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Buongiorno innanzitutto sono armatore di una vela epoca 45 piedi con timone barra incernierato esternamente allo scafo per cui funzionante in modalità auto tramite attuatore idraulico esterno la mia domanda è questa non avendo ancora iniziato la parte elettronica se i nuovi
auropilota evolution possano funzionare anche senza sensore barra ?

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(07-03-2019 12:27)gimmone Ha scritto: [ -> ]Buongiorno innanzitutto sono armatore di una vela epoca 45 piedi con timone barra incernierato esternamente allo scafo per cui funzionante in modalità auto tramite attuatore idraulico esterno la mia domanda è questa non avendo ancora iniziato la parte elettronica se i nuovi
auropilota evolution possano funzionare anche senza sensore barra ?

Un consiglio spassionato: anche se il fabbricante dell'autopilota che installi afferma che il suo sw è in grado di pilotare senza il sensore di barra, sconsiglio caldamente di farlo. In particolare se l'attuatore è idraulico.

Se riesci a istallare l'attuatore non vedo perché non dovresti riuscire ad istallare anche il sensore di barra; in fondo è più semplice visto che non occorre che il montaggio di quest'ultimo, al contrario del primo, sopporti alti carichi. Anche meglio: trova un attuatore con integrato il sensore di barra.

Daniele
Ciao il mio problema è che si tratta di attuatore passascafo in modo da tenere intatta paratia stagna barca acciaio 24 ton che ho già avuto serie difficoltà a reperire e i sensori barra non saprei proprio come inserirlo se tu hai idea gradirei se puoi schema con disegno vedo di allegare fo
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N[Immagine: ab99ab6fe31f6ff89b3a6bb994449d6e.jpg][Immagine: 048b76be480579809a1d267c1c5e0706.jpg][Immagine: e74a05c00cade96e727f2349951d7ca4.jpg][Immagine: 91462e7751ca2e206c667f5b748ee223.jpg]

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Ha tutta l'aria di una barca disegnata da Sciarrelli, complimenti!

Per esserti di aiuto avrei bisogno di foto più particolareggiate dell'attuatore e di dove si fissa alla pala del timone.

Daniele
Sparo la mia!
Hai la fortuna di potere montare un flap a quel timone e di azionare quel flap con l'autopilota, così il sistema richiederà meno energia, rispetto al comando diretto sulla barra.
(08-03-2019 12:31)Temasek Ha scritto: [ -> ]Sparo la mia!
Hai la fortuna di potere montare un flap a quel timone e di azionare quel flap con l'autopilota, così il sistema richiederà meno energia, rispetto al comando diretto sulla barra.

Certo! Come in alcuni piloti a vento! Non è una cattiva idea ma potrebbe non essere un sistema sostitutivo al sistema esistente.

Il flap funziona solamente se la barca cammina con una certa velocità e in avanti. L'attuatore idraulico dell'OP probabilmente è collegato anche ad una timoneria che deve funzionare in tutte le condizioni.

Daniele
Ciao Gimmone,
condivido pienamente il suggerimento sull'utilità del sensore di Danielef,
tu puoi tranquillamente montare un trasduttore lineare resistivo (5 Kohm di solito) parallelo all'attuatore lineare, l'ideale sarebbe con qualche mm in più di corsa dell'idraulico, nel tuo caso, vista l'ubicazione cercane uno con esecuzione impermeabile IP... Per il cavo ti basterà un piccolo pressacavo. Poi in estremis, ricordo una volta su barcozzo in legno enorme con timone esterno di aver visto un filino ultraflessibile in acciaio che tramite pulegge collegava la pala del timone ad un trasduttore a potenziometro con leva montato al chiuso in un gavone di poppa adiacente allo specchio, l' Archimede di turno aveva rinforzato la molla del potenziometro con un tirante esterno per garantire l'assenza di imbando sul cavetto di trasmnissione... e pare funzionasse.
Buon lavoro
La seconda parte dell'intervento di maema mi ha fatto venire in mente un'altra possibilità: utilizzare un piccolo cavo "push-pull" tipo Teleflex per riportare il movimento della pala del timone all'interno dello scafo ed ivi installare un riferimento di barra angolare, quelli comunemente forniti nei core-pack degli autopiloti. Semplice, efficiente, senza pulegge e con un piccolo foro nello scafo reso facilmente stagno; la manutenzione della parte esterna del cavo, quella più critica, andrebbe di pari passo con la manutenzione dell'attuatore.
Pur non avendo ancora le foto dell'attuatore e del braccio su cui agisce, non escludo la possibilità di agganciare un capo del Teleflex allo stesso sistema esistente; in questo caso il lavoro da fare sarebbe relativamente poco.

Confesso di non conoscere molti trasduttori di barra ma quelli che conosco hanno potenziometri a filo da 500 Ohm.

Daniele
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