abbattendo a mazzetta se il trasto randa è posizionato, come in tante barche, subito davanti alla colonnina del timone bisogna anche stare attenti che tutto il circuito del paranco di scotta nel momento in cui è lento e abbondante passando sulla mezzeria non ci impigli nella colonnina stessa perché allora sono dolori; per me meglio portare il carrello al centro, bloccarlo, recuperare scotta in sintonia col timoniere, lascare e in ultimo regolare il carrello
Il mare è pieno di cartografici sradicati e uno almeno ce l'ho mandato io !!
ZK che boma bassi e lunghi avete, quando la barca straorza si ferma ed è per questo che il timone non governa ed è difficile rimetterla in rotta.
Le barche da crociera hanno il boma alto sopra le teste anche il bordo libero è alto per attaccare la drizza bisogna usare i gradini sull'albero e per andare col boma in acqua bisogna oltrepassare i 45°.
Sulla barca che regatavo la ritenuta del boma era uno spago da 6 mm di diametro, roba che se il boma fosse andato in acqua si sarebbe rotta la cimetta.
Con 20 nodi massimo si stramba comodi, la barca divrebe fare una decina di nodi. Sopra i 20, su un 40 da regata di solito c'e la tedesca, per cui il due fa la diagonale da sottovento, mentre il randista é pronto a mollare sulle nuove mura. Una volta fatta strambare la randa si passa allo spi.
(26-02-2019 19:00)bullo Ha scritto: [ -> ]ZK che boma bassi e lunghi avete, quando la barca straorza si ferma ed è per questo che il timone non governa ed è difficile rimetterla in rotta.
Le barche da crociera hanno il boma alto sopra le teste anche il bordo libero è alto per attaccare la drizza bisogna usare i gradini sull'albero e per andare col boma in acqua bisogna oltrepassare i 45°.
Sulla barca che regatavo la ritenuta del boma era uno spago da 6 mm di diametro, roba che se il boma fosse andato in acqua si sarebbe rotta la cimetta.-
quando io dico straorza, intendo dire che si sta in piedi sulle murate del pozzetto.
altro che 45 gradi...e si boma e crocette in acqua. che se era appena più leggera, la barca, avevi scuffiato
Non neccessariamente la straorza porta ad andare con l'albero in acqua. Si straorza perchè il timone non cè la fa più a tenere la barca in rotta, il timone stalla la barca va con la prua al vento. Si straorza anche di bolina non solo al lasco.
Ho capito che per te straorzare vuol dire andare disteso sull'acqua.
Per caso ti riferisci al J 24.
Come vedi ognuno ha la sua opppppppppinione.
(26-02-2019 19:00)bullo Ha scritto: [ -> ]ZK che boma bassi e lunghi avete, quando la barca straorza si ferma ed è per questo che il timone non governa ed è difficile rimetterla in rotta.
Le barche da crociera hanno il boma alto sopra le teste anche il bordo libero è alto per attaccare la drizza bisogna usare i gradini sull'albero e per andare col boma in acqua bisogna oltrepassare i 45°.
Sulla barca che regatavo la ritenuta del boma era uno spago da 6 mm di diametro, roba che se il boma fosse andato in acqua si sarebbe rotta la cimetta.-
l' ultima presa per fortuna avevo fatto togliere la randa.
la roba nel tavolo da carteggio e' caduta sulla cucina dall' altra parte... sopra!
e' dalla prima pagina, da quando dici che il vang non conta e che basta lascare la scotta.
e provalo qualche barchino serio.. mica esistono solo gli ior col boma minimalista..
ps.. il timone era rotto, al massimo ruotava di 10 gradi.
(26-02-2019 15:21)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Si, ma siamo entrambi alla fiera delle ovvietà, sia con la mia che con la tua risposta.
Strambare a mazzetta su un 40 con 20 nodi è fattibile, però questo implica che il rig subisca una bella frustata perchè si può anche recuperare boma fino al centro barca ma nessuno è in grado di ammortizzare lo strappo quando il boma si trova sulle nuove mure, per questo dicevo che è meglio recuperarla al centro (cazzare scotta) eppoi lascarla velocemente.
Circa la deriva, nel merito, ho solo detto che il principio al timone è identico, mica ho detto che con la scotta randa ci si comporta alla stessa maniera..
Stiamo dicendo cose uguali con parole diverse o cose diverse con parole uguali?
Nella sostanza quello che io non amo è la botta sulle sartie o lo strappo su carrello e rotaia, per non parlare della trozza... Che un amico riuscì a
svellere con meno di 25 nodi.
ZK come al solito non capisco cosa dici.
Hai fatto togliere la randa?
La roba del tavolo da carteggio è caduta sulla cucina?
Io correvo in libera col boma di 6 m. barca di m. 13,72, J 5,2.
Il timone era rotto?
Chi capisce cosa vuoi dire è bravo, io purtroppo non ci arrivo.
Il vang è una delle manovre più stressate che ci sono in barca, altro che spago che si rompe con il boma in acqua
(01-03-2019 00:18)bullo Ha scritto: [ -> ]ZK come al solito non capisco cosa dici.
