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Versione completa: Prestirare una cima
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X 35 I = 14,5 m.
Ripeto ci vuole lo strallo per la trinchetta.
Bludiprua ci avevo pensato ma il risparmio non era tanto, a parte il forfait è da considerare anche l’impiombatura endless (la so fare anch’io ma sarebbe stato irrispettoso nei confronti del rigger).

Poi questa cima ha una “durezza” che mi fa pensare essere poco propensa a fare le cocche in ammainata.

Bullo vedremo ma puoi spiegare il perchè?
(13-12-2018 17:57)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Aggiungo un dato: la cima è lunga 50 m, ma a vela issata la cima sotto carico sarà lunga circa 15-20 m, l'allungamento va quindi calcolato solo su quei 20 m e non sui totali 50, cioè hai la lunghezza dell'albero e quella della tuga fino allo stopper, il resto della cima (30 m) te la ritrovi appesa in pozzetto.
Insomma, alla fine, avrai forse 5-10 cm di allungamento per lo più elastico, cazzi bene e, se lo stopper tiene bene, la vela rimane lì.
Forse aveva senso fare una coda per non avere 30 m da 8 mm in pozzetto...
Forse aveva senso anche mettere un 10mm....
Zankipal proprio tu in un'altra discussione (sulla paratia di rinforzo golfare) parlasti che comunque si trattava di barca 35 piedi, intendendo, mi pareva, che le forze in gioco fossero coerenti.

8 mm in Dyneema ti sembra poco?.
Quindi per lo strallo antitorsione quale consigli?
(13-12-2018 19:18)zankipal Ha scritto: [ -> ]Forse aveva senso anche mettere un 10mm....

Si, lo pensavo anche io, ma senza avere dato ulteriori (vela, carico, tipo di cima ecc.) difficile fare ipotesi.
Se fosse in dyneema scalzato da 8 mm andrebbe più che bene.
Però forse visto che è parancata e se fosse una buona cima calzata racing...
'Sto rigger avrà fatto 2 conti, no?
(13-12-2018 19:50)osef Ha scritto: [ -> ]Zankipal proprio tu in un'altra discussione (sulla paratia di rinforzo golfare) parlasti che comunque si trattava di barca 35 piedi, intendendo, mi pareva, che le forze in gioco fossero coerenti.

8 mm in Dyneema ti sembra poco?.
Quindi per lo strallo antitorsione quale consigli?

Non è per il carico è proprio per l'allungamento

Magari scalzato, con la coda fatta con la calza che avanza

Tipo se la IG è a 12 mt dalla coperta, lo scalzi per 10 mt e ti risparmi 10 mt di cima che non servirebbe a niente, alla fine hai speso gli stessi soldi che usando l'8mm, hai una cima che è molto meno elsatica e una coda che si ammatassa bene senza il rischio di fargli delle cocche quando l'ammatassi

Per il cavo antitorsione ci metteri un 9mm o 11mm al massimo
Osef il perchè è che per quanto cazzi la drizza avrai sempre troppa catenaria e la vela sembrerà ad un sacco.
Il velaio che ti farà questa vela in tutti i casi dovrà tenerne conto.
(13-12-2018 13:52)osef Ha scritto: [ -> ]Hai ragione Bullo, sempre fatto così. Trattandosi di trinchetta e all'occorrenza tormentina preferirei stare al timone costantemente, con meno possibili aggiustamenti della catenaria.

Fides grazie dell'attenzione. In effetti superficialmente non ci avevo pensato.

Zankipal dopo la discussione della "drizza che prende volte" metterei anche una girella all'attacco albero.
Pensavo questa:
http://wavesailing.it/image/cache/data/R...00x500.jpg

Figurati, siamo amici...
Zankipal ottimo suggerimento della drizza da 10mm cosí articolata.
Anche perché posso evitare di sostituire la camma dello strozzatore spinlock che invece avrei dovuto fare con la cima dell'8.

Piuttosto non dici nulla sull'ostinazione di Bullo riguardo alla "troppa" catenaria col cavo antitorsione?

Ammetto che questa configurazione l'ho maturata leggendo le varie discussioni qui sul forum.

Inoltre mi interessa proprio il frullino Windelfurl per completare l'opera.
(14-12-2018 13:56)osef Ha scritto: [ -> ]Zankipal ottimo suggerimento della drizza da 10mm cosí articolata.
Anche perché posso evitare di sostituire la camma dello strozzatore spinlock che invece avrei dovuto fare con la cima dell'8.

Piuttosto non dici nulla sull'ostinazione di Bullo riguardo alla "troppa" catenaria col cavo antitorsione?

Ammetto che questa configurazione l'ho maturata leggendo le varie discussioni qui sul forum.

Inoltre mi interessa proprio il frullino Windelfurl per completare l'opera.

