Buongiorno,
ho acquistato un A98 Wifi della Raymarine e pensavo di alimentarlo come da manuale con la rete Seatalk.
LA mia rete SeaTalk Parte con ITC-5 alimentato direttamente, e distribuisce i dati con il black bone (si chiama cosi?) ai vari strumenti. Attaccando il cavo Seatalk dell'A98 lo strumento pare non alimentato (non si accende!)
Sbaglio qualcosa io a leggere il manuale a pag 41?
Consigli o esperienze?
Premetto che ho chiesto se era possibile alimentare A98 tramite seatalk e la PAine mi ha risposto positivamente.
Grazie a tutti
Ciao Nautilus79,
Credo che tu stia confondendo fra alimentazione della rete Sea Talk NG che viaggia sul backbone e può alimentare i display tipo I70 oltre a portargli i dati, ma l'alimentazione dell A98 è su di un altro connettore, e dovresti averlo (power cable) fra gli accessori della confezione.
Buon lavoro
Si si nella confezione c'è. è che non volevo usarlo visto che lo terrei montato su staffa e quel filo di alimentazione oltra ed essere molto grosso ha anche il fusibile e il cavo video. Non saprei dove attaccarlo. Ora uso un A65 alimentato con presa accendisigari ma essendo su staffa anche quello non riesco a collegarlo alla seatalk.
Speravo che bastasse il seatalk per tutto nell'A98.
Avrai notato le dimensioni del cavo di alimentazione e la presenza del fusibile su di esso, sul Seatalk NG i cavi sono microscopici e non hanno una sezione sufficiente per alimentare un cartografico. Il fusibile del Seatalk NG, normalmente da 2 o 3 A salterebbe immediatamente. Una lettura anche veloce al manuale no, eh?
P.S. la connessione avviene in Seatalk NG e non in Seatalk.
(04-02-2019 20:52)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Avrai notato le dimensioni del cavo di alimentazione e la presenza del fusibile su di esso, sul Seatalk NG i cavi sono microscopici e non hanno una sezione sufficiente per alimentare un cartografico. Il fusibile del Seatalk NG, normalmente da 2 o 3 A salterebbe immediatamente. Una lettura anche veloce al manuale no, eh?
BV!
P.S. la connessione avviene in Seatalk NG e non in Seatalk.
Salve, avendo un vecchio impanto con Tridata + C70 vorrei mettere un sencondo cartografico in pozzetto senza spendere cifre folli. Quale mi consigli tra quelli della nuova generazione compatibili seatalk ?
La nuova generazione non è compatibile con il seatalk normale, ci vuole una ciabattina che trasforma il seatalk normale in seatalk NG (Nmea 2000) al modico costo di 140 euri circa se ricordo bene.
La serie A degli strumenti con quella ciabattina vede anche il pilota (vecchio) mentre gli ultimi Axiom non lo vedono, vedono solo i piloti di ultima generazione ma potrebbe importare poco.
Io ho un A98 e, detto in termini terra terra, quando faccio una rotta dallo stesso cartografico ho la possibilità di mettere il pilota in auto / Standby oltre che agganciarlo alla stessa rotta fatta.
Con l'axiom dopo aver fatto la rotta qui, per comandare ed agganciare alla rotta il pilota lo devi fare con i tasti Auto / Standby e Trak sul pilota stesso, niente di chè; mentre con la ciabattina necessaria per far comunicare i strumenti, con entrambi le serie vedi il vento, il log e la profondità.
Ma in tutto questo, migliori info te le può dare Pepe che in merito è una delle massime autorità...
Che dimensioni deve avere il video?
Cosa intendi per cifra folle, o più banalmente che budget hai?
In pozzetto sarà a portata di mano o più lontano dal timoniere.
Perché il pozzetto è un’opppppiiiiiinione.
Scusami ma era tanto che sognavo di scriverlo.
Mi va bene uno schermo da 8 - 10 pollici. Sarà montato con apposita staffa sulla maniglia della consolle davanti alla ruota timone.
Non vorrei spendere piu di 4 - 500€ anche usato va bene.
Per quella cifra non trovi nulla sopra i 7 pollici di ultima o penultima generazione, anche usato. Poi devi considerarare cartografia e convertitore di protocollo tra NMEA 2000 e Seatalk I.
potrei metterci qualche 100€ in piu ma cosa mi consigli ?
interessante. Effettivamente sarebbe proprio per le mie esigenze.
Quello che vorrei fare è:
- Prendere l'A75
- Sostituire il sensore log e temperatura con un sensore integrato Profondita/Log/temperatura come questo
https://www.ebay.it/itm/Raymarine-dst800...3618710731
- Togliere il trasduttore di profondita e aggiungere un trasduttiore Chirp nel buco che si libera - Quale ?
