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Versione completa: Smaltimento razzi scaduti
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(27-02-2021 22:55)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]suicidarsi ? e perchè ?
i razzi da segnalazione hanno solo propellente e paracadute , non devono fare il botto .
tu in barca hai i fuochi d'artificio o i razzi da segnalazione ?
nei razzi antigrandine , dentro oltre alla carica di lancio , che io sappia , c'era della polvere nera , non tritolo .

Per fare il maxibotto necessario serve un esplosivo fortemente detonante come il tritolo, la polvere nera va bene come propellente, ma c'è di meglio....

Dal sito:

https://digilander.libero.it/fme/antigrandine.html

"Tutti i vecchi tipi di razzi sono costituiti da un corpo in cartone pressato contenente la carica esplosiva (polvere nera compressa) di diversa lunghezza a seconda della quota da raggiungere. Il governale consisteva in un listello di 2 metri di lunghezza, a sezione quadrata in legno pregiato a fibra compatta Sarajat del Borneo o Pino del Guaranà. Solo questi due tipi di legno si sono rivelati capaci di resistere alle vibrazioni impresse durante l’ascesa dei razzi, mentre le bacchette usate inizialmente con legni di provenienza nazionale troppo spesso si spezzavano durante la salita facendo deviare anche notevolmente i razzi dalla traiettoria voluta. Il peso dei razzi completi di governale è di 4 kg per quelli da 1500 m e di 3,5 kg per quelli da 1000 m. La loro testa esplosiva, in cartone pressato, conteneva 800 grammi di cheddite o tritolo...."

Un po' me ne intendo, anni fa producevo 380 t/d di Dinitrotoluolo che ha solo 2/3 della potenza esplosiva del Tritolo (Trinitrotoluolo) e serve come intermedio per la produzione dei Poliuretani.

898989
ok , assunto che i razzi antigrandine contengano tritolo , non vedo il collegamento tra questi i i razzi da segnalazione ...
Mi trovo nella situazione di dover aggiungere una coda a questa lunga discussione sperando di avere una dritta.
Nella barca che ho da poco acquistato ho trovato nei posti più impensati 3 confezioni di dotazioni scadute (una nascosta sotto il serbatoio della benzina).
Ho passato il pomeriggio di ieri per capire come smaltirli, compresa la lettura di tutti i vostri post.
Ho capito che esiste il Cogepir, consorzio nato proprio per questo scopo, ma non me ne faccio nulla perchè è rivolto solo alle aziende del settore.
Ho capito anche che potrei portarli ad un rivenditore che ritira il set scaduto acquistandone uno nuovo, ma io non ho bisogno di acquistare nulla e di set scaduti ne ho tre.
Tutte le soluzioni fai-da-te proposte sono parecchio lontane dal mio modo di pensare (spararli a capodanno, su una spiaggia, immersione in acqua, ecc..)
Ho solo letto in un paio di post che, ovviamente pagando, c'è qualcuno che li ritira.
Ora la mia richiesta di aiuto è questa: Io vivo a Milano e qualcuno mi sa dire per caso se esiste in zona qualche negozio che li ritira?
Sono anche disposto a spostarmi dalla città, pur di risolvere il problema.
Grazie.
(09-11-2022 09:58)giulio meo colombo Ha scritto: [ -> ]Mi trovo nella situazione di dover aggiungere una coda a questa lunga discussione sperando di avere una dritta.
Nella barca che ho da poco acquistato ho trovato nei posti più impensati 3 confezioni di dotazioni scadute (una nascosta sotto il serbatoio della benzina).
Ho passato il pomeriggio di ieri per capire come smaltirli, compresa la lettura di tutti i vostri post.
Ho capito che esiste il Cogepir, consorzio nato proprio per questo scopo, ma non me ne faccio nulla perchè è rivolto solo alle aziende del settore.
Ho capito anche che potrei portarli ad un rivenditore che ritira il set scaduto acquistandone uno nuovo, ma io non ho bisogno di acquistare nulla e di set scaduti ne ho tre.
Tutte le soluzioni fai-da-te proposte sono parecchio lontane dal mio modo di pensare (spararli a capodanno, su una spiaggia, immersione in acqua, ecc..)
Ho solo letto in un paio di post che, ovviamente pagando, c'è qualcuno che li ritira.
Ora la mia richiesta di aiuto è questa: Io vivo a Milano e qualcuno mi sa dire per caso se esiste in zona qualche negozio che li ritira?
Sono anche disposto a spostarmi dalla città, pur di risolvere il problema.
Grazie.
Nel frattempo é emersa una soluzione alternativa grazie alla guerra in Ukraina
Risolto.
Stamattina sono andato dal negozio di Osculati. Mi hanno fatto riempire un modulo dove ho messo indirizzo, cod fiscale ed elenco dei fuochi e ho consegnato il tutto.
Tempo 5 minuti, senza pagare nulla.
Magari può tornare utile a qualcuno prima di metter mano a qualche procedura improbabile...
Vi sono anche alcuni Uffici Circondariali marittimi e Capitanerie di porto che dovrebbero ritirarli, almeno secondo l'ANS:
https://www.enteitalianodiporto.it/scade...ioni-utili
Alassio, Anzio, Corigliano Calabro, Ischia, Otranto, Procida, Gela, Gioia Tauro, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Termoli, Torre del Greco, Trieste.
Io li smaltisco il 31 Dicembre a mezzanotte
Assoluamente NO! Ancora questa storia?!
Fuochi a mano e boette fumogenee ok, anzi bene perché si impara ad usarli, ma i razzi no perché sono pericolosi. Possono creare incendi quando cadono a terra.
fai da te: dopo averli tenuti a mollo almeno un paio di settimane, pratichi col trapano (punta 2-3) alcuni forellini sull'involucro, e rimetti il tutto a mollo un paio di mesi almeno. Dopo li puoi smaltire nel secco

