I Forum di Amici della Vela

Versione completa: pannelli solari per capire qualcosa in più
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Salve a tutti
mi sto rendendo conto che la scelta di un pannello solare, tecnicamente parlando, è veramente complicata.
Prendiamo come esempio pannelli prodotti dalla Solbian, tipologia monocristallini, nello specifico 144 W. Nelle tre serie prodotte, mettendo a confronto i seguenti dati tecnici:
SP SR SX
Vpm 25.3 16.7 16.7
Ipm 5.7 8.6 8.6
Vca 30.0 20.4 20.4
Icc 6.0 9.0 9.0
celle 4x11 4x8 4x8
non so come vanno letti questi dati e quindi come valutare quello con maggiore resa.
resto in attesa di un vostro aiuto.
grazie e BV
quello che conta amio avviso sono
la resa nominale-Watt
la percentuale di resa 12\13\14%
gli Ampere in uscita in resa massima.
tutto il resto sono dati che per un impianto da barca non sono determinanti.
il regolatore farà il resto.
Un pannello solare e' un componente che eroga una corrente costante (quasi..) in funzione dell'insolazione ricevuta indipendentemente (ancora una volta quasi..) dalla tensione erogata. Quindi il pannello da 25,3V nominali con corrente di cortocircuito alla massima resa di 6A eroghera' gli stessi 6A (sempre quasi..) quando collegato ad una batteria da 12V, analogamente i pannelli da 16,7V nominali erogheranno nelle stesse condizioni 9A (sempre quasi..). Parrebbe quindi piu' conveniente l'impiego dei pannelli a 16,7V ma non e' sempre vero, tutto dipende dal regolatore che viene utilizzato: un regolatore semplice tipo PWM puo' dare una buona resa con i pannelli a piu' bassa tensione riuscendo a trasferire nominalmente 9Ax12V=108W nella migliore condizione mentre con il pannello a piu' alta tensione trasferira' solo 6Ax12V=72W nelle stesse condizioni per via della citata costanza della corrente e per il limite di tensione in uscita imposto dalla batteria mentre un regolatore MPPT contenendo un circuito di trasformazione della tensione e' in grado (salvo le rese che qui ipotizzero' un po' piu' basse del reale) di utilizzare tutta l'energia prodotta dal pannello a piu' alta tensione ovvero 6Ax25,3Vx0,85(la resa)=129,03W con un certo vantaggio. Chiaramente il costo dei due tipi di regolatore sono molto diversi, qualche decina di Euro i PWM e ben oltre il centinaio gli MPPT, qui ognuno fa' la sua scelta secondo prevalentemente due parametri Tasca e Spazio disponibile poiche' il vantaggio di una migliore prestazione MPPT non necessariamente giustifica la spesa visto il costo ormai basso dei pannelli e puo' valer la pena (appunto avendo spazio) di montare pannelli a tensione piu' bassa in quantita' maggiore ottenendo il vantaggio (se ben disposti) di non avere mai problemi di ombra su tutti (avendo un solo pannello la sua ombreggiatura gli impedisce di erogare corrente) e poter quindi godere sempre di un po' di energia disponibile (scelta da me fatta) spendendo praticamente la stessa cifra.
(28-01-2019 20:36)IanSolo Ha scritto: [ -> ]... mentre un regolatore MPPT contenendo un circuito di trasformazione della tensione e' in grado (salvo le rese che qui ipotizzero' un po' piu' basse del reale) di utilizzare tutta l'energia prodotta dal pannello a piu' alta tensione

Ma, in effetti, come funziona un regolatore MPPT?
Dovrebbe, a rigor di logica, essere sia step-down che step-up, in modo da ridurre la tensione prodotta dai pannelli, quando questa eccede la tensione di carica delle batterie, che do aumentarla se la tensione dei pannelli è inferiore a quella do ricarica delle batterie.

