I Forum di Amici della Vela

Mi sembra interessante , teli a terra , intelaiatura a filo bagnasciuga , tute maschere e ...pelle nera !
Non ho visto bolle , forse è solo per asportare l’antivegetativa e magari fare il copper coat.


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Credo sia il minimo sindacale per fare la sabbiatura... Forse :-)

è un mestieraccio fare il sabbiatore, mi meraviglio che il cantiere dia il consenso ad effettuare un lavoro del genere a cielo aperto!

No no , successivamente mettono delle tende intorno . Fanno 3/4!barche alla volta .

Nel cantiere a p.to s.giorgio usano una sabbiatrice da "banco" per dire non
un macchinario enorme su un automezzo.Credetemi visto con i miei occhi,
l'operatote che è bravo(algerino) sabbia barche di tutte le dimensioni.
L'impatto ambientale è minimo,il risultato lo stesso,certamente ci vuole più
tempo,ma non settimane.Nel mio caso nel 2017 sabbiato la barca,consumati
20 sacchi di sabbia,tempi una giornata e mezza.Lavoro perfetto,senza danni
invasivi.Se poi si deve sabbiare quasi una nave è un'altro discorso.

(06-05-2019 20:15)teo4x4 Ha scritto: [ -> ]è un mestieraccio fare il sabbiatore, mi meraviglio che il cantiere dia il consenso ad effettuare un lavoro del genere a cielo aperto!

Più che un mestieraccio il fare è un mestieraccio il far fare. Non si sabbiano le carene in vetroresina. Il gelcoat viene devastato. Si carteggia. No way.

(09-05-2019 02:42)spinner Ha scritto: [ -> ]Più che un mestieraccio il fare è un mestieraccio il far fare. Non si sabbiano le carene in vetroresina. Il gelcoat viene devastato. Si carteggia. No way.

Spinner hai mai visto sabbiare una carena con sabbiatrici appropriate per tale
lavoro? Ti devo dire che non è affatto invasiva sulla vetroresina.Una volta il
problema esisteva perchè si era abituati a sabbiare il ferro,quindi si andava giù
di pressione.

(11-05-2019 13:18)GARIBALDI Ha scritto: [ -> ]Spinner hai mai visto sabbiare una carena con sabbiatrici appropriate per tale
lavoro? Ti devo dire che non è affatto invasiva sulla vetroresina.Una volta il
problema esisteva perchè si era abituati a sabbiare il ferro,quindi si andava giù
di pressione.

Si, ma rendi per forza poroso il gelcoat.

La carteggiatura a mano è sempre il sistema migliore e fai un fondo perfetto mantenendo e risanando il gelcoat perfettamente. lo sto facendo fare alla mia proprio ora. Non ci si può permettere il rischio di rendere lo scafo poroso e quindi meno impermeabile facendolo a macchina.

Qualcuno usa ancora la sabbiatura sui motoscafi qua nelle nostre zone, che hanno anche strati di gelcoat più spessi, non la usa nessuno sulle barche a vela specie se minimamente di valore.

Io non lo farei fare neppure gratis.

E logico che la sabbiatura su una barca di lunghezza 4.70 non conviene,fai prima mano è ti costa di meno.

La sabbiatura dovrebbe essere fatta solo su carene affette da osmosi. Il resto è assolutamente inutile e, talvolta, dannoso.

(11-05-2019 15:37)spinner Ha scritto: [ -> ]Si, ma rendi per forza poroso il gelcoat.

La carteggiatura a mano è sempre il sistema migliore e fai un fondo perfetto mantenendo e risanando il gelcoat perfettamente. lo sto facendo fare alla mia proprio ora. Non ci si può permettere il rischio di rendere lo scafo poroso e quindi meno impermeabile facendolo a macchina.

Qualcuno usa ancora la sabbiatura sui motoscafi qua nelle nostre zone, che hanno anche strati di gelcoat più spessi, non la usa nessuno sulle barche a vela specie se minimamente di valore.

Io non lo farei fare neppure gratis.

Capisco quanto mi dici.Però se una barca ha osmosi o parecchie vecchie mani di
ant.veg, non occorre far altro che sabbiare.Poi il gelcoat viene ripreso con primer
epossidici che lo riporta allo spessore originale,anzi a volte aumenta lo spessore.Io 20 anni fa il gelcoat lìho tolto completamente ed il tutto ricostruito con resina west system fino a 800 micro,più del precedente,la barca è perfetta.

Qualcuno conosce chi fa sabbiature in cantiere GAETA LT

(11-05-2019 13:18)GARIBALDI Ha scritto: [ -> ]Spinner hai mai visto sabbiare una carena con sabbiatrici appropriate per tale
lavoro? Ti devo dire che non è affatto invasiva sulla vetroresina.Una volta il
problema esisteva perchè si era abituati a sabbiare il ferro,quindi si andava giù
di pressione.

Condivido.
Un ruolo importante è rivestito anche dalla tipologia di abrasivo utilizzato. Ad esempio il tutolo di mais è molto delicato e adatto all'ambito nautico.
Anche la sabbiatura con bicarbonato di sodio è delicata ma cara per le grandi superfici.

Poi tutto dipende dalla mano dell'operatore.

Saluti
Christian

(09-05-2019 02:42)spinner Ha scritto: [ -> ]Più che un mestieraccio il fare è un mestieraccio il far fare. Non si sabbiano le carene in vetroresina. Il gelcoat viene devastato. Si carteggia. No way.

Si sabbia con L'Ibix se hai un pò di mano riesci a cancellare la scritta Marlboro dal pacchetto senza bucare la carta io ci ho fatto un 45 una figata.
Un lavoraccio ma con la maschera in pressione l'aria che respiri non è polverosa