09-04-2019, 02:06
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In banchina nella sosta a Union il 30 marzo 2019
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Itinerario della crociera dall'24marzo al 7 Aprile 2019 Complessivamente circa 360 miglia nautiche con 3 ormeggi in banchina di cui 1 all'inglese (Sufriere) 1 con trappe (Le Marin) e 1 con l'ancora (Union); 16 ormeggi in baia, 7 all'ancora et 9 alla boa
Temperatura compresa tra la minima dei 22 gradi notturna alle massime di 30 gradi.
Vento aliseo nei primi giorni da est e negli ulti mi da est nord est variabile dai 7 a 35 nodi.
In alcuni punti correnti superiori ai 2 nodi con la temperatura dell'acqua tra i 24 e i 27 gradi.
Pioggia alternata a lungi periodi di schiarite.
Complessivamente 12 giorni di navigazione con una sola navigazione notturna. Navigazione prevalentemente a vela anche con brevi tratti mista. Il motore è stato usato prevalentemente per ricaricare le batterie complessivamente si sono consumati 40 galloni di gasolio (181 litri)
CARATTERISTICHE LAGOON 400 del 2012
LUNGHEZZA 11,98 m
LARGHEZZA 6,91 m
TIRANTRE D'ACQUA 1,35 m
Sup. VELICA 95 m2 (60mq? randa steccata a tre terzaroli e 35mq?di fiocco avvolgibile)
STAZZA 7,80 ton
POTENZA 2X20 Hp
Serb. Gasolio 2x215lt
Serb. ACQUA 2x215 lt
Randa steccata 63 mq
Fiocco autovirante 28 mq
(vedere anche scheda tecnica in
https://www.bavariayachts.com/en-uk/cata...quipment/)
IMPRESSIONI
Premetto che era la mia undicewima esperienza su un catamarano e da subito mi sono trovato meno a mio agio che negli altri casi;
differenze maggiori riscontrate rispetto agli altri catamarani già descritti:
a) dinette esterna molto grande a scapito di quella interna con un indubbio vantaggio se si pranza numerosi all'esterno ma impossibile da pranzare all'interno per cui solo per l'estate o i climi caldi.
b) posto di guida basso a tribordo sicuramente consente una migliore utilizzazione delle vele potendo ribassare il boma ma per contro riduce notevolmente la visibilità di chi è al timone nelle manovre.
c) la gestione delle vele (nonostante il fiocco autovirante) richiede due persone in quanto l'avvolgifiocco è posto a babordo
d) si ha comunque una maggiore risposta velica e la sensazione che a vela sia più veloce.
e) i timoni sono sensibilmente più grandi degli altri catamarani provati per cui diventano attivi anche a basse velocità.
f)essendo più profondo e con chiglia allungata deriva leggermente meno et si puo stringere di qualche grado di più la bolina.
g) come dotazione speciale il modello provato aveva il dissalatore
- manovre in porto
rispetto al monoscafo confermo il grande vantaggio dei due motori cosi lontani che consentono di ruotare la barca su se stessa senza usare il timone; nelle manovre a bassa velocità il timone è subito influente et occorre fare attenzione che non contrasti i due motori(ricordarsi di tenere ferma al centro la barra nelle manovre)
- conduzione a motore
Nella zona del timone ci sono i due quadri dei motori i comandi dei due motori lo schermo del GPS, il comando dell'autopilota, lo schermo del vento e lo schermo con velocità e profondità, e la bussola;
con mare calmo i due motori a 2000 giri imprimono una velocità di 6 nodi;
mentre con un solo motore la velocità è di 4,5 nodi che si riducono a meno di 2,5 nodi con mare a forza 6-7 contro sperimentato nel risalire con onde di 2 metri e periodo di 4 -5 sec.
