del primario si è parlato cento volte ed ma vorrei sapere se qualcuno
ha avuto esperienze negative/positive con qualche prodotto disincrostante per radiatori per lavare il circuito secondario (la parte esterna del fascio tubiero a contatto con il glicole di raffreddamento).
Avevo usato un prodotto in passato ma non ricordo quale fosse.
Ho un VP D2-40F.
Voi cosa usate?
Se è per il solo fascio tubiero, che di solito è in rame, va bene praticamente tutto.
Io sono sempre per i prodotti specifici che si trovano al brico per la pulizia delle caldaie, costano poco come i vari acidi che consigliano, ma hanno il vantaggio di essere soluzioni "tamponate", cioè che sono fatte per essere meno aggressive sul metallo/lega. Sullo stesso scaffale di solito si trova anche il "passivante" utile per neutralizzare qualsiasi residuo di acido e rendere le superfici dei metalli meno attaccabili.
(06-05-2019 13:26)marloc Ha scritto: [ -> ]del primario si è parlato cento volte ed ma vorrei sapere se qualcuno
ha avuto esperienze negative/positive con qualche prodotto disincrostante per radiatori per lavare il circuito secondario
Per il lato interno anche io ho usato un prodotto per caldaie, per l'esterno mi sembra di ricordare che i guru del forum consigliassero il bicarbonato di sodio sciolto nell'acqua, prova a fare una ricerca...
Io uso aceto bianco e un piccolo scovolino.
Per fare una bella cosa il fascio tubiero va smontato,se gli fai asprirare l'acido per poi spegnere il motore conta poco , considera che quando spegni il motore rimane solo qualcosina bagnato in basso.
BV
Remox da anni,danni non ne vedo.
interessante il discorso del passivante....
Io avevo usato un prodotto per radiatori di auto e poi lavato con bicarbonato.
Parlo sempre del circuito interno del motore, scambiatore boiler ecc. non del circuito acqua di mare.
Ma se volessi dare una pulita semza smonare tutto?
Sui motori fuoribordo c'era l'attacco acqua dolce con cui si faceva girare il motore.
Scollegare la presa a mare, mettere il tubo a tirare da un secchio pieno di soluzione o disincrostante oppure aceto e lasciare una notte, oppure fare girare con acqua dolce?
(07-05-2019 09:44)raffasqualo Ha scritto: [ -> ]Ma se volessi dare una pulita semza smonare tutto?
Sui motori fuoribordo c'era l'attacco acqua dolce con cui si faceva girare il motore.
Scollegare la presa a mare, mettere il tubo a tirare da un secchio pieno di soluzione o disincrostante oppure aceto e lasciare una notte, oppure fare girare con acqua dolce?
il circuito secondario è quello dove circola il liquido di raffreddamento, quello che vedi nella vaschetta sopra al motore.
Io ho acquistato un prodotto specifico da un autoricambi, flushing pet circuito raffreddamento, contiene anche tensioattivi e funziona molto bene.
Attenersi alle istruzioni.
(07-05-2019 09:44)raffasqualo Ha scritto: [ -> ]Ma se volessi dare una pulita semza smonare tutto?
Sui motori fuoribordo c'era l'attacco acqua dolce con cui si faceva girare il motore.
Scollegare la presa a mare, mettere il tubo a tirare da un secchio pieno di soluzione o disincrostante oppure aceto e lasciare una notte, oppure fare girare con acqua dolce?
Fare girare il motore con acqua dolce ogni tanto...male non fa, specie se lo fai prima di fare aspirare un po' di antigelo per invernare il motore durante i mesi più freddi, tuttavia le incrostazioni del fascio tubiero non le scalfisci, quello è calcare e serve qualcosa di acido.
Se fai aspirare qualche acido o aceto poi spegni il motore risolvi poco perché quando spegni il fascio tubiero si svuota quasi completamente, come ho già scritto sopra.
E' una scocciatura ma per fare un buon lavoro si deve smontare il fascio tubiero e , per l'occasione , si ispeziona e pulisce il riser.
BV
Riprendo questa discussione purtroppo dopo avendone messa un'altra sul genere ora, la domanda è, se posso fare il lavaggio del circuito con acqua dolce diretta a motore spento.
No a meno di togliere il tubo marmitta e bypassare la pompa mare.