Ne ho fatte diverse e sono tutti soddisfatti ...
magari il sistema è più elastico che un cavo inox direttamente attaccato all'albero, ma un paio di cm di freccia di catenaria non dicono molto in termini di efficenza, anzi un pò di potenza non guasta, l'albero resta fermo sempre con lo strallo di prua e paterazzo.
Che lavori bene la camme dello stopper è fondamentale, altrimenti si deve lasciare la drizza sul winch con tutte le limitazioni del caso

Dipende anche se si mette un solent o una trinchettina da vento e di consegenza il range di utilizzo
(14-12-2018 14:22)zankipal Ha scritto: [ -> ]Che lavori bene la camme dello stopper è fondamentale, altrimenti si deve lasciare la drizza sul winch con tutte le limitazioni del caso

dopo qualche brutta esperienza, ho deciso quando è possibile di lasciare la drizza sul winch scaricando la camma
Parlate sempre di compressione ma col sistema di usare la drizza per cazzare questo cavo antitorsione la compressione si raddoppia e non sarà mai tesato come uno strallo.
Sarei curioso di vedere i cm. di catenaria, per 15/20 cm.
(14-12-2018 17:50)bullo Ha scritto: [ -> ]Parlate sempre di compressione ma col sistema di usare la drizza per cazzare questo cavo antitorsione la compressione si raddoppia e non sarà mai tesato come uno strallo.
Sarei curioso di vedere i cm. di catenaria, per 15/20 cm.-

Questo commento è la prova che 8 pagine di post non servono a niente se uno a le sue idee fisse e irremovibili

ok le opinioni, ma c'è differenza tra un opinione scaturita da un esperienza e una da preconcetti....
Zankipal non devi far caso alle mie opppppinioni, sono solo oppppppinioni, scaturite dalla pratica in quanto non riuscivo mai a tesare le ralinghe del frullone e si parlava di 12/14 nodi naturalmente il genoa era grande 70 mq.
Secondo me la drizza fa raddopiare la compressione, quasi, 100 kg. davanti e 100 kg. dietro sull'attacco della puleggia 200 kg., forse sbaglio.
Una cosa certa che 2/3 cm. di freccia li vedo sullo strallo di prua, pensa se la vela non ha lo strallo?
La vela è un'opppppppinione.
(17-12-2018 18:54)bullo Ha scritto: [ -> ]Zankipal non devi far caso alle mie opppppinioni, sono solo oppppppinioni, scaturite dalla pratica in quanto non riuscivo mai a tesare le ralinghe del frullone e si parlava di 12/14 nodi naturalmente il genoa era grande 70 mq.
Secondo me la drizza fa raddopiare la compressione, quasi, 100 kg. davanti e 100 kg. dietro sull'attacco della puleggia 200 kg., forse sbaglio.
Una cosa certa che 2/3 cm. di freccia li vedo sullo strallo di prua, pensa se la vela non ha lo strallo?
La vela è un'opppppppinione.-

Il carico sull'albero c'è anche se metti un cavo d'acciaio, sulla puleggia se è 2.1 si dimezza, la compressione della drizza a l'albero gli fa il solletico ...

I cavi antitorsione non mollano di 1 cm, se si usa una drizza in Dyneema grossina e si mette 2.1 lo tendi come un cavo d'acciaio e la trinchetta è più piccola di un drifter, anche se si porta con più vento, bisogna solamente fare il lavoro senza prendere scorciatoie e fare speculazioni

Poi se mi chiedi se la metterei su un x-35, ti dico di no, ma non perchè non possa funzionare, solo che ci sono soluzioni migliori per gestire quel piano velico in crociera
Ok, palla al centro.

Sul mio X35 attualmente ho il fiocco 105% con garrocci sullo strallo d'acciaio.
Non ho il rolla fiocco tradizionale ma il Jiber (senza tamburo ma con frullino per avere la mura bassa).
Ne sono molto soddisfatto però funzia solo tutto aperto o tutto chiuso.

Già a 14 nodi di reale prendo la prima mano alla randa, a 18 la seconda mano.
Poi chiudo il fiocco.

Se il vento è già tanto in partenza vado di solo fiocco senza randa.

Non mi piace andare con una sola vela. Sia di sola randa o solo fiocco la bolina non mi soddisfa. Vorrei un armo più equilibrato. Tipo una mano alla randa e trinchetta.

Zankipal quali soluzioni migliori suggerisci?
Ca--o pensavo tutto il contrario, non ho mai capito nulla.
Però mi è difficile capirlo.
Ma io non avevo un drifter come frullone ma un vero genoa molto piatto.
il carico è lo stesso, ma gli attriti e con essi gli sforzi sulle attrezzature, aumentano
(17-12-2018 20:17)osef Ha scritto: [ -> ]Ok, palla al centro.

Sul mio X35 attualmente ho il fiocco 105% con garrocci sullo strallo d'acciaio.
Non ho il rolla fiocco tradizionale ma il Jiber (senza tamburo ma con frullino per avere la mura bassa).
Ne sono molto soddisfatto però funzia solo tutto aperto o tutto chiuso.

Già a 14 nodi di reale prendo la prima mano alla randa, a 18 la seconda mano.
Poi chiudo il fiocco.

Se il vento è già tanto in partenza vado di solo fiocco senza randa.

Non mi piace andare con una sola vela. Sia di sola randa o solo fiocco la bolina non mi soddisfa. Vorrei un armo più equilibrato. Tipo una mano alla randa e trinchetta.

Zankipal quali soluzioni migliori suggerisci?

é il range che hanno quasi tutte le barche da regata, se non sei disposto a cambiare fiocco e mettere un olimpico e navigare con la scotta randa in mano, ho hai sbagliato avvolgifiocco o hai sbagliato barca Smiley2
Non ho sbagliato barca anzi ne sono stracontento e felice.
Ecco: metterei invece l'olimpico sul secondo strallo che sia di acciaio o cavo antitorsine, avvolgibile.

Anche perché sostituire l'attuale fiocco che ha cinque stecche VERTICALI non è proprio agevole in ammainata. In condizioni di rinforzo del vento.
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