Con andatura di bolina larga il comportamento è molto migliore velocità costanti anche superiori ai 7 nodi con poca vela nonostante i beccheggio;
- uso delle vele
La gestione delle vele non richiederebbe un aiuto in quanto può essere fatta interamente dal posto di comando salvo per l'apertura la chiusura e le riduzione ed aumenti di velatura.
Con un Winch elettrico l'apertura della randa non richiede particolari sforzi. Mentre il circuito del rulla fiocco riporta lo stesso a babordo e e non al posto di pilotaggio; essendo autovirante le scotte sono ridotte ad un unica anche per il fiocco
Complessivamente sono presenti 1 winch elettrico per la drizza e la scotta del fiocco un winch per il rullafiocco 2, 1winch per la scotta del della randa e il carrello di randa ed all'albero un ulteriore winch per le 3 borose.
Con vento portante sembra di scivolare sull'acqua le velocità raggiunte al lasco con vento apparente sono state le seguenti:
vento a 10 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 5 nodi
vento a 13 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 6 nodi
vento a 18 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 8 nodi (mare formato)
Con vento contro ( tra 45 e 55 gradi rispetto al vento)
vento a 18 nodi randa 4/4 e fiocco 4/4 velocità intorno ai 7 nodi
vento a 25 nodi randa 3/4 e fiocco 4/4 velocità intorno ai 10 nodi
vento a 30 - 35 nodi randa 2/4 e fiocco 2/4 velocità intorno ai 8,5 nodi con punte a 9 nodi (onde superiori ai 2 metri)
Con vento contro e onde di due metri l'andatura non è propriamente confortevole al contrario che al lasco.
- messa a punto delle vele
Il boma ha un possibile angolo di rotazione maggiore rispetto ai catamarani di nuova generazione e il fiocco ha dimensioni rispettabili ancorhè un autovirante comunque per venti leggeri portanti si sente la necessità di un jennaker;
la randa presenta tre possibili riduzioni con prese di terzaroli da gestire dall'albero; non inclinandosi il catamarano la presa dei terzaroli risulta al quanto meno complessa anche con mare formato.
Abbiamo preso la prima mano di terzaroli raggiunti ai 20 nodi la seconda mano di terzaroli raggiunti i 32 nodi.
- andature
al lasco, al gran lasco ma soprattutto al traverso la barca si muove bene dando molte soddisfazioni; entrando negli angoli morti rallenta velocemente e altrettanto rapidamente riprende la velocità al riprendere la portanza delle vele;
in particolare al gran lasco il luogo preferito dei naviganti è sul terrazzino di prua
Di bolina larga (sino a 45 gradi rispetto al vento) la velocità resta accettabile anche con mare formato per contro non il conforto;
- virata
avere l'accortezza di eseguirla celermente (anche se meno di quanto mi aspettavo) con il fiocco autovirante risulta comodada gestire dal solo timoniere;
- strambata
anche la strambata è facile da gestire riportando il boma al centro in modo classico gestibile nella fattispecie anche dal solo timoniere;
- confort
sia all'ormeggio: in porto o in rada, sia alle varie andature le oscillazioni sono molto più contenute rispetto ad un monoscafo ad eccezione per l'andatura contro onda e vento per cui il disagio è lo stesso e la velocità ne risente maggiormente, la vivibilità del catamarano è di un altro ordine di grandezza rispetto ai monoscafi anche molto più grandi: non dover passare dalle scale per andare dalla dinette al pozzetto esterno è una gran comodità per chi come noi ama anche fare colazione pranzo e cena in pozzetto;
- ormeggio in rada
nessuna difficoltà anzi rispetto al monoscafo con i due motori si gestisce meglio sia l'ancoraggio che il ritiro dell'ancora e con la minor profondità ci si può avvicinare maggiormente a riva (facilitando le operazioni per la cima a terra)
accortezza da avere nella retromarcia: attenzione che non ci siano cime che possono essere prese dall'elica (anche se in questa barca l'elica è a monte del timone che le offre una piccola protezione)
- tender
La gestione del tender è una comodità in più che offre il catamarano nelle operazioni di messa in acqua e recupero.
