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Versione completa: trasmettitore ais
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ciao a tutti.
vorrei montare un trasmettitore ais, per "completare" il sistema, nel senso che ho gia un vhf con ricevitore.
qualcuno sa se devo disabilitare qualcosa sul vhf, usando così le potenzialità del nuovo, o viceversa, usare il nuovo solo per la tresmissione e continuare ad usare per la ricezione il modulo del vhf?
che marche/età sono? perché alcuni VHF/AIS non filtrano il proprio mmsi quindi quando metti l'allarme CPA ti suona sempre.
Negli RO mi sembra sia stato necessario rimandarli per aggiornamento del firmware; io ho una SH2100 e lo filtra, a occhio anche la più recente SH2200 farà lo stesso.
ho una ray 70.
circa il trasmettitore ancora non ho scelto, anche se sono orientato su ray ais 700
normalmente il trasmettitore e' anche ricevitore, a quel punto non vedo l'utilita'di avere due ricevitori magari tarati con due diversi sistemi che suonerebbero in momenti diversi.Visto che il Ray AIS 70 ha gia' di suo lo splitter di antenna, lo collegherei al VHF scollegando il receiver gia' esistente IMHO.
BV Angelo
Avere un vhf dsc con ricevitore AIS è comodo se ti permette di chiamare in DSC le stazioni che vede come AIS, così facendo non rischi di sbagliare a digitare MMSI specie se di fretta.
Per il resto basta che filtri il proprio identificativo, se il vhf non lo fa, basta silenziare gli allarmi e mettere allarmi solo sul transponder.

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Dipende anche dalle preferenze personali, avere tutto integrato o strumenti separati, per me separati, al largo tengo il cartografico spento e uso sempre solo il combinato vhf/ais, sia per la guardia radio che perché ha un allarme che sveglia i morti, il transponder ais è acceso e fa il lavoro per conto suo, se molto traffico attacco il cartografico per vedere meglio come stanno le cose.
(09-02-2019 14:07)rob Ha scritto: [ -> ]Dipende anche dalle preferenze personali, avere tutto integrato o strumenti separati, per me separati, al largo tengo il cartografico spento e uso sempre solo il combinato vhf/ais, sia per la guardia radio che perché ha un allarme che sveglia i morti, il transponder ais è acceso e fa il lavoro per conto suo, se molto traffico attacco il cartografico per vedere meglio come stanno le cose.

Noi abbiamo tutto su PC, sia cartografico che transponder, al largo spegniamo lo schermo del PC per risparmiare energia , ma il transponder continua il suo lavoro perché' collegato ad un piccolo altoparlante USB , quando parte l'allarme basta riaccendere lo schermo e in 8 secondi si conosce il problema.Considerando anche che anche in offshore facciamo le guardie regolari , molte volte l'AIS serve solo a confermare quello che si e' gia' avvistato e se il bersaglio ha un AIS , in quel caso e' tutto piu' facile gestire la rotta, se invece sono pescatori anche d'altura che spengono volontariamente l'AIS so ca..zi amari e si perde anche 2 ore di notte a cercare di traguardare il bersaglio per capire dove andrà' a finire.
BV Angelo
Io il plotter l'ho venduto proprio perché consuma troppo!
Con i soldi del plotter mi sono costruito un pc di bordo fanless che consuma 0,5 amp così da non spengerlo mai. Sul pc passa tutto, se si dovesse rompere c'è il laptop già settato, in 4 minuti è operativo e consuma la metà del plotter.


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Io ho integrato il sistema esistente (vhf con dsc e plotter) con ais 650 Ray con splitter, in caso di emergenza (disalbero) ho cavo volante della seconda antenna installata sul pulpito di poppa, che peró testata riduce di moltissimo il range di funzionamento (2/3 mg).
L’impianto funziona bene e con 90+70 Ah in tutto non ho mai avuto problemi di consumo anche con strumenti, pilota e frigo accesi.
Se navighi in zone trafficate o con varie boe/piattaforme, non riesci a stare più senza..!
La soluzione ideale sarebbe poter avere un VHF che integri un AIS completo e non solo in ricezione. La cosa sarebbe fattibilissima e renderebbe la vità più facile per tutti. Ma no ho trovato nulla in commercio omologato almeno per ora.

Essendo invece il tx AIS da separare con il VHF, pur utilizzando medesima frequenza, è consigliabile non avere proprio il VHF con AIS integrato. Si potrebbe ad esempio vendere a quel punto l'inutile e costoso apparecchio in cambio di un normale e semplice VHF + AIS tx/rx esterno.

A mio parere per le esigenze da diporto bastano tranquillamente anche quelli con soli 2W di potenza e poi solito splitter, integrato o meno senza spendere troppo inutilmente, causerebbe anche meno interferenze al servizio VHF tradizionale proprio e dei vicini e consumerebbe anche di meno.

Mettendo o pensando di mettere quindi un TX AIS va sicuramente usato il suo stesso RX per evitare qualsiasi interferenza.

Tra l'altro a spanne il costo complessivo di un sistema VHF + AIS tx/rx può non scostarsi molto rispetto ad certi VHF con AIS rx integrato.

Sempre a mio parere avere solo l'RX è si comodo per vedere gli altri ma rimane abbastanza sciocco ed egoistico non farsi vedere nell'ottica di una maggiore sicurezza nella navigazione.

Buon vento

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