Questa mattina appena uscito in barca si è acceso l'allarme motore con il simbolo del termometro ho immediatamente spento il motore per verificare la girante dell'acqua di raffreddamento ma non era guasta li problema era la mancanza totale del liquido blu di raffreddamento, ho riempito con acqua dolce la vaschetta e ho notaro che si svuotava in pochi minuti.
Ho chiamato il marina per farmi riportare in porto e nel frattempo un amico meccanico mi ha consigliato di chiudere il circuito del doiler, purtroppo anche con l'esclusione del boiler la vaschetta del liquido di raffreddamento continua a svuotarsi.
Domani verrà il meccanico....
Notore Volvopenta D2 40 sostituito 5 anni fa.
Quero invervo come consigliato daglI ADV prima di alare la barca ho fatto un lavaggio con un acido tamponato lasciato nel circuito per 15ninuti e poi ho tenuto il motore in moto per 30 minuti utilizzando acqua dolce.
Ho svuotato il circuiro del liquito refrigerante e lo ho sostituito con nuovo liquido refrigerante volvo
Cosa può essere successo al circuito.?
Escluso il boiler viene da pensare al fascio tubiero andato.
Che io sappia con l’acido ci si lava il circuito refrigerante secondario (dove passa l’acqua di mare) e assolutamente no il circuito primario (dove passa il liquido in genere blu) però può darsi anche che io negli ultimi tempi mi sia perso qualche innovazione tuttavia, il circuito primario è normalmente diviso in due zone ben separate dal termostato: sona uno, intorno alla testata; zona due, dentro lo scambiatore.
Dal momento che solo quando la testata raggiunge una certa temperatura si apre brevemente il termostato per consentire il solo scambio di posizione al liquido presente nelle due zone; con un lavaggio simile ci può essere il serio rischio che il termostato in un primo tempo si sia aperto facendo entrare l’acido nella zona della testata mentre poi con il risciacquo sia rimasto chiuso intrappolando li l’acido. Nel caso è vero che l’acido è tamponato ma restando li fermo secondo me qualche danno lo farebbe di sicuro.
Io mai mi sognerei di lavare quel circuito in quel modo mentre quello secondario invece lo lavo spesso.... bho
Il fascio tubiero divide le acque
, quindi se si buca un tubo quella che ha più pressione si scarica nell'altra svuotandoti il circuito e come primo segnale la vaschetta vuota.indistintamente dalla temperatura. Controlla anche eventuali manicotti e la sentina che non perda semplicemente qualche collegamento.
Buon Vento
(23-05-2019 08:06)orteip Ha scritto: [ -> ]Che io sappia con l’acido ci si lava il circuito refrigerante secondario (dove passa l’acqua di mare) e assolutamente no il circuito primario (dove passa il liquido in genere blu) però può darsi anche che io negli ultimi tempi mi sia perso qualche innovazione tuttavia, il circuito primario è normalmente diviso in due zone ben separate dal termostato: sona uno, intorno alla testata; zona due, dentro lo scambiatore.
Dal momento che solo quando la testata raggiunge una certa temperatura si apre brevemente il termostato per consentire il solo scambio di posizione al liquido presente nelle due zone; con un lavaggio simile ci può essere il serio rischio che il termostato in un primo tempo si sia aperto facendo entrare l’acido nella zona della testata mentre poi con il risciacquo sia rimasto chiuso intrappolando li l’acido. Nel caso è vero che l’acido è tamponato ma restando li fermo secondo me qualche danno lo farebbe di sicuro.
Io mai mi sognerei di lavare quel circuito in quel modo mentre quello secondario invece lo lavo spesso.... bho
Io non ho messo l' acido nel circuito primario ma ho chiuso la presa di mare e messo il tubo in un secchio con la solusione di acqua e acido come da istruzioni appena la pompa ha aspirato il liquido ho spento il motore e lasciato agire la soluzione acida per 15minuti dopo ho collegato direttanente li tubo dell'acqua potabile alla pompa e ho tenuto il motore acceso per 30minuti.
(23-05-2019 08:20)Wally Ha scritto: [ -> ]Il fascio tubiero divide le acque, quindi se si buca un tubo quella che ha più pressione si scarica nell'altra svuotandoti il circuito e come primo segnale la vaschetta vuota.indistintamente dalla temperatura. Controlla anche eventuali manicotti e la sentina che non perda semplicemente qualche collegamento.
Buon Vento
Il contenuto della vaschetta si perde nel circuito .
Per averne certessa oltre ad aver scollegato il boiler ho messo fogli di carta da cucina nalla sentina motore e non cadeva neanche una goccia.
Sentina asciutta e pulita.
Forse è proprio lo scambiatore
(23-05-2019 09:01)br1 Ha scritto: [ -> ]Io non ho messo l' acido nel circuito primario ma ho chiuso la presa di mare e messo il tubo in un secchio con la solusione di acqua e acido come da istruzioni appena la pompa ha aspirato il liquido ho spento il motore e lasciato agire la soluzione acida per 15minuti dopo ho collegato direttanente li tubo dell'acqua potabile alla pompa e ho tenuto il motore acceso per 30minuti.
Colpa mia scusa, dato che poi avevi parlato del liquido refrigerante avevo capito male ovvero che il lavaggio lo avevi fatto nel circuito primario e non secondario.