- abitabilità
è una casa con terrazza sul mare; il vantaggio maggiore rispetto al monoscafo è proprio in rada all'ancora non si soffre il rullio ed anche quelli che si sentono sicuri solo in porto sui monoscafi... con il catamarano apprezzano il piacere di restare alla fonda in particolare nelle mezze stagioni quando il vento non è più piacevole. Anche in navigazione si apprezza l'abitabilità offerta dai ponti e dai corridoi; in caso di mare formato il vantaggio di disporre di 'dimette' e giardinetto posteriore al posto del solo pozzetto e' sempre molto apprezzato; tutte le cabine sono molto luminose con letti relativamente ampi e i due bagni hanno vere docce, il pozzetto posteriore molto grande nel catamarano in oggetto consentiva di pranzare comodamente in 8 par contro nei climi freddi la ridotta dimensine della dinette è un grande svantaggio;
- autonomia
Il Nautitech 40 open dispone di 2 serbatoi di gasolio per cmplessivi 430 litri due serbatoi d'acqua per complessivi 430 litri, quello provato dispone di dissalatore con capacità di 60 litri hora molto utile quando si è numerosi in barca; nella crociera abbiamo consumato meno di 200 litri di gasolio soprattutto perricaricare le batterie per i servizi frigo acqua luce ecc.
- costi
il Nautitech 40 open nuovo costa intorno ai 500 000 euro Si può trovare usato per l'acquisto o semplicemente noleggiarlo.
- soddisfazione
sia io sia gli altri con me siamo stati molto soddisfatti per questa imbarcazione, anche se il posto di guida consente non consente un ottima visibilità a babordo nelle manovre di attracco all'inglese e avendola usata solo in clima estivo;
- osservazioni
Per le mezze stagioni alle nostre latitudini è ottimale per un massimo di 4 persone.
In banchina nella sosta a Union il 30 marzo 2019
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Itinerario della crociera dall'24marzo al 7 Aprile 2019 Complessivamente circa 360 miglia nautiche con 3 ormeggi in banchina di cui 1 all'inglese (Sufriere) 1 con trappe (Le Marin) e 1 con l'ancora (Union); 16 ormeggi in baia, 7 all'ancora et 9 alla boa
Temperatura compresa tra la minima dei 22 gradi notturna alle massime di 30 gradi.
Vento aliseo nei primi giorni da est e negli ulti mi da est nord est variabile dai 7 a 35 nodi.
In alcuni punti correnti superiori ai 2 nodi con la temperatura dell'acqua tra i 24 e i 27 gradi.
Pioggia alternata a lungi periodi di schiarite.
Complessivamente 12 giorni di navigazione con una sola navigazione notturna. Navigazione prevalentemente a vela anche con brevi tratti mista. Il motore è stato usato prevalentemente per ricaricare le batterie complessivamente si sono consumati 40 galloni di gasolio (181 litri)
CARATTERISTICHE LAGOON 400 del 2012
LUNGHEZZA 11,98 m
LARGHEZZA 6,91 m
TIRANTRE D'ACQUA 1,35 m
Sup. VELICA 95 m2 (60mq? randa steccata a tre terzaroli e 35mq?di fiocco avvolgibile)
STAZZA 7,80 ton
POTENZA 2X20 Hp
Serb. Gasolio 2x215lt
Serb. ACQUA 2x215 lt
Randa steccata 63 mq
Fiocco autovirante 28 mq
(vedere anche scheda tecnica in
https://www.bavariayachts.com/en-uk/cata...quipment/)
IMPRESSIONI
Premetto che era la mia undicewima esperienza su un catamarano e da subito mi sono trovato meno a mio agio che negli altri casi;
differenze maggiori riscontrate rispetto agli altri catamarani già descritti:
a) dinette esterna molto grande a scapito di quella interna con un indubbio vantaggio se si pranza numerosi all'esterno ma impossibile da pranzare all'interno per cui solo per l'estate o i climi caldi.
