I Forum di Amici della Vela

tutto di fretta , in piena stagione acquisto questa barca ,che letteralmente mi ha fatto perdere la testa, per la sua poppa larga e per i suoi spazi interni , oggi ho dato un occhiata al resto degli accessori , e ho trovato questa vela , visto la misura sicuramente di prua con due cavi in acciaio e una girante della zillinger cos e' e come si arma

Domani vi mostro il tutto

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Un po pochini come indizi, ci vorrebbe il mago Telma .... potrebbe essere una vela leggera da armare come un code 0 o una trinchetta

Telefona al precedente proprietario, dovrebbe sapere tutto.

Non sono lontano, se vuoi vengo a vedere.

Non è che è una roba di questo genere?
https://www.giornaledellavela.com/2015/0...-portanti/

(06-12-2018 23:31)dapnia Ha scritto: [ -> ]Non è che è una roba di questo genere?
https://www.giornaledellavela.com/2015/0...-portanti/

mi piace.

Olo che barca hai? Quella è la penna, avresti potuto mostrarci anche l'angolo di mura.
I primi frulloni venivano fatti con due ralinghe in acciaio in quel modo, anche se lo spazio tra il tringolo di metallo da dove partono le due ralinghe e l'inizio della penna mi sembra troppo lungo e c'è il rischio che i due cavi in acciaio si attorciglino.
Si arma alzandolo con una drizza cazzando il più possibile cercando di fare meno catenaria possibile, erano dei genova veri e propi.
Poi quando gli Australiani vennero in Adriatico alla Barcolana e videro questi frulloni usati dai libera copiarono ma li chiamarono CODE.

(06-12-2018 21:41)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Telefona al precedente proprietario, dovrebbe sapere tutto.

Purtroppo non ė possibile , ho comprato tramite un suo amico di famiglia , che praticamente ha svuotato il garage , tutto quello che so e grazie a questo forum che siamo risaliti al cantiere e alla sua storia

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(07-12-2018 00:52)bullo Ha scritto: [ -> ]Olo che barca hai? Quella è la penna, avresti potuto mostrarci anche l'angolo di mura.
I primi frulloni venivano fatti con due ralinghe in acciaio in quel modo, anche se lo spazio tra il tringolo di metallo da dove partono le due ralinghe e l'inizio della penna mi sembra troppo lungo e c'è il rischio che i due cavi in acciaio si attorciglino.
Si arma alzandolo con una drizza cazzando il più possibile cercando di fare meno catenaria possibile, erano dei genova veri e propi.
Poi quando gli Australiani vennero in Adriatico alla Barcolana e videro questi frulloni usati dai libera copiarono ma li chiamarono CODE.-

L'angolo di mura ė uguale , la barca e un Future 33 della futuryacht di Ravenna per ora non ho trovato sorelle ,

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(06-12-2018 23:19)oudeis Ha scritto: [ -> ]Non sono lontano, se vuoi vengo a vedere.

Grazie , ora ė a secco non appena la metto in acqua sarei felice di fare un paio di bordi con te ,

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(06-12-2018 23:31)dapnia Ha scritto: [ -> ]Non è che è una roba di questo genere?
https://www.giornaledellavela.com/2015/0...-portanti/

Anche sulla mia barca esiste una cosa simile a questa. Si tratta, più o meno, di due fiocchi gemelli da usare, in andature con venti portanti, con due tangoni. Si possono ridurre avvolgendoli insieme in caso di aumento eccessivo del vento. Una volta montati i tangoni, sono molto più semplici da gestire, senza equipaggio, di un gennaker o uno spy.

(06-12-2018 23:31)dapnia Ha scritto: [ -> ]Non è che è una roba di questo genere?
https://www.giornaledellavela.com/2015/0...-portanti/

Anche sulla mia barca esiste una cosa simile a questa. Si tratta, più o meno, di due fiocchi gemelli da usare con andature di poppa, con due tangoni. Si possono ridurre avvolgendoli insieme in caso di aumento eccessivo del vento. Una volta montati i tangoni sono molto più semplici da gestire, senza equipaggio, di un gennaker o uno spy.

Se non sbaglio il proggettista di quella barca è Patrik Philiphone, se lui, la vela è un frullone proggettato e costruito dallo stesso quando lavorava alla North veleria.
La barca è un libera a bordo dovrebbero esserci anche spi maggiorati e tangone più lungo della J.

Complimenti per la barca, mi piace facci sapere come va, BV

Ecco le foto , non sembra un frullo , intanto lo strallo misura 14,30 ( che è la lunghezza precisa dello Spi armato in testa fino ad un gancio sul musone dell'ancora ) la base è 630 ,120 cm in più rispetto al Genoa , montato su rullafiocco circa a 60 cm internamente al gancio sul musone( ben piazzato) , con queste dimensioni sarà una vela per vento leggero , praticamente ha la base più corta di 150cm rispetto allo spi , manca il tamburo che credo sia come quello del frullo , dovrò pulirla perbene ma penso che vada montato fisso , per bordi di lunga navigazione altrimenti ogni bordo bisognerà chiuderlo e riaprirlo

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Adesso è chiaro è un frullone, cosa centri la larghezza dello spi, per favore, pensaci un pochino perchè avrebbero fatto due ralinghe in acciaio per essere inferite nello strallo cavo dove ne va una sola. Sai cos'è la ralinga e il gratile?
Manca l'avvolgitore dove attaccare la mura, ad ogni virata va chiuso e riaperto. quel tipo di vele le ho usate per un decennio perchè correvo con un libera ultra leggero.
Hai attaccato la penna sulla prua.

(07-12-2018 05:26)olo Ha scritto: [ -> ]L'angolo di mura ė uguale , la barca e un Future 33 della futuryacht di Ravenna per ora non ho trovato sorelle ,

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Non hai trovato sorelle perche' lo stampo e' stato modificato e si chiamava Oasis 33, di quelle ne hanno fatte parecchie prima che si bruciasse lo stampo in un incendio.
Ma il piano velico e' stato modificato

Sembrerebbe un Code 0 datato

(07-12-2018 20:11)kermit Ha scritto: [ -> ]Sembrerebbe un Code 0 datato

Allora non li chiamavano ancora Code 0, ma in effetti era quello
sembra che ci sia un paranco per tensionarlo tra la mura e il frullino a cui manca il tamburo .... forse serviva a qualcuno