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Versione completa: Bulbo ghisa, acido orofosforico ( Remox) Vs. Arexon Ferox
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Caro amico myrias, non capisco di quali dubbi parli (?)

Il produttore della Marlin dice il giusto, ma è proprio per quel motivo che dopo aver passato l'acido fosforico il bulbo va ben lavato ed asciugato......

E' passato qualche anno e non ricordo più la marca del primer epossidico e della antivegetativa, anche perchè li aveva acquistati il proprietario della barca !

Ma sono certo che anche i prodotti della Veneziani che tu hai preso in considerazione siano ottimi

Ciao
Smiley4
myrias penso si riferisca al fatto che la Marlin non prevede l'applicazione del fosfatante tra sabbiatura e primer epossidico.
Se sei certo di aver tolto bene tutta la ruggine (ma chi può esserlo?) puoi fare a meno di passare l'acido fosforico, altrimenti passalo, lava a pressione (per mandare via i fosfati e l'acido che non ha reagito) ed asciuga col phon industriale. Poi vai col ciclo prescelto
Quest'anno ho rifatto per la terza volta il ciclo della Marlin.
La prima volta era durato 4 anni, la seconda dopo un anno perdeva qualche pezzo.
Ho capito il motivo del fallimento: dopo la carteggiatura a ferro avevo spalmato immediatamente l'acido fosforico e successivamente eseguito il ciclo suggerito dalla Marlin.
Lo strato di acido fosforico ha impedito all'epossidica di aggrapparsi al metallo, sfogliandosi a grosse scaglie.
Rifatto il trattamento nei giorni scorsi, ho lavato e asciugato per bene col phon prima di applicare il primo strato di Primepox e i 3 successivi di Barrier.
Mi aspetto di quietare almeno 3-4 anni. Di più non ci conto perchè la ghisa è porosa e senza sabbiatura mantiene un pò di umidità.
Costo dell'operazione credo sui 150 euro, più o meno.
Come suggerisce Luciano53, il manuale Cecchi e niente più!!!
Dopodiché, a proposito di sabbiatura, esperienza personale:
su bulbo pesantemente attaccato e con crateri profondi, la sabbiatura mi ha chiuso sul fondo dei crateri il poco sale rimasto.
Ebbene, trascorso un mese quel poco sale rimasto in fondo alle porosità aveva sollevato le bolle fatte di di 4-5 strati di epox e polyuetanico.
Risolto il problema staccando tutto con sverniciatore ed operando successivi lavaggi con acqua ad alta pressione per eliminare il sale dalle porosità.
Eseguìto successivamente il trattamento suggerito dal Cecchi e, dopo 10 anni, è ancòra nuovo!Smiley34
Se si usa la sabbiatrice, forse, prima è preferibile staccare la vecchia vernice con sverniciatore, poi lavare molto bene con acqua a pressione, sabbiare per togliere le parti ossidate della ghisa e, subito dopo, dare mani di fondo epox ecc. ecc.
Dovessi rifare il bulbo lo rifarei in questa maniera.
Interesante Markolone, quindi la prima volta e l'ultima hai proceduto come suggerito da Faber, hai discato/sabbiato, passato acido, lavato e asciugato e poi proceduto col ciclo?
non mi è chiaro se il primo hanno hai dato l'acido o no
Fatto 2 anni fa in cantiere, materiale usato: Defender boero 32 euro, Delta 3000 32 euro, Epolight 70 euro, Epomar 27 euro piu 350 euro di lavoro escluso antivegetativa. Non ho la più pallida idea di cosa hanno fatto ma ho rifatto carena dopo quasi due anni e il bulbo era come nuovo.
Mi sono riguardato vecchie discussioni sull' argomento e mi sembra che per fare bene i passaggi siano questi:

Sabbiatura

Lavaggio con alcool o alcool etilico a 96° con pistola a spruzzo ( e' igroscopico , asciuga toglie bene il sale anche nelle cavità.)

Asciugatura a caldo

Una mano di Renox ( fosfatante)

Lavaggio a forte pressione con acqua e spugna

Asciugatura a caldo

Ciclo epossidico con eventuale stuccatura indicato dal colorificio ( al momento mi convince quello della Cecchi) con relativi tempi di sovrapposizione da rispettare salvo carteggiare.

Fino alla mano di Renox da fare nella medesima giornata.

Ci siamo?
Ma non è il Rimox? (non renox, remox ecc)
Se è quello va bene anche per lucidare gli acciai inox e, a differenza del Ferox, non va via con l'acqua quando asciutto.
http://www.cfg.it/rimox-0
O è questo?
http://www.acemchimica.com/prodotto/remox/

Piuttosto ho una domanda: a volte mi ha lasciato una velatura bianca. Qualcuno sa di cosa si tratta? Il pezzo era stato bagnato da acqua salsa. Che abbia pulito male?
Non ditemi di leccarlo, per favore Smiley4
REMOX
scusa, mi sono sbagliato
(11-01-2018 19:03)myrias Ha scritto: [ -> ]Interesante Markolone, quindi la prima volta e l'ultima hai proceduto come suggerito da Faber, hai discato/sabbiato, passato acido, lavato e asciugato e poi proceduto col ciclo?
non mi è chiaro se il primo hanno hai dato l'acido o no