b) posto di guida basso a tribordo sicuramente consente una migliore utilizzazione delle vele potendo ribassare il boma ma per contro riduce notevolmente la visibilità di chi è al timone nelle manovre.
c) la gestione delle vele (nonostante il fiocco autovirante) richiede due persone in quanto l'avvolgifiocco è posto a babordo
d) si ha comunque una maggiore risposta velica e la sensazione che a vela sia più veloce.
e) i timoni sono sensibilmente più grandi degli altri catamarani provati per cui diventano attivi anche a basse velocità.
f)essendo più profondo e con chiglia allungata deriva leggermente meno et si puo stringere di qualche grado di più la bolina.
g) come dotazione speciale il modello provato aveva il dissalatore
- manovre in porto
rispetto al monoscafo confermo il grande vantaggio dei due motori cosi lontani che consentono di ruotare la barca su se stessa senza usare il timone; nelle manovre a bassa velocità il timone è subito influente et occorre fare attenzione che non contrasti i due motori(ricordarsi di tenere ferma al centro la barra nelle manovre)
- conduzione a motore
Nella zona del timone ci sono i due quadri dei motori i comandi dei due motori lo schermo del GPS, il comando dell'autopilota, lo schermo del vento e lo schermo con velocità e profondità, e la bussola;
con mare calmo i due motori a 2000 giri imprimono una velocità di 6 nodi;
mentre con un solo motore la velocità è di 4,5 nodi che si riducono a meno di 2,5 nodi con mare a forza 6-7 contro sperimentato nel risalire con onde di 2 metri e periodo di 4 -5 sec.
Con andatura di bolina larga il comportamento è molto migliore velocità costanti anche superiori ai 7 nodi con poca vela nonostante i beccheggio;
- uso delle vele
La gestione delle vele non richiederebbe un aiuto in quanto può essere fatta interamente dal posto di comando salvo per l'apertura la chiusura e le riduzione ed aumenti di velatura.
Con un Winch elettrico l'apertura della randa non richiede particolari sforzi. Mentre il circuito del rulla fiocco riporta lo stesso a babordo e e non al posto di pilotaggio; essendo autovirante le scotte sono ridotte ad un unica anche per il fiocco
Complessivamente sono presenti 1 winch elettrico per la drizza e la scotta del fiocco un winch per il rullafiocco 2, 1winch per la scotta del della randa e il carrello di randa ed all'albero un ulteriore winch per le 3 borose.
Con vento portante sembra di scivolare sull'acqua le velocità raggiunte al lasco con vento apparente sono state le seguenti:
vento a 10 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 5 nodi
vento a 13 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 6 nodi
vento a 18 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 8 nodi (mare formato)
Con vento contro ( tra 45 e 55 gradi rispetto al vento)
vento a 18 nodi randa 4/4 e fiocco 4/4 velocità intorno ai 7 nodi
vento a 25 nodi randa 3/4 e fiocco 4/4 velocità intorno ai 10 nodi
vento a 30 - 35 nodi randa 2/4 e fiocco 2/4 velocità intorno ai 8,5 nodi con punte a 9 nodi (onde superiori ai 2 metri)
Con vento contro e onde di due metri l'andatura non è propriamente confortevole al contrario che al lasco.
- messa a punto delle vele
Il boma ha un possibile angolo di rotazione maggiore rispetto ai catamarani di nuova generazione e il fiocco ha dimensioni rispettabili ancorhè un autovirante comunque per venti leggeri portanti si sente la necessità di un jennaker;
la randa presenta tre possibili riduzioni con prese di terzaroli da gestire dall'albero; non inclinandosi il catamarano la presa dei terzaroli risulta al quanto meno complessa anche con mare formato.