Giusto?
P sbaglio qualcosa?
Si, a rigor di logica dovrebbe ma non sempre e' cosi', solo i piu' evoluti lo sono, spesso si accontentano di operare in step-down partendo dal concetto che un pannello a tensione nominale molto piu' elevata dell'utilizzatore (la batteria) quando eroga una tensione piu' bassa si trova ad un rendimento ormai abbastanza scarso da poterlo trascurare. Vanno lette bene le caratteristiche tecniche del prodotto per garantirsi che operi come ci aspettiamo. Per semplicita' descrittiva nella mia spiegazione ho preso ad esempio solo il tipo piu' "rozzo", sarebbe un po' complicato spiegare in termini semplici il funzionamento dei tipi piu' performanti. Naturalmente i tipi piu' evoluti sono anche piu' costosi.
(28-01-2019 22:44)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Si, a rigor di logica dovrebbe ma non sempre e' cosi', solo i piu' evoluti lo sono, spesso si accontentano di operare in step-down partendo dal concetto che un pannello a tensione nominale molto piu' elevata dell'utilizzatore (la batteria) quando eroga una tensione piu' bassa si trova ad un rendimento ormai abbastanza scarso da poterlo trascurare.

Ok.
Ero partito da questo, ragionando sul mio regolatore MPPT (l'ormai "famigerato" Western 15 dual) che è unicamente step-down.

Con due pannelli aventi le seguenti caratteristiche:

V Pmax 14 volt
I Pmax 8,6 A
V ca 15,6 volt
I cc 9 A

Mettendoli in parallelo, e tenendo conto della caduta di tensione dei diodi di disaccopiamento, sarei teoricamente in grado di avere 16 ampere di corrente, ma con una tensione inferiore a 14 volt.

Mettendoli in serie, oltre a non servire o diodi, avrei una tensione sicuramente sufficiente, ma la corrente?

Avrei comunque i 16 A (teorici), o non andrei oltre gli 9 ampere del singolo pannello?
Teoricamente se il regolatore funziona bene come step-down (e su questo non avrei dubbi) dovrebbe sfruttare tutta la potenza anche ponendo i pannelli in serie e quindi fornire la corrente che ti attendi ma dei diodi servono lo stesso: nel caso in serie pero' sono diodi di "bypass" (montati in parallelo) che servono ad evitare che se un pannello e' in ombra e non genera venga a trovarsi alimentato in inversa vanificando la resa di tutto l'insieme. Va verificato se tali diodi siano gia' presenti nel pannello (di solito li montano) aprendo la scatola di collegamento dove normalmente li montano.
(29-01-2019 09:41)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Teoricamente se il regolatore funziona bene come step-down (e su questo non avrei dubbi) dovrebbe sfruttare tutta la potenza anche ponendo i pannelli in serie e quindi fornire la corrente che ti attendi ma dei diodi servono lo stesso: nel caso in serie pero' sono diodi di "bypass" (montati in parallelo) che servono ad evitare che se un pannello e' in ombra e non genera venga a trovarsi alimentato in inversa vanificando la resa di tutto l'insieme. Va verificato se tali diodi siano gia' presenti nel pannello (di solito li montano) aprendo la scatola di collegamento dove normalmente li montano.
Riguardo ai diodi, ho forse erroneamente parlato di bypass.
Intendo i diodi di blocco (su connettore MC4)che, in caso di due pannelli in serie, non servono, mentre è meglio utilizzarli se si mettono i pannelli in parallelo.

Tornando al discorso corrente.
Quindi, se al regolatore MPPT step-down metto in serie due pannelli da 8A ciascuno, dovrei (sempre in linea teorica) avere comunque 16A in uscita dal regolatore.