Hai fatto togliere la randa?
La roba del tavolo da carteggio è caduta sulla cucina?
Io correvo in libera col boma di 6 m. barca di m. 13,72, J 5,2.
Il timone era rotto?
Chi capisce cosa vuoi dire è bravo, io purtroppo non ci arrivo.-
Bullo, si riferisce alla scorsa MSR, eravamo in barca insieme io e ZK.
Storia vecchia, ma abbiamo ammainato la randa in quanto avevamo 200 miglia da fare con 30 nodi in poppa, mare formato con fetch lunghissimo e planate sopra i 20 nodi soventi e timone con boccole scassate che doveva essere usato il meno possibile, il solo fiocco a prua ci teneva più dritti e comunque molto veloci..
Di notte, in avvicinamento a Lampedusa praticamente nel picco massimo dello stato del mare e del vento, abbiamo preso una straorza da paura, io stavo in branda e mi sono voltato verso il carteggio per vedere cosa stesse succedendo perchè sentivo la barca praticamente sdraiata su un fianco, in quel momento ho visto il tavolo da carteggio aprirsi (sai quelli belli larghi che si aprono dal basso verso l'alto), e rovesciare tutto il contenuto sulla tuga dalla parte opposta alla barca. In pratica se fosse caduta sulla cucina (che è il lato opposto perfettamente in orizzontale rispetto al carteggio) si sarebbe evinto che la barca era a 90°, ma la roba è caduta sul cieletto della cucina, non so l'angolo ma di sicuro era più di 90°. Crocette in acqua garantite insomma, anche se in quel momento nessuno stava guardando in "alto" in quanto il nostro buon ZK ha rischiato di essere scaraventato in mare dall'ondata che ci ha sdraiato, è finito praticamente dalla cintura in giù fuori bordo ma questo ce lo racconterà meglio lui, per quanto riguarda il carteggio l'ho visto con i miei occhi vuotare tutto il contenuto dalla parte opposta in alto. In quel caso il boma finisce in acqua garantito (non il nostro, eravamo senza randa), ad ogni modo una straorza fatta bene (eufemismo) puccia il boma in acqua ed il vang deve essere mollato o qualcosa si rompe e se proprio resiste la barca impiega più tempo a rialzarsi..
Stressate nel senso che forzano sul boma. Sono daccordo, infatti non davo mai più di due chili al vang idraulico perchè vedevo il boma che si piegava sbattendo sull'onda.
Comunque io, ora non più, ci metto lo spaghetto che se vado col boma in acqua si rompe lo spago e non il boma.
Dovete scusarmi in barca ci vado sempre da solo e anche se c'è gente è come se fossi da solo, non ho l'uomo adetto al vang, alla scotta al braccio alle drizze, faccio tutto da solo, facevo, 2 anni che ho comperato lo show 29 ora in vendita non ho mai preso una mano perchè esco col bel tempo.
(01-03-2019 09:28)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Bullo, si riferisce alla scorsa MSR, eravamo in barca insieme io e ZK.
...
Leggendovi, effettivamente nn ho mai pensato ad una chiusura del tavolo da carteggio.
Si può realizzare in modo banale.
(01-03-2019 10:23)lord Ha scritto: [ -> ]Leggendovi, effettivamente nn ho mai pensato ad una chiusura del tavolo da carteggio.
Si può realizzare in modo banale.
eh si perchè in quel tugurio ci finisce sempre laqualunque... abbiamo racimolato roba a giro per la barca per decine di minuti (coppiglie, lampadine, vitine..)
quando la roba esce dal tavolo da carteggio... sono altri i problemi.
perche si ragiona di straorza parlando di abbattuta?
perche alla fine dell' abbattuta richiamando il boma al centro c'e' il rischio relativamente alto che qualcosa "impicci" la scotta... ovvero che la barca acquisisca un energia di rotazione la cui correzione genera sbandamento, sbandamento che si va a sommare a quello generato dalla vela.
a priori se uno cerca sicurezza nella gestione "randa al centro" vuol dire che tutta questa sicurezza nella gestione timone non ce l' ha.
sara brutale, fara paura ai piu ma ti preoccupi che la mazzetta non prenda nessuno sul groppone, apri vang e fai una bella stramba cinese.
nel dubbio.. e' la soluzione piu indolore.
Alla fine con un po' di lavoro ci si potrebbe anche piazzare una serratura, non so mai dove riporre e poi ritrovarli facilmente documenti e portafoglio !!
(01-03-2019 11:15)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]eh si perchè in quel tugurio ci finisce sempre laqualunque... abbiamo racimolato roba a giro per la barca per decine di minuti (coppiglie, lampadine, vitine..)
non oso pensare per quanto abbiate raccolto !
(01-03-2019 12:06)lord Ha scritto: [ -> ]non oso pensare per quanto abbiate raccolto !
ben poco.. c'avevano da raccattare me!
parecchia roba s'e' ritrovata a malta.. dopo l' arrivo.