Abbiamo preso la prima mano di terzaroli raggiunti ai 20 nodi la seconda mano di terzaroli raggiunti i 32 nodi.
- andature
al lasco, al gran lasco ma soprattutto al traverso la barca si muove bene dando molte soddisfazioni; entrando negli angoli morti rallenta velocemente e altrettanto rapidamente riprende la velocità al riprendere la portanza delle vele;
in particolare al gran lasco il luogo preferito dei naviganti è sul terrazzino di prua
Di bolina larga (sino a 45 gradi rispetto al vento) la velocità resta accettabile anche con mare formato per contro non il conforto;
- virata
avere l'accortezza di eseguirla celermente (anche se meno di quanto mi aspettavo) con il fiocco autovirante risulta comodada gestire dal solo timoniere;
- strambata
anche la strambata è facile da gestire riportando il boma al centro in modo classico gestibile nella fattispecie anche dal solo timoniere;
- confort
sia all'ormeggio: in porto o in rada, sia alle varie andature le oscillazioni sono molto più contenute rispetto ad un monoscafo ad eccezione per l'andatura contro onda e vento per cui il disagio è lo stesso e la velocità ne risente maggiormente, la vivibilità del catamarano è di un altro ordine di grandezza rispetto ai monoscafi anche molto più grandi: non dover passare dalle scale per andare dalla dinette al pozzetto esterno è una gran comodità per chi come noi ama anche fare colazione pranzo e cena in pozzetto;
- ormeggio in rada
nessuna difficoltà anzi rispetto al monoscafo con i due motori si gestisce meglio sia l'ancoraggio che il ritiro dell'ancora e con la minor profondità ci si può avvicinare maggiormente a riva (facilitando le operazioni per la cima a terra)
accortezza da avere nella retromarcia: attenzione che non ci siano cime che possono essere prese dall'elica (anche se in questa barca l'elica è a monte del timone che le offre una piccola protezione)
- tender
La gestione del tender è una comodità in più che offre il catamarano nelle operazioni di messa in acqua e recupero.
- abitabilità
è una casa con terrazza sul mare; il vantaggio maggiore rispetto al monoscafo è proprio in rada all'ancora non si soffre il rullio ed anche quelli che si sentono sicuri solo in porto sui monoscafi... con il catamarano apprezzano il piacere di restare alla fonda in particolare nelle mezze stagioni quando il vento non è più piacevole. Anche in navigazione si apprezza l'abitabilità offerta dai ponti e dai corridoi; in caso di mare formato il vantaggio di disporre di 'dimette' e giardinetto posteriore al posto del solo pozzetto e' sempre molto apprezzato; tutte le cabine sono molto luminose con letti relativamente ampi e i due bagni hanno vere docce, il pozzetto posteriore molto grande nel catamarano in oggetto consentiva di pranzare comodamente in 8 par contro nei climi freddi la ridotta dimensine della dinette è un grande svantaggio;
- autonomia
Il Nautitech 40 open dispone di 2 serbatoi di gasolio per cmplessivi 430 litri due serbatoi d'acqua per complessivi 430 litri, quello provato dispone di dissalatore con capacità di 60 litri hora molto utile quando si è numerosi in barca; nella crociera abbiamo consumato meno di 200 litri di gasolio soprattutto perricaricare le batterie per i servizi frigo acqua luce ecc.
- costi
il Nautitech 40 open nuovo costa intorno ai 500 000 euro Si può trovare usato per l'acquisto o semplicemente noleggiarlo.
- soddisfazione
sia io sia gli altri con me siamo stati molto soddisfatti per questa imbarcazione, anche se il posto di guida consente non consente un ottima visibilità a babordo nelle manovre di attracco all'inglese e avendola usata solo in clima estivo;
- osservazioni
Per le mezze stagioni alle nostre latitudini è ottimale per un massimo di 4 persone.