(queste sono le istruzioni che ho ricevuto all'ecocentro)
(29-11-2022 22:26)mlipizer Ha scritto: [ -> ]Assoluamente NO! Ancora questa storia?!
Fuochi a mano e boette fumogenee ok, anzi bene perché si impara ad usarli, ma i razzi no perché sono pericolosi. Possono creare incendi quando cadono a terra.

Fuochi a mano mettetevi i guanti che sono bastardi
(01-12-2022 17:40)scud Ha scritto: [ -> ]Fuochi a mano mettetevi i guanti che sono bastardi

Portare anche estintori e cerata e stivali se piove
L'uso potrebbe essere quello di esercitazione, fatto in passato con cp e lni, ovviamente con avvisi e procedure controllate. Resta sempre il rischio di malfunzionamento e relativi incidenti, sono oggetti niente affatto tranquilli, non so in caso di vero pericolo quanti sarebbero in grado di gestirli.
Tengo controvoglia i "razzetti" in barca solo perché sono obbligato dall legge.
Avrei una paura matta a usarli davvero perché sono convinto che, in una barca piccola come la mia, far partire un razzo o un fuoco a mano equivalga quasi sicuramente a dar fuoco alla barca, oltre a farsi male.
L'ideale sarebbe che qualche "mezzo alternativo" di cui parla UNSOLDINO fosse approvato dalle nostre leggi.

Circa lo smaltimento delle diverse generazioni di razzi scaduti forse mi deciderò a mettere in pratica il suggerimento di lasciarli a bagno per qualche mese, però poi sfregolarli per impedire che asciugandosi si riattivino. Poi nell'indifferenziata.
E' un modo sicuro e ragionevolmente onesto.

Una domanda che mi faccio sempre: una sera d'estate si vede un razzo luminoso rosso a mezzo miglio da un lungomare frequentato da gente che passeggia. Qualcuno capirà il segnale di pericolo e allerterà chi di dovere?
Poi nell'indifferenziata.
Secondo me ti becchi una denuncia, nel migliore dei casi.
e gli estintori "scaduti" ? l'ecocentro non li ritira .. (nemmeno se vuoti)
(30-01-2023 19:40)lucianodb Ha scritto: [ -> ]e gli estintori "scaduti" ? l'ecocentro non li ritira .. (nemmeno se vuoti)

Sempre dati indietro al negoziante dove prendevo i nuovi
Ogni 31 Dicembre a mezzanotte 'sparo' i razzi scaduti e i fumogeni.
oudeis: dici? pensi che il materiale, dopo mesi a bagno, sbriciolato e asciugato, possa essere ancora incendiabile e pertanto sconsigliato per il cassonetto? Non è sbagliato.
In questo momento mi è venuta un'altra idea. Il materiale asciugato si può bruciare poco alla volta. Naturalmente prima bisogna fare una prova con una quantità piccolissima.
Da ragazzini toglievamo il proiettile alle cartucce da moschetto, rovesciavamo fuori la carica, che sembra pastina, e le davamo fuoco. Faceva solo una rapida fiammata.
Comunque qualcuno più sopra ha detto che Osculati ritira i razzi senza difficoltà. Sarebbe il sistema migliore, ma non so se si rischiano grane trasportandoli.
Post eliminato perché doppione. (partito due volte).
Dopo averli provati in massima sicurezza, devo dire che l'idea dei razzi pericolosi va ridimensionata.

I video su YouTube danno un'idea abbastanza veritiera del botto, del rinculo e della fiammata che producono e posso confermare che i più volte decantati come necessari guanti da saldatore sono decisamente sovradimensionati, i.e. i razzi si maneggiano bene anche a mani nude.

Piuttosto è interessante valutare l'effetto del vento sulla loro parabola in maniera tale da permettere che la fiamma si esaurisca prima di ricadere in acqua ed ottenere così il maggior tempo di visibilità del segnale.

Insomma, la paura dei razzi mi è parsa più psicologica che altro...
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