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Versione completa: Disturbi impianto stereo dovuti al pc portatile
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Per limitare i consumi elettrici ho da poco sostituito i due monitor attivi alimentati a 220 v CA con due più modeste casse da pc che possono andare a 220 v tramite il proprio alimentatore, oppure direttamente a 5 v tramite presa USB.
Con la 220 v nessun problema.

Se invece le alimento da USB tramite convertitore separato, mentre con la 12 v alimento il notebook, il rumore di fondo è esagerato e le rende inutilizzabili.
Se le alimento tramite USB del notebook il rumore diminuisce di molto, anche se resta avvertibile.
Ho provato a utilizzare linee di alimentazione diversificate per le casse e per il portatile senza nessun risultato apprezzabile.
Con le alimentazioni separate i ronzii spariscono completamente solo se scollego l'alimentazione del computer, se lo metto in stand-by o se lo spengo.
Al contrario, collegando le casse ad una USB del pc e scollegando l'alimentazione di quest'ultimo, i ronzii tornano ad essere fortissimi.

Devo chiamare un esorcista?!?26
Devi cambiare il l'alimentatore del PC.

Nel frattempo, prova a prendere un nucleo toroidale di ferrite, e passaci dentro il cavo di alimentazione delle casse facendogli fare due o tre spire attorno.
[Immagine: d0b0f3a09094085850bb4b3db9448a30.jpg]
Il problema è che il pc è alimentato direttamente dalla 12 v dell'impianto di bordo e non ha alimentatori dedicati.
Intanto rimando la telefonata all'esorcista e provo a montare il toroide in varie posizioni.
Grazie Beppe.
Sembra un "ritorno di massa" non corretto: in pratica gli alimentatori hanno il lato negativo con percorsi separati e/o si collegano fra di loro passando attraverso le casse, questo genera una differenza di livello minima ma tale da venire amplificata e udita. Se possibile andrebbero portati ad un punto comune il piu' vicino possibile alle casse i negativi di alimentazione in modo da tentare di ridurre tali differenze. Le ferriti sono comunque un aiuto ma se il problema nasce da quanto ho descritto la loro efficacia viene ridotta.
Lo schema è questo
[Immagine: LhEHnTe.jpg]
la multipresa è simile a questa
[Immagine: 2262DSHE1518PRDID.0.jpg]
e la presa 12v>5v è simile a questa
[Immagine: s-l300.jpg]

Ho provato a montare il toroide in vari punti sia sull'alimentazione del pc (alimentato all'origine a 12v) che su quella delle casse, senza risultato.
Ho provato anche ad alimentare le casse con una linea diversa che parte dal quadro e va ad un'altra utenza, ma non è cambiato nulla.
Ho sostituito il cavo che dalla presa 12v>5v va alle casse e ancora una volta il ronzio è rimasto tale e quale.
Proverò a prendere un trasformatorino 12v>5v un po' più serio e ad alimentarlo separatamente.
Grazie anche a te, Ian.
Se non ti e' troppo difficile proverei a collegare la calza del cavo audio al negativo di alimentazione del PC (previa verifica con un tester che fra i due punti non vi sia tensione perche' qualche PC ha potenziali diversi fra l'alimentazione e la sezione audio e prima di fare un guaio e' bene controllare)
Faccio la prova e poi relaziono.
Il tester settato su 20v CC col puntale negativo sul negativo alimentazione pc e il puntale positivo sulla massa uscita audio dà valori che oscillano tra -0.9 e -1.1.
Non mi sono arrischiato a fare il collegamento che hai detto.

Se alimento le casse tramite USB del pc i disturbi si riducono parecchio, anche se a basso volume restano comunque fastidiosi.
Corretto, hai fatto bene a non collegare: la misura con il tester era suggerita per cautelarsi. In questo caso puoi ottenere un effetto analogo collegando calza audio e negativo tramite un condensatore che suggerirei da 10MicroFarad minimo (massimo 47) di tipo elettrolitico collegato con le polarita' come le hai trovate: "-" con "-" e "+" con "+", il condensatore e' un collegamento diretto per il segnale ma non per la corrente continua, dovrebbe fare il suo effetto senza rischiare danni.
Tra i rimasugli elettrici mi ritrovo questi due che dall'aspetto mi pare siano elettrolitici, ambedue da 63v.
[Immagine: 4k8JWsC.jpg]
Suppongo che la banda bianca corrisponda al negativo.
Tra quello da 33μF e quello da 47μF quale monteresti?
Visto il voltaggio in gioco, lo posso fasciare con nastro autoamalgamante (per fare un cavetto volante che non rompa troppo le scatole) o rischio di fonderlo?
(21-05-2019 13:51)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Suppongo che la banda bianca corrisponda al negativo.
Si, c'e' anche una linea che lo specifica.

(21-05-2019 13:51)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Tra quello da 33μF e quello da 47μF quale monteresti?
Visto il voltaggio in gioco, lo posso fasciare con nastro autoamalgamante (per fare un cavetto volante che non rompa troppo le scatole) o rischio di fonderlo?
E' indifferente, come montaggio puoi fare come vuoi, non e' critico e non si scalda.
Pefetto, grazie mille.
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