26-03-2019, 13:54
Sono da qualche settimana armatore di questa barchetta che è anche la mia prima barca in assoluto, apro quindi una discussione riguardo questo modello, che ha qualche differenza rispetto al Dullia 36 Pupa già trattato.
Si tratta di un progetto Sciomachen, con lo stesso scafo del Pupa 36 ma allestimenti interni e di coperta differenti, una tuga più allungata a proravia, fin oltre l’albero e maggiori finestrature.
La prova a mare dell’epoca lo aveva classificato come una buona barca di serie, adatta alla crociera anche impegnativa e alle regate di circolo.
Ecco qualche dato:
GENERALI
LFT: 10,80 m
LWL: 9,20 m
Baglio max: 3,48 m
Baglio al gallegg: 3,06 m
Immersione: 1,85 m
Dislocamento: 5700 Kg
Zavorra 2300 Kg ghisa
Sup. Velica
(randa+genoa): 68 mq
Bordo libero
Prua/poppa: 1,10/1,20 m
Altezza sull’acqua: 15 m
MOTORE
Renault 4-130 4 cilindri 30 Hp
Elica 2 pale 430x290
Carburante: 150 litri in serbatoio strutturale
Trasmissione: linea d’asse
Raffreddamento: acqua, diretto
PIANO VELICO E ARMAMENTO
Randa: 20,37 mq
Genoa: 45,84 mq
Fiocco: 33,59 mq
Tormentina: 8,97 mq
Spi: 113,39 mq
Albero: Canclini 13,40 m appoggiato in coperta
Sezione 215x145 mm peso 6,650 Kg/m
Strallo di prua: diametro 10
Sartiame: diametro 7/8
Timoneria a ruota con comando idraulico
Verricelli Lewmar: 1 all’albero + 2 per drizze + 2 per scotte a 3 velocità
I: 13,40 m
J: 4,40 m
P: 11,73 m
E: 3,40 m
LP: 6,60 m
SISTEMAZIONI INTERNE
Altezza in cabina; 1,90 m
Cuccette: 6+1 in tre cabine
WC marino in ambiente separato
Fornello 3 fuochi con forno
Serbatoio acqua 350 litri
Pompa sentina a mano + elettrica
Aspiratore motore
Impianto elettrico 12 V
INDICI DI PRESTAZIONE DEL CANTIERE
Slanci carena LOA/LWL = 1,173
Finezza carena BWL/LWL = 0,33
Rapporto zavorra = 40,35%
Stabilità di forma = 31,80
Numero di Bruce = 0,46
Velocità limite teorica = 7,70 Knt
INDICI DI PRESTAZIONE CALCOLATI DA ME
Coeff. Raddrizzamento: 1,98
D/L: 204
Sail area/displ: 22
Vmax Teorica: 8,7 Knt
Comfort Ratio: 24
Qualche spiegazione riguardo i dati da me calcolati:
D/L range recommended:
150 to 300: Coastal cruisers carry less gear and supplies and normally sail shorter distances in more protected water. They also benefit more from incremental increases in speed, as they are more likely to sail on a tight schedule and normally seek a safe harbor every night.
250 to 400: bluewater cruisers carry more gear and supplies, are sometimes subject to extreme motion in open water, and are less likely to be sailing on a tight schedule.
Sail Area/Displacement:
Below 16 indicates a slow underpowered boat;
16 to 19 indicates reasonably good performance;
20 to 22 indicates high performance;
and anything over 22 indicates super-high performance.
Comfort Ratio:
below 20 indicate a lightweight racing boat
20 to 30 indicates a coastal cruiser
30 to 40 indicates a moderate bluewater cruising boat
50 to 60 indicates a heavy bluewater boat
over 60 indicates an extremely heavy bluewater boat
Vmax Teorica = LWLxSQRT(8,26/(D/L)^0,311)
Questa formula l’ho presa da un articolo di Charles Doane su Boats & Gear e dovrebbe tenere in conto gli effetti dell’aumento della LWL all’aumentare di velocità e sbandamento, al quale si dovrebbe associare un aumento di galleggiamento. Ovviamente, si tratta di valutazioni teoriche, derivate dalla osservazioe che alcune barche superano la Velocità Limite Teorica, quindi dovrebbe essere tutto da verificare barca per barca.
IMPRESSIONI
E’ un po’ presto per parlare di impressioni, però qualcosa posso già dire.
Si muove con pochissimo vento e, se le condizioni sono buone ha un buon passo e non sbatte sull’onda.
I 30 Hp del motore mi paiono adeguati ma non ottimali, ho l’impressione (tutta da verificare) che la barca potrebbe andare più di quanto spinga il motore. Però è rifatto da poco (meno di 100 ore), bello pulito, parte al volo, non fuma e consuma poco. Quindi resta dov’è.
Ho ricevuto in dotazione 5 vele:
Fiocco invernale con la banda UV da cucire, attualmente armato, alla prima occasione lo tolgo, lo lavo, lo cucio e monto il Genoa.
Un Genoa
Randa da vedere, non è montata per mancanza di copriranda. Ora faccio fare un Lazy Bag poi la armo, per ora vado di Fiocco o Genoa
Tormentina che spero resti a lungo nel suo sacco. Intendo aprirla, lavarla se necessario e rimetterla nel sacco.
Un Reacher che non ho capito cosa sia, sembra una vela adatta dalla bolina larga al lasco, in tessuto da Spi.
Siccome la barca ha bisogno di attenzioni perché è stata un poco lasciata a sé stessa per un paio di anni, intendo aprire una discussione nella sezione apposita per descrivere i lavori che eseguirò e per chiedere consiglio.
