB , in questa maniera si possono aggiustare molto meglio le vele , e in piu' alla bisogna la trinchetta puo' essere ridotta a tormentina senza problemi con un senso di centro velico, non capisco bene il montaggio di trinchette o tormentina a estrema prua ...che serve ? A farvi sbandare di piu' e non avere portanza in avanti ? O e' solo una sicurezza psicologica.Noi onestamente in 32000 navigate abbiamo usato la trinchetta ridotta a tormentina solo in una occasione con venti a 60 nodi e passa in fuga , ma quando si e' in fuga basta issare anche solo la mutande della nonna che vanno comunque bene, anche perche' in fuga e' tempo di pensare alle drougue (ancore galleggianti di poppa) piutosto che pensare a buttare su tela.
A tutto questo verra' confutato "ah, ma dopo in virata e' sempre d'impaccio"Noi abbiamo un genoa 150% che si', fa' fatica a passare ma basta ridurlo a fiocco e passa senza problemi.Basta avere su un fiocco al posto di un genoa ed ecco che le virate no problem.Se in Mediterraneo siete da tormentina vuol dire che avete sbagliato clamorosamente le previsioni, ma poi chi va' a prua con mare formato vento a 40/50 nodi ad issare la tormentina , mica avete l'equipaggio della Volvo Race a bordo.Quando noi non avevamo la trinchetta rollabile ma su garrocci ci capito' un rientro dalla Grecia con motore in panne , durante la notte di beccarci 25/30 nodi, andai a prua a carponi per installare lo strallo volante e issare la trinchetta ,con la prua che mi sembrava un cavallo impazzito, onde che spazzavano il ponte,buio pesto, nell'issare mi beccai il colpo della strega e la trinchetta ritorno' nel sacco , io a fatica striciando riguadagnai il pozzetto, appena tornati a casa installai subito il rolla per la trinchetta e non me ne sono piu' pentito.
Ciao Stranizza,
se ho capito bene il secondo strallo di Mizar è molto vicino al primo, non è esattamente nella posizione di uno strallo di trinchetta e quindi ha un attacco rapido tipo Wichard e accetta vela con garrocci.
Le sventolate che Mizar descrive non sono esattamente burrasche, sono rinforzi locali estivi giugno/settembre tipici dell'area che risente o del ponente nelle bocche che esce a ventaglio e scende lungo la costa verso Tavolara come W NW dopo il passaggio di un fronte estivo sulle alpi oppure della risalita di scirocco che anticipa il fronte. E' un tipo di meteo che può influenzare la costa est da Solenzara/Porto Vecchio fino a circa Tavolara/San Teodoro. Negli ultimi anni si è aggiunto anche il grecale nella seconda parte di agosto se ci sono anomalie di pressione (bassa) in meridione e a est.
E'un tratto di mare relativamente esiguo...Molti seguono il vento, tanti usano il motore, alcuni se devono fare una mezza giornata di bolina la fanno, i ridossi sono infiniti e l'unica zona antipatica può essere l'atraversamento delle Bocche (ma il meteo esiste...).
(22-04-2020 12:21)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]Salve
aggiungo i miei due cents alla discussione, scusandomi in anticipo per la lunghezza del post.
Considerando in Mediterraneo dove le terre sono vicine e i ripari pure, considerando che molte barche ormai per l'esiguo equipaggio sono attrezzate con rande rollabili , genoa rollabili ecc. Mi chiedo che senso abbia una tormentina ingarrocciata, se proprio si vuole mettere qualcosa io suggerisco (come abbiamo fatto noi) una trinchetta pesantina rollabile.A parte il frazionamento che ne deriva , molte volte noi veleggiamo con trinchetta aperta e genova QB , in questa maniera si possono aggiustare molto meglio le vele , e in piu' alla bisogna la trinchetta puo' essere ridotta a tormentina senza problemi con un senso di centro velico, non capisco bene il montaggio di trinchette o tormentina a estrema prua ...che serve ? A farvi sbandare di piu' e non avere portanza in avanti ? O e' solo una sicurezza psicologica.Noi onestamente in 32000 navigate abbiamo usato la trinchetta ridotta a tormentina solo in una occasione con venti a 60 nodi e passa in fuga , ma quando si e' in fuga basta issare anche solo la mutande della nonna che vanno comunque bene, anche perche' in fuga e' tempo di pensare alle drougue (ancore galleggianti di poppa) piutosto che pensare a buttare su tela.
A tutto questo verra' confutato "ah, ma dopo in virata e' sempre d'impaccio"Noi abbiamo un genoa 150% che si', fa' fatica a passare ma basta ridurlo a fiocco e passa senza problemi.Basta avere su un fiocco al posto di un genoa ed ecco che le virate no problem.Se in Mediterraneo siete da tormentina vuol dire che avete sbagliato clamorosamente le previsioni, ma poi chi va' a prua con mare formato vento a 40/50 nodi ad issare la tormentina , mica avete l'equipaggio della Volvo Race a bordo.Quando noi non avevamo la trinchetta rollabile ma su garrocci ci capito' un rientro dalla Grecia con motore in panne , durante la notte di beccarci 25/30 nodi, andai a prua a carponi per installare lo strallo volante e issare la trinchetta ,con la prua che mi sembrava un cavallo impazzito, onde che spazzavano il ponte,buio pesto, nell'issare mi beccai il colpo della strega e la trinchetta ritorno' nel sacco , io a fatica striciando riguadagnai il pozzetto, appena tornati a casa installai subito il rolla per la trinchetta e non me ne sono piu' pentito.
Bv Angelo

