Salve, da tempo penso di dotarmi di una tormentina ed ora mi è capitata una buona occasione,
per condizioni e prezzo.
La barca è un Dufour 34 del 1975, dislocamento 5,5 t.,
che prevede nel manuale del proprietario una tormentina di 7 m2.
Io non ho esperienza di navigazione con venti oltre forza 6 ( trinchetta 9,5 m2 e randa terzarolata) e ho
notato che con forza 7 (31/32 kt) la barca sbanda molto anche a secco di vele avendo parecchio bordo libero.
Per prudenza quindi avevo pensato ad una tormentina di soli 4 m2 più facile da gestire rispetto a una da 7,
ma ora sorgono le domande:
mare permettendo, una vela così ridotta è in grado da sola di consentire in qualche modo di risalire il vento?
C'è una misura minima sotto la quale una tormentina è inutile per la bolina?
So che di solito la tormentina si usa per fuggire in poppa,
ma in caso di costa sottovento può essere utile anche se piccola?
Grazie per le vostre risposte.
Se posso metterti una pulce nell'orecchio....avere la tormentina e' senz'altro un fattore di sicurezza, ma... sai quant'e' difficile, soprattutto da solo, in un colpo di vento tirar via il fiocco o peggio il genoa e metter su la tormentina? Prova a progettare invece l'installazione di uno strallo di trinchetta su cui mettere una vela, magari anche avvolgibile. E' meno difficile e costoso di quanto si pensi, se vuoi ti racconto come ho fatto prima su un CAT 34' poi sul Moody 376 che ho adesso.
Ha già la trinchetta di 9,5 mq.
Il fiocco da tempesta deve avere un pò di spinta e farlo troppo piccolo non va bene.
Bolina 45° non la fai ma puoi tenere una prua sui 70° più lo scaroccio 10°/15° , farai dei bordi quasi piatti che ti terranno lontano dalla costa sottovento, bisogna però non cazzarla troppo, la barca anche con solo la tormentina deve risultare leggermente orziera altrimente vuol dire che sei sotto invelato.
Per fuggire in poppa si può farlo anche a secco. Con tanto vento si tratta di sopravvivere.
La tormentina è un'oppppppinione.
Io ho un 42", Comet 420, e la sua tormentina è di 10 mq, usata molte volte, anche con 40-50 knt la trovo giusta.
In proporzione direi che per il tuo 34" una tormentina da 7 mq dovrebbe essere buona.
fiolet, condivido ciò che dici e in attesa di altre opinioni mi piacerebbe conoscere la tua soluzione, tieni conto che ho già uno strallo di trinchetta amovibile ed una trinchetta di 9,5 m2 a garrocci.
Quindi avendo già lo strallo, sei indeciso se quella da 7 ( occasione ) sia troppo grande? Secondo me va bene, da quattro come pensi, troppo piccola, come dice bullo potrebbe non servirti allo scopo quello di risalire.
L'occasione sarebbe quella da 4 m2, ma se troppo piccola non è più un'occasione..
(17-11-2018 10:45)gennarino Ha scritto: [ -> ]L'occasione sarebbe quella da 4 m2, ma se troppo piccola non è più un'occasione..
Se è per la "coscienza" non credo costi molto, con la certezza che non la userai mai.
Se hai già un vela robusta da 9 m2, non ha nessun senso.
Bullo quando dici di non cazzare troppo ti riferisci alla drizza?
Gennarino:
sulla barca attuale (Moody 376, circa 10 T in assetto crociera) ho installato una trinchetta di 17 mq su rullafiocco il che ne facilita il dimensionamento in funzione di andatura e forza del vento. Se hai gia' attacchi in coperta e sull'albero ben robusti, la trinca e' la soluzione ideale, anche con garrocci: nel tuo caso investirei piu' su un rullafiocco ,anche se il costo sale, che non su un'altra tormentina.
Aggiungo, per rispondere anche a Bullo, che per la bolina stretta (condimeteo permettendo), ho risolto il problema dell'angolo della scotta, troppo ampio se passasse su un secondo carrello sulla rotaia, creando una sorta di barber con uno stroppo di lunghezza adeguata da un lato agganciato a piede d'albero, dall'altro recante un bozzello in cui fa via la scotta. L'angolo migliore con la mezzeria e' (per me) intorno ai 10°.
