Ciao a tutti,
dopo 5 lunghi anni in acqua senza mai alare, finalmente la barca è in secco per una lunga lista di lavori che è andata crescendo con il tempo.
Sono ancora indeciso se fare un unico thread o spezzarlo per argomenti; in questo chiedo consiglio ai moderatori.
La lunga lista prevede:
- trattamento completo del bulbo portandolo a metallo
- sostituzione di tutte le prese a mare
- nuovo ciclo coppercoat (il primo risale al 2011)
- nuovo ciclo coppercoat sull'elica
- manutenzione boccole timone
- sostituzione cuffia volvo
- sostituzione boccola asse (ho vibrazioni dovute al gioco eccessivo)
- rifilatura comenti ponte e trattamento Boracol
- revisione winches
- revisione verricello ancora
- rovesciamento catena ancora
- lucidatura opera morta e tuga
- verifica e messa a punto sartiame
- verifica e pulizia scambiatore di calore
- tagliando motore
- riverniciatura completa supporto radar
- installazione radio SSB
documenterò anche con immagini le varie fasi partendo dal bulbo
Partiamo dal bulbo (in ghisa) che in questi anni ha sviluppato diversi punti di ruggine che si sono ingranditi gradualmente con il passare degli anni.
Mi sono rivolto ad un caro amico che lavora per la Sigma e si occupa dei trattamenti dell'opera viva su navi cisterna, porta container, mezzi militari, etc.
La tabella di marcia che mi ha consigliato per un trattamento completo è:
- sabbiatura completa del bulbo fino a metallo
- lavaggio ad alta pressione prolungato per dissolvere eventuali sali accumulati
- sosta per permettere alla ruggine di svilupparsi (quella che chiamano "flash rust")
- nuova sabbiatura completa
- appena finita la sabbiatura eliminazione della polvere e subito...
- primer Sigma Cover 280
- stuccatura con stucco epoxy dei difetti di fusione del bulbo
- rasatura stucco
- seconda mano Sigma Cover 280
- tre mani di Sigma Prime 200
- 2 mani di Sigma Cover 555
- iniziare ciclo Coppercoat entro 10 ore dalla seconda mano
(09-12-2018 18:57)cla4lenza Ha scritto: [ -> ]Di che barca si parla?
Beneteau Oceanis 46 del 2009
Pacman siamo sicuri che il sigma cover 280 si possa dare sulla ghisa?
Dovrebbe essere un primer epossidico universale..
Sostituire le prese a mare dopo 9 anni?
Boh...sinceramente io non vi capisco
Ti dico cosa vorrei fare sulla mia per 3 dei lavori del tuo elenco:
Mediando indicazioni della Cecchi, del cantiere, di quanto letto sul forum, io penso di fare così per il bulbo:
Un paio di lavaggi a pressione con acqua, sabbiatura, lavaggio a pressione con acetone od alcool,asciugatura con aria calda, copertura nella stessa giornata della sabbiatura con un fosfatante (Remox,acido ortofosforico).il giorno successivo spugnatura con acqua e lavaggio con acqua, asciugatura a caldo, primer epossidico 1mano. Successivamente stuccatura, 3-4mani di ciclo epossidico.
Per valvole e passacafo installazione che superi le norme Usa AYBC migliorative rispetto a quelle europee.
Boccole timone della Jefa che dà anche interessanti suggerimenti su come trattare le zone prossime alla losca metallica per evitare corrosioni.
(09-12-2018 21:21)Scassaderiva Ha scritto: [ -> ]Sostituire le prese a mare dopo 9 anni?
Boh...sinceramente io non vi capisco
Se sono in ottone i fabbricanti danno 5 anni di vita.
Secondo me una cosa esagerata, i punti di ruggine si trattano singolarmente e portare a zero l'intera chiglia non mi sembra una buona idea.
Beneteau tratta da nuove le chiglie con epossidica a spessore e portare a zero la chiglia significa buttare tutto l'ottimo trattamento che hanno, mi sembra come staccarsi l'intera pelle del corpo umano per trattare qualche brufolo.
Io ho tirato fuori la barca la scorsa primavera dopo 4 anni in acqua ed ho la coppercoat, avevo qualche punto di ruggine sulla chiglia ed ho trattato discando i vari punti ed immediatamente ricoperti con primer epossidico passando "bagnato su bagnato" varie mani e ripristinando lo spessore necessario, dopo una settimana rifatto un paio di mani di coppercoat caricardo maggiormente i punti trattati, ora se ne parla tra 3-4 anni.
Comunque questo è quello che penso poi ognuno fa quello che vuole
(09-12-2018 21:40)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Se sono in ottone i fabbricanti danno 5 anni di vita.
Ragazzi meno letture fuorvianti, meno pugnette, meno cultura dell'usa e getta e più mare, vento ed esperienza in mare
Sarebbe interessante una foto del bulbo
Continuo a sostenere meno pugnette e meno credito a chi con le nostre paure manda avanti la famiglia
Ma secondo te su un peschereccio cambiano tutto ogni 5 anni?
O si leggono le @@@@ che scrive Accardi?
@ Scassa
Di cosa è fatto un peschereccio?
Quante prese ha?
Che prese ha?
Io ogni 6 anni cambio le sartie e le lande. Tutte sovradimensionate.
Quando abbiamo voluto uscire dal porto con 42 kt e fuori 60 nodi, siamo usciti.
Classica fuga a farfalla tangonata, cambiando bordo, a seguito di un errore, il boma è finito sulle sartie.
Si è ammaccato un pochino: nessuna altro danno.
E' bello salire su di una barca e sapere che tutto è a posto.
La paura, se controllata dalla consuetudine al rischio, è la base della sicurezza.
@ pacman
Sul bulbo, se la superficie compromessa (intesa come superficie interessata all'intervento) non supera il 15%, concordo che non dovresti portare a ferro il bulbo.
Se il lavoro fatto in cantiere è ben fatto, dura 50 anni.
Intervieni solo sui punti di ruggine ma non usare la smerigliatrice.
Scalda troppo e compromette la parte buona vicina a quella di intervento.
Usa la sabbiatrice e utilizza il cono a contatto.
Sfuma la vernice ai bordi con carta vetrata a mano.
Misura con lo strumento lo spesso della epo del cantiere e vai di conseguenza, aumentando lo spessore tuo dal 20 al 30%.
(09-12-2018 20:34)bullo Ha scritto: [ -> ]Pacman siamo sicuri che il sigma cover 280 si possa dare sulla ghisa?
Sì Bullo, verificato con il reparto tecnico di Sigma qui a Malta.
Ho anche letto la scheda tecnica e lo danno adatto praticamente a tutti i tipi di metallo.
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NO! sulla scheda c'è scritto " non adatto al ferro".
(09-12-2018 21:40)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Se sono in ottone i fabbricanti danno 5 anni di vita.
Corretto e siccome neanche Beneteau ha voluto dirmi se almeno fossero DZN, preferisco passare a quelle in bronzo della Maestrini. Alcune hanno virato verso il rosso e la cosa non mi piace per niente.
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(09-12-2018 21:16)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Aspetto di rivederti in acqua felice come sempre quanto prima. Ciao
Grazie Fabrizio, ma stavolta ci vedremo in acqua se passi dalle parti di Malta; mi sono trasferito ormai da un po'.
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(09-12-2018 21:38)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Ti dico cosa vorrei fare sulla mia per 3 dei lavori del tuo elenco...
Tieni presente che tutti i prodotti che ho citato sono epossidici bicomponenti e il primo ha caratteristiche antiruggine che lo rendono particolarmente adatto per questo tipo di trattamento.
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