Questo è un sondaggio, su come e chi, si cimenta su questo hobby.
Se volete condividere le vostre esperienze, sono qui che vi ascolto....
io ho fatto un fiocco di cui sono discretamente orgoglioso
certo il lavoro che c'è dietro e soprattutto la difficoltà a fare le rifiniture ti fanno apprezzare molto di più il lavoro dei velai. ma é un bel passatempo
per le derive credo sia molto più piacevole e leggero, non foss'altro per non dover maneggiare 15 metri di roba in spazi ristretti e non adeguati
Complimenti Vivissimi
Devo dire che con tutte quelle stecche non hai nemmeno voluto prendere la strada piu' semplice
(02-02-2019 10:19)marcofailla Ha scritto: [ -> ]io ho fatto un fiocco di cui sono discretamente orgoglioso
certo il lavoro che c'è dietro e soprattutto la difficoltà a fare le rifiniture ti fanno apprezzare molto di più il lavoro dei velai. ma é un bel passatempo
per le derive credo sia molto più piacevole e leggero, non foss'altro per non dover maneggiare 15 metri di roba in spazi ristretti e non adeguati
(02-02-2019 10:19)marcofailla Ha scritto: [ -> ]io ho fatto un fiocco di cui sono discretamente orgoglioso
Ma ti sei fatto anche l'etichetta ?
dici sul toppone di mura? no, no... è un cazzillo sulla lente del vecchio cellulare, c'è anche nella foto sopra sulla prima crocetta di dritta se ci fai caso, però è un'idea !!
fu fatto per sfiorare le crocette e la coperta, venuto bene ma l'angolo di tiro sul carrello fiocco non andava bene e ho dovuto modificare la base di una decina di cm per portarlo a un angolo migliore, altrimenti mi toccava spostare indietro la rotaia, cosa che non mi va.
dovrò aggiungere un, come si chiama, inhauler? per avvicinare il fiocco alla mezzeria, l'angolo da fiocco per i venti nodi è troppo aperto
per il passeggio vorrei usare randa più o meno terzarolata da escludere le volanti, fiocco su garrocci, reacher (genoa 160% bugna alta) leggero su frullino a metà bompresso che ho già ma mai provato sul frullino perchè era inferitO (so già che non è ideale ma questo passa il convento) e gennaker piccolo che gestisco anche da solo con poco vento
Quale procedimento hai usato per i felzi?
pepilene non fare così
pubblica le tue vele ;-)
io ho stampato con un plotter a rullo grande formato di un amico. ma solo su dacron e abbiamo tribolato per allineare il tessuto alla macchina, usciva fuori il ferzo, si può fare ma alla fine meglio il plotter piano che comunque è indispensabile con tessuti leggeri da spi
col crosscut si può fare anche a mano la tracciatura, ma ci vuole una bella squadra. col triradiale... ciao, ci vuole un plotter per forza a meno di non ipersemplificare i ferzi (nessuna curvatura orizzontale), si perde il bello del triradiale
Bellissimo lavoro , grande Marco.. deve essere una bella soddisfazione farsi le vele.
io le ho fatte fare e la cosa mi rende felice perché è una cosa in meno a cui pensare..
e mi pare giusto con tutto quello che hai fatto...
concretizzare, come stai facendo adesso tu, é il momento più difficile, non perderre l'opera appresso ai dettagli.
c'è tempo, per le vele autocostruite o perché no, un'ala rigida basculante su corto albero retrattile che la trasforma in degno roof top rigido quando lalbero é accorciato e la vela posta in orizzontale con l'asse allineato lungo la barca
a catania lhanno fatto su un cat di 11 metri tanti anni fa, ma era un esperimento fatto in casa senza studio aerodinamico
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un ala rigida la farei , magari su un progetto condiviso
ovviamente dopo il varo
Sembra ci sia timidezza, nel condividere i propri lavori, tra gli hobbysti del forum.
O solo al sud, merito della disoccupazione, si rende necessario cimentarsi ne fai da te.
Spero di non orinare nella piscina degli altri.
Bravo mi piacerebbe avere un confronto ,vorrei modificare la mia randa per realizzare una squaretop ,ma ho qualche dubbio
Stefano
a me non sembra , ho avuto centinaia di consigli per la mia costruzione, da nord a sud , più o meno utili , ma tutti graditi...
non fare la timidaaaaaaa
pepilene numero uno
secondo me ha lo stesso quoziente intellettivo di Sharom Stone (remenber basic instinct?) cioè sopra 130, quasi come me insomma....
Tipo
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ho pensato che se lo strutturi bene, e non manca a te, si potrebbe usare anche per il disegno taglio di compensato per fornitura kit autocostruzioni di derive e piccoli cabinati
il problema é "solo" nella bontà del telaio, elettronica e software sono oramai a portata dell'hobbista (vedi stampanti 3d autoassemblate)
tutti gli architetti per amatori forniscono i file stampa, negli usa e australia ci sono i servizi di prototipazione, ma qui di queste cose non ne ho sentito parlare (mi correggo, alcune velerie offrono il servizio di solo taglio del materiale e non vorrei sbagliare, il nostro Albert era disposto a dare una mano e un consiglio agli amatori armati di amore sincero per le vele)
ok sto sognando, ma a parte che pepilene é bravo davvero, e poi lui lavora alla gestione di macchine industriali e al lavoro lo chiamano macgyver
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in pochi hanno visto progettare, disegnare e tagliare le vela sul bancale: cordino, bindella, puntine e stecca lunga
di colpo capisci cosa guarda con attenzione un velaio quando controlla il disegno sul software di progettazione.
io l'ho visto su youtube ;-) e credo che per cose piccole sia anche più facile e accessibile che non pensare al pc, plotter, cutter ecc
e sempre nell'ottica di comprendere meglio la propria passione e non di risparmiare sul velaio, sarebbe bello avere qualcuno di bravo che mostrasse quell'arte li. é davvero affascinante veder saltare fuori il volume dai disegni fatto sul tavolato