Nel frattempo, se qualcuno mi potesse indicare del materiale originale dal quale trarre spunto sarei mooolto grato.
Buon vento a tutti
Si tratta di un progetto Sciomachen, con lo stesso scafo del Pupa 36 ma allestimenti interni e di coperta differenti, una tuga più allungata a proravia, fin oltre l’albero e maggiori finestrature.
La prova a mare dell’epoca lo aveva classificato come una buona barca di serie, adatta alla crociera anche impegnativa e alle regate di circolo.
Ecco qualche dato:
GENERALI
LFT: 10,80 m
LWL: 9,20 m
Baglio max: 3,48 m
Baglio al gallegg: 3,06 m
Immersione: 1,85 m
Dislocamento: 5700 Kg
Zavorra 2300 Kg ghisa
Sup. Velica
(randa+genoa): 68 mq
Bordo libero
Prua/poppa: 1,10/1,20 m
Altezza sull’acqua: 15 m
MOTORE
Renault 4-130 4 cilindri 30 Hp
Elica 2 pale 430x290
Carburante: 150 litri in serbatoio strutturale
Trasmissione: linea d’asse
Raffreddamento: acqua, diretto
PIANO VELICO E ARMAMENTO
Randa: 20,37 mq
Genoa: 45,84 mq
Fiocco: 33,59 mq
Tormentina: 8,97 mq
Spi: 113,39 mq
Albero: Canclini 13,40 m appoggiato in coperta
Sezione 215x145 mm peso 6,650 Kg/m
Strallo di prua: diametro 10
Sartiame: diametro 7/8
Timoneria a ruota con comando idraulico
Verricelli Lewmar: 1 all’albero + 2 per drizze + 2 per scotte a 3 velocità
I: 13,40 m
J: 4,40 m
P: 11,73 m
E: 3,40 m
LP: 6,60 m
SISTEMAZIONI INTERNE
Altezza in cabina; 1,90 m
Cuccette: 6+1 in tre cabine
WC marino in ambiente separato
Fornello 3 fuochi con forno
Serbatoio acqua 350 litri
Pompa sentina a mano + elettrica
Aspiratore motore
Impianto elettrico 12 V
INDICI DI PRESTAZIONE DEL CANTIERE
Slanci carena LOA/LWL = 1,173
Finezza carena BWL/LWL = 0,33
Rapporto zavorra = 40,35%
Stabilità di forma = 31,80
Numero di Bruce = 0,46
Velocità limite teorica = 7,70 Knt
INDICI DI PRESTAZIONE CALCOLATI DA ME
Coeff. Raddrizzamento: 1,98
D/L: 204
Sail area/displ: 22
Vmax Teorica: 8,7 Knt
Comfort Ratio: 24
Qualche spiegazione riguardo i dati da me calcolati:
D/L range recommended:
150 to 300: Coastal cruisers carry less gear and supplies and normally sail shorter distances in more protected water. They also benefit more from incremental increases in speed, as they are more likely to sail on a tight schedule and normally seek a safe harbor every night.
250 to 400: bluewater cruisers carry more gear and supplies, are sometimes subject to extreme motion in open water, and are less likely to be sailing on a tight schedule.
Sail Area/Displacement:
Below 16 indicates a slow underpowered boat;
16 to 19 indicates reasonably good performance;
20 to 22 indicates high performance;
and anything over 22 indicates super-high performance.
Comfort Ratio:
below 20 indicate a lightweight racing boat
20 to 30 indicates a coastal cruiser
30 to 40 indicates a moderate bluewater cruising boat
50 to 60 indicates a heavy bluewater boat
over 60 indicates an extremely heavy bluewater boat
Vmax Teorica = LWLxSQRT(8,26/(D/L)^0,311)
Questa formula l’ho presa da un articolo di Charles Doane su Boats & Gear e dovrebbe tenere in conto gli effetti dell’aumento della LWL all’aumentare di velocità e sbandamento, al quale si dovrebbe associare un aumento di galleggiamento. Ovviamente, si tratta di valutazioni teoriche, derivate dalla osservazioe che alcune barche superano la Velocità Limite Teorica, quindi dovrebbe essere tutto da verificare barca per barca.
IMPRESSIONI
E’ un po’ presto per parlare di impressioni, però qualcosa posso già dire.
Si muove con pochissimo vento e, se le condizioni sono buone ha un buon passo e non sbatte sull’onda.
I 30 Hp del motore mi paiono adeguati ma non ottimali, ho l’impressione (tutta da verificare) che la barca potrebbe andare più di quanto spinga il motore. Però è rifatto da poco (meno di 100 ore), bello pulito, parte al volo, non fuma e consuma poco. Quindi resta dov’è.
Ho ricevuto in dotazione 5 vele:
Fiocco invernale con la banda UV da cucire, attualmente armato, alla prima occasione lo tolgo, lo lavo, lo cucio e monto il Genoa.
Un Genoa
Randa da vedere, non è montata per mancanza di copriranda. Ora faccio fare un Lazy Bag poi la armo, per ora vado di Fiocco o Genoa
Tormentina che spero resti a lungo nel suo sacco. Intendo aprirla, lavarla se necessario e rimetterla nel sacco.
Un Reacher che non ho capito cosa sia, sembra una vela adatta dalla bolina larga al lasco, in tessuto da Spi.
Siccome la barca ha bisogno di attenzioni perché è stata un poco lasciata a sé stessa per un paio di anni, intendo aprire una discussione nella sezione apposita per descrivere i lavori che eseguirò e per chiedere consiglio.
Nel frattempo, se qualcuno mi potesse indicare del materiale originale dal quale trarre spunto sarei mooolto grato.
Buon vento a tutti