Se non ricordo male l'avevo passato anche la prima volta ma quasi sicuramente poi ripulito. Qualche pezzo a distanza di anni è rimasto attaccato alla perfezione quindi, con quest'ultimo trattamento costato sudore ma fatto seguendo alla lettera le istruzioni, spero di avere una durata maggiore.
In generale, quello che ho imparato negli anni è che su trattamenti particolari come questo bisogna seguire alla lettera le istruzioni. A volte nel tentativo di strafare si fanno danni.
Come dice il proverbio: il meglio è il peggior nemivo del bene.
dalla cecchi addirittura mi consigliano prima di passare il Mangiaruggine arexons e poi il Ferox prima di tutto il ciclo!!! comunque ok farò così, con accurato lavaggio finale e asciugatura ad aria calda
La Mia Esperienza mi dice Che se vuoi dei risultati validi per lungo termine quando si interviene su stutture Che sono state a bagno Devi inanzitutto a portare tali strutture a zero umidita l'ideale sarebbe come se fosse ancora in Cantiere da varare.
Io ho reffitato totalmente un comet 9,10 e stato quasi un anno Fuori dall'acqua il bulbo e l'opera viva sono state le ultime cose Che ho fatto. Per il materiale resine vernici e stucchi eposidici mi sono servito di un antico Colorificio Ligure Che produce anche per aziende super stimate, e prima di aquistare ponevo I miei problemi e I miei dubbi al tecnico Del Colorificio e mi consigliava per il meglio. Per il bulbo io ho lasciato asciugare poi discato pulito con acetone e dato due mani di un primer preso dal sudetto colorificio. Questo Lo Devi fare in uno step unico altrimenti il bulbo si Ossida poi ho dato 3/4 mani di resina eposidica poi stuccato con stucco eposidico leggero poi carteggiato di nuovo primer e coopercoat. Sono passati 5 anni e per adesso e ancora in ottime condizioni. Saluti Saverio
(14-01-2018 01:01)myrias Ha scritto: [ -> ]dalla cecchi addirittura mi consigliano prima di passare il Mangiaruggine arexons e poi il Ferox prima di tutto il ciclo!!! comunque ok farò così, con accurato lavaggio finale e asciugatura ad aria calda

C'è un vecchio intervento nel quale, persona esperta in queste lavorazioni sconsigliava il Ferox e indicava invece il Remox. La composizione chimica è diversa è spiegava il motivo di questa sua indicazione.
Poni il quesito a Cecchi magari.
Il Ferox è un convertitore, trasforma la ruggine superficiale in uno strato plastico verniciabile, il Remox scioglie chimicamente la ruggine, rilasciando però sulla superfice un leggero strato di ossidi di ferro fosfatati che assomigliano molto ad una brunitura.

Trovato in rete in un forum di restauratori auto moto....[/b]

Aggiungo che due anni fa ho parzialmente trattato -solo alcune zone rugginose- il bulbo di un amico mediante discarica, Remox, prodotti Cecchi. Ho rivisto il bulbo giorni fa dopo l'aggiornamento ed era ok.
(14-01-2018 01:01)myrias Ha scritto: [ -> ]dalla cecchi addirittura mi consigliano prima di passare il Mangiaruggine arexons e poi il Ferox prima di tutto il ciclo!!! comunque ok farò così, con accurato lavaggio finale e asciugatura ad aria calda

Anche a me oggi la Cecchi, via mail, ha indicato Mangiaruggine e Ferox.
Come prima mano di fondo epossidico il Nautilus Drive Primer ( è un primer per assi eliche ecc) al posto del Nautilus Epoxy Primer che invece citano nel loro opuscolo.
Però non sono convinto. Avevo chiesto se concordavano se davo prima il Remox, acido ortofosforico al 75%.
Sembra di no e mi propongono il Mangiaruggine che in definitiva è un gel di acido ortofosforico al 45%, poi il ferox che è un convertitore è non un passivamente, infine un fondo epossidico per eliche e assi che evidentemente non ha proprietà passivanti.
Devo dire che mi hanno disorientato, anche perché nel loro opuscolo questi materiali non li citano per il ciclo del bulbo.
(07-02-2019 16:58)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Però non sono convinto. Avevo chiesto se concordavano se davo prima il Remox, acido ortofosforico al 75%.
Sembra di no e mi propongono il Mangiaruggine che in definitiva è un gel di acido ortofosforico al 45%, poi il ferox che è un convertitore è non un passivamente, infine un fondo epossidico per eliche e assi che evidentemente non ha proprietà passivanti.
Devo dire che mi hanno disorientato, anche perché nel loro opuscolo questi materiali non li citano per il ciclo del bulbo.
Se per bulbo arrugginito intendi al 50/70 % ti consiglio di farlo sabbiare,risolvi il problema all'origine e per molto tempo.Se poi ha solo delle macchie minime di ruggine,prova con i vari prodotti che ti vengono consigliati,ma non risolvi il prolema,lo rimandi solamente.Detto ciò per esperienza già fatta.Sabbiato nel 2008,oggi come nel 2008.Soddisfattissimo grazie a consigli ricevuti da persona molto competente e SERIA del settore.
Certo, prima sabbiatura, poi soffiatura e lavaggio a pressione con acetone o alcool che sono igroscopici.
(07-02-2019 23:47)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Certo, prima sabbiatura, poi soffiatura e lavaggio a pressione con acetone o alcool che sono igroscopici.
Inoltre subito il primer che ricopre la ghisa.Il tutto da fare in una giornata secca e non
umida,non sembra ma è importante.
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