Salve a tutti,
ho trovato un oceani 311 in vendita ad un prezzo più basso della media (23.000 euri), del 2000. Chiesto il motivo, mi hanno inviato delle foto. Il proprietario ha "toccato" con la pinna, e sono evidenti i danni allo scafo dalle foto della sentina che mi hanno inviato.
Quanto potrebbe costare rimetterla a posto?
Ha senso? Ovvero, si otterrebbe la sicurezza che si aveva prima, o le riparazioni alla fine non consentono di ottenere la sicurezza che si aveva prima? Allego le foto della sentina e della pinna...
Sicuramente è possibile riparare al danno; se il cantiere sa il fatto suo, non mi stupirebbe che poi la parte riparata risultasse più robusta che in origine.
La domanda però è un' altra: ne vale la pena? con tutto l' usato che c'è in giro , proprio una barca lesionata vai a comprare? e se poi il lavoro vine fatto male? Dovresti nominare un perito che seguisse i lavori, sbattimenti, il cantiere che prima ti dice una cosa e poi te ne fa un' altra...insomma uno sbattimento che forse non ti saresti aspettato.
Consiglio: lascia perdere.
Di solito si aggiusta, e anche bene, e risulta più robusta dell'originale, dipende dal danno , ma dalle foto non mi pare catastrofico
quanto costa? potrebbe andarci un deca....
poi la barca vale meno....
però questa sono opinioni da banchina....
senti un perito per l'ordine di grandezza, e poi valuta se ne vale la pena.
Io vedo già i segni di una perizia, chiedi di farti dare relazione tecnica, se negano tutto ciò, vuol dire che sono in mala fede. Comunque oltre allo scollamento del controstampo, che si ripristina facilmente e senza spendere cifre notevoli, ho come l'impressione che la barca sia rimasta un acqua un bel po' dopo l'urto, si capisce dalla ruggine sulla lama a causa di ingresso acqua nell'attacco con lo scafo. Quindi il lavoro maggiore sarà quello di sbulbare, analizzare quella zona di scafo, rispettare eventuali delaminazioni o fratture e infine ribulbare. Inutile dire che devi affidarti a un cantiere esperto di questi lavori.
P.s.: controlla anche tutti gli incollaggi delle paratie, in tutta la larghezza, e la zona di incollaggio del controstampo nella zona laterale, dietro al mobilio, dove potrai accedere per un'ispezione, così saprai se il danno è localizzato attorno alla zona di attacco del bulbo o di più
Quella barca l'ha vista anche un mio amico che stà cercando quella misura. Credo che un 311 inizio millennio attualmente, a prescindere dal prezzo di partenza, passi di mano tra i 33 e i 37 mila euro a seconda dello stato e degli accessori.
Ipotizziamo che tu abbia le competenze adeguate per valutare la bontà dell'operato di chi ti farà i lavori e che con 10 k rimetti a posto quel 311. Alla fine avresti speso la stessa cifra che per l'acquisto di una barca non incidentata.
Il gioco forse varrebbe la candela se alla fine la somma dei costi di acquisto e riparazione fossero prossimi almeno alla metà del valore di mercato di una barca non sinistrata (e non mi sembra questo il caso). Questo gap ti ripagherebbe degli sbattimenti che dovrai patire per seguire i lavori, del rischio (che comunque devi sempre ipotizzare) di una riparazione non perfettamente riuscita, del minor valore dell'usato riparato rispetto un usato immacolato
Son d'accordo con Frapp. Lassastà!
Concordo con questa analisi, questi lavori li deve fare il proprietario, e una volta fatti si fa visionare la barca a un perito serio e la si va anche a provare. Se tutto va bene, si fa una proposta di acquisto di certo più bassa del valore di mercato ma non deve essere una regola, io la vedo così. Spesso si comprano barche riparate che nemmeno lo si viene a sapere se fatto bene il lavoro, perché appunto una barca riparata, quasi sempre è anche più sicura di una senza danni apparenti ma che non ha mai ricevuto la giusta manutenzione