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Versione completa: Pennelli, come salvarli
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Solitamente dopo l'uso si puliscono con solvente e si ripongono.
Salvo che riprendedoli ci si accorge che sono rigidi e con la base delle setole ammappazzate a causa s
di residui essiccati e, se il pennello è di qualità un pochino rode;come fare?
Semplice: dopo il lavaggio una spruzzata di svitol/wd40, una pulita su una superficie per spandere bene, straccio, e una ulteriore spruzzata.
Lo ritroverete più bello che pria.
Buon pennello a tutti.
tnx
il wd40 pare lo usino pure in sala operatoria. Smiley4
Ottimo suggerimento. Ho giusto pulito un pennello usato per vernice trasparente qualche giorno fa e nonostante la cura nel lavaggio il giorno seguente era un pò rattrappito.
Io li bagno con la nafta e li asciugo nella terra polverosa...da buon contadino direbbe bullo26
dopo averlo lavato con il diluente lo insapono bene con il sapone di marsiglia in modo da sgrassarlo perfettamente, risciacquo lascio asciugare e metto via.
(27-05-2019 14:24)stikki57 Ha scritto: [ -> ]dopo averlo lavato con il diluente lo insapono bene con il sapone di marsiglia in modo da sgrassarlo perfettamente, risciacquo lascio asciugare e metto via.

Con acqua-ragia mista ad alcol una nottata e poi lavare con sapone, lasciare a bagno ancora un paio d'ore quindi asciugare. Questo quando si è usato il pennello per smalti o sostanze grasse.
Meglio del diluente.
Si puliscono con lo stesso diluente che si userebbe per diluire la pittura e poi con acqua calda se si può ed meglio lasciarli in acqua che non si secchino.
Per pitture epossidiche e poliuretaniche diluente al nitro o Acetone che è l'unico per la resina.
dipende molto dalla vernice, l' aceto fa spesso miracoli.
i diluenti aggrediscono divere parti del pennello, rischi di salvare le setole ma di ritrovarle tutte sparpagliate sul fondo del barattolo.
(27-05-2019 16:33)bullo Ha scritto: [ -> ]Si puliscono con lo stesso diluente che si userebbe per diluire la pittura e poi con acqua calda se si può ed meglio lasciarli in acqua che non si secchino.
Per pitture epossidiche e poliuretaniche diluente al nitro o Acetone che è l'unico per la resina.
Ho sempre fatto come descrivi tu,ma ho l'impressione che quanto ci riferisce Andros
sia la soluzione migliore,proverò e comunicherò.
Andros non li puliva bene e li trovava induriti. Non ci dice che tipo di pittura ha usato e con che solvente ha cercato di pulirli.-
(27-05-2019 16:33)bullo Ha scritto: [ -> ]Si puliscono con lo stesso diluente che si userebbe per diluire la pittura e poi con acqua calda se si può ed meglio lasciarli in acqua che non si secchino.
Per pitture epossidiche e poliuretaniche diluente al nitro o Acetone che è l'unico per la resina.
Veramente per la resina epossidica ho sempre utilizzato alcool denaturato: pulisce perfettamente, costa poco e sono sicuro che inquina meno. Me l'ha insegnato un bravissimo falegname molti anni fa e da quella volta uso l'alcool anche per altre cose - anche per il silicone non polimerizzato se si si ha l'accortezza di non contaminare il pezzo lavorato o da lavorare!

