Stavo pensando ad una telecamera di prua da collegare via ethernet con un monitor, qualcuno ha già provato?
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(28-01-2019 17:20)393riccardo Ha scritto: [ -> ]Stavo pensando ad una telecamera di prua da collegare via ethernet con un monitor, qualcuno ha già provato?
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azz a che serve?
Beh, in navigazione può risultare comodo con autopilota stando in dinette, magari anche di notte
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minchia ragazzi, forse su un traghetto....
(28-01-2019 17:27)393riccardo Ha scritto: [ -> ]Beh, in navigazione può risultare comodo con autopilota stando in dinette, magari anche di notte
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Quindi una termocamera, altrimenti non vedresti nulla.
E ti fideresti?
A me sembra una cosa abbastanza inutile...
mi intriga anche a me ma non ho mai approfondito....
dove la metteresti sul pulpito di prua ? a mio parere ci vuole qualcosa di bello robusto (=costoso) per reggere al salino almeno che non si preveda di smontarla quando non si usa la barca...
(28-01-2019 17:33)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]Quindi una termocamera, altrimenti non vedresti nulla.
E ti fideresti?
A me sembra una cosa abbastanza inutile...
Non so, potrebbe avere una sua utilità: in caso di collisione puoi verificare il colore della barca che hai colpito senza uscire nel pozzetto.
(28-01-2019 17:41)Neal Ha scritto: [ -> ]Non so, potrebbe avere una sua utilità: in caso di collisione puoi verificare il colore della barca che hai colpito senza uscire nel pozzetto.
Non ci avevo pensato... in effetti è utile anche per stabilire le precedenze...
Potrò farne a meno?
(non me ne voglia 393riccardo, qui si scherza)
Prossimo step è il campanello wireless sulla passerella...
A me , andar giù a farmi un caffè , navigando da solo in alto Adriatico , veniva l'ansia .
Ho messo uno specchietto retrovisore da furgone e lo montavo rivolto verso prua,visibile dal finestrino sopra la cucina, attaccato alla falchetta . Tanto bastava per controllare l'orizzonte.
Avevo anche il radar , ma che segnalasse i barchini dei pescatorini non ci avrei giurato .
Con 10 euro mi facevo il caffè tranquillo . Anche una pastasciutta! .
Invece faresti benissimo.
Non devi metterla a prua, però.
La devi mettere su di un candeliere al baglio massimo.
Una normale telecamera di notte vede benissimo e vede sia di giorno che di notte: basta un led un po' potente, oltre a quello che ha di suo.
Avendo appena rifatto allarmi e telecamere perimetrali, mi sto facendo fare un coso fatto apposta con :
- 2 telecamere wireless, rimovibili.
- antifurto
- scheda tel
- sensori allarme acqua sentina
- sensori allarme temp. batteria
- comando da app per stacco coltelli
- comando da app per passerella
- servomotore per passerella
Tutto wireless,IP 65, tropicalizzato dove serve.
Di certo ad un costo molto contenuto.
A giorni vi faccio sapere.
Quando fai un trasferimento notturno e puoi comandare il tuo timone da dentro e guardare il tuo monitor, la vita prende una altro aspetto.
scusate ma.... di che parliamo?
un cabinato a vela di notte lo facciamo viaggiare senza nessuno di guardia? io anche con l'ais non mi fido mica. Di fuori possono succedere molte cose, le guardie servono a quello. il tutto, secondo il mio modesto avviso ovviamente.
Beh, se riesce a vedere benissimo dentro perché devi stare fuori?
Intanto la telecamera guarda solo in avanti e con un angolo ristretto credo (anche perché se fosse un fish-eye non vedresti granché come dettagli).
Poi - sarà una mentalità arcaica - gli strumenti li considero un ausilio (vale anche per RADAR e AIS), ma il controllo di persona lo trovo insostituibile. E data la velocità modesta di una barca a vela, affacciarsi ogni 20-30 minuti, anche di notte, anche con la pioggia, non è così impossibile.
Che poi ognuno di noi si appassioni agli ammennicoli più svariati, fa parte del godere il nostro giocattolo, per carità!
(28-01-2019 18:07)Plasson Ha scritto: [ -> ]Prossimo step è il campanello wireless sulla passerella...
Beh, quello ha una sua utilità per evitare che salgano inaspettati e/o ti urlino dal pontile roba tipo: "Ci sei??"
