I Forum di Amici della Vela

Una volta messe in forza le due ralinghe con la drizza, sull'angolo di mura c'era un paranchetto per cazzare più o meno il gratile che scorre sui cavi d'acciaio.
A bordo ne avevo 2 uno magro per bolinare fino a 12 nodi di vento app. un'altro un pò più grasso per la bolina larga, armati in testa.

Non ho capito bene cosa sia un code0 , ma ritornando al Frullone , devo montarlo fisso? Nel video di vede un grillo in testa d'albero l'armo li fisso? In questo caso non mi servirà lo spi , anche perché per ora non regatiamo ai campionati , ma usciremo per piccole crociere per le isole pontine e con il Frullone appena 45 mq basta e avanza una volta rimediato il tamburo potrò rinviarlo dal pozzetto con venti leggeri , https://youtu.be/5GT2A75ocnA

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OLO ho guardato il filmato e ho visto che hai issato il genoa, fiocco con la drizza dello spi, infatti è attorcigliata sullo strallo.
Non vedo neanche le drizze per i fiocchi che devono uscire da sotto lo strallo.
Il frullone non va montato fisso, finito l'utilizzo si ripone dentro al suo sacco.
Vedo che in testa per utilizzare il frullone o gli spi più grandi manca il diamante.
Ti consiglio, ma non arrabbiarti, una buona scuola di vela per imparare le cose fondamentali, come armare la barca in particolare.

Bullo è sempre un faro e se pur un po' ruvido nei sui inteventi, la sa lunga.
Olo il fiocco è corto e come dice il Maestro c'è qualcosa che non va nella drizza; dovrebbe uscire sotto lo strallo e comuque arrivare alla girella del rollafiocco con una certa angolazione. Il rischio è di piegare il profilato o rovinare lo strallo. Di solito questa cosa accade nel peggiore dei momenti, impedendoti di chiudere la vela.
Potrebbe essere opportuno, prima di provare vele dalla gestione più attenta, risolvere i problemi più di base. Per non evere guai, consulterei un rigger.
La vela di cui chiedi info, dalla foma immagino sia una vela fatta per angoli intorno al traverso, non mi sembra fatta per scendere. Il fatto che abbia dei cavetti di acciaio ( che oggi penso potrebbero essere sostituiti col tessile ) presuppone tanta tensione di drizza...occhio a non fa dei danni.

Lord quelle vele si facevano per i libera prima del 1990 e si usavano per fare bolina con poco vento.
La barca con la quale correvo era armata a7/8 ed aveva un genoa di circa 50 mq. armando in testa il frullone sull'estrema prua la superficie aumentava a 70 mq. Una cosa importante è che per tener su tale vele avevamo un bel diamante altrimenti l'albero diventava come una canna da pesca.
Ovvio che i bordi diventavano quasi piatti perchè l'apparente viene tanto in prua, con l'apparente si andava sui 30° come genoa normali.

non preoccuparti BULLO , un decennio fa per un progetto su un u16 mi hanno letteralmente linciato ,pero dopo si scherzava vicino alle tavolate, oggi purtroppo ci sono meno raduni di "panza "con poche possibilità di conoscerci personalmente , detto questo ,in questo forum ci sono molti esperti ,e con esperienza marinare ,cose che io non ho , per questo motivo non conoscendo affatto questa barca mi sono limitato ad una navigazione entro 200 metri dal porto a motore con mare piatto , quelle poche volte che abbiamo issato le vele è stato con vento 10 nodi max e sempre costiera , con la sicurezza sempre al primo posto , consapevole di spendere un bel po di tempo in testa d'albero tra drizze e strumentazione ho rimandato ad agosto per motivi di accesso con piattaforme (praticamente non c'entra nemmeno una bici nel cantiere) per ora cerco di capire gli impianti elettrici ed idraulici istallati a bordo , con manutenzione ai mobili in legno , mentre quest'estate dedicherò il mio tempo ad armare con cura la propulsione a vela , sono certo che con il vostro aiuto e con ALEMAR un natante di 10 metri con un albero di 14 sara un estate entusiasmante , per ora ringrazio tutti per i consigli ,ciao

In barca ci sono delle priorità per la sicurezza.
Prima di tutto c'è l'attrezzatura e le vele, sono queste due cose che ti portano a casa in caso di mal tempo, non l'impianto elettrico, l'idraulico, il motore o gli interni.

(09-12-2018 10:16)bullo Ha scritto: [ -> ]In barca ci sono delle priorità per la sicurezza.
Prima di tutto c'è l'attrezzatura e le vele, sono queste due cose che ti portano a casa in caso di mal tempo, non l'impianto elettrico, l'idraulico, il motore o gli interni.-

non leggi, bullo, ho detto che non posso curare l'armo perché ho bisogno di salire in testa per passare la drizza del genoa sotto, rimettere la puleggia dell'amantiglio, sostituire il cuscinetto dell'anemometro, e visto che ci sto, proteggere la testa con primer e vernice, ma in cantiere non ho spazio per accostare una piattaforma aerea e nemmeno posso salire in testa con la cintura devo per forza rimandare quando ci sarà più spazio, in attesa cerco di capire com'è la situazione sotto coperta, iniziando dalla sentina:

_ il solcometro sfalsa di tanto rispetto al gps (ho provato anche con la direzione opposta) smontato, ingrassato e pulito;

_l'ecoscandaglio non da segno di vita;


_il caricabatteria non l'ho mai provato;


_i morsetti del quadro sono da sostituire;


_la radio riceve ma non trasmette;


_l'autopilota a volte si ferma;


_il salpa ancora ha un telecomando che stando a prua non funziona sempre ma ti devi avvicinare alla maestra per farlo funzionare perfettamente;

_il lavello ha due rubinetti acqua salata e dolce , la salata con pompa elettrica e dolce con pompa manuale, ho deciso di togliere quella di mare incluso la presa al mare;

_la doccia in bagno ha una pompa a pedale, ho deciso che prenderò la pompa smontata in cucina e metterla in bagno (sinceramente farsi la doccia pedalando non è il massimo);

_I serbatoi di 150 lt smontati e puliti;

_controllato tutto l'impianto di scarico motore dal collettore allo scarico finale;

_Controllati Motore cinghie, girante, olio, pompetta ,filtri, bicchierino, supporti;

_Controllati Invertitore, olio, attacchi, piede, elica;

_Cuffia, da valutare;

_Mobili, piccoli tagli dovuti a colpi ripetuti negli anni , (sverniciati spazzolati, carteggiati, turapori, fondo e flatting

come vedi Bullo di lavoro ce né tanto anche sottocoperta , che oltre a far conoscere la propria imbarcazione ti diverti e personalizzi a proprio gusto

Olo è come parlare al vento, prima dicevo non so spiegarmi, ora ti dico che non capisci!
Ti auguro un bel in bocca al lupo.

Ti voglio bene lo stesso " Bullo"