ciao a tutti, ho un reacher che vorrei utilizzare con frullino a metà bompresso. originariamente era inferito su tuffluff.
qualche idea su cosa utilizzare per fare la cosa in casa? una bella ex-drizza in dyneema? magari fatta in due e cucita? una fettuccia con il doppio cavo di acciaio spiroidale?
I frulloni che usavo erano fatti con due cavi d'acciaio ma il cavo era un 7X19 133 fili marbido tenuto aperto in alto penna e basso mura da una tavoletta di alluminio, sulla mura paranchetto per cazzare il gratile. Il problema è l'inevitabile catenaria che farà la vela senza strallo, cioè risulterà troppo grassa.
Ti risponderà meglio un velaio, ma credo non si possa fare per il taglio differente che hanno le vele non inferite che devono tener conto come già detto della catenaria.
é solo per provare, quella vela non potrebbe essere altrimenti utilizzata, grassa va bene, anche se mi aspetto un aiuto dalle volanti per ridurre la catenaria (drizza frazionata). mi puoi descrivere come erano i cavetti? entrambi i cavetti erano cuciti al gratile? o magari liberi con inferitura ingarrocciata a uno di essi ?
scusa la mia ignoranza bullo, vorrei evitare di spendere 300€ di cavo abtitorsione
Io ho fatto in casa una cosa simile (era estate e non avevo tempo di portarlo in veleria) ho scucito il gratile e si è aperta da sola una fettuccia dove inserire il cavo AT.... quello però ci vuole buono, niente drizza in dyneema
Marco il gratile scorreva sui due cavi, questo era parancato sull'angolo di mura per poterlo regolare, più o meno teso.
I due cavi sono come due ralinghe.
L'unico inconveniente sull'angolo di mura i cavetti si attorcigliavano, allora con una tavoletta di legno sagomata alle estremità per farci passare i cavi e inastrata faceva si che rimanessero distanziati.
Non è un lavoro che puoi fare da solo, il gratile va fatto più largo con lo spazio per far passare le due ralinghe.
Il frullone usato era molto magro e teneva conto della catenaria, inevitabile.
Per cazzare la drizza il più possibile, armato in testa su un 7/8, lascavamo il paterazzo, cazzavamo la drizza al massimo e poi si riprendeva il paterazzo, c'era un diamante bello largo.
tipo una cosa così?
comunque furba anche lidea di @zankipal, tanto più che linferitura di questa vela ha come due cordini di gomma prima del laminato. possibilmente un cavo può entrarci dentro senza scucire o scucendo poco
ci penso su, c'è tempo e poi non posso neanche misurare che ho l'albero a terra
NO! Le due ralinghe in acciaio stanno dentro al gratile. il genoa frullone lo fece Patric Philiphone.
A quel tempo si facevano così, non c'era il cavo antitorsione.
Salve a tutti, qualcuno è in grado di indicarmi come realizzare un cavo antitorsione da usare col mio vecchio Gennaker?
Grazie e BV
Roll Gen della Bamar no? costa ma sembra utile allo scopo
tutte le velerie stanno togliendo il cavo antitorsione al limite fibrano un po di piu la zona intorno alla ralinga. addirittura molti produttori di frullini hanno smesso di produrre i top down, che alla fine hai solo spesa e la resa campa quanto il cavo... quasi nulla anche solo tenendolo piegato in garage.
la proverei senza nulla sta vela, salvo capire se ha bisogno di un aiuto.
per i genny c'e' un solo modo, si chiama rollgen e il cavo non e' nell' inferitura ma libero e la vela ci si avvolge intorno.
un buon cavo antitorsione costa spesso quanto la vela e non basta a garantire nulla di che, piuttosto una buona calza che costa la meta e dura tutta la vita della vela.
(28-03-2021 14:26)ZK Ha scritto: [ -> ]tutte le velerie stanno togliendo il cavo antitorsione al limite fibrano un po di piu la zona intorno alla ralinga. addirittura molti produttori di frullini hanno smesso di produrre i top down, che alla fine hai solo spesa e la resa campa quanto il cavo... quasi nulla anche solo tenendolo piegato in garage.
la proverei senza nulla sta vela, salvo capire se ha bisogno di un aiuto.
per i genny c'e' un solo modo, si chiama rollgen e il cavo non e' nell' inferitura ma libero e la vela ci si avvolge intorno.
un buon cavo antitorsione costa spesso quanto la vela e non basta a garantire nulla di che, piuttosto una buona calza che costa la meta e dura tutta la vita della vela.
