I Forum di Amici della Vela

ciao,
partendo da quello che scrive don, che condivido, per renderlo meno empirico si può rifare la stessa prova mettendo il motore a manetta.
a questo punto sappiamo i cavalli che ha il motore e azzeriamo l'errore dato dal non conoscere le curve di coppia istantanee sotto sforzo.

ho detto una belinata?

ciao,
partendo da quello che scrive don, che condivido, per renderlo meno empirico si può rifare la stessa prova mettendo il motore a manetta.
a questo punto sappiamo i cavalli che ha il motore e azzeriamo l'errore dato dal non conoscere le curve di coppia istantanee sotto sforzo.

ho detto una belinata?

secondo me si.. ma l' hai scritta cosi tante volte che m' arrendo

In vasca navale si eseguono solo prove idrodinamiche di resistenza al moto e seakeeping su un modello di scafo realizzato in opportuna scala secondo le indicazioni del progettista tutto cio che concerne l'aereodiamica delle vele (spinta portanza e resistenza) viene simulato e studiato in galleria del vento

(23-02-2019 12:08)marcofailla Ha scritto: [ -> ]ma bullo, in vasca navale mica accendono il ventilatore sulle vele del modellino, lo trainano

(08-03-2019 14:08)ZK Ha scritto: [ -> ]secondo me si.. ma l' hai scritta cosi tante volte che m' arrendo

ovviamente quello che scrivete qui... prima o poi arriva in veleria e c'e' sempre qualcuno che chiede una risposta.
(si dice il peccato... giammai diro il nik del peccatore)


x blu (un x 362 che ci ho fatto 900 miglia quasi tutte a motore) fa 6 miglia in un ora col motore a 2100 giri consumando 2 litri esatti di gasolio.
mattiamo che il gasolio abbia un potere calorifico di (11,86 kWh/kg) diciamo due litri = 20 kwh, diciamo che il rendimento del motore sia del 22% ci da 4,4 kwh, se ipotiziamo un rendimento della trasmissione del 96% rimangono 4,22 kwh, che rendimento ha un elica? direi che siamo nel caso di basso coefficiente di spinta... il 60% ci sta.. e siamo a 2,5 kwh.... tanto per fare una riprova, se la barca va a 3 metri al secondo la spinta e' di 833 N, circa 83 kg.
x blu ha una superifice velica di 63 mq. per fare 6 nodi di bolina a 40 gradi ci vogliono 10 nodi di vento.
a 40 gradi la velatura esposta sara di circa 40 mq che produce una spinta propulsiva di 83 kg.. come dire una forza di circa 2 kg su mq.

al traverso per fare 6 nodi ne bastano circa 7 di vento(con lo spi di 90 mq e la randa di 41)
quale e' il rendimento delle vele?
e la loro potenza a mq?

mi viene da dire che:
la velocita del vento che vedono le vele e' quella del vento apparente.
il modo calcolo della potenza rapportata ai consumi e' molto approssimato ma... molto meno del modo potenza/giri motore e ...

questo e' un vero contrasto in termini, se per fare andare x blu a 6 nodi bastano 2,5 kw... perche gli hanno montato un motore da quasi 30 cv che a 7 fatica ad arrivarci? (opss ciao Falanghina)

Marco, non fare i giochi di prestigio, non puoi comparare una potenza netta che considera i rendimenti della trasmissione e dell'elica con una potenza "lorda" all'albero motore... e poi sai benissimo che queste comparazioni vanno fatte a velocità non prossime a quella critica dello scafo, ove intervengono anche altri fattori

Se ci evitiamo tutte le ipotesi di rendimento della catena cinematica (trasmissione, elica), rimaniamo con il solo rendimento del motore, che riterrei un pò maggiore rispetto al 22% che hai ipotizzato... tanto per far esempi pratici, e non filosofia, prendiamo i dati ufficiali di un classico motore da 29 CV:

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Se fai il rapporto tra curva di potenza e curva di consumo, puoi vedere come il rendimento sia all'incirca il 30% (es a 2000 rpm 4 kW consumano circa 1,3 l/h cioè 13 kWh, a 3000 rpm 12 kW consumano 4 l/h).
Vuol dire che con i tuoi 2 l/h a 6 kn hai una potenza media all'albero di circa 6 kW (circa 8 CV).

