Sono d'accordo in generale, ma in questo caso non credo che avrebbe fatto differenza.
Le si è rotto il timone a vento - quando è successo lei era sotto coperta. Con una barca planante forse avrebbe fatto ancora più danni.
Questa la nave che tenta il recupero, 200m di lunghezza per una trentina
Sta navigando in ballast con un bordo libero molto grande
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Il coso GGR dice che l'idea è di usare una delle gru per agganciare una cima all'uncino, calano la cima e lei si dovrebbe attaccare con il suo imbrago da montagna (ha la tuta di sopravvivenza). Già questo...
Onda 3-4m, non oso immaginare quando comincerà ad essere issata e sarà libera di oscillare
meno male che è finita bene per la sfortunata, giovane e brava velista.
Casper ha scritto: "Potrei anche sbagliare, ma personalmente sono convinto che se al posto di un Rustler 36 avesse avuto una barca più leggera e veloce non sarebbe successo..."
Nello stesso senso di Casper ho letto commenti su alcune riviste nautiche, commentando il gran numero di rotture e ritiri alla golden globe (ad es: le leggere e veloci barche moderne ti permettono di fuggire la tempesta o quanto meno di posizionarti meglio per l'arrivo, con le pesanti e lente vecchie subisci il loro arrivo)
Sarebbe la premessa per riaprire la vecchia diatriba su quale delle due tipologie di barche è più sicura, ma forse ci sono già abbastanza discussioni sul punto.
Bene, bruttissima esperienza.Fortuna che erano decentemente vicini.
Comunque un 36 è un po' piccolo per queste situazioni, non so se magari un Sun Fast 36 sarebbe stato molto meglio o più sicuro.