Molte velerie stanno utilizzando il top down anche sul cable less ...
cable less vuol dire senza cavo... spiega: su cosa lavora il top down?
(28-03-2021 20:07)ZK Ha scritto: [ -> ]cable less vuol dire senza cavo... spiega: su cosa lavora il top down?
mettono un cavo di sezione sottile chiedi a NS
cable less per te vuol dire cavo sottile?
vabbe si sono accorti anche loro che poi ste vele in barca non ci stanno, che i cavi non si piegano, pesano e piu sono grossi di sezione meno campano.
il top down specie ora che per l' orc i code 0 sono diventati dei code 80% della base non ci funzionano e i croceristi al massimo vanno sul code60% laminati, rimangono solo per farci i roll gen de noialtri che poi alla fine... costano tanto e sono tanto critici... funzionano molto bene.... per quelli che sanno e che potrebbero tranquillamente ammainare senza.
(28-03-2021 21:13)ZK Ha scritto: [ -> ]cable less per te vuol dire cavo sottile?
vabbe si sono accorti anche loro che poi ste vele in barca non ci stanno, che i cavi non si piegano, pesano e piu sono grossi di sezione meno campano.
il top down specie ora che per l' orc i code 0 sono diventati dei code 80% della base non ci funzionano e i croceristi al massimo vanno sul code60% laminati, rimangono solo per farci i roll gen de noialtri che poi alla fine... costano tanto e sono tanto critici... funzionano molto bene.... per quelli che sanno e che potrebbero tranquillamente ammainare senza.
Pensa che ultimamante sto vendendo molti Top Down che vengono messi su Code 0 con cavo AT nell'inferitura... ogni velaio ha le sue ricette
Vedo un po’ di diversità di vedute, ma a me interessava sapere con quale materiale, acciaio , dynema o altro, realizzare il cavo, e di che spessore. In realtà io già un Gennaker con calza, sicuramente molto comodo, ma ingombrante poiche occupa un grande sacco da vela che in un 40 piedi è difficile allocarlo. Se riuscissi invece a rollarlo occuperebbe certamente lo spazio di un borsone.
Grazie e ancora buon vento a tutti, la stagione si fa propizia
Sia mai vedere i sacchi di vele su una barca a vela.
(29-03-2021 09:00)Old Blues Ha scritto: [ -> ]Vedo un po’ di diversità di vedute, ma a me interessava sapere con quale materiale, acciaio , dynema o altro, realizzare il cavo, e di che spessore. In realtà io già un Gennaker con calza, sicuramente molto comodo, ma ingombrante poiche occupa un grande sacco da vela che in un 40 piedi è difficile allocarlo. Se riuscissi invece a rollarlo occuperebbe certamente lo spazio di un borsone.
Grazie e ancora buon vento a tutti, la stagione si fa propizia
Per avvolgere un gennaker l'unica soluzione è Top Down tipo Rollgen (in realtà tutti i marchi lo fanno) con mura in folle e cavo antitorsione di buona qualità di un diametro abbondante che dipende dalle dimensioni della vela e dal dislocamento della barca, es. su un 40' 13mm.
Con il doppio cavetto non funziona assolutamente il top down perchè non essendo dentro alla vela e cuciti un due tasche che li tengono separati, si attorcigliano, si accorciano e aumentano i carichi in modo spaventoso fino a rompersi
Ma se ha un gennaker tagliato per la calza non é che poi su un top down risulta troppo grasso e difficile da avvolgere? Altra cosa: ingombra più un gennaker con la calza o un gennaker con avvolgitore d cavo antitorsione?
(29-03-2021 12:41)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Ma se ha un gennaker tagliato per la calza non é che poi su un top down risulta troppo grasso e difficile da avvolgere? Altra cosa: ingombra più un gennaker con la calza o un gennaker con avvolgitore d cavo antitorsione?
Più del grasso conta la lunghezza della ghinda, se è troppo lunga funziona male
Per l'ingombro il biscione avvolto occupa molto meno spazio del genny dentro la calza