- Collegare il trasduttore Chirp all'A75 - Serve altro ? Mi par di capire che l'elettronica Chirp è inclusa nell'A75
- Collegare l'A75 alla rete SEATALK - Che mi serve?
- Collegare l'antenna GPS all' A75 - lo farei collegandomi in parallelo al C70
- Portare il cavo di alimentazione per l'A75 nella console del pozzetto.
- Per il collegameto con l'autopilot devo fare altro o basta la connessione via SEATALK ?
Manca qualcosa ?
Anche io ho un A65 sulla staffa. il ptoblema è poi collegarlo con la linea nmea. Devi forare la colonnina del timone!
Se qualcuno avesse da vendere un a 67, a 65 e comunque un 6 pollici max che si possa collegare in sea talking con un e 97 mi contatti. Mi servirebbe da posizionare in plancia in pozzetto in modo da poter comandare/impostare il pilota automatico anche dal pozzetto in quanto il wifi con lpad non lo consente. la cartuccia mappe non i serve in quanto ho già installato il navionic platinum nel plotter sottocoperta
Grazie
Occhio che per condividere la carta nautica devi connettere i 2 MFD in Raynet ( un fast Ethernet).
Non basta il Seatalk NG.
Grazie per l'avviso Pepe ... mi hai risparmiato il costo del back bone. Non sapevo che necessario un fast ethernet per collegar i due plotter ... ma scusa nel plotter e97 non ho mai viso la presa ethernet ... serve un adattatore?
(25-02-2019 20:06)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Occhio che per condividere la carta nautica devi connettere i 2 MFD in Raynet ( un fast Ethernet).
Non basta il Seatalk NG.
BV!
E utilizzare un tablet con il sW Raymarine (mi pare si chiami Raycontrol) in WiFi?
Io stavo pensando di fare così per non tenere fuori il plotter. Dal poco che ho trovato, dovrebbe consentire di utilizzare il plotter in remoto, a parte il controllo dell’auto pilota per evitare disattivazioni involontarie.
Non so se qualcuno abbia avuto esperienza di questo tipo di applicazione.
Ci sono a 400€ dei tablet nuovi completamente rugged ed impermeabili
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(25-02-2019 20:23)maxgasta22 Ha scritto: [ -> ]Grazie per l'avviso Pepe ... mi hai risparmiato il costo del back bone. Non sapevo che necessario un fast ethernet per collegar i due plotter ... ma scusa nel plotter e97 non ho mai viso la presa ethernet ... serve un adattatore?
Infatti trovi la presa Raynet, la normale presa eth che alloggia un connettore RJ-45 non potrebbe garantire l’impermeabilità.
I cavi Raynet hanno un costo spropositato, ma è l’unico modo per condividere la carta nautica, il radar o il fishfinder.
(25-02-2019 20:34)FaBento Ha scritto: [ -> ]E utilizzare un tablet con il sW Raymarine (mi pare si chiami Raycontrol) in WiFi?
Io stavo pensando di fare così per non tenere fuori il plotter. Dal poco che ho trovato, dovrebbe consentire di utilizzare il plotter in remoto, a parte il controllo dell’auto pilota per evitare disattivazioni involontarie.
Non so se qualcuno abbia avuto esperienza di questo tipo di applicazione.
Ci sono a 400€ dei tablet nuovi completamente rugged ed impermeabili
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Con 400 euro ti compri un E7 usato ed hai un oggetto che è nato per stare fuori in pozzetto, si vede bene in piena luce, non ha problemi di batteria che si scarica, ha anche una tastiera oltre il touch screen.
Per quanto riguarda il RayControl ciò che hai detto è perfettamente quello che fa.
Il vantaggio che immagino, ma tutto da verificare e approfondire, è che quei tablet nascono per uso in cantiere, quindi sono molto ben visibili al sole, resistenti agli urti, IP78 , hanno una sorta di fascia posteriore per tenerli in mano e possono essere fissati su un supporto ad es. con velcro.
A fine giornata tornano all’Interno senza restare al sole, freddo ed umido.
La carica dura almeno 12 ore e in quel tempo due ore senza averlo fuori o tenendo un cavetto usb volante collegato mi sembra sia ragionevole.
Io ho un 10m, timone a barra quindi poco spazio per plotter grandi sul tambuccio e comunque troppo lontano per essere raggiungibile dal timone senza attaccare l’autopilota.
Così l’ho sottomano se mi serve.
Ma è ancora un’idea, nata dopo due delusioni avute con Lowrance e Standard Horizon a causa di infiltrazioni, calore eccessivo, insomma cattiva performance rispetto ai requisiti ambientali
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