Un casino
(18-05-2019 10:11)fabrizio 61 Ha scritto: [ -> ]Riprendo questa discussione purtroppo dopo avendone messa un'altra sul genere ora, la domanda è, se posso fare il lavaggio del circuito con acqua dolce diretta a motore spento.
dovresti levare la girante o collegarti a valle e poi collegare un tubo di scarico subito dopo lo scambiatore, prima del riser altrimenti allaghi tutto... quindi laveresti ben poco.
Infatti lascio tutto come ora cioè quando devo, lo faccio con motore acceso senza complicarmi la vita, grazie.
riapro la discussione per chiedere che passivante avete usato dopo il lavaggio con l'acido disincrostante per radiatori auto? Acqua e bicarbonato ? In saturarazione?
Metti in moto e fai girare acqua
ho eseguito il lavoro sul mio Volvo Penta d2-40F. Vi doco quello che ho fatto e i vostri commento sono benvenuti!
-svuotato il glicole staccando i due tubi dello scambiatore del boiler (uno dei due quando mosso ha mostrato un taglio al limite del portacanna quindi menomale che ho deciso di staccarli!).
-collegato la manichetta dell'acqua e sciacquato il liquido dentro il boiler. A occhio ho levato almeno un paio di litri di glicole in totale (meglio isolare la sentina sotto al boiler).
-svuotato il liquido dai portacanne in plastica sui due lati del motore. Vanno svitati molto perchè comincino ad aprire.
-premiscelato una polvere disincrostante per radiatori in acqua e l'ho versata nella vaschetta a motore ovviamente freddo. Avrei potuto aggiungerla al glicole ma ho preferito levarlo.
-fatto andare il motore per un paio d'ore. Non ho levato il termostato come avrei fatto su suggerimento di un meccanico di Volvo Penta.
-lasciato raffreddare fino alla mattina seguente.
-svuotato tutto come ai punti precedenti.
-ricaricato con acqua del rubinetto, fatto andare il motore 5 minuti e svuotato tutto nuovamente. Ho anche collegato la manichetta dell'acqua all'ingresso del boiler e messo il manicotto che era prima collegato in una tanica e lavato abbondantemente fino a riempire una tanica di 15 litri.
Prima di riempire di nuovo glicole ho smontato lo scambiatore. Il rame sembrava pulito, sicuramente meglio di una volta precedente, ma presentava una leggera patina lato glicole. Messo 1 ora in acido muriatico e pulito con idropulitrice. Ora pulitissimo. Internamente aveva incrostazioni minime.
Per smontare lo scambiatore:
-levare il riser per liberare il gomito di scarico (basta spostarlo verso poppa)
-lo scambiatore esce da poppa verso prua e bisogna smontare il supporto di sollevamento del motore (2 viti).
Consiglio di picchiettarlo con delicatezza con un pezzo di legno per farlo rientrare un centimetro. Poi, rimetterlo in posizione picchiandolo da prua a poppa per far scivolare fuori l'oring. In questo modo si evita di romperlo.
Attenzione che c'è un senso di inserimento dello scambiatore ma si vede a occhio dai segni di usura.
Dovendolo smontare per forza ho controllato il riser inox Sermar che avevo messo un anno prima (forse due). Era pulitissimo, nessuna traccia di depositi o di corrosione in giro.
NOTE:
1) mi sono premunito di taniche e molte bottiglie di plastica vuote. Tutti i liquidi sono stati smaltiti.
2) occhio alle guarnizioni (oring) del riser. Ce ne sono 4 uguali per un prezzo totale Volvo Penta di più di 70 euro!!!! Follia!! Io ne ho cambiata una sola che avevo già.
Qualcuno ha un buon indirizzo dove trovare oring a prezzi non di rapina?
Ti porti un campione e vai in un ben fornito negozio di idraulica-termica, sicuramente li trovi della stessa qualità ad un prezzo irrisorio rispetto a quelli "sparati" dai fornitori dei ricambi dedicati.
BV
(27-05-2019 19:39)Ondorfina Ha scritto: [ -> ]Ti porti un campione e vai in un ben fornito negozio di idraulica-termica, sicuramente li trovi della stessa qualità ad un prezzo irrisorio rispetto a quelli "sparati" dai fornitori dei ricambi dedicati.
BV
provaci e troverai 4 o-ring in croce di cui non sai la composizione....serve qualcuno specializzato