Fare il lavaggio con l'acido nel circuito secondario è cosa del tutto normale e come ti hanno già suggerito, molto probabilmente potresti avere un problema al fascio tubiero e come seconda ipotesi aggiungo: non è escluso che tu possa avere un problema di corrosione sullo scambiatore di calore dove questo si accoppia con il riser; corrosione che in molti casi è arrivata a forare lo stesso scambiatore facendo uscire il liquido refrigerante dal circuito di scarico.
Dai un'occhiata anche alle molte discussioni in merito fra cui questa:
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=124644
Il meccanico mi ha smontato l'intero scambiatore di calore.
Prima di smontarlo ha staccato il tubo si scarico dal raiser e ha riempito di acqua la vaschetta di espanzione che si è svuotata velocemente e l'acqua usciva dal raiser.
Dopo lo smontaggio non abbiamo evidenziato grandi corrosioni quindi devo attendere che in officina lo verifichi con l'aria compressa.
Spero che sia riparabile nuovo costa 2000.
Su un motore che ha solo 5 anni, non mi piace troppo. Se sono tubi si possono in teoria tappare circa il 10% del fascio, spero per tè che siano 1-2 tubi, oggi si è bucato questo forse domani un altro ? Di che materiale è fatto?
Buon Vento
Sarò costretto al cambio del sistema refrigerante
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Il foro è dove è avitato il raiser.
Il raiser non ha nessuna corrosione
A steguito del tuo MP ti avevo mandato un messaggio in whatsapp ma vedo da qui che hai trovato la perdita ma ora devi trovare un buon saldatore.
Comunque se hai bisogno di qualunque cosa contattami tranquillamente.
(24-05-2019 13:33)orteip Ha scritto: [ -> ]A steguito del tuo MP ti avevo mandato un messaggio in whatsapp ma vedo da qui che hai trovato la perdita ma ora devi trovare un buon saldatore.
Comunque se hai bisogno di qualunque cosa contattami tranquillamente.
Perfetta saldarura con apporto di magnesio fatta da un amico
Risposta un po OT. Ho visto l problema e la soluzione, ottima. Ma secondo voi se le flange di accoppiamento dei cappellotti dello scambiatore si sono rovinate si possono riprendere/ricostruire, ad es. in rettifica, oppure si deve comprare il pezzo nuovo che contiene lo scambiatore?
(29-05-2019 12:59)max440 Ha scritto: [ -> ]Risposta un po OT. Ho visto l problema e la soluzione, ottima. Ma secondo voi se le flange di accoppiamento dei cappellotti dello scambiatore si sono rovinate si possono riprendere/ricostruire, ad es. in rettifica, oppure si deve comprare il pezzo nuovo che contiene lo scambiatore?
La volvopenta non vende le single parti ma solo l'intero acambiatote di calore piu le guarnizioni e il raiser costo totale circa 2500 iva compresa.
Dopo aver consultato vari tecnici e gli amici ADV , grazie alla ricostruzione fatta dal mio amico ho deciso di montare un raiser di acciaio inox con una piastrina sacrificale di alluminio idea geniale dl ORTEIP. ADV
Farò ogni anno il controllo e se la corrosione galvanica non sarà limitara alla piastrina sacrificale mi faro costruire uno scambiatore totalmente in acciaio inox con un costo simile a quello di alluminio della Volvopenta.
non riesco ad allegare foto
(30-05-2019 07:50)br1 Ha scritto: [ -> ]Farò ogni anno il controllo e se la corrosione galvanica non sarà limitara alla piastrina sacrificale mi faro costruire uno scambiatore totalmente in acciaio inox con un costo simile a quello di alluminio della Volvopenta.
non riesco ad allegare foto
Stai tranquillo che l'eventuale corrosione che avviene fra due materiali diversi (alluminio/ghisa del riser oppure alluminio/acciaio del riser) attaccherà la piastrina sacrificale di alluminio senza arrivare allo scambiatore ed in proposito io che l'ho ideata montata per la prima volta a Giugno 2016 la sto monitorando annualmente per tutti riportandone i risultati sulla mia discussione in merito (
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=124644 ).
Al momento è certificato che, salvo dispersioni anomale, la corrosione sulla piastrina avviene molto lentamente e solo dalla parte del riser senza attaccare minimamente lo scambiatore ricostruito ed allo stato attuale la questione è questa:
- 1° anno (Giugno 2017) - piastrina perfetta
- 2° anno (Giugno 2018) - piastrina leggermente corrosa sullo spigolo (vedi discussione appropriata) ma, valutandola secondo lo stato di corrosione, ancora idonea per diversi altri anni .
- 3° anno (Giugno 2019) - appena la smonto pubblicherò i risultati nella discussione di cui sopra.
PS - Caro Bruno, in merito alla tua idea di farti fare lo scambiatore in acciaio io te la sconsiglio vivamente.
E' vero che con scambiatore/riser in acciaio non avresti più questo problema che ti si è verificato ma non faresti altro però che trasferirlo sulla testata visto che questa è di alluminio e lo scambiatore invece è di acciaio.
Io penso che anche se si dovesse cambiare la piastrina sacrificale ogni 3/4 nni di sicuro il problema resta risolto e con una facile soluzione visto che il riser si smonta in 10 minuti (4 bulloncini) e la piastrina costa 20/30 euro.
Grazie br1 ella risposta. Il lavoro sembra ottimo. A parte che è un amico, ma lavora in una rettifica? E' un lavoro che si può fare normalmente presso una rettifica?