Daccordissimo, soprattutto se si ha un genoa 150% armato in testa conviene farsi una bella trinchetta rollabile di dimensioni generose che è molto più versatile e pronta all'uso.
Ovviamente si parla di crociera comoda in equipaggio ridotto.
Marmar mi protesti indicare i ridossi ( infiniti ) almeno 10 che se vengo da quelli parti almeno so dove andare.
Grazie.
Urka...un po' OT...ma da dove a dove? Da Solenzara a San Teodoro è tanta costa!!!

Comunque...dopo Olbia, quindi da capo Ceraso a Coda Cavallo, si è a mio parere in uno dei posti più belli del Mediterraneo un paradiso della vela, soprattutto in deriva, perchè si è in un mare dove non c'è mai onda e sempre vento.
In barca per chi ci transita, i ridossi in rada con NW sono nell'ordine Porto Istana, Porto San Paolo (qualunque tempo) e Brandinghi (dietro Coda Cavallo).
Con SE Porto San Paolo, Porto Taverna e la baia di Coda Cavallo.
Ma ci sono straordinari ancoraggi con bel tempo a Molara (piscine) a Tavolara a cala Girgolu (sassi piatti)...e tantissimi altri.
Leggere le norme del Parco Marino.

Saltato il golfo di Olbia (dove comunque sia in prossimità di capo Ceraso che dietro a Figarolo nei pressi di capo Figari ci sono splendidi ancoraggi) a risalire fino al Passo delle Bisce ci sono ridossi da SE a Marinella e Cugnana, da NW tutta la costa di Cala di Volpe...splendidi ancoraggi di bel tempo a Mortorio (regole parco).

Saltando il Pevero e Porto Cervo poi - fatte le Bisce - si entra tra le isole e si è in una grande laguna quindi i ridossi sono ovunque a scelta evitando le disco in spiaggia tipo Liscia di Vacca...a me piace Caprera Porto Palma, Saline, Porto Pollo...escludo le isole perchè si dovrebbe stare solo di giorno...

Serve anche la Corsica???

Fine OT
(22-04-2020 12:21)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]Salve
aggiungo i miei due cents alla discussione, scusandomi in anticipo per la lunghezza del post.
Considerando in Mediterraneo dove le terre sono vicine e i ripari pure, considerando che molte barche ormai per l'esiguo equipaggio sono attrezzate con rande rollabili , genoa rollabili ecc. Mi chiedo che senso abbia una tormentina ingarrocciata, se proprio si vuole mettere qualcosa io suggerisco (come abbiamo fatto noi) una trinchetta pesantina rollabile.A parte il frazionamento che ne deriva , molte volte noi veleggiamo con trinchetta aperta e genova QB , in questa maniera si possono aggiustare molto meglio le vele , e in piu' alla bisogna la trinchetta puo' essere ridotta a tormentina senza problemi con un senso di centro velico, non capisco bene il montaggio di trinchette o tormentina a estrema prua ...che serve ? A farvi sbandare di piu' e non avere portanza in avanti ? O e' solo una sicurezza psicologica.Noi onestamente in 32000 navigate abbiamo usato la trinchetta ridotta a tormentina solo in una occasione con venti a 60 nodi e passa in fuga , ma quando si e' in fuga basta issare anche solo la mutande della nonna che vanno comunque bene, anche perche' in fuga e' tempo di pensare alle drougue (ancore galleggianti di poppa) piutosto che pensare a buttare su tela.
A tutto questo verra' confutato "ah, ma dopo in virata e' sempre d'impaccio"Noi abbiamo un genoa 150% che si', fa' fatica a passare ma basta ridurlo a fiocco e passa senza problemi.Basta avere su un fiocco al posto di un genoa ed ecco che le virate no problem.Se in Mediterraneo siete da tormentina vuol dire che avete sbagliato clamorosamente le previsioni, ma poi chi va' a prua con mare formato vento a 40/50 nodi ad issare la tormentina , mica avete l'equipaggio della Volvo Race a bordo.Quando noi non avevamo la trinchetta rollabile ma su garrocci ci capito' un rientro dalla Grecia con motore in panne , durante la notte di beccarci 25/30 nodi, andai a prua a carponi per installare lo strallo volante e issare la trinchetta ,con la prua che mi sembrava un cavallo impazzito, onde che spazzavano il ponte,buio pesto, nell'issare mi beccai il colpo della strega e la trinchetta ritorno' nel sacco , io a fatica striciando riguadagnai il pozzetto, appena tornati a casa installai subito il rolla per la trinchetta e non me ne sono piu' pentito.
Bv Angelo