Quanto all'obiezione delle difficolta' di virare il genoa: spesso e' sufficiente aprire la trinca e appuntare appena la scotta, farci scivolare il genoa e poi, se non serve, richiuderla. Piu' facile se la trinca non e' in testa, altrimenti va ridotto un po' il genoa.
In ogni caso va considerato se vai a fare due bordi sotto casa, e allora lo strallo, se amovibile, si toglie, oppure se fai lunghi trasferimenti in cui le virate sono relativamente poche.
Per avere una generica indicazione,
anche se non ci farai mai le regate,
comunque puoi vedere i riferimenti delle Offshore regulations
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heavy-weather jib:
area of 13.5% height of the foretriangle (IG) squared
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storm jib :
area of 5% height of the foretriangle (IG) squared
maximum luff length 65% of IG
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Gennarino mi riferisco alla scotta, una tavola ti abbatte la prua e non tira niente in avanti.
Se vai solo di tormentina vuol dire che il vento è F8 e oltre, ci sono anche le onde con frangenti, diciamo noi che con forza 8 l'onda fa il fiore sulla cresta e viene polverizzato, sull'acqua le strisce di schiuma sono come le rotaie, se cerchi di bolinare devi avere un pò di potenza altrimenti ti fermi ad ogni frangente o ad ogni buca.
Ok, a questo punto è chiaro che una totmentina di 4 m2 per la mia barca è troppo piccola e forse inutile avendo una trinchetta di 9,5 . Potrei terzarolarla a 7 m2 eventualmente, o lasciarla cosi.
Fiolet certo che investire sul rollo o su un immagazinatore sarebbe meglio, potendo.
Bullo, la scotta la tengo cazzata quanto basta per avere il giusto angolo di incidenza senza stallare, ti chiedevo della drizza perché pensavo che intendessi suggerirmi di non cazzarla troppo per ingrassare un po' la vela.
Cazzare o lascare la drizza di una vela in dacron sposti il grasso, concavità, più avanti o indietro.
Per ingrassare una vela di prua bisogna aumentare la catenaria.
La vela di prua regolata per la bolina stalla se poggi troppo.
se sposti il grasso avanti la vela stringe meno ma riesce a portare su un range di angolo maggiore, direi che con onda ci sta di drizzarla bene.
con forza 8.. non c'e' tanto da scherzare, delle velettine da tempesta si puo anche fare a meno.. investili in dotazioni..
Oppure, a parità di angolo al vento, stalla se si cazza troppo...
Ricapitolando,
va bene di 7 m2 (RMV2605D ),
va bene la trinchetta che già c'è da 9 m2 ( Bullo, Bludiprua, Cavallone ),
meglio un rollo dedicato ( Fiolet).
Grazie per i chiarimenti e le indicazioni.
Prendi anche in considerazione, se non ne è già dotata, di far aggiungere una mano di terzaroli alla trinchetta.
In condizioni dure la vela l'avrai già armata sul suo strallo e prendere una mano è senz'altro meno impegnativo che cambiare vela.
concordo.... una modifica facile... basta calcolare di quanto abbassare il punto di mura, il punto di scotta e via....
Io comunque sulla mia, ho montato un secondo avvolgifiocco... mi piace la comodità...
Gennarino, se vuoi bolinare con vento forte la trinchetta hai bisogno di una randa di cappa o una randa con la terza mano molto ridotta. Sono poche le barche che possono bolinare in condizioni dure con la sola trichetta, almeno di non aiutarsi col motore.
Per la superficie pensa che la forza del vento va col quadrato della velocità... più vento vuoi prendere, meno suoerficie vuoi....
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Ho pensato ad una tormentina molto piccola perché avevo notato un grande sbandamento della barca sopra i 30 nodi anche a secco di vele, ma gli interventi nella discussione hanno chiarito che troppo piccola è inutile.
A questo punto, considerando che ho già la trinchetta terzarolabile a 7,5 m2 e la randa che alla terza mano non supera i 7 m2, credo che si possa rimanere così.
Ciro, ho visto che prendere i terzaroli alla trinchetta sopra i 20 nodi non è semplicissimo, la nuova mura si incocca subito ma la nuova bugna è come un'anguilla impazzita, mi sono trovato meglio ad ammainare, ridurre e issare di nuovo.