Daniele
Con quello che costano i pennelli (anche di discreta qualita') non vale la pena di acquistarli nuovi? Fatta una stima economica ed ecologica (i solventi evaporano e vanno nell'ambiente senza essere trattati come invece avviene per un pennello conferito in discarica) fra solventi e lavoro non vedo un grande vantaggio a salvarli a meno di non doverli riusare in giornata o al massimo entro le 24 ore, caso in cui non serve una pulizia tanto profonda.
(28-05-2019 22:40)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Con quello che costano i pennelli (anche di discreta qualita') non vale la pena di acquistarli nuovi? Fatta una stima economica ed ecologica (i solventi evaporano e vanno nell'ambiente senza essere trattati come invece avviene per un pennello conferito in discarica) fra solventi e lavoro non vedo un grande vantaggio a salvarli a meno di non doverli riusare in giornata o al massimo entro le 24 ore, caso in cui non serve una pulizia tanto profonda.
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Danielef per la resina conviene come dice iansolo, si comperano pennelli di scarsissima qualità e si buttano. Per dare sul tessuto al pennello taglio la prima parte di peli perchè mi serve un pennello duro.
Io ho sempre usato l'acetone non so con altri diluenti.-
In genere riesco ad utilizzarli fino a 3 volte, non di più. Quando utilizzo impregnanti o finiture all'acqua li pulisco con acqua e poi con un poco di acquaragia o acetone, li risciacquo e li asciugo. E' corretto?
bv
(28-05-2019 22:40)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Con quello che costano i pennelli (anche di discreta qualita') non vale la pena di acquistarli nuovi? Fatta una stima economica ed ecologica (i solventi evaporano e vanno nell'ambiente senza essere trattati come invece avviene per un pennello conferito in discarica) fra solventi e lavoro non vedo un grande vantaggio a salvarli a meno di non doverli riusare in giornata o al massimo entro le 24 ore, caso in cui non serve una pulizia tanto profonda.
Anche questo è vero.Magari lo usi per un ritocco e buttarlo dispiace,specialmente
se è un buon pennello.La convenienza economica non c'è proprio come confermi tu.
(28-05-2019 23:20)bullo Ha scritto: [ -> ]Danielef per la resina conviene come dice iansolo, si comperano pennelli di scarsissima qualità e si buttano. Per dare sul tessuto al pennello taglio la prima parte di peli perchè mi serve un pennello duro.
Io ho sempre usato l'acetone non so con altri diluenti.-
Giusto un consiglio amichevole: se ti capita, la prossima volta prova l'alcool come solvente! Non su prodotti a base di acetone, trementina o particolarmente grassi ma sulla maggior parte degli altri.

Daniele
Quelli non eccessivamente lunghi io li metto in un barattolo di vetro stretto e lungo con uno-due dita del diluente opportuno sul fondo. Chiudo col suo tappo e me ne dimentico fino al successivo utilizzo. Vanno bene, ad esempio, i barattoli degli asparagi o barattoli grandi per sottaceti o olive da aperitivo. È il sistema che uso anche per i rulli, quando devo dare più mani a distanza di alcune ore; certo coi rulli è più semplice, perchè si sfilano dal manico.

Purtroppo mi è capitato poche volte di trovare in commercio pennelli con blocco setole staccabili dal manico, ma sarebbero senz'altro comodi e ridurrebbero lo spreco di manici, esattamente come avviene per i rulli.
(28-05-2019 22:40)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Con quello che costano i pennelli (anche di discreta qualita') non vale la pena di acquistarli nuovi? Fatta una stima economica ed ecologica (i solventi evaporano e vanno nell'ambiente senza essere trattati come invece avviene per un pennello conferito in discarica) fra solventi e lavoro non vedo un grande vantaggio a salvarli a meno di non doverli riusare in giornata o al massimo entro le 24 ore, caso in cui non serve una pulizia tanto profonda.

daccordissimo,

vale la pena salvarli solo se usi pennelli di una certa qualità che costano parecchio e con vernici all'acqua che riuscirai quindi a ripulire bene,
ma in genere per i lavori da fare sulle barche quelli di bassa qualità vanno più che bene.
usa e getta.
ciaoooooooooooooooooo
Pennello da 1 euro:
10 cent di solvente e 5 cent di wd40.
Resa finale 85 cent.
Usa e getta perdita 1 euro
Moltiplicare x pennelli buttati.
Piccole cifre da moltiplicare per utilizzatori.
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