Grazie, bel resoconto di parere di chi ha avuto esperienze dirette.

Marmar: prendo nota.
@stranizza, grazie veramente per il tuo prezioso contributo! come ha correttamente detto marmar il secondo strallo è appena dietro lo strallo principale. Condivido in pieno quanto tu dici, infatti inizialmente volevo un strallo di trinchetto con l'attacco sulla paratia dell'ancora ma la realizzazione sulla mia barca, sun odyssey 35, sarebbe stata più complessa, sicuramente più costosa e da far fare da persone molto competenti e di fiducia. (Il primo rigger interpellato forse sta ancora facendo il progetto!) pertanto ho deciso (viste anche le molte realizzazioni postate sul forum) di seguire l'indicazione della casa costruttrice. E anche la trinchetta su avvolgitore la considero sicuramente la scelta migliore, e dovendo navigare un pò di più sicuramente sarebbe da fare, IMHO, anche su una barca di serie come la mia.
@marmar ottima descrizione dei ridossi, confermo in pieno, questa parte della costa permette di trovare veramente sempre un bellissimo posto e un ridosso sicuro, e da originario della zona di Alghero per me non è facile dirlo!
Grazie al tuo ragionamento , e degli altri ovviamente, adesso sto dunque rivalutando l'idea iniziale con un fiocco da vento sui 10/15 mq, con scotte che dovrebbero però passare interne alle sartie e quindi da discutere attentamente col velaio

certo che se qualche possessore di "plasticone" come il mio volesse portare esperienze dirette su una vela di prua da vento sarebbe veramente gradita
Grazie Marmar se verrò saprò dove andare.
Certo però che uno strallo di trinchetto con le volanti da una sicurezza maggiore. Sarà perchè io ho disalberato più di una volta e ho il diffetto, ogni tanto, di andar all'albero a guardarlo da sotto e mi piace quando sta fermo e pompa poco.
Gli alberi sono un'opppppinione e anche i ridossi.
La trinchetta rollabile montata fissa può essere una gran comodità in navigazioni atlantiche quando si tiene lo stesso bordo per centinaia di miglia, in meditarraneo si lavora su bordi stretti con virate frequenti e onestamente l'idea di avvolgere ad ogni virata, oltre a non permettere di vedere l'angolo di uscita corretto (lo vedi solo sul fiocco)lo trovo una grande scomodità.
Che cos'è l'angolo di uscita? Io guardo l'inferitura del fiocco e il segnavento e di notte che non vedo l'inferitura e i fili mi affido al segnavento, allla sensibilità sento la barca e al log.
Lo strallo di trinchetto dovrebbe essere smontabile, essere messo al piede dell'albero quando non serve senza onda o in poppa.
Ma quante virate fate in una giornata andando a spasso in crociera 2, 3, 4, 5, 6, di più? Stai marcando l'avversario?
1/4 delle andature è in prua 3/4 vai in rotta diretta, 90° in prua, 270° altre andature.
Le andature sono un'oppppinione.
Cosa ne pensate di questa tormentina :

https://www.youtube.com/watch?v=0Tt-XTWCgME
Io di virate in crociera ne faccio veramente poche e cmq con il genoa 150% e gli stralletti a prua non è che passi benissimo...
se lo rollo anche per metà non la vedo tutta questa tragedia.
Poi se parliamo di sparaboe la cosa cambia
Bisogna provarla a tirarla su con i 30 nodi MIEI e non con mare olio e 2/3 nodi di vento.
Cominciando a prua a legare il genoa avvolgibile e levare le scotte stando in piedi se ci si orriva senza salire sul pulpito.
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