I Forum di Amici della Vela

se il rolla randa si blocca con vela mezza dentro e mezza fuori, e proprio non si riesce a sbloccare in navigazione, quale è il modo corretto per riportare la situazione in sicurezza ?

ho letto quest'articolo, che parla di drizza di riserva con andamento a spirale ma non ho ben capito.

qualcuno può spiegarlo meglio ... o come si dice, fare un disegnino?

http://www.oceannavigator.com/May-June-2...iarticle=1

praticamente avvolgi la parte di randa rimasta fuori attorno all'albero facendo a motore dei giri tale che la vela si avvolga all'albero e poi con una drizza o amantiglio dir si voglia la fissi all'albero in modo che non prenda vento.
Buon vento

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(06-05-2019 12:19)Wally Ha scritto: [ -> ]praticamente avvolgi la parte di randa rimasta fuori attorno all'albero facendo a motore dei giri tale che la vela si avvolga all'albero e poi con una drizza o amantiglio dir si voglia la fissi all'albero in modo che non prenda vento.
Buon vento

Ma l'hai fatto o immagini?
"disconnect the outhaul line and attach a free line to the clew, take this line forward around the mast to pull the clew as far forward as possible. Next, turn the boat downwind and try rolling the sail as much as possible by hand starting at the clew"
Se non c'è aria magari riesci pure a fare danni, ma se come stabilisce Murphie capita col vento neanche troppo teso, saluti!

ma l'albero in genere ha le crocette!
come si fa ad avvolgere la randa intorno all'albero?

(06-05-2019 12:19)Wally Ha scritto: [ -> ]praticamente avvolgi la parte di randa rimasta fuori attorno all'albero facendo a motore dei giri tale che la vela si avvolga all'albero e poi con una drizza o amantiglio dir si voglia la fissi all'albero in modo che non prenda vento.
Buon vento

Hai ragione Wally
l'ho visto fare in Grecia da una barca di un tedesco che su un Bavaria 50
ha avuto il problema della randa incastrata..
Purtroppo dopo 2 giorni di vani tentativi per tirarla fuori (o ricacciarla dentro)
il proprietario ha lavorato di taglierino con le lacrime agli occhi perchè la randa era nuova di pacca..

Hai ragione nell'articolo, non c'escritto di far diventare la barca un rolla randa ma l'ho visto fare in croazia con vento teso, poi le crocette dipende da qunta tela rimane fuori a che altezza sono etc.
Buon Vento

...e successivamente, quando arrivi in porto, ordini una modifica a randa terzarolabile.

Semplice no?

(06-05-2019 12:19)Wally Ha scritto: [ -> ]praticamente avvolgi la parte di randa rimasta fuori attorno all'albero facendo a motore dei giri tale che la vela si avvolga all'albero e poi con una drizza o amantiglio dir si voglia la fissi all'albero in modo che non prenda vento.
Buon vento

Più chiaro di cosi non potevi suggerire è tanto ovvio per chi ha un pò di dimestichezza.
Ovviamente la randa avvolgibile offre tanti vantaggi,basta che non si blocchi.Le presta-
zioni veliche ovviamente sono quelle che sono.

Le prestazioni non sono il tema di questa discussione.
Mia esperienza. Molto più facile che la vela si blocchi in uscita piuttosto che in avvolgimento.
A meno che non ci siano stecche o altre diavolerie che ostacolano.
In avvolgimento, se vang-scotta-meolo sono liberi, si tratta di un banalissimo tubo che gira avvolgendo un telo piatto, esattamente cone una tenda da giardino.
In uscita invece giocano gli angoli di trazione della cima di base e altre amenità. Spesso in caso di difficoltà si risolve tirando a mano la base della randa in prossimità della canalina, in pratica si fa girare a mano il tamburo.
Sempre che appunto la randa sia stata avvolta piatta e libera, non ci siano stecche impuntate,...

Si puo' avvolgere intorno all'albero solo la porzione che sta' sotto le prime crocette, la parte piu' in alto se c'e' dovra' essere tenuta tesa il piu' possibile verso il basso per ridurre la presa al vento. Ho visto anch'io fare una cosa del genere, si riesce ma non e' facile.

Prendere i terzaruoli alla Francese se sei Inglese o prenderli all'Inglese se sei Francese.

(06-05-2019 15:24)bullo Ha scritto: [ -> ]Prendere i terzaruoli alla Francese se sei Inglese o prenderli all'Inglese se sei Francese.-

Detti anche alla cdc?
A me è successo col genoa, rollafiocco bloccato, ma intorno allo strallo non ci sono crocette, sartie, ecc. Ero solo con ventone entrando a Olbia
Il sistema di girare ha funzionato abbastanza da poter entrare e aspettare la calma del giorno dopo per districare il tutto.

Il virgolettato dell'articolo non dice di avvolgerla intorno all'albero, dice di avvolgerla su se stessa partendo dalla bugna (clew), poi immagino pensino di far aderire il salame all'albero con l'amantiglio.

Mi viene l'orticaria al solo pensarci.

(06-05-2019 15:24)bullo Ha scritto: [ -> ]Prendere i terzaruoli alla Francese se sei Inglese o prenderli all'Inglese se sei Francese.-

Anche questo non e' facile, ho visto (ero a terra) tentare di farlo ma con risultati disastrosi.

Sempre se dovesse capitare...mi viene un'idea.
Perché non staccare la base e arrotolare la randa iniziando dall'angolo di scotta Alla fine si appoggia il rotolo all'albero e allora si che si può insalamare il tutto con una drizza o con l'amantiglio.
Che ne pensate?

PS clavy mi ha preceduto di un pelo

E' cio' che ha scritto Clavy.

(06-05-2019 15:43)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Sempre se dovesse capitare...mi viene un'idea.
Perché non staccare la base e arrotolare la randa iniziando dall'angolo di scotta Alla fine si appoggia il rotolo all'albero e allora si che si può insalamare il tutto con una drizza o con l'amantiglio.
Che ne pensate?

PS clavy mi ha preceduto di un pelo

Sì, forse è l'unica, ma riuscite a reggere 20/25 mq o più mentre li arrotolate con un po' di vento?

Tagliare tutto e montare una randa vera.

(06-05-2019 16:26)fast37 Ha scritto: [ -> ]Tagliare tutto e montare una randa vera.

Non ricominciamo con questa storia.
Non stiamo discutendo di preferenze di armamento ma di suggermenti tecnici in caso di problemi ad un avvolgiranda.

E' purtroppo una malaugurata situazione che non si può escludere per chi ha la randa avvolgibile come il sottoscritto. Quindi seguo con molto interesse. Con il genoa dell'operazione di ruotare la barca di 360° più volte ne avevo già sentito parlare da chi lo aveva fatto. Un paio di anni fa la randa, quella che in particolare più volte mi aveva dato problemi, non ne ha voluto sapere di uscire. Avevo dato la libertà al rigger a cui mi ero appellato per un aiuto di tagliare liberamente tutto (la randa era piuttosto vecchia) ma non l'ha fatto pur essendo stato costretto a salire sull'albero più volte. Ha comunque impiegato ore. Veramente brutti momenti che gestiti in mare peggiorano esponenzialmente.