(08-01-2019 19:27)Acappe Ha scritto: [ -> ]il Vang.. se ci si riferisce alla molla ad aria che c'è dentro, io l'ho smontato in opera, facendo fare il lavoro al peso del boma e usando l'amantiglio come paranco.
Stai forse parlando di un'altra cosa
.... nei vang idraulici non ci sono molle ad aria, è il cilindro stesso che contiene azoto in pressione e, se non lo scarichi prima di aprirlo, quando liberi il pistone te lo spara via, se va bene attraverso il muro, se va male attraverso qualche parte del corpo
...
Comunque cambiare un paraolio ed un parapolvere è una cosa, revisionare la pompa è un'altra ... tanto per non creare illusioni
Buon giorno,quoto Albert per i consigli, infatti il parapolvere posto sopra il cilindro serve a ripulire lo stelo del pistone e la sostituzione resta una operazione assai semplice ed economica. La revisione della pompa è altra cosa e le componenti tutte di minuscule proporzioni vanno maneggiate con cura seguendo le indicazioni tratte dagli "esplosi "del tendipaterazzo. Il kit guarnizioni si può trovare sia facendo una ricerca su internet sia (più semplice) presso riggservice o altro centro navtec.
Attenzione: il vang a molla si può tranquillamente revisionare senza grandi precauzioni ma, come dice Albert il vang idraulico prevede procedure di sicurezza particolari.
Concordo anche che sulla poppa di SERENISSIMA ideale sarebbe reinstallare il
il tendipaterazzo idraulico non solo per il fattore carico ( un tendistrallo a manovella riesce in ogni caso a soddisfare i parametri richiesti) ma di velocità di manovra e di tradizione estetica.Vedremo!
Poppa con tenditore a volantino ("muletto")in attesa di terminare prova suggerita da Albert.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(08-01-2019 23:28)Wally Ha scritto: [ -> ]Per necessità oggi ero al Parker store di Ts all' inizio di 8Via Caboto, non hanno escluso la possibilità di revisionarli ma vogliono valutare l'oggetto. Al limite portare e chiedere.
grazie per l'ulteriore contatto.
mirak
Ciao a tutti.
Pongo un quesito per ricevere alcuni consigli riguardante il tendi paterazzo.
Ho randa avvolta nell’albero.
Installando un tendi paterazzo, potrei avere benefici, oppure con randa avvolgibile l’effetto è inutile??
Grazie a tutti coloro per un consiglio...
(26-01-2019 17:10)onda di prua Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti.
Pongo un quesito per ricevere alcuni consigli riguardante il tendi paterazzo.
Ho randa avvolta nell’albero.
Installando un tendi paterazzo, potrei avere benefici, oppure con randa avvolgibile l’effetto è inutile??
Grazie a tutti coloro per un consiglio...
Il tendipaterazzo ha di fatto 2 funzioni:
1- tendere lo strallo di prua, riducendone la catenaria
2- se l'albero è deformabile, smagrire la randa grazie alla curvatura data all'albero stesso
Gli alberi con avvolgiranda sono in pratica dei pali della luce, con scarsissime possibilità di flettersi, per cui l'effetto di smagrimento sulla randa non c'è. Effetto comunque abbastanza inutile, anche perché la randa avvolgibile è di suo magrissima.
Invece, resta la funzione 1, in pratica la possibilità di regolare la catenaria dello strallo di prua. Questo ha effetti molto benefici in bolina perché permette di ingrassare molto il genova quando c'è vento leggero (lascando tutto il paterazzo lo strallo di prua flette all'indietro "ingrassando" il genova). Naturalmente, quando il vento aumenta basta tirare il paterazzo per togliere potenza al genova smagrendolo nuovamente, attraverso la riduzione della catenaria. Inoltre, lascare il paterazzo nelle andature di poppa permette di spostare la testa d'albero in avanti, con anche in questo caso un effetto molto positivo sul governo della barca (il centro velico va in avanti e permette un migliore equilibrio della barca alle andature portanti).
Le differenze di velocità con poco vento rispetto ad una barca con attrezzatura fissa (dunque regolata con paterazzo parecchio tirato per motivi di sicurezza) sono molto consistenti, parliamo di svariati decimi di nodo e soprattutto di un migliore angolo di bolina dovuto alla vela più potente e con il grasso più a poppa. Tutto questo anche con randa avvolgibile!!
Diciamo che sono d’accordo sull’utilità del tendipaterazzo anche su una barca con l’avvolgiranda e dunque con quasi tutto ció che ha scritto Tatone.
Mi permetto solo di contestare l’affermazione che gli alberi con avvolgiranda siano dei pali: pur essendo i loro profili più grossi e pesanti di quelli tradizionali, il loro momento d’inerzia longitudinale è uguale se non inferiore, poichè il profilo chiuso è piccolo ed il carter, essendo aperto a poppa, collabora poco o nulla alla rigidità del complesso. Inoltre non è detto che la randa avvolgibile debba essere piatta come un lenzuolo. Perció non sottovaluterei i benefici del tendipaterazzo anche sulla randa ... basta ricordarsi peró di lascarlo prima di avvolgere o svolgere la vela, altrimenti il tamburo e la vela fanno attrito contro l’interno del carter.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Confermo quello che scrive Albert.
Il mio albero con randa avvolgibile flette eccome se tendo il paterazzo!
(26-01-2019 22:17)albert Ha scritto: [ -> ]Mi permetto solo di contestare l’affermazione che gli alberi con avvolgiranda siano dei pali: pur essendo i loro profili più grossi e pesanti di quelli tradizionali, il loro momento d’inerzia longitudinale è uguale se non inferiore, poichè il profilo chiuso è piccolo ed il carter, essendo aperto a poppa, collabora poco o nulla alla rigidità del complesso. Inoltre non è detto che la randa avvolgibile debba essere piatta come un lenzuolo. Perció non sottovaluterei i benefici del tendipaterazzo anche sulla randa ... basta ricordarsi peró di lascarlo prima di avvolgere o svolgere la vela, altrimenti il tamburo e la vela fanno attrito contro l’interno del carter.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
In linea di principio sono d'accordo anche io, se l'albero potesse flettere si potrebbe ovviamente anche smagrire la randa avvolgibile. Per questo, invidio molto stravento96, purtroppo nel mio caso si piega prima la barca che l'albero e temo che ciò accada per molti alberi con avvolgiranda
Per Albert: in realtà credo che il profilo aperto non influisca in modo così pesante sul momento d'inerzia
longitudinale della sezione, che è quello che ci interessa di più per calcolare la deformata appunto longitudinale dell'albero stesso. Per questo, sulla flessibilità longitudinale conta assai di più la lunghezza assoluta della sezione, che ad esempio per i profili sparcraft avvolgibili è assai maggiore rispetto ad esempio ai selden (che dunque dovrebbero flettere un po' di più, permettendo una certa regolazione).
A riprova di quanto ho scritto, potete confrontare i profili sparcraft ad esempio sul sito di gegrigging, dove sono evidenziati anche i momenti d'inerzia delle sezioni oltre alle loro dimensioni assolute. Quello che ci interessa è il longitudinale, YY.
Grazie a tutti per la risposta...
In primavera arriveranno le nuove vele, quindi mi stavo ponendo il quesito: arridatoio si, arridatoio no!!!
Magari attendo di vedere la performance con le nuove vele e poi mi faccio consigliare dal mio
velaio di fiducia!!!