Ma è roba per cosi grossi, tipico dei ferri da stiro king size
Ho fatto molti trasferimenti (di quelli che prima arrivi meglio è, spesso senza scalo e a volte da solo), lunghi o brevi, parecchi giri d'Italia, di notte, giorno, pioggia, sole, nebbia, inverno, estate, qualche volta c'era il radar, altre volte no: mai sentita l'esigenza della TV, che tra l'altro guarda solo davanti e al massimo per 160 gradi; quindi quelli dietro e quelli di fianco (i più pericolosi) arrivano di soppiatto, senza avvisare e entrano senza bussare
Anche cucinando roba seria, un giro di orizzonte ogni cinque minuti porta via pochi secondi e come vede l'occhio non vede nulla perché l'occhio intuisce e interpreta anche solo sulla variazione di contrasto, la TV no
E poi mettendo fuori la testa si ascolta anche, e specie di notte si sentono parecchie cose interessanti anche molto da lontano
Poi, si può giocare e divertirsi con tutto, anche con l'inutile e credo che su una delle mie ultime barche di tecnologia ce ne fosse davvero tanta, ma era dichiarato l'intento di giocare a chi più ne ha più ne metta, così come sperimentazione, ma poche cose si sono rivelate utili e nessuna indispensabile
Secondo me una cam, di qualunque tipo e messa in qualunque posto, se non chiusa in un astuccio robustissimo e fissato strabene (quindi parecchio ingombrante) con le scotte, le vele, parabordi vari, cordami e cose varie, se si naviga davvero durerebbe poco perché sarebbe una trappola/calamita per tutto ciò che si muove in bando a bordo
Quindi se la cosa diverte, nulla osta: è pur sempre fare delle cose interessanti
cavolo allora una go pro wireless andrebbe benissimo.
adesso provo.
In fondo, è sempre la solita vecchia storia delle innovazioni in barca.
Chiaramente, dire che con due telecamere non ci possa essere controllo sull'esterno non è nelle cose.
Il controllo ce l'hai, eccome. Sei dentro al caldo, guardi cosa succede fuori e ti godi anche meglio il trasferimento.
Andrea Mura, e lo ha detto chiaro, vinse la ultima Ostar proprio per il confort che gli diede la capottina a igloo sulla barca.
I Sig (che io adoro) hanno proprio questa filosofia del confort.
Sono solo scuole di pensiero, assimilabili al rollafiocco, rollaranda, desalinizzatore e alla via così.
Feci notare a Contreas che i timoni si sarebbero potuti mettere in un posto più riparato e comodo.
Giustamente lui mi fece notare che non era un buon marketing per gli appassionati di vela.
Ais, Radar, epirb, termocamere e anche plb sono cose nuove, buone e utili cose.
Abbandonare lo stralletto, cosa non nuova ma utilissima, è cosa profondamente sbagliata.
Ci sono tante belle cose vecchie che andrebbero valorizzate, ci sono tante belle cose nuove che andrebbero apprezzate.
(28-01-2019 20:25)falanghina Ha scritto: [ -> ]In fondo, è sempre la solita vecchia storia delle innovazioni in barca.
Chiaramente, dire che con due telecamere non ci possa essere controllo sull'esterno non è nelle cose.
Il controllo ce l'hai, eccome. Sei dentro al caldo, guardi cosa succede fuori e ti godi anche meglio il trasferimento.
Andrea Mura, e lo ha detto chiaro, vinse la ultima Ostar proprio per il confort che gli diede la capottina a igloo sulla barca.
I Sig (che io adoro) hanno proprio questa filosofia del confort.
Sono solo scuole di pensiero, assimilabili al rollafiocco, rollaranda, desalinizzatore e alla via così.
Feci notare a Contreas che i timoni si sarebbero potuti mettere in un posto più riparato e comodo.
Giustamente lui mi fece notare che non era un buon marketing per gli appassionati di vela.
Ais, Radar, epirb, termocamere e anche plb sono cose nuove, buone e utili cose.
Abbandonare lo stralletto, cosa non nuova ma utilissima, è cosa profondamente sbagliata.
Ci sono tante belle cose vecchie che andrebbero valorizzate, ci sono tante belle cose nuove che andrebbero apprezzate.
La cappottina è una gran cosa, ti permette infatti di stare fuori ...:-)
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(28-01-2019 20:36)scornaj Ha scritto: [ -> ]La cappottina è una gran cosa, ti permette infatti di stare fuori ...:-)
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Perdona...ti permette di stare al caldo e all'asciutto.
Fuori ci puoi stare comunque seppure bagnato come un pulcino o mezzo assiderato.
Con una termocamera a 200 metri vedi nella nebbia un tronco che galleggia...o dentro o fuori tu decida di stare.