Come ben sai, per l'avanzamento di un corpo in un fluido la potenza assorbita aumenta con il cubo della velocità (sempre che siamo distanti dalla velocità critica) quindi teoricamente per passare da 6 a 7 kn la potenza necessaria dovrebbe essere di circa (7/6)^3 x 6 kW = 9,5 kW ossia circa 13 cv.
Ma in barca siamo all'interfaccia tra due fluidi, ed a 7 kn iniziamo a sentire in maniera significativa l'effetto dell'avvicinamento alla velocità critica per quello scafo, con una notevole resistenza supplementare ed una perdita di efficienza dell'elica, il che ti costringe ad aumentare notevolmente la potenza del motore (ma fino ad un certo punto) se vuoi aumentare di poco la velocità (per uno scafo dislocante).

Devi poi avere un margine di potenza per:
- condizioni meteo avverse
- scafo sporco
- elica non perfettamente calcolata
- etc.

et voilà, ecco i 30 cv...

se però ti accontenti di andare a 6 kn e solo con tempo bello, puoi anche montare un motore da 10 CV

(20-03-2019 02:00)Casper Ha scritto: [ -> ]Marco, non fare i giochi di prestigio, ...

intanto grazie, non so se te ne sei accorto ma hai sposato in pieno il mio approccio.. e questo e' quello che volevo fa passare.
sul rendimento a basso numero di giri di un motore endotermico con distribuzione, pompe, alternatore e tutto l' ambaradan non ci posso ne voglio entrare.
a occhiometro... facendo la riprova con momento raddrizzante ne bastano pure di meno di kg spinta... ma ribadisco... non era mia intenzione in questo post di scoprire la relazione tra potenza e velocita a motore ... solo aggiustare il tiro sulla potenza delle vele... non ho neanche citato il momento raddrizzante ancora.

(08-03-2019 14:08)ZK Ha scritto: [ -> ]secondo me si.. ma l' hai scritta cosi tante volte che m' arrendo

scusatemi ma non è colpa mia… io faccio un invio solamente… non so perché succeda….

Ma tutto questo discorso è per capire quanto gasolio portare nelle lunghe per vincere.
Fa bonaccia ho la vela speciale che mi fa vincere.
Patatepatatepatatepatatepatatepatatepatatepatatepatatepatatepatate, leggere velocemente sentirete il rumore della vela vincente.

no Bullo, e' un esercizio di stile.
la tabella della potenza delle vele si puo fare, cosi come il rendimento si puo individuare sia per un motore che per una vela.

tu magari ti sei accorto che non tutte le vele tirano nello stesso modo, con lo stesso vento.... ma le vele secondo te, tirano? o spingono?

(20-03-2019 17:31)Gigi57 Ha scritto: [ -> ]scusatemi ma non è colpa mia… io faccio un invio solamente… non so perché succeda….

era una battuta, come vedi non mi sono arreso!
tutto lavoro per gli omini in verde, cosi ci fanno vedere che lavorano

Mi sono accorto che in bonaccia l'elica spinge di più, basta avere carburante.
Sopra vento spingono, sotto vento tirano.
L'importante è che tiri.

(20-03-2019 23:11)bullo Ha scritto: [ -> ]Mi sono accorto che in bonaccia l'elica spinge di più, basta avere carburante.
Sopra vento spingono, sotto vento tirano.
L'importante è che tiri.

gia.. la potenza delle vele dipende da quanto tirano e da come si muove quello che tirano.

In 25 anno che faccio regate mai acceso il motore, chi lo fa deve solo vergognarsi di fare parte del mondo dei velisti .... e magari farebbe meglio ad andare da uno psicologo che lo aiuti a ritrovare la stima in se stesso

Zankipal può succedere che devono far risultato a tutti i costi per farsi pubblicità, barca nuova o per far charter.
C'è stato chi preso da crisi di coscienza mandò una lettera al circolo organizzatore dichiarando di aver usato il motore durante la regata.

a me si e' acceso involontariamente due volte.. a tutto gas e marcia indietro... il pulsante di accensione del 31.7 e' in una posizione che definirei assurda. preso una boa piena la prima volta, indenne la seconda.
ora se possibile la leva la metto su avanti su tutte le barche.
ho visto gente insospettabile dare motore, ho visto gente accorciarsi il percorso della meta e ho pure visto gente reiterare su entrambi i modi.

le prove? in genere e' molto difficile provarlo, e quelle due volte che potevo ... i testimoni sono arrivati tardi.. con tante scuse del comitato delle proteste che ormai non poteva piu giudicare.

di una cosa sono sicuro.. e' una delle accuse piu infamanti che puoi fare a un velista, prima di farla tocca pensarci bene non tanto per essere certi di non farla di fuori, si rischia di rovinare il piacere della vela e delle regatelle ad una persona.