I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Spi con calza : aprire e chiudere da pozzetto
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Mi è venuta questa pazza idea. Navigando da solo, come posso fare per dare spi?
Armo il tangone con carica alto, basso, braccio e scotta, isso la drizza dello spi chiuso nella calza. A questo punto, dal pozzetto, comando la cima (circuito chiuso) che alza la calza facendo gonfiare lo spi. La cima deve essere abbastanza lunga da arrivare in pozzetto e rinviata almeno su due bozzelli verso prua: un bozzello per far scorrere la cima in apertura della calza, l'altro bozzello per la chiusura.
Cosa ne pensate?
Che quando strambi devi spostare le cime dall’altra parte ...
Penso che per armare il tangone, attaccare l'amantiglio, far passare il braccio nel tangone, poi attaccare la mura, l'angolo di scotta, l'angolo di penna tu debba andare a prua, poi torni in pozzetto alzi il tangone con l'amantiglio, sistemi il braccio, la scotta, punti il carica basso.
La sagola a circuito chiuso che alza e chiude la calza devi passarla su due pastecche per portarla in pozzetto.
ora puoi aprire, la calza e lo spi si gonfierà chiudi il genoa o è già chiuso perchè l'hai già fatto.
La mia oppppinione è che per alzare uno spi di 80 mq. sia più semplice farlo in modo normale dal sacco dietro al genoa e randa.
Il problema è ammainarlo se il vento rinforza, apri il genoa, ti metti al gran lasco, fili per occhio il braccio, levando prima la maniglia dal vericello, recuperi la scotta e base fino a metà da sotto il boma, fili drizza e lo butti dal boccaporta in quadrato, non prenderlo per le balunine ma sempre per il centro.
Ma la vela è un'oppppppinione e farai come vuoi tu.
(15-04-2019 18:10)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Che quando strambi ...

Chiudo la calza, vado a prua, passo il tangone sulle nuove mura, torno in pozzetto e riapro la calza.
(15-04-2019 20:29)bullo Ha scritto: [ -> ]Penso che per armare il tangone, attaccare l'amantiglio, far passare il braccio nel tangone, poi attaccare la mura, l'angolo di scotta, l'angolo di penna tu debba andare a prua, poi torni in pozzetto alzi il tangone con l'amantiglio, sistemi il braccio, la scotta, punti il carica basso.
La sagola a circuito chiuso che alza e chiude la calza devi passarla su due pastecche per portarla in pozzetto.
ora puoi aprire, la calza e lo spi si gonfierà chiudi il genoa o è già chiuso perchè l'hai già fatto.
Esatto
(15-04-2019 20:29)bullo Ha scritto: [ -> ]...
Il problema è ammainarlo se il vento rinforza ...
Chiudo la calza dal pozzetto poi, con la sola randa, disarmo l'accrocchio a prua e apro il genoa.
(15-04-2019 20:29)bullo Ha scritto: [ -> ]Ma la vela è un'oppppppinione e farai come vuoi tu.-
grazie per la tua oppppppinione 19
sul chiudo-apro calza dal pozzetto ci sto lavorando da qualche settimana... non e' che sia sta banalita.

per farla un po piu facile ci vuole doppio circuito, braccio e scotta separati per mura.
passi sempre da bracci cazzati o barber chiusi, per strambare da solo ci vuole la barra o un pilota importante come qualita.
e se si facesse uscire la cima della apertura e chiusura della sacca sulla penna dello spi portandola in pozzetto scavalcando il tangone dall'alto? manca però un vincolo valido in basso per un bozzello che tiri in giù la sacca, potrebbe essere una bugna, se fosse quella murata al tangone tutto ok, ma se fosse la bugna di scotta? bisognerebbe ammainare fino a metà aiutandosi con un barber per tenere la bugna giù, poi sparare la mura e quindi completare la manovra di chiusura della calza
esiste sta cosa opoure si tratta della solita bischerata?
meglio un buon pilota, meno casini Smile
(16-04-2019 09:56)marcofailla Ha scritto: [ -> ]e se si facesse uscire la cima della apertura e chiusura della sacca sulla penna dello spi portandola in pozzetto scavalcando il tangone dall'alto? manca però un vincolo valido in basso per un bozzello che tiri in giù la sacca, potrebbe essere una bugna, se fosse quella murata al tangone tutto ok, ma se fosse la bugna di scotta? bisognerebbe ammainare fino a metà aiutandosi con un barber per tenere la bugna giù, poi sparare la mura e quindi completare la manovra di chiusura della calza
esiste sta cosa opoure si tratta della solita bischerata?

@Marco... gli spi ormai ce li hanno solo gli sfigati che fanno regate a bastone... e pochi altri, altrettanto sfigati che c'hanno il figaro e ci vanno da soli.
so vele che tocca sapere e saper fare.

nessuna veleria ci investe piu tempo e risorse da una decina di anni.
se sai fare, la calza non serve, neanche da soli, senno ci sono i frullini e la calze ma fungono solo per gli asimmetrici.

se poi sei cosi fortunato che sai e non fai regate... nulla di meglio del genny sul tangone ma... rientri nella sfera degli sfigati solo a pensarlo, gente che non solo c'ha la barra, non ha il plotter in coperta, non ha i tastini per winch e la barca la sceglie tra le piu piccole che gli possono bastare per andare per mare..

la destinazione d' uso e' quella cosa che due ruote sono meglio di una barra, che il frullone e' meglio delle mani e che.. la cosa importante e' che il frigo friga bene.
Uso la calza su qualche barca d'estate e forse mi sfugge qualcosa, ma se decidi di chiudere prima di strambare, devi poi ridare spi sulle altre mura. No ?
La drizza, calza, cimette e spi sempre davanti allo strallo devono essere.
Il rollafiocco può essere causa di guai con la calza
URL di riferimento