Ho capito bene?
Se tutto funziona correttamente si, la logica di progetto e' (dovrebbe essere..) quella.
Scusate ma forse mi sono perso qualche cosa.
Non si diceva che ogni pannello aveva un suo regolatore?
Si possono quindi collegare più pannelli ad uno stesso regolatore MPPT?
(29-01-2019 11:24)osef Ha scritto: [ -> ]Scusate ma forse mi sono perso qualche cosa.
Non si diceva che ogni pannello aveva un suo regolatore?
Se uno dei pannelli lavora ombreggiato l'effetto immediato è di azzerare l'energia prodotta dalle altre celle e da gli altri pannelli per cui è necessario avere i circuiti separati con relativi regolatori per ottenere il massimo rendimento.
Si possono quindi collegare più pannelli ad uno stesso regolatore MPPT?
Si, in base alla potenza in amper del regolatore puoi collegare un certo numero di pannelli esempio con quello della Western modello WR20 può supportare la massima potenza di pannello 310W per batteria a 12V e 620W per batteria a 24V, quindi da tre a sei pannelli da 100 W.
(29-01-2019 11:24)osef Ha scritto: [ -> ]Si possono quindi collegare più pannelli ad uno stesso regolatore MPPT?

Anche al regolatore PWM, non solo agli MPPT.
Grazie.
Mi risulta che una nota ditta produttrice abbia aggiornato la propria gamma con un sistema di collegamento tra le celle (che non conosco) per evitare il decadimento da ombreggiamento di alcune.
grazie ad Andros e Iansolo per i loro preziosi contributi e grazie anche a chi ha posto altre domande stimolando ulteriormente la discussione.
un saluto e BV
(29-01-2019 13:04)osef Ha scritto: [ -> ]Grazie.
Mi risulta che una nota ditta produttrice abbia aggiornato la propria gamma con un sistema di collegamento tra le celle (che non conosco) per evitare il decadimento da ombreggiamento di alcune.

A chi ti riferisci? Potrebbe essere molto interessante date le ombre delle manovre fisse che vanno a coprire i pannelli.
Ho guardato un po il sito di Solbian e la cosa mi sembra interessante. Ci vorrebbero però delle esperienze perché, detta come la dicono loro, quale sia il beneficio se l'ombra di un paterazzo o dell'albero ci va sopra non si può capire. Oltre al fatto che in genere i costi di questi pannelli sono quasi il doppio degli altri. Stiamo a vedere che per l'estate ci vuole ancora un po di tempo. Certo che per un pannello da 72W, un Isc di 9A è proprio tanto!
P.S. Mi piacerebbe sapere il parere dell' ADV Vela Nera che ha specifica competenza in materia
Seguo con interesse la vostra dotta discussione essendo per ora dipendente da un vecchio 100 w poli sul mio ancor piu vecchio Sheriff Lanaverre.
Il tutto però è sapientemente regolato da uno Steca pr1010 che dopo anni fa egregiamente il suo lavoro.
Ora sono a chiedervi una panoramica sui vari siti di vendita e sul migliore venditore in termini di qualità prezzo visto che l'impero cinese e i suoi relativamente bassi costi è veramente tentatore!
(10-03-2019 19:10)Airmonterosa Ha scritto: [ -> ]Seguo con interesse la vostra dotta discussione essendo per ora dipendente da un vecchio 100 w poli sul mio ancor piu vecchio Sheriff Lanaverre.
Il tutto però è sapientemente regolato da uno Steca pr1010 che dopo anni fa egregiamente il suo lavoro.
Ora sono a chiedervi una panoramica sui vari siti di vendita e sul migliore venditore in termini di qualità prezzo visto che l'impero cinese e i suoi relativamente bassi costi è veramente tentatore!

Peccato avresti potuto partecipare al quinto gruppo d'acquisto pannelli solari ma l'offerta è scaduta il 28 febbraio 2019.
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=134593
(10-03-2019 20:02)C@ndida Ha scritto: [ -> ]Peccato avresti potuto partecipare al quinto gruppo d'acquisto pannelli solari ma l'offerta è scaduta il 28 febbraio 2019.
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=134593


Non riesco piu' a trovare la discussione, è stata cancellata?
Pagine: 1 2
URL di riferimento