Ho una nuova drizza in Dyneema per la trinchetta parancata 2/1, 50 mt. Vorrei prestirarla.
Pensavo di utilizzarla come cima di traino e tirare una panda (1000kg). In un’area sicura ovviamente.
È una cattiva idea? Cosa suggerite di meglio?
annodala alla panda e poi calala giù da un ponte
no serio, per le impiombature io le metto in tiro fra i due winch di scotta, stirare 30-40m di drizza sarebbe un po' lunghetto ma magari un po' alla volta..
scotta del genoa
altrimenti, non so di che diametri/resistenze si parli ma come idea: attacchi al dyneema una cima in poliestere diametro simile, attacchi un capo a un albero, poi con macchina/trattore tiri piano fino a quando il poliestere si rompe (o ti casca addosso l'albero)
Vendono ancora drizze in dyneema non prestirate?
Bella Bullo, grande!
Dopo però diventa piatta.
Zankipal anche secondo me non ce ne sarebbe bisogno ma il rigger mi dice che mezzo metro di allungamento i primi tempi me lo prende.
Allora vorrei darglielo subito.
Rob bella l'idea dello spezzone di poliestere sacrificale.
Grazie
(12-12-2018 20:08)osef Ha scritto: [ -> ]il rigger mi dice che mezzo metro di allungamento i primi tempi me lo prende.
Mezzo metro?
Mi sembra tanto...
Si potrebbe avere marca e modello di questa cima?
A quanto pare mezzo metro di allungamento su 50 metri di cima potrebbe essere anche poco, dipende da quanto la si sollecita (quindi sezione e paranco aiutano).
TRESSE DYNEEMA SK78 - ENDUCTION GEOTHANE® Gleistein
allongement à la rupture ( moins de 3% à 50% de la charge de rupture)
CORDAGE DYNEEMA MEGATWIN 07 Gleistein
allongement (3.5 % à 50% de la charge de rupture).
CORDAGE DYNEEMA SK78 DYNEMALO Lancelin Performance
Allongement de 2% à 50 % de la charge de rupture
TRESSE DYNEEMA DYNAONE HS - SK78 PRÉ-ÉTIRÉE À CHAUD Gleistein
Allongement maxi de 1.40 % à 50 % de la charge de rupture.
... al carico di rottura e anche se prestirato
Gottifredi Maffioli 8 mm.
Per il modello ammetto di non conoscerlo essendo andato in fiducia del rigger. La mia richiesta era che non prendesse spire in issata al paranco 2/1.
6 euro al mt. forfait a 250
Le GM che io sappia sono tutte prestirate
per non farla attorcigliare devi stenderla bene quando la infili e stare attento quando l'ammatassi
(12-12-2018 20:08)osef Ha scritto: [ -> ]Bella Bullo, grande!
Dopo però diventa piatta.
Zankipal anche secondo me non ce ne sarebbe bisogno ma il rigger mi dice che mezzo metro di allungamento i primi tempi me lo prende.
Allora vorrei darglielo subito.
Rob bella l'idea dello spezzone di poliestere sacrificale.
Grazie
Attento al colpo di frusta...
Guardando dentro la sfera di cristallo credo che la I di questa trinchetta sia sui 20 m.
Isso se vedo che l'inferitura del fiocco fa le pieghe la cazzo un pochino, se dopo un pò di tempo mi rifà le pieghe la cazzo ancora e così via finchè è tutta stirata.
Con l'acciaio mai avuto di questi problemi.
Hai ragione Bullo, sempre fatto così. Trattandosi di trinchetta e all'occorrenza tormentina preferirei stare al timone costantemente, con meno possibili aggiustamenti della catenaria.
Fides grazie dell'attenzione. In effetti superficialmente non ci avevo pensato.
Zankipal dopo la discussione della "drizza che prende volte" metterei anche una girella all'attacco albero.
Pensavo questa:
http://wavesailing.it/image/cache/data/R...00x500.jpg
Non ho capito nulla! Cosa centra la catenaria? Non avrai l'intenzione di alzare la trinchetta senza uno strallo?
Sarebbe una bella PUTT------nata, altro che stirare!.
La trinchetta sarà con cavo antitorsione e viene issata arrotolata. Poi si gestisce col frullino. Già questa configurazione determina più catenaria che se fosse ingarrocciata su di uno strallo classico ma mi sembra più comoda.
Ti SEMBRA.
Ma non lo è. Per una trinchetta da vento ci vuole lo strallo di trinchetto e le volanti.
La vela è propio un'opppppppppinione.
(13-12-2018 00:03)osef Ha scritto: [ -> ]Gottifredi Maffioli 8 mm.
Per il modello ammetto di non conoscerlo essendo andato in fiducia del rigger.
Gli allungamenti citati sono al 30% o 50% del carico di rottura, normalmente qualunque cima non dovrebbe lavorare oltre il 20%, di solito una buona cima in Dyneema ha un allungamento al carico di lavoro ben sotto 1%, in questo caso c'è pure un paranco per cui mi aspetto una carico inferiore.
L'1% su 50 metri fa esattamente 50 cm, per cui l'allungamento vero sarà inferiore.
Tieni anche conto che grossa parte di quell'allungamento è elastico e non plastico definitivo, cioè "torna indietro".
Io non la "stresserei" inutilmente prima, con il rischio di snervarla.
Un conto è adattare una piomba, un altro deformare una cima.
Ecco questa non la sapevo. Grazie Bludiprua. Se rimane anche minimamente elastica mi fermo. Forse allora meglio mettere un paranco anche alla mura.
Bullo effettivamente ho bisogno di una trinchetta già con 16 nodi di reale. Già preso una mano alla randa. Barca X35 che porto da solo.
Come in tante discussioni è emerso che l’attacco all’albero se appena sotto lo strallo principale non ha bisogno di volanti.
Non so se saró soddisfatto, eventualmente modifico e vado di stralletto classico.
Aggiungo un dato: la cima è lunga 50 m, ma a vela issata la cima sotto carico sarà lunga circa 15-20 m, l'allungamento va quindi calcolato solo su quei 20 m e non sui totali 50, cioè hai la lunghezza dell'albero e quella della tuga fino allo stopper, il resto della cima (30 m) te la ritrovi appesa in pozzetto.
Insomma, alla fine, avrai forse 5-10 cm di allungamento per lo più elastico, cazzi bene e, se lo stopper tiene bene, la vela rimane lì.
Forse aveva senso fare una coda per non avere 30 m da 8 mm in pozzetto...